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wavesequence

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  1. L'argomento è molto vasto, ma cercherò di sintetizzarlo in una domanda: "In una coppia eterosessuale, cosa spinge un uomo a desiderare l'inversione dei ruoli?" In altre parole mi chiedo quale origine possa avere tale desiderio per il quale vorrei che la mia partner, almeno a livello erotico e ludico, diventasse una ferocissima padrona, inguainata da una catsuit di pelle nera, con stivali dal tacco vertiginoso e aderenti guanti... Insomma nel mio immaginario erotico non c'è solo una donna "normale" con la quale condividere una sessualità altrettanto tradizionale, ma anche una dominante uxor virago, pronta a deridermi, umiliarmi e punirmi fisicamente. Trovare inascoltate queste mie esigenze acuisce sempre di più il desiderio di cui sopra. Che fare?
  2. Era molto che non sognavo e che non ricordavo quanto sognato. Questa volta ho fatto di tutto per ricordarlo perché mi interessava conoscere la possibile interpretazione. Devo fare una premessa, purtroppo necessaria. Alle scuole elementari avevo una compagna di classe che mi piaceva moltissimo, purtroppo non è mai scattato da parte sua - neanche quando eravamo all'università - l'interesse per conoscermi meglio. Da parte mia, fin da subito forse c'è stata una idealizzazione eccessiva, magari non sarebbe stata la donna per me (ed io l'uomo per lei), tuttavia ogni volta che ci incontriamo sono imbarazzato e mi porto dietro questo sovvertimento per qualche giorno. Veniamo al sogno: ci trovavamo tutti e due in un giardino cittadino, in una giornata estiva, all'ombra degli alberi, sensazione palpabile di fresco, ed io la cingevo al fianco destro con il mio braccio, mentre lei spingeva una carrrozzina da bambino vuota. Mentre stavo sognando tutto questo, mi stavo godendo la piacevole sensazione di essere in compagnia della donna che ho sempre desiderato (e mai avuto)... arriva la mia compagna che con voce suadente mi dice: "Amore, sono le 6:30... è ora di alzarsi..." Cosa ne pensate? Grazie ws
  3. Non sapevo dove inserire questo mio sfogo, perchè essendo un nuovo utente devo ancora ambientarmi per bene... E' capitato qualche giorno fa che al risveglio ho sentito come mi fosse caduta una montagna addosso e mi sono detto: "Mi è passata la voglia di vivere". Da allora è un pensiero ossessivo che mi perseguita alla stregua di una goccia cinese. Dall'esterno sembra che sia tutto normale, il mio carattere è sempre gioviale, allegro e spiritoso (non sempre, ovviamente ogni tanto sono anche serio), ma dentro sento che mi sto scavando, sto implodendo. La mia situazione lavorativa, come libero professionista, è ad un passo dal tracollo, guadagno pochissimo (per fortuna la mia compagna porta a casa uno stipendio fisso con il quale riusciamo a vivere decentemente) ho più spese che introiti. Solo l'anno scorso ho fatturato meno di 12 mila euro e ne ho spesi tra tasse e mille altri rivoli quasi 9 mila... Non riesco a risparmiare un centesimo neanche se voglio. Un ulteriore colpo di grazia, se si può dire, è stato mercoledì 14 settembre quando sono stato costretto a vendere un pianoforte digitale per fare cassa. Che bello pagare le bollette e la benzina della macchina con i soldi ricavati.... Nei