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mio nonno sta male e sono triste non so che fare


gattina86

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Salve, scrivo qua per sfogarmi perchè no so che fare, mio nonno che per me è come un padre ha subito 4 interventi chirurgici nel giro di un mese all'intestino, potete immaginare l'ansia e la preoccupazione che stiamo passando noi familiari per mio nonno che passa da un intervento all'altro nel giro di pochi giorni a 80 anni! in ospedale gli è venuta la peritonite, è stato in rianimazione e via dicendo, ora sembrava che l'ultimo intervento fosse andato bene e che si stava riprendendo, invece, oltre alla terribile confusione mentale che si ritrova e le perdite di memoria (dicono sia una cosa normale per lo stress subito) ha anche difficoltà respiratorie, forse ha un edema polmonare! Non so che fare sto malissimo non riesco a capire che sta succedendo, speravo stesse guarendo invece c'è sempre qualcosa di nuovo, sono arrabbiata con i medici perchè li ritengo i responsabili di tutto questo e perchè nel reparto in cui sta c'è freddo! è logico che un paziente debole puà beccarsi un infezione! Sto male vorrei che guarisse, vorrei che tornasse a casa, mi manca tantissimo, mi mancano i suoi consigli il suo sostegno, vorrei che tornasse come prima lui che ama la vita! é veramente un brutto periodo mi sento impotente e nessuno fa niente e io vorrei fare qualcosa vorrei denunciare tutti i medici e infermieri del reparto!! Cosa devo fare aiuto

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il 2 dicembre sono due anni che mio figlio di vent'anni ci ha lasciato, aveva una malattia rara per la sua età (ipertrofia polmonare) la definiscono malattia dei vecchi.

era in cura da quando è nato e tutto sembrava procedere per il meglio, sembrava tutto sotto controllo, ma poi il 1 novembre 2008 la corsa in ospedale per una forte emorragia polmonare e da lì il calvario sino alla fine dentro fuori dagli ospedali prima al sant'anna di como poi al fatebene fratelli di erba per finire al niguarda di milano, dove lo avevano inserito nella lista dei trapianti cuore polmoni

In quel mese l'unica cosa che noi abbiamo potuto fare è stargli vicino senza mai fargli perdere quella dignità di uomo...

la rabbia in questo momento non ti serve aspetta gli sviluppi poi deciderai tu il da farsi se procedere o meno con le denunce, ma adesso l'importante è Lui stagli vicino e fagli sentire tutto il tuo amore.

per il resto il tempo non ti mancherà.

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