Ste 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Si, ma se pure l'opposizione è d'accordo su queste cose, vuol dire che, se fosse al governo, le cose non cambierebbero molto... e quindi come facciamo a farle cambiare? Con un partito nuovo? A me sembra un'utopia... Infatti al governo c'è stata, e non sono cambiate molto. Magari la questione è malformulata... troppo ferma sul "chi" dovrebbe cambiare le cose e un po' poco sul "come", sul "dove", sul "quando", ecc... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 A sentire Berlusconi, non ne sarei tanto sicura! Battute a parte, noi eleggiamo chi ci dovrebbe governare nel nostro interesse, ma se poi chi ci governa comincia a farlo nel suo interesse, che facciamo? ma se non fa altro che ripetere che ha il consenso, sembra sia stato investito del superpoterpremier per come la mette... che poi anche questo in realtà è molto relativo dato che alla fine della favola per via della legge elettorale porcata si ritrova ad avere il massimo del risultato col minimo dell' investitura... ma lasciamo perdere. ma l' interesse era chiaro già a priori, che poi a posteriori ne dia dimostrazione, vorrà dire che non s' è mai smentito. Anche questa è coerenza eh! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Infatti al governo c'è stata, e non sono cambiate molto. Magari la questione è malformulata... troppo ferma sul "chi" dovrebbe cambiare le cose e un po' poco sul "come", sul "dove", sul "quando", ecc... Màh, non so mica... il "chi" determina poi il "come", il "dove", il "quando"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Oh, stavamo parlando di parlamentari, non di preti... cioè... di rappresentanti politici, non di guide pastorali. appunto, il pastore in un gregge è quello che detta le regole e gestisce il gruppo....il politico insomma, il prete mi sa che non ha greggi ultimamente, almeno nessuno su cui possa dettar legge.... ma mi sembri un po' fissato con sti poveri preti il succo era che non credo che sia possibile avere buoni governanti senza avere buoni cittadini.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 ecco questi già sono propositi che possono aiutare a migliorare le cose, senza andare a scomodare ideali inarrivabili... Un pò coem la storia della munnezza a napoli, nessuno chiedeva "miracoli", bastava solo che funzionasse quello che c'è e organizzarsi affinchè le cose migliorino, le proposte ci sono e sono tante! ma, sarebbe bello capire perchè in verità non ha funzionato.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Màh, non so mica... il "chi" determina poi il "come", il "dove", il "quando"... Vero, ma è vero anche il viceversa. Senza andare troppo lontano con gli esempi, i criteri con i quali sono cooptati i parlamentari (il "come") determinano quali saranno (il "chi") che a sua volta determinano la politica che faranno (il "come") che a sua volta determina chi viene appoggiato e chi sgambettato dallo stato (il "chi") e così via. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 invece secondo me, la scelta personale sottende l' avallare o rifiutare usi, tendenze, comportamenti che vengono "imposti " dalla politica. E' una responsabilità che ognuno può prendersi per legittimare (di fatto) principi anche ritenuti sbagliati o per rimanerne estraneo, anzi, direi per non tollerarli. E sempre secondo me, ognuno ha una grossa responsabilità, anche perchè l' idea di dipendere dalle idee di qualcun altro proprio mi disgusta... specie se poi non è manco rintracciabile. corcordo.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Màh, non so mica... il "chi" determina poi il "come", il "dove", il "quando"... appunto... a questo "chi" una volta che gli si consegna l' autorità assoluta poi ne dispone come gli pare. Anzi se ne serve come un 'arma. Io mi guarderei anche dai personalismi, che qua di uomini nuovi ne son passati e alla fine i risultati si son visti... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 ma mi sembri un po' fissato con sti poveri preti Oh... sei tu che parli di "pastori"... proietta da un'altra parte, plìz! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Vero, ma è vero anche il viceversa. Senza andare troppo lontano con gli esempi, i criteri con i quali sono cooptati i parlamentari (il "come") determinano quali saranno (il "chi") che a sua volta determinano la politica che faranno (il "come") che a sua volta determina chi viene appoggiato e chi sgambettato dallo stato (il "chi") e così via. Mmmhhh, mi sa che c'hai ragione... Ma allora, se il "chi" determina il "come" e il "come" determina il "chi", come ne usciamo? Dobbiamo rassegnarci? appunto... a questo "chi" una volta che gli si consegna l' autorità assoluta poi ne dispone come gli pare. Anzi se ne serve come un 'arma. Io mi guarderei anche dai personalismi, che qua di uomini nuovi ne son passati e alla fine i risultati si son visti... In teoria non dovrebbe disporre dell'autorità assoluta... comunque, io non mi sto riferendo solo al Berlusca, perchè per me le cose sono iniziate ad andare male da molto prima, da Craxi, per la precisione, almeno da quello che ho letto e sentito, perchè io in effetti non c'ero o ero troppo piccola. Il punto è che una volta che si è instaurato il meccanismo perverso della politica che vive sulle spalle degli italiani diventa dura sradicarlo, perchè in tutti questi anni chi ne ha beneficiato si è anche assicurato che questi privilegi non gli venissero tolti e tuttora si batte stoicamente per mantenerli. Io faccio fatica a credere che pochi onesti riescano a cambiare le cose, ma lieta di sbagliarmi... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Mmmhhh, mi sa che c'hai ragione... Ma allora, se il "chi" determina il "come" e il "come" determina il "chi", come ne usciamo? Dobbiamo rassegnarci? Come ne uscite non lo so... però, da fuori, si vede abbastanza bene una cosa che forse può essere importante, e cioè che i criteri con cui sono cooptati i parlamentari sono molto simili a quelli con cui sono cooptate le persone nella maggioranza dei posti dove "si fa" la vita del paese. Simili, se non proprio gli stessi... Magari c'entra qualcosa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Come ne uscite non lo so... però, da fuori, si vede abbastanza bene una cosa che forse può essere importante, e cioè che i criteri con cui sono cooptati i parlamentari sono molto simili a quelli con cui sono cooptate le persone nella maggioranza dei posti dove "si fa" la vita del paese. Simili, se non proprio gli stessi... Magari c'entra qualcosa. E cioè? Spintarelle e simili o ti riferisci ad altro? