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bimba:-)

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  1. bimba:-)

    gelosia??non saprei...

    scusa giulia, leggendo il tuo p ost mi è venuto sinceramente un pò da sorridere (bonariamente) perchè io mi lamento del mio uomo, dico che è troppo possessivo ma al confronto del tuo, mio marito è un dio!!!! caspita, con tutto quello che gli ho combinato io, a quest'ora, se avesse il carattere del tuo fidanzato, che cosa avrebbe dovuto farmi? su, giulia, coraggio... tirati su... tu non hai fatto proprio nulla di male, è solo lui che è paranoico. prova a metterti dall'altra parte della situazione e pensa: se lui avesse dato il suo numero di cell ad una ragazza, tu come avresti reagito? come ha fatto lui opp avresti pensato che tutto sommato non c'era nulla di male? riflettici e poi raccontaci. Un bacio e un abbraccio.
  2. poter restare una notte intera fra le braccia del mio amore una gita in campagna, in una giornata di sole sentire l'aria fresca del mattino sul viso stare seduta su uno scoglio di fronte al mare, da sola, e ascoltare solo il rumore delle onde dividere la vita con la persona giusta
  3. Vorrei lasciare il mio uomo e andare a vivere con un amico... solo amico... niente relazione d'amore, nè mettersi assieme... solo amico... secondo voi sono pazza? io volevo un rapporto aperto, del tipo io esco con chi voglio e faccio quello che mi pare, tu puoi fare altretttanto, naturalmente.. ma il mio tipo non ne vuol sapere.. io non credo nel valore della fedeltà, secondo me è una caxxata, un'invenzione innaturale... Vorrei vivere con un amico, per il quale chiaramente nutro moltissimo affetto (anche per dividere le spese), fare sesso quando ci va e essere liberi di tenersi ognuno la propria vita. MA CON QUESTO TUO AMICO NE AVETE GIà DISCUSSO? cIOè,LUI SAREBBE DACCORDO? bè ma certo, è chiaro!!! Siamo d'accordo entrambi. In realtà forse io e questo mio amico ci amiamo, nel senso che è un sentimento molto bello di affetto profondo, pero' non abbiamo nessuna intenzione di metterci insieme... NON PENSI CHE VIVENDO SOTTO LO STESSO TETTO LE COSE POSSANO CAMBIARE? LA CONVIVENZA è LOGORANTE! si, hai ragione... questo è vero... ci ho pensato anche io... però vedi... se stai assieme ad una persona in qualità di fidanzato, marito, compagno, ecc chiamalo come vuoi, il rapporto diventa logorante perchè tu da quella persona ti aspetti e pretendi determinate cose, mentre se dividi la casa con un amico/a le cose sono nettamente differenti, e posso dirlo con sicurezza perchè ho fatto entrambe le esperienze e ho visto la differenza. Da un amico non pretendi nulla, eccetto l'educazione e il rispetto... prendi ciò che lui spontaneamente ti da e dai a lui solo quel che spontaneamente ti va di dare Io non voglio che lui sia solo mio, non voglio che lui sia una mia proprietà... voglio solo che sia felice. mi piace fare l'amore con lui, condividiamo innumerevoli passioni. Ma non voglio starci assieme, non voglio sentirmi proprietà di qualcuno, voglio essere libera di uscire con chi voglio, senza dare spiegazioni di dove vado, quanto tempo sto via nè con chi (cosa che invece accade ora che ho un compagno di vita) "essere liberi di tenersi ognuno la propria vita" significa questo... cioè non stare "assieme" secondo i canoni tradizionali, cioè niente fedeltà, niente dover rendere conto all'altro/a di quello che si ha voglia di fare. LA TUA FILOSOFIA DI