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octopus

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messaggi di octopus

  1. Ohiohiohiohiohi mi sa che qui sono stato interpretato un po' male eh?

    mmmmmmmmm non ti nego che leggendo la tua risposta Trixy ho pensato prima di mandarti affanculo (vedi, mi piace parlare chiaro, se io penso "affanculo", perchè dovrei scrivere "a quel paese"? :huh: ), dopo 3 secondi mi è passata ed ho letto con calma il tutto un paio di volte... è chiaro che tu hai interpretato in modo abbastanza soggettivo/sanguingo il mio post, quello che un po' mi irrita è che hai GUIDATO in qualche modo la lettura degli altri verso un messaggio completamente distorto che non era quello che volevo dire.

    Ma visto che non sono aggressivo o maniaco, cerco di spiegarmi e ti dico esattamente quello che penso. Ah, è simpatico come la tua reazione mi ha ricordato al 99% una persona che conosco, hai anche usato alcuni "termini tipici" (rispetto ad esempio) ihihihi ma questa è solo un commento personale proprio per quella persona :D:

    Ti posso dire mi SEI APPARSA (fai MOLTA, MOLTISSIMA attenzione, io ti dico le MIE sensazione, non pretendo di dire "tu SEI così", la differenza è linguisticamente sottile, nei fatti molto importante!!!) in una posizione sulla difensiva, rasentando le manie di persecuzione?

    Ti sei scagliata contro un'idea è chiaro, impersonificata (da te) nella mia persona, per quanto mi riguarda niente di personale eh!

    Vedi, te lo dico tranqullamente: mi fa girare altamente i xxxxxxx quando mi mettono in bocca cose che non ho mai detto. Questo significa che sono estremamente apero a dare spiegazioni se vedo che non ci siamo capiti, ma se io dico "bianco" e l'altro capisce "nero" e non c'è modo di dialogare dopo questo, tutto perso!

    Hai usato delle parole prese dal mio post che nel contesto significavano qualcosa, invece le hai prese per il loro significato individuale e dandole alla "tua causa"... voglio dire: prova a leggere quello che hai scritto e poi rileggi quello che ho scritto io: ti sembrano in qualche modo connesse le due cose?

    Premesso che il GIUDIZIO in se stesso non è sbagliato, è una cosa bigotta (e ad essere sinceri abbastanza in voga da queste parti) demonizzarlo, sai, è facile scagliarsi contro le parole senza argomentazioni... il giudizio non significa "negativo", in ogni istante della nostra vita giudichiamo, anche mentre scrivo sto giudicando quale sia la parola che meglio esprime il mio pensiero... :huh:

    Comunque, io non giudicavo proprio niente, NON HO NIENTE CONTRO LA PSICOTERAPIA, se non si fosse capito, ti dò modo di rileggerlo:

    NON HO NIENTE CONTRO LA PSICOTERAPIA!!!

    Altrimenti non sarei qui, non trovi? Però è interessante come alcune persone sembra che "cerchino" l'antagonista... fai psicoterapia e quindi gli altri dovrebbero giudicarti male per questo? O non capiscono niente perchè non la fanno?

    Avresti potuto usare tutte le parolacce del mondo, non mi avrebbero sfiorato. Ma le frasi:

    3- Bravo, hai scoperto la soluzione a tutti i tuoi problemi, sono contenta per te.

    4- Scusa ma io evidentemente ancora ho qualche difficoltà, me la dai tu la soluzione ai miei di problemi o preferisci condannarmi fin da ora alla sofferenza eterna?

    mi hanno turbato un po'... sia perchè io non ho detto di avere la soluzione a tutti i miei problemi, e vista la situazione nella quale mi trovo ora, mi sembra una beffa leggere questa frase, sia perchè anche se avessi una soluzione ai miei problemi non c'entrerebbe niente con i tuoi! Ognuno se le trova da solo le soluzioni ai PROPRI problemi... se tu concepisci l'idea che qualcun altro diverso da te ti possa condannare alla sofferenza eterna o ti possa dare la salvezza dei sensi sono fatti tuoi, ma io ci vedo una sorta di invidia/cattiveria/immaturità inaudita in tutto questo. Ipocrita non dirtelo eh.

