psicotaverna

[ransie 0]

un travestito?

[Stauffenberg 0]

è la nuova kellerin

ditaa, per me una batida colada, grazie!

ooo su rai 3 c'è battiato 30 anni fa...

[ransie 0]

è la nuova kellerin

ditaa, per me una batida colada, grazie!

ooo su rai 3 c'è battiato 30 anni fa...

io ho beccato jerry lewis

aaaah, è quella là che si fa il bagno in pubblico... allora me lo scelgo anch' io il cameriere! ( e comunque pare un travestito )

[Stauffenberg 0]

chiacchiere da bar: ma secondo te questa idea è buona o cattiva ?

Mio collegamento

come è ora

Mio collegamento

[ransie 0]

chiacchiere da bar: ma secondo te questa idea è buona o cattiva ?

Mio collegamento

come è ora

Mio collegamento

di per sè non è nè buona nè cattiva... dipende dal come, credo...anche se metterci le meni ora mi dà una specie di sensazione quasi di... sacrilego, non so come dire. Poi mi viene in mente che se ci sono soldi da spendere forse sarebbe meglio utilizzarli per manutenzione e restauro...

senti... maaa, un aperitivo si può avere?

[Stauffenberg 0]

che ti bevi fanciulla ?

[Ombra 0]

anche io voglio un'aperitivo

[ransie 0]

io voglio uno chardonnay con una puntina puntina di aperol. Anche due olivette... ci fosse pure qualche pistacchietto...

senti, fà ' na roba, porta la buta va!

[Stauffenberg 0]

arrivano , scusate ma ero impegnato con la paella...

[Laraa 0]

Ma in questo posto esiste un angolino per gli astemi o è vietato entrare?

[Stauffenberg 0]

no Lara , l'ingresso è libero ....al posto della sbornia ci può stare un momento di malinconia o spleen davanti a un cocktail di frutta analcoolico, il bartender è sempre disposto ad ascoltare ...

[Stauffenberg 0]

ieri sera guardavo questo doku...molto ben fatto...sopratutto per la ricostruzione delle piste alternative...

scusate, effetto della birra artigianale

ho un pò il pallino sulle vicende dell'eversione rossa e nera...

[Stauffenberg 0]

ma che palle! come si fa a guardare quella roba de tolkien,anelli, elfi, orchi e simili baggianate, io dopo 5 minuti medito il suicidio...d'altro lato c'è in corso la beatificazione di winehouse, nemmeno lei la sopportavo da viva figuriamoci da morta...insomma che bolas on tv

d'altronde oggi ho dormito tutto il giorno con poche pause..non ho nemmeno voglia di uscire a prendere il fumo...m'è venuta una stanchezza cosmica....

vabe mi sa che ripesco un classico...

[Laraa 0]

ma che palle! come si fa a guardare quella roba de tolkien,anelli, elfi, orchi e simili baggianate, io dopo 5 minuti medito il suicidio..

Quando ero adolescente mi piaceva leggere il genere fantasy, infatti mi sono letta praticamente tutti i libri di Brooks Terry,quindi mi hanno consigliato anche IL SIGNORE DEGLI ANELLI.Io il libro io l'ho letto quando non ero ancora cosi' conosciuto,a me era piaciuto e appassionato moltissimo, ma il film però,hai ragione tu, mi ha davvero deluso.

[Stauffenberg 0]

io da adolescente leggevo thomas mann e hermann hesse...il primo mi piace sempre, avendo tempo rileggerei La montagna incantata...mentre il secondo, beh mi domnando come facessi a leggere cose come Narciso e Boccadoro...

oh il film è un cantone tipo corazzata potemkin per ragazzi

Eppure mi ricordo che il cartone non era male...l'hai mai visto ?

[Stauffenberg 0]

è il 31 luglio, domenica assolata, strade deserte, piazze vuote...quella dove vivo sembra quasi un de chirico...il ricordo di pomeriggi interi passati vagando per roma...

[Laraa 0]

io da adolescente leggevo thomas mann e hermann hesse...il primo mi piace sempre, avendo tempo rileggerei La montagna incantata...mentre il secondo, beh mi domnando come facessi a leggere cose come Narciso e Boccadoro...

oh il film è un cantone tipo corazzata potemkin per ragazzi

Eppure mi ricordo che il cartone non era male...l'hai mai visto ?