VITA è AMMIREVOLE,MA NON CREI CHE SARESTI PIU' FELICE VIVENDO DA SOLA E FREQUENTANDO CHI TI PARE,QUANDO TI PARE? cOMPRESO IL TUO AMICO! no, non credo che sarei più felice vivendo da sola... l'ho spiegato più sotto il motivo, e cioè: "stare sola non è cio' che voglio.. io voglio accanto un uomo, che sia per me punto di riferimento ed esserlo io per lui, condividere emozioni e passioni..." E quando parlo di "libertà", non intendo nel senso di "tromb@rmi chi voglio" cioè, magari puo' accadere... ma mi interessa più la libertà astratta di poterlo fare che non la concreta realizzazione di questa libertà... cmq io per "libertà di uscire con chi voglio e fare quello che mi pare" mi riferivo prima di tutto alla possibilità di uscire con amiche e amici, stare fuori anche più giorni, dormire fuori la notte, non dover telefonare continuamente per aggiornare il mio compagno sui miei spostamenti... e poi anche in casa conservare i miei spazi, che siano solo miei, per fare cio' che mi va di fare senza dovermi giustificare se in quel momento ho voglia di fare questa cosa anzichè quell'altra... e a lui chiaramente concederei le stesse libertà che desidero per me... DEVI ANCHE DISTINGUERE LA GELOSIA E LA POSSESIVITA' DALLA NORMALE PREOCCUPAZIONE PER LA PERSONA CHE SI AMA! iO NON SONO UNA PERSONA GELOSA,MA SE IL MIO UOMO è FUORI DI CASA E NON SO DOV'E' STO IN PENSIERO E LO CHIAMO GIUSTO PER SAPER SE VA TUTTO BENE! bè, ma questo era sottinteso... io lo chiamo o gli mando un mess con scritto che sto bene, che è tutto ok, di non preoccuparsi, ecc... ma non voglio dover dare spiegazioni di dove sono, con chi sono, nè di quando ho intenzione di tornare. qualcuno dirà: "molli il tuo uomo, te ne stai da sola e sei libera di fare cio' che vuoi" ma stare sola non è cio' che voglio.. io voglio accanto un uomo, che sia per me punto di riferimento ed esserlo io per lui, condividere emozioni e passioni... solo che vorrei vivere con un amico anzichè con un fidanzato/marito/compagno... ...il rapporto è notevolmente differente! GUARDA,MA TE SEI SICURA CHE QUESTO TUO AMICO RIUSCIREBBE DAVVERO A VIVERE COME VORRESTI TU? gUARDA CHE NON E' FACILE! SOPRATTUTTO SE LUI è INNAMORATO DI TE! a PAROLE E' FACILE DIRE IO COSI VIVREI BENISSIMO, MA ALL'ATTO PRATICO LE COSE CAMBIANO! mah... sicuri... non si puo' certo esser mai sicuri di nulla al mondo!... pero' io credo di si, credo che lui sia l'unica persona al mondo con cui potrei riuscire ad avere un tipo di rapporto come piace a me, perchè io e lui siamo uguali, la pensiamo allo stesso modo, ci vogliamo un mare di bene ma nessuno di noi due ha intenzione di stare insieme nel senso tradizionale del termine. Lo "stare assieme" come concepisce tutto il resto del mondo, cioè con gelosie, possessività e cose del genere, non rientra nella mentalità di nessuno di noi. per favore, risp... è importante x me, anche se sembra una caxxata... CMQ...IN BOCCA AL LUPO! grazie.
  4. cose belle della vita: le emozioni che ti lasciano senza fiato i baci che ti fanno dimenticare dove sei le moto che fanno i 300 le domeniche di sole in inverno gli ideali che si tengono stretti nel cuore, nonostante tutto, e per i quali si sarebbe disposti a dare la vita.
  5. si, io capisco il tuo ragionamento, ma tanto poi alla legge italiana non gliene frega una secchia dei "giuramenti fraterni" che tu possa aver fatto con tua sorella e suo marito... lo stato italiano affiderà i tuoi figli a chi riterrà più opportuno.
