Smettere è possibile ma forse non per tutti.
Sono un felicissimo exfumatore, ho smesso di mia iniziativa senza cause particolari di salute.
I PRESUPPOSTI.
Occorre essere certi e convinti che il fumo fa male, che è molto dannoso alla salute e che il male ce lo stiamo facendo da soli, e non come i fumatori più incalliti che ignorando l'evidenza risolvono il tutto con la solita frase ipocrita del tipo "tanto di qualcosa bisogna morire" oppure " con tutto lo smog e i cibi poco sani il danno del fumo è poco in confronto".
Io ho anche fatto un ulteriore ragionamento, il fumo è una droga inquanto modifica la mia capacità psicologica, io non voglio che una sostanza mi comandi , che sia più forte di me, io sono più forte , ho più volontà quindi vincerò io.
A me ha aiutato molto vedere alcune persone miei parenti o amici che smettono, il che ti fa sentire la cosa più vicina più importante, ti fa riflettere.
Il fatto di dire"ora ho troppi problemi per smettere di fumare " è una scusa qualunque per rimandare, non verrà mai il momento che non si hà nessuna cosa a cui pensare preoccupati,io stesso ho smesso dovendo affrontare problemi piuttosto seri e di diverso ordine.
LA MIA RICETTA.
1) Motivazione. Occorre una forte motivazione, ad esempio la forte convinzione che il fumo fa molto male, che provoca cancro, che danneggia il fisoco in molteplici modi e infine che è un peso sul bilancio famigliare.
2)Preparazione. Per un bel periodo occorre predisporsi psicologicamente all'idea che un giorno si smetterà di fumare ma con convinzione, anche se non si sa ancora quando .
3)Spunto. un giorno se siete pronti approfittare di una particolare situazione e prendere la fatidica decisione "DA ADESSO SMETTO DI FUMARE" lo spunto potrebbe essere una cosa che mette in risalto un aspetto brutto del vizio del fumo ad esempio all'ennesimo rincaro delle sigarette, oppure le avete dimenticate e dovete fare molta strada a piedi in un pomeriggio d'agosto lasciando per giunta il lavoro, (come è successo al sottoscritto) potrebbe seguitare una enorme incazzatura e lo spunto per smettere di fumare.
4)Determinazione. quando si smette i primi giorni sono molto duri è chiaro, si è molto nervosi , si ci innervosisce per motivi banali, ci sono momenti che non si pensa ad altro che a fumare, possono anche prendere crisi di panico, bisogna metter ein conto tutto questo, bisogna essere consapevoli che si dovranno superare momenti terribili, ma possono essere superati.
Dopo i primissimi giorni si iniziano a percepire i benefici in funzione di miglior respirazione, resistenza alle salite, più appetito, ecc. ma il periodo più brutto è la prima settimana, poi si va migliorando, dopo un mese il fumo ti viene in mente ogni tanto ma ormai sai che ce l'hai fatta sei contento, orgoglioso, euforico a volte. Per almeno un anno avrai la tentazione ma sempre più flebile.
Io da 8 anni ho smesso, da alcuni anni si è invertita la marcia, ora mi da fastidio il fumo anche se per rispetto non faccio mai scenate ai fumatori.
E' troppo bello e importante smettere di fumare .
Chi mi volesse chidere ulteriori approfondimenti sarò lieto di rispondere meglio in messaggio privato.