    Cioè, che necessità c'è di provare rabbia verso chi "è sereno"? Anche se io fossi sereno (e non lo sono purtroppo!) non sarebbe mia intenzione andarlo a sbandierare in giro... a quale scopo? Far provare invidia? Uno che lo fa per questo scopo è tutt'altro che sereno fidati...

    Boh, ti prego aiutami a capire perchè mi sembra una cosa un po' strana, specchio di insicurezza oserei dire... ma queste sono impressioni mie, vorrei risposte, al contrario di altri io non pretendo di sapere cosa frulla nella testa degli altri!

    A questo punto non so se avrai colto quello che ti volevo dire o quello che la combinazione di parole può beffardamente far capire, se fosse una cosa negativa ti prego di rileggere, non voglio essere nè aggressivo nè pretenziono nè niente, in generale NON VOGLIO ESSERE NEGATIVO.

    Ora finalmente posso spiegare cosa diavolo volevo dire con quel post? Due parole che la cosa inizia a diventare tediosa:

    era riferito A ME. Questo è un punto fermo dei miei posts.

    La psicoterapia è uno strumento grandioso, mi affascina. Le "forme" con le quali avviene trascendono dalla nostra conversazione.

    Le pippe mentali le abbiamo tutti, IO in primis, quindi proponevo una riflessione che aiuta ME ad eliminarne un po'. Cioè saper "razionalizzare" l'analisi.

    "ma li AIUTA davvero questa psicoterapia o come diavolo si chiama che stanno facendo?" non significa che è inutile, ma "la psicoterapia è uno strumento eccezionale, ma dopo una fase positiva di aiuto, se non si assume un controllo e razionalità della situazione, può portare a situazioni controproducenti?".

    Uno elimina i problemi quelli veri, ma se ne creano dei nuovi "problemi-schermo" da nulla. Eliminare questi, che fanno parte del percorso (ad esempio il tranfert), significa raggiungere un bel traguardo!

    Beh, dopo aver espresso lo stesso concetto 3 volte di seguito non so più che fare, meglio che chiudo qui :):

    PS: Molto spesso mi chiedo se sia il caso di vedere uno psicologo, allora mi chiedo anche "perchè?". Se il motivo lo riesco ad affrontare da solo, allora mi ritengo fortunato e lo faccio per quella volta, mica escludo a priori di aver bisogno di qualcuno! Anzi, mi faccio aiutare in continuazione dalle persone che mi circondano! :D:

  2. Secondo me CONOSCERE SE STESSI è una cosa un po' grande, pretenziosa, utopistica. Certo conoscersi "abbastanza" è ottimo, la virtù.

    Pressupposto questo, una storia di amore ha a che fare con se stessi e con gli altri.

    Quindi più che conoscere se stessi, è fondamentale CAPIRE LA PROPRIA POSIZIONE RISPETTO AGLI ALTRI. E questo è possibilissimo ed importantissimo.

    Una volta che questa è chiara e definita, i "rischi" per la propia persona sono veramente bassi...

  3. Ma perchè farsi tutti sti problemi quando NON ESISTONO???

    La penso così: è estremamente stupido fare "il processo alle intenzioni" come si dice nei detti popolari. Parti da una TUA supposizione, la prendi assiomatizzata e via con le paranoie... mah!!!

    Mi si avvicina un uomo per strada di notte... viene dritto verso di me... penso che mi voglia rapinare o quantomeno picchiare... ho paura, e rischio di andare in panico... penso a come scappare o evitarlo ma non posso... allora mi preparo ad affrontarlo... lui è pericoloso ma io sono preparato... si avvicina e appena fa una mossa verso di me, PAM lo colpisco e lo stendo!!! Ecco, è così che il poveraccio che voleva solo chiedermi l'accendino si prende una botta senza un motivo REALE! Un esempio stupido che calza alla perfezione.