  6. io non sostengo che sia innocua... tutt'altro... sostengo però che il tabacco dà dipendenza e provoca il cancro, lo scrivono a caratteri cubitali sui pacchetti, pero' vedo che è ancora legale... perchè? l'alcool da dipendenza, provoca stragi il sabato sera, causa tumori e danni irreversibili a fegato e altri ogani VITALI... ma vedo che è ancora legale... perchè? perchè la cannabis è illegale? non credo faccia danni peggiori di tabacco e alcool...
  7. sinceramente avevo pensato di non rispondere, visto quello che avrei avuto da dire... e probabilmente la indovinavo se non rispondevo.. ma non ho saputo resistere alla tentazione di fare questo commento: ma che assurda c@zzata!!!!!!!!! questo è il motivo per cui a mia figlia ho dato il battesimo perchè non ho voluto scontentare quella manica di bigotti ipocriti che avevo attorno, ma ho chiarito immediatamente che li accontentavo x il battesimo ma che la comunione e la cresima non ci pensavo nemmeno a fargliela prendere!! quando sarà grande, deciderà lei se essere cristiana, musulmana, buddista o atea... ma senza passare attraverso queste belinate ridicole che sono la chiesa e i suoi sacramenti. Questo è il mio parere. Rispetto quelli che ci credono, ma poi quando leggo certe cose non so fare a meno di pensare: ma come c@zzo fate a non rendervi conto che coloro che vogliono pretendere di insegnare la moralità a noi sono poi le persone più infime e disgustose della terra? Preti? puah! ... pedofili, terroristi e guerrafondai... quante guerre ha portato avanti la chiesa, uccidendo tutti coloro che la pensavano diversamente? ha bruciato vive migliaia di donne, solo perchè i preti se le sc@pavano, ma non era mica colpa dei preti... noooooooo... è colpa dello spirito di satana che alligna dell'animo femminile!!! e "non votate i comunisti perchè mangiano i bambini"... ...e fare questo è peccato, fare quello è peccato, se fai così vai all'inferno... a me pare che anche il più efferato degli assassini con una semplice confessione poi possa salvarsi, secondo i dettami della chiesa!!! e ve la ricordate questa: "appena il soldo in cassa rimbalza, dal purgatorio l'anima si innalza"... vediamo chi se la ricorda!!! ma ragazzi, svegliatevi!!!!! credete pure in dio, se vi fa piacere, ma non nella chiesa!!! è l'associazione a delinquere più grande e subdola del mondo! scusatemi. Chiedo scusa in anticipo a tutti coloro - tanti - che sicuramente si riterranno offesi dalle mie parole, ma la diplomazia non è mai stata il mio forte. un a piccola... scusa la digressione... il mio consiglio è: se proprio proprio devi fargliela fare 'sta cresima, non dare tutta questa importanza ai padrini... scegli solo chi ti è simpatico e stop. un bacio.
  8. Io e lui parliamo molto, soprattutto nell'ultimo periodo, e le cose che io vorrei e quelle che invece vorrebbe lui sono venute fuori più volte nei discorsi... cmq oggi, seguendo il tuo consiglio, gli ho rivolto la domanda precisa e diretta: "Tu cosa vuoi davvero? Cosa vuoi dalla tua vita con una donna?" Lui ha risposto "Voglio sentirmi amato e che lei mi consideri l'unico uomo sotto tutti i punti di vista: voglio essere il suo unico amante, il suo unico amico, il suo unico confidente, il suo unico compagno di giochi ecc... voglio che lei ogni cosa preferisca farla assieme a me piuttosto che con qualunque altra persona." Poi ha detto che vuole fedeltà, intesa nel senso che posso uscire solo con amiche femmine, con i maschi non vuole che io mi ci veda nemmeno solo per amicizia e come ultima cosa ha aggiunto: "voglio che abbia cura di me e della nostra casa." Poi lui ha girato la stessa domanda a me e io ho risposto: "voglio avere un uomo con cui condividere le mie passioni... mica tutte, chiaramente, pero' la maggioranza di esse si, altrimenti è un litigio continuo.. poi voglio una persona che abbia in comune con me i valori fondamentali della vita, e i principi secondo cui viverla, uno con cui avere una profonda intesa mentale, che sappia eccitarmi sessualmente e intellettualmente, con cui poter fare un discorso anche teorico o cmq di una certa levatura culturale e che riesca a controbattere con me discutendo a lungo, senza lasciarmi a fare i monologhi. Voglio un uomo che sia sicuro del mio amore per lui senza aver bisogno di dimostrazioni, che mi lasci libera di uscire con amiche e amici, star fuori anche qualche giorno, ogni tanto, con la certezza nel cuore che io amo solo lui e che è da lui che ogni volta ritornerò." ...ma davvero pretendo così tanto?