Perdindirindina, , letture leggere le tue, così tanto per passare il tempo!!!

Ma ti riferisci a questo?

http://www.youtube.com/watch?v=ptxoW8z2DL0&feature=related

Devo ammettere la mia ignoranza, ma non ne conoscevo neppure l'esistenza, come scusa però posso dire che nel 1925 non ero ancora nata!!Comunque non penso di dover avere rimpianti!!

[ransie 0]

scusate... ma non potevo esimermi...

http://www.youtube.com/watch?v=BCztQYzz3AA

[Laraa 0]

ebbene si,devo ammetterlo neppure il film con Villaggio ho mai visto.Non sono fan di FANTOZZI non sono mai riuscita a vedere per intero le sue avventure.

[ransie 0]

ebbene si,devo ammetterlo neppure il film con Villaggio ho mai visto.Non sono fan di FANTOZZI non sono mai riuscita a vedere per intero le sue avventure.

va be' , non è mica un obbligo... anzi, di solito non è propriamente un genere che ci si vanta di aver visto...

[Stauffenberg 0]

ransie mi legge nel pensiero ormai, sono troppo prevedibile

Lara, non hai mai visto nemmeno Ivan il terribile allora! ^^ si leggevo cosette da disimpegno in effetti...cmq il cartone tratto da tolkien te lo consiglio..

ora leggo altre cose più tecniche ma di ampio respiro...te butto addosso il pezzo di un articolo che sto scrivendo da un mesetto...

Vi sono però dei caratteri fondamentali del processo accusatorio che si sposano alla previsione di ampi poteri dispositivi in capo alle parti, in materia di istruzione probatoria.

Ci si può ricollegare, per una visione di ampio respiro, ad una particolare concezione dello Stato, in particolare al suo carattere “reattivo”.

Se la filosfia politica di fondo, in materia di ruolo statale nella società, è quella del principio del lassez-fair, si può affermare che l'intervento della costruzione statuale nella interazione sociale sia caratteristicamente un ruolo portante, in relazione a scopi che i consociati scelgono e perseguono autonomamente.

Si tratta di una concezione di marca liberale che si colloca tendenzialmente all'opposto di una idea di stato attivo, tendente a dirigere la compagine sociale in base ad una teoria globale di condizioni di vita ottimali pre individuate.

Nel modello accusatorio “puro” si assiste ad una traslazione dall'ambito della ideologia politica di tali caratteri a quella della amministrazione della giustizia, ove è evidente la centralità del ruolo della autonomia della persona calata nel contesto di un tipo di Stato reattivo

Da ciò consegue una certa configurazione contrattuale, in termini di metodo, nonché la tendenziale derogabilità e disponibilità della disciplina del processo.

Si tende a ragionare in termini di “una rete di diritti e doveri soggettivi” nella disamina della disciplina giuridica posta dallo Stato

Sicchè si tratta di diritti che possono formare oggetto di rinuncia e sono suscettibili di essere usati come una sorta di strumento di contrattazione tra le parti in causa. Ecco perchè si parla di processo governato dalle parti in causa. Financo la violazione di una regola processuale è sanzionata dal giudice a condizione che vi sia stato un impulso reattivo di parte, risultando invece la mancata sollevazione di obiezione come un consenso tacito alla deroga di una data regola.

[Laraa 0]

ransie mi legge nel pensiero ormai, sono troppo prevedibile

Lara, non hai mai visto nemmeno Ivan il terribile allora! ^^ si leggevo cosette da disimpegno in effetti...cmq il cartone tratto da tolkien te lo consiglio..

ora leggo altre cose più tecniche ma di ampio respiro...te butto addosso il pezzo di un articolo che sto scrivendo da un mesetto...

Vi sono però dei caratteri fondamentali del processo accusatorio che si sposano alla previsione di ampi poteri dispositivi in capo alle parti, in materia di istruzione probatoria.

Ci si può ricollegare, per una visione di ampio respiro, ad una particolare concezione dello Stato, in particolare al suo carattere “reattivo”.