    Qual è il vero problema? Sii CHIARO dall'inizio, se hai paura di ferire un'altra persona, e vuoi evitare di creare illusioni dentro di lei, basta essere chiari. Se avviene lo stesso, è esclusivamente un problema suo, tu non c'entri niente... non è scaricare vigliaccamente le responsabilità, ma semplicemente la via (secondo me, lo ripeto sempre) verso la "pace dei sensi", inteso come godersi il momento e prendere il massimo... osserva gli sviluppi della cosa, senza essere prevenuto ed "interpretare" gli avvenimenti per confermare i TUOI pensieri! :Whistle:

  4. Non me ne vogliate (e anche se fosse, fatti vostri :Whistle::boink:) per questo, ma la situazione mi sembra a dir poco ridicola.

    Non ho mai visto uno psicologo, non sono un esperto di transfert quindi, ma mi chiedo in modo abbastanza candido: "ma li AIUTA davvero questa psicoterapia o come diavolo si chiama che stanno facendo? Li fa diventare persone migliori? A prescindere dai problemi che uno può avere all'inizio, ritrovarsi ad idealizzare ed idolatrare lo psicologo, provare addirittura gelosia (per le figlie dodicenni no comment), beh, non mi sembra proprio il massimo della maturità, non lo auspicherei affatto per la mia persona, di questo sono sicuro!"

    Di una cosa vado fiero (si si fiero è la parola giusta, la falsa modestia è stupida): sono sincero. Quindi non ho problemi ad ammettere che leggendo alcune cose rimango davvero di stucco... va bene usare la psicologia, ma quando la cosa diventa un'ossessione, il voler analizzare tutto e magari fare l'errore più grande (secondo me ovvio): cercare di schematizzare o comunque "comprendere" completamente una persona, beh, mi sembra una cosa paranoica. Ogni piccola cosa può diventare motivo di pippe mentali ed insoddisfazione ed infelicità e tutto il resto, ora mi secca trovare le parole.

    La ricerca della consapevolezza è l'obiettivo credo, le persone cambiano in continuazione che battaglia persa in partenza cercare di conoscerle totalmente!!! L'uomo è così bravo a perdere di vista le cose importanti e crearsi problemi inutili... 5 minuti al giorno (o anche 30 ogni tanto) con se stessi, seriamente, ecco quelli sono importanti, non lasciarsi trasporare dall'esterno!

  5. Fare pranzo e cena perchè "si deve" è stupido... io cerco di mangiare quando ho fame (che poi ho fame raramente)... comunque quando "voglio" ecco...

    Poi capita che mangio per passatempo... non so... a chi non capita di divertirsi con una scatola di taralli o cose da sgranocchiare? O con amici si mangiano le patatine tutti insieme...

    E i dolci... mi attirano per l'aspetto... magari nemmeno mi piacciono tanto di sapore... ma in alcuni periodi ne mangio tanti... credo che una psicoanalisi freudiana direbbe che "mi devo mettere in bocca tutto quello che mi piace di aspetto" :):

  6. Daniele non sai come ti ammiro... farei parlare con te chiunque dice che amore significa essere possessivo...

    Avendo consapevolezze del genere troverai presto la serenità interiore, lo credo davvero!!!

  7. si grosso modo la penso come te....

    pensare cose peccaminose può essere scherzoso , diciamo dirle più che pensarle....poi soprattutto noi maschi a volte le diciamo proprio per dire qualcosa...

    tu dici però "però il desiderio sessuale più forte che ho ora è scoparmi TIZIO" bhè anche se non il più grande , solo pensare che lo faresti ...come lo vedi? Io come un tradimento...

    Beh, ho scritto così per cercare di essere conciso e non prolisso come al solito :D:

    Pensare di voler scopare con un'altro succede a tutti... cammini, vedi la bella ragazza, è BELLA, per un attimo pensi a come sarebbe andare a letto con lei... finisce lì, era un "gioco ormonale"... magari guardi la tua partner, e ti ecciti ancora di più altro che quella ragazza (così dovrebbe essere di norma...).

    PENSARCI invece, desiderarlo... essere razionale in questo pensiero (non riesco a spiegarmi altrimenti... ci siamo capiti no?), è tutt'altra cosa! E' una sorta di "premeditazione" ecco! Prima ho scritto il più grande per contrastare subito con solo lui, ovviamente è normale che qualsiasi pensiero "premeditato" del genere, SE TENUTO NASCOSTO al proprio partner, significa tradimento!

