Alessandro Bertelli

Il concetto di severità di Dio che è legato all'antico testamento è stato cambiato con Gesù e il nuovo testamento...Dio non è severo è semplicemente giusto perchè in lui dimora la vera giustizia...e sopratutto è buono ed è amore...anche queste parole di Gesù...

Voglio venire anche io!!!!!!!!!!!!!! porto la vane con me che è qui delle mie parti!!!!

E io da cattolico mi metto in sciopero contro la TURBOECKARTERIA eretica di questo forum....rogo rogo rogo rogo....

Questa me la devi proprio spiegare..ahaha

Quante persone allegri e piene di gioia sulle labbra vedi in giro? Io neanche quelli di "uomini e donne"..quindi secondo me non c'è da preoccuparsi almeno che questa "depressione" non ti impedisca di lavorare o di avere una vita sociale ecc..

Se fai uno starnuto vuol dire che hai la bronchite? E' lo stesso tipo di discorso... questo trucchetto me lo ha insegnato il mio psicoterapeuta

comunque l'ho sentito dire che la notte oscura può essere anche collettiva...è vero quello che dici tu siamo tutti un po' in una notte oscura...

Non saprei come rispondere... però so che è un cammino di prove e tentazioni...in cui l'anima si sente sola e abbandonata da Dio...si cerca Dio e lui si occulta...c'è anche molta angoscia e sofferenza ..e poi alcuni attimi di luce che ti danno fede e speranza...si piange molto... si ha una gran confusione in testa...

Buono a sapersi mi hai fregato Filotea...

"non esiste una realtà oggettiva esistono solamente punti di vista" anche questo è un proverbio buddista

Il distacco che intende Eckart è una cosa ben diversa...secondo me intende qualcosa di simile al non attaccamento ma questa è una condizione spirituale di arrivo non di partenza! E non vuol dire che uno deve essere distaccato dalle proprie emozioni e dai propri sentimenti e dai propri pensieri...vuol dire che questi scorrono dinamicamente nella mente senza attacarsi alla materia...ma come ripeto questa è una condizione di arrivo non di partenza bisognerebbe essere degli illuminati per far questo...invece ingenuamente si crede che il distacco sia l'ignorare i propri pensieri e le proprie emozioni come se non esistessero...questo vuol dire invece che stiamo trascurando noi stessi e non prestiamo ascolto ai campanelli d'allarme che il nostro corpo ci da... "Se hai fame mangia se hai sonno dormi" Questo è un piccolo proverbio zen utilissimo..

Non lo so cos'è il caso...e come dice Budda queste domande sono inutili e non fanno altro che aumentare la sofferenza...perchè ci sono solo teorie e nessuna risposta definitiva...le risposte le avremo un giorno nell'aldilà...

Non bisogna confondere il distacco con l'ignorare che è una cosa ben diversa...

di persone che vivendo nel mondo ( e non in convento) sono riuscite a vivere la notte oscura ce ne una sola che io conosca...Santa Gemma Galgani....

Dove sorgono i problemi? Il problema è che la notte oscura è dolorosissima...io ho provato a viverla ed è inconciliabile con il mondo...non riusciresti a lavorare e a sostenere i ritmi quotidiani...e qui subentro io...sto cercando una modalità rapida veloce e indolore per elevarsi spiritualmente...è la mia missione nella vita...finora le migliori risposte che cercavo me le hanno date Siddharta e San Paolo...

Se vuoi puoi però devi passare attraverso quella che San Giovanni della Croce chiama "la notte oscura"....

Poi è normale che un po' di tempo ci vuole sempre... ma reagire accelera la guarigione del cuore

Era ora... così si fa

Non sbagli secondo me

cmq va bene così Filotea so già quello che volevo sapere sei una fonte attendibile...quindi mi fido

Magari anche più bello di quello di prima...

Anche la pazienza aiuta molto...quando è il momento l'amore fiorisce di nuovo

Stai confondendo Santa Teresa di Lisieux con Santa Teresa d'Avila! ahahah

comunque ci siamo lasciati a giugno

Di lei scorpio amavo tutto...sarà dura ricominciare da capo però posso riuscirci...e le antiche medicine tempo e lontananza sono sempre le migliori