Se la filosfia politica di fondo, in materia di ruolo statale nella società, è quella del principio del lassez-fair, si può affermare che l'intervento della costruzione statuale nella interazione sociale sia caratteristicamente un ruolo portante, in relazione a scopi che i consociati scelgono e perseguono autonomamente.

Si tratta di una concezione di marca liberale che si colloca tendenzialmente all'opposto di una idea di stato attivo, tendente a dirigere la compagine sociale in base ad una teoria globale di condizioni di vita ottimali pre individuate.

Nel modello accusatorio “puro” si assiste ad una traslazione dall'ambito della ideologia politica di tali caratteri a quella della amministrazione della giustizia, ove è evidente la centralità del ruolo della autonomia della persona calata nel contesto di un tipo di Stato reattivo

Da ciò consegue una certa configurazione contrattuale, in termini di metodo, nonché la tendenziale derogabilità e disponibilità della disciplina del processo.

Si tende a ragionare in termini di “una rete di diritti e doveri soggettivi” nella disamina della disciplina giuridica posta dallo Stato

Sicchè si tratta di diritti che possono formare oggetto di rinuncia e sono suscettibili di essere usati come una sorta di strumento di contrattazione tra le parti in causa. Ecco perchè si parla di processo governato dalle parti in causa. Financo la violazione di una regola processuale è sanzionata dal giudice a condizione che vi sia stato un impulso reattivo di parte, risultando invece la mancata sollevazione di obiezione come un consenso tacito alla deroga di una data regola.

ufff..ma daiii non penserai che a quest'ora riesca a capire ciò che hai scritto nel tuo articolo!!!

Proverò a leggerlo quando avrò la mente piu' lucida ,così sarò in grado di capire tutto perfettamente.

[Laraa 0]

ransie mi legge nel pensiero ormai, sono troppo prevedibile

Lara, non hai mai visto nemmeno Ivan il terribile allora! ^^ si leggevo cosette da disimpegno in effetti...cmq il cartone tratto da tolkien te lo consiglio..

ora leggo altre cose più tecniche ma di ampio respiro...te butto addosso il pezzo di un articolo che sto scrivendo da un mesetto...

Vi sono però dei caratteri fondamentali del processo accusatorio che si sposano alla previsione di ampi poteri dispositivi in capo alle parti, in materia di istruzione probatoria.

Ci si può ricollegare, per una visione di ampio respiro, ad una particolare concezione dello Stato, in particolare al suo carattere “reattivo”.

Se la filosfia politica di fondo, in materia di ruolo statale nella società, è quella del principio del lassez-fair, si può affermare che l'intervento della costruzione statuale nella interazione sociale sia caratteristicamente un ruolo portante, in relazione a scopi che i consociati scelgono e perseguono autonomamente.

Si tratta di una concezione di marca liberale che si colloca tendenzialmente all'opposto di una idea di stato attivo, tendente a dirigere la compagine sociale in base ad una teoria globale di condizioni di vita ottimali pre individuate.

Nel modello accusatorio “puro” si assiste ad una traslazione dall'ambito della ideologia politica di tali caratteri a quella della amministrazione della giustizia, ove è evidente la centralità del ruolo della autonomia della persona calata nel contesto di un tipo di Stato reattivo

Da ciò consegue una certa configurazione contrattuale, in termini di metodo, nonché la tendenziale derogabilità e disponibilità della disciplina del processo.

Si tende a ragionare in termini di “una rete di diritti e doveri soggettivi” nella disamina della disciplina giuridica posta dallo Stato

Sicchè si tratta di diritti che possono formare oggetto di rinuncia e sono suscettibili di essere usati come una sorta di strumento di contrattazione tra le parti in causa. Ecco perchè si parla di processo governato dalle parti in causa. Financo la violazione di una regola processuale è sanzionata dal giudice a condizione che vi sia stato un impulso reattivo di parte, risultando invece la mancata sollevazione di obiezione come un consenso tacito alla deroga di una data regola.

Beh,rileggendolo ora non è che capisca di piu'!!!!

Sai non conosco molto bene l'" Avvocatese"

[Stauffenberg 0]

tesoro, era per restare in tema "corazzata potemkin" alias "cagate pazzesche"

[ransie 0]

i consociati?