    Nella vostra intesa ci può essere la libertà sessuale o quello che preferite... ma per definizione non esiste un'intesa dove non si è 100% sinceri riguardo la stessa... o no?

  8. xxxx in due parole hai scritto quello che volevo dire io....che invece ho fatto un tema.... :D:

    Stavo per dire la stessa cosa.... ihihihi

    Beh, mi fa piacere perchè sembra che siamo abbastanza "allineati" sull'idea... esiste un rapporto, ci sono delle "regole" (non mi piace questa parola meglio dire "c'è un'INTESA")... tradire significa venire meno a questa intesa, mentire all'altro riguardo i propri pensieri ed attitudini verso il rapporto, non essere coerenti e tanti sinonimi della stessa cosa a chi vengono in mente! :;):

  9. Non sono un grande esperto (non sono mai stato nemmeno fidanzato!!!), ma dico la mia và!

    Secondo me esistono due tipi di tradimento: quello fisico e quello mentale.

    Quello fisico esiste quando non si è "deciso insieme" che non importa (non bisogna essere necessariamente scambisti, e mica di solo sesso si parla).

    Quello mentale è ben diverso, si applica non solo alle coppie intese come marito e moglie, o fidanzati... anche a due persone molto legate... avviene quando "nascondi" qualcosa all'altro del tuo pensiero riguardo la VOSTRA relazione... da non fraintendere! La privacy è sacra, ma essere "ipocriti" riguardo la relazione (solo ed esclusivamente quella), ecco quello è tradimento...

    Poi guardare altri o pensare cose peccaminose (facendone partecipe l'altro oppure no) sono xxxxxxx... pensare "però il desiderio sessuale più forte che ho ora è scoparmi TIZIO" e poi andare dal tuo partner e dirgli che è solo lui il tuo uomo e non hai bisogno di nessun altro.. beh... di quello che stavo parlando prima! Che non ci sarebbe NIENTE di male invece a pensare la stessa cosa ma poi DIRLA anche al tuo partner, quello è tutto il contrario del tradimento invece!!!.

    PS: Sono partito dal presupposto che si tratta di una COPPIA, e quindi il valore più importante nell'analisi è il rapporto che li lega.

  10. Scusa octopus, ma a me sembra che la mia obiezione c'entri eccome... Quello che volevo dire è che probabilmente nella "bella scopata e via", "tutto chiaro per entrambi", "nessun coinvolgimento emotivo", "cosa estemporanea" uno dei due (in questo caso la tua partner) si fa andar bene una cosa che in realtà potrebbe non essere. Ma in fin dei conti se leggi bene la risposta l'hai data tu stesso... Dici: "pessima amante..." "non semplicemente impacciata... non è assolutamente adatta a questi tipi di rapporti..." E nel momento in cui te ne accorgi (e credo che tu te ne sia accordo...), beh... cautela! Tutto qui. Non so il caso specifico ma è possibile che la lei per mille motivi si sia imposta di accettare una situazione che non la vede perfettamente a suo agio... Tant'è vero che "ostenta sicurezza ma in realtà non è così..."

    Con stima,

    Dodi

    Ma si tranquillo, che è tutta sta serietà? E' anche chiaro che il topic è abbastanza "scherzoso" di suo :rofl:

    Ti rispondo con una frase del primo post:

    Se è un problema solo psicologico, cerchi di tranquillizzarla, al limite rinunci "all'obiettivo", e giri la cosa in un momento di dolcezza o scherzo con qualche giochino sessuale... e forse le cose andranno meglio...

    Questo è quel caso che hai citato, e finisce lì infatti, un minimo di sensibilità (detto in modo scherzoso "rinunci all'obiettivo") e ti fai 4 chiacchere scherzose... Poi era chiaro che si parlava di tutti gli altri casi diverso da questo, che non coinvolgono l'emotività... non sono stato abbastanza chiaro forse... :o:

    Comunque, a scanso di equivoci in generale, il topic l'ho aperto si per discutere di qualcosa "tabù" (non solo si tratta di rapporti occasionali, ma addirittura si affronta la questione in questo modo assolutamente egoistico... ^_^)... uno non si aspetta risposte "serie"... non c'è nessun problema qui... era solo per scambiare pareri "onesti" e scherzare anche un pochino... :D:

