Il problema è anche proprio di tipo pratico organizzativo; adesso spendo queste parole nella speranza che i professionisti, i psicoterapeuti, possano leggere per poter apprendere qual'è lo stato d'animo dei pazienti clienti o come si vogliano chiamare..
Almeno parlo per me ma non credo di essere il solo...la questione è questa quando qualcuno si presenta presso il Vostro studio per richiedere una consulenza , uno spazio nella psicoterapia o quant'altro prima di ogni cosa devono essere chiariti quali sono i punti, le regole ,il contratto di psicoterapia, ovvero bisogna formalizzare il rapporto. In questa formalizzazione occorre indicare il prezzo della prestazione, i diritti i doveri del professionista e del paziente , soprattutto và chiarito e gestito il discorso delle mancanze delle assenze, come si procederà a operare nella psicoterapia etc..
E sul punto delle assenze io mi soffermerei un attimo..quando io mi sono recato presso lo studio di questa dottoressa di cui non posso chiaramente fare il nome , non mi è stato indicato assolutamente nulla di tutto ciò tranne il prezzo , informazione che ho dovuto io provvedere a richiedere...
La scorsa settimana è sorto il problema ovvero che a causa del giorno di festa si è reso necessario dover spostare la seduta a un altro giorno e poi per vari motivi abbiamo dovuto fissare di nuovo l'orario.. io ritenevo che a quel punto dato che non era mai successo avremmo potuto saltare per una settimana la seduta e riprendere la successiva, mi viene risposto che il setting ha le sue regole e che la seduta và pagata lo stesso quindi semmai per non perdere i soldi si recupera...tutto questo discorso per dire che tutte queste informazioni non mi sono state fornite al primo incontro , non sono state formalizzate per iscritto così come dovrebbero in quanto se gli analisti pretendono il rispetto delle regole per prima cosa le devono rendere note ai clienti e questo non è stato fatto. Io mi sento un pò tradito in questa situazione in quanto questa modalità alla volemose bene non è assolutamente consona in queste situazioni specie poi se il professionista ci tiene tanto al setting e alla professionalità intanto perchè vanno messe in chiaro, poi perchè io avrei potuto anche non accettarle queste condizioni e rivolgermi altrove...quindi questa modalità non trasparente adesso mi porta seriamente a riflettere se proseguire o meno il rapporto in quanto questa cosa a me non và giù mentre la professionista proprio non si è resa conto di ciò, ritiene che sia una cosa normale poi ci mettiamo d'ccordo recuperiamo ma non è questa la questione ...
Per dire che noi clienti abbiamo le palle piene di questo atteggiamento e che vogliamo trasparenza da parte del professionista , vogliamo che ci fornisca le informazioni a noi necessarie e non dia niente per scontato o si prenda la libertà come questa dottoressa di decidere per noi.
Scusate lo sfogo , ci tengo anche a dire che ci sono molt psicoterapeuti che invece sono corretti e hanno il loro foglio informativo o contratto e che sono trasparenti purtroppo io mi sono trovato in una situazione molto opaca che mi causa tanta rabbia frustrazione e che mi porterà forse ad abbandonare il setting anche se sò che non dovrebbe essere fatto specie adesso in questa fase..