mercatini on line ho pure un altro strumento in vendita... Sto perdendo proprio la musica che è la mia unica valvola di sfogo e questo mi deprime ancora di più. Tutte le fatiche ed i sacrifici per acquistare gli strumenti musicali si sta rivelando inutile perché adesso sono costretto a separarmene, tra l'altro senza aver potuto godermeli a sufficienza. Il mio studio professionale è all'interno di una stanza di appartamento dei miei genitori che, a suo tempo era lo studio di mio padre. Visto il momento non proprio florido, vorrebbero affittarlo... Ma se fosse così non saprei dove potermi trasferire. Sarebbe assurdo che una parte dell'affitto la usassi per pagare l'affitto di un altro studio, no? Trovare altri colleghi sembra impossibile, ci si scanna per pochi euro e la concorrenza fa fare cose indicibili... Come quell'architetto della provincia di Venezia che riconosce la mediazione alle agenzie immobiliari che gli commissionano le certificazioni energetiche. E' evidente che per cifre così basse i certificati saranno fotocopie di fotocopie a cui sono stati cambiati i nomi e le località... E quindi mi trovo in questa situazione di stallo dalla quale non riesco a capire come uscirne... Ho pure pensato di emigrare, ma dove? Ho un conoscente nella Svizzera italiana che mi ha messo all'erta sul fatto che anche lì, pur decisamente meglio di qui, non si naviga derto nell'oro. Meglio sarebbero i cantoni di lingua francese e tedesca... Ma chi conosce queste due lingue??? Emigrare significherebbe anche mandare a sfascio il mio rapporto sentimentale, senza contare che la mia compagna non si arrischierebbe di lasciare un posto di lavoro a tempo indeterminato... Mi è passato più di qualche volta di farla finita, ho immaginato quale tragedia sarebbe potuta succedere se si fosse verificata questa evenienza. E' stato un grande esercizio di fantasia, immaginare quando la mia compagna, scesa in garage mi trova appeso alla trave di cemento... la sua disperazione ed i suoi pianti, il vano tentativo di rianimarmi... L'arrivo della polizia mortuaria, le pratiche di rito del medico legale che constata il decesso, l'articolo sul giornale locale "Giovane architetto suicida nel garage condominiale", il funerale e la cremazione in un cimitero fuori città, visto che in quello centrale non c'è più posto... La pace eterna, finalmente! Detto questo...ho ancora speranza che le cose possano cambiare, certo che andare avanti è molto difficile.
  4. Relativamente alla mia fede cattolica posso dire che sia miseramente crollata dopo il sacramento della cresima, a 14 anni. Da allora entro nelle chiese solo per 3 motivi: - i concerti d'organo; - vedere l'organo (se mi trovo a visitare una città sconosciuta); - se riesco a convincere il parroco a concedermi una strimpellatina sull'organo della sua chiesa... Ti ringrazio della fiducia che riponi, ma anch'io sono un grande appassionato che nei ritagli di tempo si ritempra con la musica. Visto che siamo in argomento di biografie, consiglio: - "Bach, il musicista poeta" di Albert Schweitzer, Suvini Zerboni 1962; ricchissimo di esempi musicali - "I Bach. Storia di una dinastia musicale" di K. Geiringer, Rusconi 1981; abbastanza ordinario - "Bach" di P. Buscaroli, Mondadori 1985; splendido mattone... anche nelle dimensioni.
  5. wavesequence