  11. Io in due mesi ho perso 6 Kg... ora dovrei intartarughirmi un po' come Mio... ci sto lavorando... ehehehe

    Ma non lo faccio per un motivo banale come l'estate... è che mi sentivo un molliccioso prima (nell'ultimo anno ero ingrassato di 8 kg!)...

    e poi punto a fare stage diving presto, se sono troppo pesante il pubblico non mi regge! :Cuppa:

    Immagino che se eliminassi gli alcolici (soprattutto la birra) il processo sarebbe molto più veloce, ma questo sarebbe un sacrificio troooooooooooppo grande, non ne vale la pena per tutte le tartarughe del mondo! :Rose:

  12. Ok :D:

    E' proprio una mia avversione personale contro quella parola che va tanto di moda fra chi è prepotente e chi legge libri tipo "tre metri sopra il cielo" ihihihi (i secondi non mi danno nessun fastidio, ma i primi suscitano odio, per questo puntualizzo sempre con chi non mi sembra appartenere alla categoria) -_-

  13. ma vedi pensa alla gioia che dai ad una ragazza che prima si è bloccata come un palo, magari gli piaci , e in crisi,.,,,e poi invece stai li seduto in terra birra e pop corn, due bacetti, i piedi che si incrociano, abbracciati e la lasci con un sorriso....

    wao meglio di una trombata....dai ,,,,

    Hai ragione è meglio di una trombata assolutamente (davvero!!!), ma scelgo un'altra persona per questo... un'amica che mi conosce bene (una persona che sento vicina quindi) ad esempio... o mia sorella se non mi tiene il muso -_-

    PS: Prendo per scontato che la quantità di birra porterà senza dubbio ad un dialogo profondo, per questo meglio avere una persona con la quale condividi le idee... altrimenti le gare di rutti stancano alla lunga... ihihihi

  14. Mancarsi di rispetto significa fare qualcosa che va contro quello che provi in realtà,fare cose di cui non sei contenta,che ferisce in primis la tua persona..poi tu vedila un po' come vuoi..io purtroppo a volte mi manco di rispetto,non solo nell'ambito sessuale cmq!!!!

    Beh, capisco... ma SECONDO ME (che non voglio sembrare aggressivo eh, è solo il mio modo di pormi) il "rispetto" c'entra poco.

    Fare le cose controvoglia capita per diversi motivi... debolezza prima di tutto... magari "compassione" verso qualcuno che ti chiede qualcosa e decidi di aiutarlo comunque, o magari per costrizione... o per stupidità, se non sei in grado di essere te stesso e temi i giudizi degli altri... tanti esempi...

    Io associo questa idea più alla coerenza che al rispetto... vedila così, se ha senso dire "io non mi rispetto" allora è lecito dire "io mi rispetto", e che significa che ti rispetti? -_-:D:

  15. sei un maleducato -_-

    io ti avevo dato l'unica risposta attinente e non mi ha degnato di uno sguardo!

    :D:

    Ma no, avevo letto... ma tu sei troppo "signore"... e poi fai le cose complicate... pop corn, filmetto... se mi rivesto la porto a casa e basta (o se è già a casa sua, vado via io), i soldi dei pop corn li investo in birra! :):

  16. [...]

    se hai mancato di rispetto alla tua persona

    [...]

    A prescindere dall'argomento del topic, questa frase che hai scritto rappresenta un concetto a me estremamente oscuro... NON CAPISCO CHE DIAVOLO SIGNIFICA MANCARSI DI RISPETTO!

    Già il "mancare di rispetto" è una cosa abbastanza complicata da definire (DUE persone sono coinvolte), e proprio per questo non riesco a capire come possa essere possibile mancarsi di rispetto da soli! Mi sembra un po' una frase fatta senza molto significato insomma... -_-

    Me lo spieghi?

  17. Io non ho ben capito perché uno dovrebbe istruire una donna.

    E' un rapporto occasionale, questa non ci sa fare, e il problema dov'è? la prossima volta mica la devi rivedere!!!!!!!

    Non si tratta di tirare fuori il carattere si tratta di attrazione, di passione, o ce l'hai oppure no.