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Oh... sei tu che parli di "pastori"... proietta da un'altra parte, plìz! e che con tutte queste pecore ! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 E cioè? Spintarelle e simili o ti riferisci ad altro? A quello che dicevo qui: http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=306780 ... cioè altro, nel quale rientrano anche spintarelle e simili, ma non solo e non necessariamente. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Ok, ma così si ritorna al discorso "casta". In pratica, anche il parlamento diventa una lobby dove chi ci entra deve scendere a compromessi per avere dei privilegi e deve battersi per l'interesse della casta stessa. Sono d'accordo anch'io che il meccanismo malato sia questo, ma il mio pensiero è che non c'è modo di uscirne, perchè chiunque entri a farne parte, anche il più onesto e incorruttibile, deve poi fare i conti con il meccanismo di cui è entrato a fare parte... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Ok, ma così si ritorna al discorso "casta". In pratica, anche il parlamento diventa una lobby dove chi ci entra deve scendere a compromessi per avere dei privilegi e deve battersi per l'interesse della casta stessa. Sono d'accordo anch'io che il meccanismo malato è questo, ma il mio pensiero è che non c'è modo di uscirne, perchè chiunque entri a farne parte, anche il più onesto e incorruttibile, deve poi fare i conti con il meccanismo di cui è entrato a fare parte... ... che però da solo non sta su. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 Io faccio fatica a credere che pochi onesti riescano a cambiare le cose, ma lieta di sbagliarmi... non credo di averlo detto,anche perchè non vuol dire molto Tanto uno, quanto uno sparuto manipolo di supereroi venuti fuori dal nulla proprio non me li vedo. Se è vero che tutti si agisce in base ad interessi che al massimo vanno ad intaccare se stessi e la propria famiglia, non vedo perchè anche questi supereroi metti, dovrebbero poterne fare a meno... è una domanda. Però non ve ne uscite che non c' entra adesso... tanto per...m' è appena venuto in mente Brunetta quando inveisce contro i dipendenti pubblici. Lui, chissà come mai, se ne chiama sempre fuori Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 In pratica, anche il parlamento diventa una lobby dove chi ci entra deve scendere a compromessi per avere dei privilegi e deve battersi per l'interesse della casta stessa. Sono d'accordo anch'io che il meccanismo malato sia questo, non riesco a comprenderla 'sta cosa... onestamente. Cioè che ci sia un meccanismo spingente mi sembra peggio della megapalla delle sovrastrutture. Che sia la scusante omnicomprensiva - tana libera tutti, allora mi pare un po' più realistica come cosa. Anche il fatto di cavalcarla questa idea, in effetti torna utile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 29 ottobre 2010 non riesco a comprenderla 'sta cosa... onestamente. Cioè che ci sia un meccanismo spingente mi sembra peggio della megapalla delle sovrastrutture. Che sia la scusante omnicomprensiva - tana libera tutti, allora mi pare un po' più realistica come cosa. Anche il fatto di cavalcarla questa idea, in effetti torna utile. Ecco... io invece la comprendo ma quello che non riesco a comprendere, o almeno non sempre, è fino a che punto si tratta di una cosa contro cui si sbatte, e da che punto in poi invece è una cosa di cui si fa parte. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Autore Share Inserita: 29 ottobre 2010 evidentemente il senso del topic è stato completamente travisato come al solito : ) grazie comunque e buon divertimento. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 30 ottobre 2010 evidentemente il senso del topic è stato completamente travisato come al solito : ) grazie comunque e buon divertimento. Che arrendevole che sei... Potresti invece sfruttare la digressione come introduzione al seguente aspetto del Nuovo Partito: criteri di scelta dei candidati. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 30 ottobre 2010 Ecco... io invece la comprendo ma quello che non riesco a comprendere, o almeno non sempre, è fino a che punto si tratta di una cosa contro cui si sbatte, e da che punto in poi invece è una cosa di cui si fa parte. Quando ci sbatti puoi solo decidere da che parte metterti, ne fai parte se non te ne tiri fuori, semplicemente. Non vorrei sembrarti troppo lapidaria ma non credo ti vengano proposte altre scelte. Ti evito l’ esempio scemo che mi è appena venuto in mente, della partita a carte truccata… Insomma, c’ è differenza fra fare la cosa giusta e quella sbagliata, solo che se i criteri per ammetterlo sono sovvertiti allora di che parliamo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Autore Share Inserita: 30 ottobre 2010 Che arrendevole che sei... Potresti invece sfruttare la digressione come introduzione al seguente aspetto del Nuovo Partito: criteri di scelta dei candidati. quello sarebbe l' ultimo dei 1000 punti ovviamente. comunque ste, io avevo aperto questo topic per capire se qualcuno era interessato a darmi una mano per la creazione di un partito. non mi interessa fare il solito tolk show chiambrettiano tanto caro a te e a Ransie. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 30 ottobre 2010 quello sarebbe l' ultimo dei 1000 punti ovviamente. Ovviamente. Anche nei partiti "vecchi" è un punto considerato molto poco importante. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 30 ottobre 2010 Quando ci sbatti puoi solo decidere da che parte metterti, ne fai parte se non te ne tiri fuori, semplicemente. Non vorrei sembrarti troppo lapidaria ma non credo ti vengano proposte altre scelte. Quando ci sbatti, però. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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