E' un libro di Carotenuto.. "Riti e miti della seduzione". C'è un capitolo che parla proprio di transfert e controtransfert e della seduzione come difesa e volontà di controllare l'altro nel setting analitico
Nel libro è presente anche un dialogo immaginario tra l'anima di un analista e quello di una paziente...ne riporto quache stralcio, io lo trovo molto realistico.
Per esempio questo:
Paziente: Eccomi qui, le parole mi escono a fatica, racconto una storia e intanto scruto il tuo volto per capire ciò che provi, per capire se sei sincero, se davvero mi aiuterai (..)
Analista: Eccola, ora mi chiede di cominciare a vivere una vita che non conosce. Le sorrido, è intelligente, forse non fraintenderà...Ora le dirò che scopriremo insieme cosa si nasconde dietro la sua sofferenza (...)
Paziente: La mia vita riprende lentamente a scorrere. Voglio che tu sia fiero di me, di come imparo ad affrontare l'esistenza. Smetto di nascondermi. Sei il mio modello, osservo e imparo da te (....) Silenziosamente mi approvi lo so (..) Non riesco a pronunciare il tuo nome. Qualcosa mi frena. L'intimità che talora immagino mi fa paura. Imbarazzata esito a raccontarti sogni in cui facciamo l'amore. Poi mi decido. Ma ho paura di questo desiderio (...)
Analista: Ancora una volta varca la soglia del mio studio, il suo passo è mutato. Ha rialzato la testa, nei suoi occhi sognanti colgo un'offerta d'amore (...) In istanti come questo il tuo sorriso mi disarma quasi mi cattura. Eppure so che quel che adesso sogni felice, al risveglio ti apparirenne solo un crudele tradimento. Cacciati dal sogno, ci ritroveremmo soli (....)
E poi va be' continua....