  9. Ho delle novità: ho avuto una specie di illuminazione: di colpo ho capito che non devo cercare di far cambiare mio marito e fargli vivere una vita di coppia secondo valori che lui non condivide: così come io non sono disposta ad intendere una storia d'amore secondo i suoi principi, perchè pur avendo provato e riprovato, ho visto che questa cosa mi rende infelice, allo stesso modo non posso pretendere che lui accantoni i suoi valori e segua una filosofia di vita che non gli appartiene. Lui è così: è fedele e pretende fedeltà dalla sua donna. Lui esce poco con gli amici a divertirsi, perchè la sua felicità è passare le serate accanto alla sua compagna, e desidera vivere con una donna che la pensi allo stesso modo. Lui non tollera che la sua donna esca con altri uomini, perchè lui non uscirebbe mai con altre donne. Quando sua moglie esce con altre persone, lui vuole sapere esattamente dove va, quanto tempo starà via, a che ora rientrerà, e quando lui esce, fa altrettanto verso di lei. Lui pretende che la sua donna, in casa, renda spiegazioni del perchè alle 8 di sera sta stirando invece di cucinare, o perchè la mattina ha voglia di dormire mentre alla sera non ha sonno, che non stia a divertirsi quando lui lavora e che si diverta solo negli orari in cui anche lui ha voglia di divertirsi. Una donna che deve aver voglia di uscire quando lui ne ha voglia e che ami passare le serate in casa se a lui va così. Lui è così e, a parte il filo di polemica che inevitabilmente ho lasciato trapelare, è un ottimo ragazzo, non devo cercare di farlo cambiare... devo solo decidere se così com'è mi sta bene e voglio passarci insieme il resto della mia vita opp se non mi sta bene e il resto della mia vita lo voglio passare senza di lui. Tutto qui. Ora il problema è: come si fa a prendere una decisione in modo saggio? e se poi di una mia scelta di oggi dovessi in futuro pentirmi? nessuno può prevedere il futuro... io però vorrei avere almeno qualche elemento in più per prendere una decisione così importante, forse la più importante della mia vita... invece ho la sensazione che qualunque mia scelta sarà sbagliata e ne deriverà soltanto infelicità per me e per gli altri. Qualche consiglio? grazie 1000 a tutti!!!
  10. Ciao, benvenuto nei forum di Psiconline®, ti auguro un sereno e costruttivo confronto con tutti gli altri. Un saluto, Alessandro Martinelli

  11. era uno sfogo, il mio. in realtà odio farmi compatire e ci ho messo 3 anni prima di decidermi a parlare dei miei problemi su un forum e consultare uno psicologo proprio x questo motivo, perchè mi sembrava di andare a piagnucolare x farmi compatire. Cmq ti rispondo volentieri anche se mi fai incazzare perchè questa è una inkazzatrura costruttiva, mi sfogo un casino ad inkazzarmi con te (dai, in senso benevolo) e mi sembra di dare pugni ad un pungi-ball... cosa che a me piace un sacco fare... Come molti avranno notato, io sono un tipo molto su di giri, sto sempre sul filo di lama, sempre al limite tra il depresso e l'isterico, pronta a skizzare come una freccia dalla corda tesa... ma non è una condizione particolare dovuta al momento, è il mio carattere, io sono sempre stata skizzata, lunatica e isterica... mi basta una parola detta nel modo sbagliato e mando a fankulo il mondo intero. Poi di solito cerco di dominarmi e stare calma, altrimenti ovviamente non riuscirei ad avere rapporti sociali, ma qui su internet viene fuori il mio vero carattere e quindi mi inkazzo con poco. chiedo scusa a tutti quelli che hanno già avuto modo di confrontarsi con questo mio difetto. In realtà io i pareri li ascolto e apprezzo tutti, anche quello di lorella, per dire, che invece ho quasi mandato a c@gare (e ancora mi scuso) Quando non sono arrabbiata, allora divento paranoica a piagnucolosa, mi deprimo e mi riempio di sensi di colpa... ed è quello che ho fatto finora. Ora tu Nello mi hai fatto incazzare e te ne ringrazio, perchè mi piaccio di più quando sono isterica piuttosto che quando sono una demente e piagnucolo... grazie 1000! Lo so che in medio stat virtus ma a quello ancora non ci sono arrivata, ti farò sapere se un giorno ci riesco! un bacio. ciao!
