Ho da poco lasciato il mio ragazzo che non amavo più da tempo ormai, e la storia andava aventi giàda un pezzo. avrei dovuto lasciarlo prima ma ormai mi rimane solo il vuoto della sua compagnia e della sua concretezza, che da inguaribile sognatrice rincorro ancora snza speranze che mi passi! è così brutto sognare, come mi rimproverava lui di non sognare? che c'è di male a fantasticare per lasciarsi andare al tuo cuore che ti fa vivere davvero le cose? mi è rimasta quasi una specie di senso di colpa per l'aver voluto rincorrere i miei sogni anzichè la solida realtà che con sicurezza mi offriva lui. forse è una tattica per non farsi lasciare, ma faceva di tutto per farmi sembrare scema, immatura, incapace, e mi sminuiva sempre. poi penso a quello che diceva e forse potrebbe avere ragione su questo. mi ha tenuto insieme a lui fino ad ora la sicurezza che mi dava, e forse mi manca anche questo, ma proprio non ce la faccio ad ammazzare il cuore per far posto al buon senso. Voglio essere senza senso, e chissà che questa non sia la strada più sensata per una come me. Imiei sono contro di me, i miei amici pure, tutti gli altri pure perchè non avrei dovuto lasciare quel ragazzo d'oro per loro e che mi faceva ragionare. sono decisamente confusa. come si fa a capire il proprio limite di sogno oltre il quale è meglio non andare?
scusatemi per la lunghezza del messaggio