    Giri di basso

    Dire che questo è tra gli imbattibili! http://www.youtube.com/watch?v=VWgHPBvqtm0
  6. Nella mia collezione musicale ci sono moltissime colonne sonore appartenenti a film che non ho mai visto. La colonna sonora raggiunge una sua dignità artistica se riesce a sopravvivere anche senza le immagini. E, per assurdo, questo capita con la musica di E. Morricone - in special modo per i film di S. Leone - che conoscevo perfettamente PRIMA di aver visto i famosi "spaghetti western". Una volta vista la somma delle due, non mi sono capacitato. A mio modesto avviso, la musica non c'entra niente con le immagini... Era meglio prima... quando non sapevo quale fosse il risultato. A parte E.Morricone, stra ascoltato e, forse, iperconsiderato, ci sono una valanga di compositori che meritano attenzione: dal grandissimo John Williams di Star Wars ma anche Nixon, Schindler's List, Angela's Ashes al meno famoso ma altrettanto valido Alberto Iglesias che ha lavorato per P. Almodovar fino a R.Sakamoto, N. Piovani, F. Piersanti, A. Guerra... Insomma ce n'è a volontà per tutti i gusti.
  7. Ma "a me mi" è rafforzativo! :-)
  8. Anch'io... tramite quella fantastica istituzione che si chiama Bitorrent Visto che A.H. è figlia d'arte, sarebbe un'assurdo non suonasse bene. L'interpretazione al pianoforte moderno delle musiche di Bach è un po' forzata, ma essendo musica assoluta... è ugualmente piacevole. Non sono più riuscito a trovare ahimè in edizione digitale alcuni vinili ERATO-RCA con le interpretazioni bachiane della fantastica Z.Ruzickova al clavicembalo Neupert.. O meglio, ce ne sarebbe una versione giapponese a tiratura limitata in cofanetto da 18 CD, ma è introvabile. Peccato.
  9. Come già avevo avuto modo di specificare nella presentazione, il mio musicita preferito è e rimane J.S.Bach, tuttavia il mio stato di onnivoro musicale mi ha condotto anche verso le terre beethoveniane. Senza stare a perdere tanto tempo in una ricerca affannosa della completa discografia dell'opus beethoveniana, ho tagliato corto acquistando QUESTO. Con mia grande sorpresa, in allegato al cofanetto c'era anche un interessantissimo libro - unico tradotto in italiano - di Maynard Solomon intitolato: Beethoven. La vita, l'opera, il romanzo familiare. in realtà si potrebbe trovare anche QUI, ma visto che era in regalo... :-) Fondmentalmente il libro è diviso in 4 grandi capitoli relativi alle fasi della vita del grande compositore: gli inizi, l'esordio, la maturità e la vecchiaia. L'interessante è che per ogni "fase" c'è un'analisi circostanziata della produzione musicale del Maestro di Bonn... facilmente reperibile poi nei CD del cofanetto. Ma oltre all'analisi musicale, ritengo sia ancora più interessante quella della psicologia e del carattere di Beethoven, arrivati a quella complessità proprio a causa delle terribili vicissitiudini patite, non da ultima la sordità, iniziata a circa 30 anni. Il libro di Solomon, pur essendo molto dettagliato e ricco di note, risulta molto avvincente e scorrevole. Se non si ha intenzione di acquistare l'opera omnia di Beethoven (la collezione Brilliant Classics per contenere il prezzo d'acquisto gioca sulla riedizione di registrazioni non recentissime e/o interpreti semisconosciuti) almeno il libro vale la pena d'essere letto.
  10. Visto che ci siamo.... consiglio l'ascolto e ovviamente l'acquisto/download di questi mp3 (eventualmente i CD, ma sono ovviamente più cari e non si sa in che stati potrebbero arrivare....) Mio collegamento specialmente le interpretazioni di J.S.Bach sugli organi Silbermann. A mio modesto avviso le ritengo registrazioni molto rispettose e filologiche, rispetto a quelle di un Ton Koopman che interpreta la BWV582 (passacaglia in do minore) su un organo gigantesco giapponese del 1997.... (per inciso la registrazione usata mnon mi piace nemmeno un po') p.s. delle Goldberg conservo più interpretazioni, dalla classica di Gustav Leonardht al clavicembalo a quella di Angela Hewitt al pianoforte ad una sull'organo di una imprecisata organista che ora non ricordo. Adesso scatenerò le ire di qualcuno.... C'è pure quella di Glenn Gould ma non la sopporto.
  11. Stauffenberg Hai toccato un tasto dolente... :-) Non sapevo di essere un futurista di riflesso.-- L'odore delle alghe marce arriva fino in terraferma. Per quanto riguarda la musica ascolto un po' di tutto dal canto gregoriano alla contemporanea, compreso pop, jazz, fusion, hard rock, metal, new age, elettronica e colonne sonore. Se vogliamo andare per sommi capi, J.S.Bach è il mio compositore preferito, di cui ogni tanto cerco di strimpellare qualche preludio dal Clavicembalo ben temperato... giusto per farlo girare nella tomba :-D Negli anni ho accumulato una buona collezione di CD, tanto da non saper più dove posizionarli in casa... Per fortuna sono arrivati gli .mp3 e quindi ho iniziato a riempire i dischi fissi... In una parola mi ritengo un "onnivoro" di musica, ne conosco molta, ne ascolto tantissima quando lavoro e quando mi rilasso... Insomma, come dice Nietzsche "Senza la musica la vita sarebbe un errore" (Ohne Musik wäre das Leben ein Irrtum)
  12. Anche a me Venezia non piace, per tre motivi: - mi ricorda gli anni di studio, poco piacevoli e molto stressanti - perché è un museo decadente che puzza di muffa ed acqua stagnante - perché per viverci bene devi avere un tenore di vita elevato, altrimenti sono guai e tanti reumatismi
  13. Ciao elair... anche tu fuoriuscita da Nienteansia??? ;-D

  14. wavesequence

    Nuovo utente

    Un cordiale saluto a tutti i moderatori e partecipanti il forum. wavesequence è il mio pseudonimo, sono un architetto libero professionista della provincia di Venezia, molto appassionato di musica. Provengo dal sito di Nienteansia e dopo qualche anno ho sentito l'esigenza di cambiare un po' aria.... Spero di trovarmi bene in queste stanze. a presto ws
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