-Lene-

Secondo me la cosa migliore da fare è trovarti con tuo fratello, anche solo per sentire che cosa ha da dirti, poi alla fine gli dici chiaro e netto le stesse parole che hai scritto qui nella parte finale del tuo messaggio...penso sia il modo migliore per mettere in chiaro le cose e fargli capire bene che i suoi nuovi atteggiamenti non servono a nulla perchè non sei disposta a passar sopra ad un passato che ti ha fatto male senza che loro si facessero un minimo scrupolo.

In passato anche io ho avuto un blocco psicologico che mi ha portato a chiudere una storia durata 3 anni. Nel giro di una settimana, da amarlo alla follia e non poter stare un minuto senza di lui, sono passata a non riuscire sempre a stare senza di lui, ma quando gli stavo vicino avevo solo voglia di scappare e stare da sola. Tutt'ora, dopo anni da questo episodio, non so ancora che cavolo sia successo dentro di me, ma so che non era possibile andare contro quello che provavo nello stargli vicino e anche se ho sofferto per anni, con incontri dallo psicologo e problemi di salute, so che era la cosa migliore da fare, perchè sarebbe stato ancora più doloroso continuare per quella strada palesemente sbagliata. Io magari potrei consigliarti di consultare uno psicologo, giusto per aiutarti ad analizzare questa tua situazione... Anche solamente un paio di incontri, ma penso che qualcosa di buono ne puoi trarre.

Credo che queste non siano cose che si possono controllare. Come si litiga da un giorno con l'altro, le cose dentro di noi possono cambiare nello stesso modo. Forse questo episodio è servito al tuo corpo per definire bene le cose e ora va in una direzione sola. Puoi comunque volere un bene infinito a questa ragazza, ma se il fisico richiede altro non puoi andare contro i tuoi istinti. ...E poi hai provato a pensare che magari non è questione di eterosessualità che se ne va, ma è proprio quella ragazza che non ti trasmette più quel fuoco che sentivi prima? Magari può essere anche il soggetto con cui hai intimità (restando sempre in fatto di ragazze ed eterosessualità).

Forse può essere una questione di sentimenti...forse nel tuo io si è smosso qualcosa che non ti fa più provare quelle sensazioni così forti come prima. Magari il periodo di innamoramento è stato infranto da questa divisione, che ha provocato come un rifiuto verso di lei. Non è per niente bello e normale che tu provi "schifo" nel fare l'amore con lei. Se i sentimenti sono forti e veri, non si provano mai cose del genere e forse nel tuo caso dovresti analizzare bene la vostra storia, i tuoi sentimenti e se è veramente quello che vuoi. Spero di esserti d'aiuto =)

AUGURIIIIII A TUTTEEEEE!!!!!!!

Non so se sia una buona idea cercare di mantenere a tutti i costi un legame con i propri ex, seppur avendoci avuto storie brevi. Io ho provato a fare una cosa simile con un ragazzo con cui sono stata insieme 3 anni e mezzo, ma era palese che non si riusciva a sentirsi, ad incontrarsi e fare come se niente fosse successo, come due amici normali. Io personalmente non ci sono mai riuscita e ho messo via subito il pensiero. Non credo sia facile stare vicino ad una persona come amica e restare indifferente magari ad un suo fidanzamento, a maggior ragione se i tuoi pensieri sono sempre stati altalenanti (prima non lo voglio, poi lo ricerco, però non sono convinta, ma mi manca ecc...). E' molto probabile che un domani ti possa ritornare questa mancanza e questi pensieri se continui a rimanere in contatto. Io se fossi in te lascerei perdere e volterei pagina, evidentemente questa storia era destinata a non avere futuro, non forzare cose che a mio parere non portano nulla di buono.

Grazie mille!!!

In effetti certe risposte e soluzioni può dartele solamente un avvocato e hai fatto benissimo a cercarne uno. Una situazione simile ce l'ho molto vicina a me da ormai un po' di mesi. Ti capisco quando dici che lei inizia a fare il diavolo a quattro e inizia con le ripicche usando il figlio come oggetto "se non mi dai i soldi non te lo faccio vedere ecc". Ho ben impressa in mente quale possa essere la scena in quei momenti. L'unica è proprio la via legale perchè lei ha diritti come madre, ma ha anche dei doveri nei riguardi del figlio, specialmente quello di non fargli mancare un padre visto che ce l'ha ed è anche presente se lei lo permettesse. Vedrai che la situazione migliorerà sicuramente, certo, gli avvocati, giudici ecc hanno i loro tempi, devi aver pazienza, ma i risultati sono sicura ci saranno!