  12. bè, cosa credi? lo sapevo bene che scrivendo qui mi sarei esposta anche alle critiche oltre che agli aiuti, ma non c'è problema, io le accetto volentieri... probabilmente hai ragione tu... non sono nè malata, nè confusa, nè psicologicamente instabile, nè altro... sono solo una grandissima str@nza che vuole farsi i c@zzi suoi a discapito del povero marito, la vera vittima della situazione... ok, puo' darsi che sia così, io non lo escludo, non escludo mai nessuna possibilità... sto solo cercando di capire... in effetti mi sento di essere una str@nza tutti i giorni della mia vita e ho miliardi di sensi di colpa... ho provato a cambiare, per amore di mio marito e di mia figlia, ho tentato, ho tentato... ma ho ottenuto solo di rendere ancora più infelice la mia famiglia. Sono 10 anni che spero di riuscire a cambiare, che cerco di convincermi che sono io quella sbagliata, che il resto del mondo ragiona diversamente da me, dunque dico avranno ragione loro, quelli che la pensano diversamente da me... dunque io ho provato, provato e riprovato e cambiare, per diventare normale... mi sono sposata, convincendomi che sarei potuta cambiare, ho fatto un figlio, e mi sono detta: stavolta è la volta che ci rieco a mettere giudizio... ma niente, sono solo peggiorata... ogni giorno della mia vita fa sempre più skifo e tu nemmeno ti immagini quanto io soffra per mio marito, più che per me, perchè io sono una str@nza ed è giusto che io soffra, ma lui è un ragazzo perfetto, bravissimo, mi ama alla follia, non è giusto che soffra per me... la cosa che vorrei più di tutto in questo momento è che lui si innamorasse di un'altra e mi lasciasse. Io resterei da sola, perchè è questo che devo fare, restare da sola, ora finalmente l'ho capito, e lui vivrebbe la sua vita felice con una donna che merita di stargli accanto. Nemmeno capisco come lui possa amare me così tanto, e glielo dico spesso... Non auguro a nessuno di provare quello che sto provando io... mi sembra di impazzire... forse sono già pazza... non lo so.
  13. bimba:-)

    Felicità

    si, hai ragione, forse quello che ho descrito io come felicità, in realtà è più una condizione di "serenità"... che cmq allora devo dire che è preferibile rispetto ad una fugace felicità del momento, destinata ad essere spazzata via da una successiva delusione.
  14. Ok tex, ora hai spiegato meglio la tua situazione, cmq io credo che eufrasia studi in Italia, quindi forse il mio esempio è più vicino al suo caso che non il tuo. un bacio! E in bocca al lupo a tua figlia!!!
  15. bimba:-)

    Felicità

    secondo me la felicità è poter essere sè stessi. non doversi nascondere, non vergognarsi, ma semplicemente vivere in modo spontaneo, senza recitare la parte che qualcuno ha scritto per noi su un copione, senza indossare maschere, senza far finta di essere diversi da come siamo solo per conformismo o per convenienza.
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