    Ho avuto una storia con un uomo dove bastava che ci guardassimo per capire cosa volevamo entrambi e far scattare le scintille, era solo sesso, ma devo dire che con lui ne valeva davvero la pena.

    Beh è questo il punto :D:

    Ovviamente non succederà più (anche se mi dovesse ricontattare), ma credo che la prossima volta che succede vista la situazione sarò completamente spontaneo! Cacchio, mi sto a fare problemi... se sto passando tutt'altro che un momento piacevole perchè sacrificarmi pensando "tanto è solo per ora, presto sarà finito e non succederà più"... devo diventare più schietto! -_-

  18. Beh.... il topic a dire il vero non era questo... cioè... è interessante ovviamente, ma IO non mi sognerei mai di lanciare una discussione su "sesso e amore" per carità, non nascondo A ME non interessa proprio :mellow:

    Volevo fare una discussione un po' "senza buonismo" e facendo uscire la spontaneità soprattutto... non mi sembra una situazione tanto fuori dal comune alla fine... boh? Se uno non tira fuori il carattere durante il sesso, quando lo fa? Non mi sembra una cosa di che vergognarsi...

  19. Beh, il perchè non lo so, e a dire il vero non me lo sono mai chiesto, e non la ritengo una cosa molto importante scoprirlo... sono felice di questo aspetto della mia vita!

    Ho provato a dare una mezza risposta prima comunque:

    Perchè porta all'appagamento ed alla soddisfazione (è la via più semplice), che sono il "motore" della vita secondo me.

    forse a livello inconscio è proprio sapere che tramite il desiderio si arriva all'appagamento che ci spinge a desiderare tanto? Boh? <_<

  20. Perchè porta all'appagamento ed alla soddisfazione (è la via più semplice), che sono il "motore" della vita secondo me.

    Se il desiderio diventa una cosa meno impulsiva allora è un "obiettivo" e vale lo stesso discorso... sai che noia a non desiderare niente, e non avere nessun obiettivo? Ho conitnuamente bisogno di nuovi stimoli e nuovi appagamenti...

    PS: Se non si fosse capito, questo vale per tutto tranne che per le donne! Il desiderio sessuale è ben altra cosa e varia caso per caso (per me)!

  21. Bel discorso... sono completamente d'accordo fino ad un certo punto:

    - E' estremamente difficile cercare di "spiegare", di "comunicare" alcune cose... proprio quelle che sono diventate per un fondamento, una sorta di fantastica rivelazione per me... io lo ritengo impossibile completamente, uno deve capirle e provarle da solo certe cose!

    - Non vergognarsi dell'errore... beh, dipende da cosa intendi per "vergogna"... ovviamente non sono felice nè indifferente di fronte ad un mio errore (che persona di merda è uno che sbaglia e se ne fotte? Se fa del male a se stesso è stupido, se fa del male agli altri è xxxxx)... ma il dispiacere ed il rammarico, non mi portano a pensare compulsivamente "xxxx, come vorrei non averlo fatto, come vorrei che non fosse mai successo!", tutto il contrario invece! Lo affronto, ne imparo, analizzo il perchè, e alla fine sono quasi contento che sia successo perchè ho potuto AGGIUNGERE QUALCOSA alla mia persona, sono cresciuto in qualche modo... e alla fine, quando ne ho preso coscienza, se ci sono altre persone coinvolte (e ci tengo) cerco di spiegarMI... questo intendevo dire col post di prima.

    - Questo significa che il giudizio per me è importante, ma l'unico giudizio che conta qualcosa riguardo me stesso è il MIO! Gli altri se vogliono "interferire" non devono dare il loro giudizio, ma aiutarmi a cambiare il mio, questo è costruttivo.

    - Sul fatto che esista il giusto e sbagliato... beh, si, secondo me esiste. Come sai bene ormai non riesco a pensare a concetti come "cio che è", non riesco ad inquadrare quindi la cosa giusta e la cosa sbagliata come entità che ESISTONO... sono molto terra terra... quello che intendo ha a che fare con le azioni... una cosa che non porta beneficio a nessuno, nè me nè gli altri, ed anzi porta effetti negativi, come definirla se non sbagliata? :D:

    PS: Dici davvero? Graaaaaaazie :wacko::D:

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