Eccomi qui! Cavallerizza da 9 anni, quasi 10! Adoro i cavalli, non c'è animale al mondo che esprima nella sua maestosità tutta la dolcezza, la sensibilità e l'armonia come i cavalli. Me ne sono innamorata durante una vacanza in toscana, da piccolina e da allora non li ho più abbandonati. Ho una cavalla di mia proprietà da circa 5 anni. La tengo a casa, fortunatamente ho lo spazio e il tempo per poterla tenere vicino a me e non in un maneggio come mi è toccato fare all'inizio. Tex ti invidio da matti! é il mio sogno poter fare un viaggio nelle riserve indiane, nel texas, starei ore e ore ad osservare cavalli allo stato brado...liberi e uniti come dovrebbero essere tutti! E' bello sentire i tuoi racconti di passeggiate e posti in cui sei stato...mi piacerebbe sentire il racconto di qualche tuo viaggetto particolare Mi immedesimerei in te e sarebbe un po' come trasportarmi nei tuoi posti!

Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh direi proprio che questo è lo spazio che fa per me! Ebbene si, lavoro in un'enoteca e di vino ne sono circondata! Dai classici sfusi a quelli più da mutuo già imbottigliati. Per gusti personali secondo me il bianco più buono che ho assaggiato per ora è il riesling e il traminer...sono buonissimi, il primo leggermente frizzante perfetti con quasi tutti i piatti (poi ovviamente va a gusti). Di rossi ci sono molti tipi della Valtellina o del Trentino che sono veramente ottimi: Grumello, Inferno, Lagrein...buoni buoni!

Non capisco perché devi pensare che sei omosessuale, solamente perché hai passato questo momento difficile con la tua ragazza e ora ti senti scosso. Credo piuttosto che sia la reazione ad una crepa formatasi in un rapporto comunque giovane e fresco, la paura inconscia che le cose non tornino come prima, che ci sarà sempre questo passaggio doloroso che riaffiorerà in futuro. Sicuramente sei ancora agitato dal dolore che hai provato in quella giornata, pensavi che tutto fosse finito e che la persona che ami tanto se ne sia andata...non è una cosa che sparisce in qualche ora se il rapporto è intenso e vero. Dai tempo al tempo e continua a instaurare le basi solide per un futuro con lei e vedrai che quei brutti momenti si superano insieme. Ovviamente è il mio punto di vista, ma spero di esserti stata d'aiuto.

Ti posso perfettamente capire Ciotolina...anche io come te ho al mio fianco una vera e propria ancora di certezze, fiducia e fedeltà, ma la mia gelosia non c'è giorno che accenni a diminuire. Io ho 21 anni e lui 10 più di me. Siamo insieme da 9 mesi e conviviamo da 1 mese e mezzo, è tutto perfettamente stupendo, in ogni istante mi dimostra che sono l'unica donna che vorrebbe al suo fianco, che mi ama alla follia e che non gli interessa un bel niente di qualsiasi altra. Tutto questo però non basta a convincermi che non devo rimanere a casa preoccupata ogni volta che esce con amici, ogni volta che va al lavoro e incontra gente...è un'ossessione forse dovuta anche alla mia insicurezza nata dalle storie passate, molto negative e che mi hanno insegnato bene poche cose positive. Come vedi è simile la nostra situazione e l'unico consiglio che posso darti e di parlare con te stessa ogni volta che ti assale questa gelosia incontrollabile. Sai benissimo quello che lui prova per te, la fedeltà e la serietà che ti dimostra ogni giorno, sai che vuole te (a prescindere dai due chili in più) e non hai alcun bisogno di aver paura che vada con qualcun altra. Certo, la maggior parte delle volte sono le altre che rompono le scatole, stuzzicano, ma se hai ben chiaro quello che il tuo ragazzo ha in testa e vuole...non hai motivo di agitarti. é difficile, ma è l'unico modo per passare quei momenti. La gelosia credo non si possa far passare perchè quando ami una persona da impazzire, hai paura che qualcuno te la possa portar via anche solo se esce per andare a prelevare in banca!

La penso anche io come te, pienamente! Ho provato a passare due anni della mia vita con una persona solo per dipendenza affettiva e ben poca stima e amore. E' proprio un bisogno di avere qualcuno al nostro fianco per non sentirsi soli, persi, inutili, non avere nessuno che ti sostenga e che ti ascolti. C'è una bella differenza tra amore e dipendenza affettiva, anche se penso anche io che in amore ci debba essere un po' di dipendenza, è ovvia, ma è dovuta al fatto che non si riesce a stare senza la persona amata, che si desidera condividere tutto con lei e non perché non abbiamo nessun altro, ma perché vogliamo proprio quella persona al nostro fianco. C'è stima, rispetto e ascolto. Quando stiamo insieme stiamo bene e non sentiamo continuamente che dentro di noi ci manca qualcosa (questo è quello che sentivo nel rapporto di dipendenza affettiva), sempre insoddisfatti e incompleti. Sono arrivata anche io a pensare che era l'altra metà il problema del mio malessere, ma quando ho deciso di troncare la storia mi sono accorta che era quello che desideravo veramente. Ho capito che da sola si, non stavo bene, ma stare insieme ad una persona che non mi faceva neanche stare da dio, era inutile e peggio.

Ciao! Eccomi qui approdata fra voi Spero tanto di trovare gente con cui poter condividere svariate riflessioni e dubbi. Direi di iniziare subito a girovagare per il forum e farmi conoscere meglio dicendo la mia sui vari argomenti. Ciao ciao bacione a tutti!