La mente non assimila informazioni dannose?

[Lucianol 0]

Buongiorno, da un po' di tempo ho la sensazione che stia avvenendo qualcosa di "strano" nel mio modo di ricordare le cose.
Mi interesso per passione di psicologia e sto leggendo un libro sulla PNl (Il potere dell'inconscio e della pnl di Richard Bandler) e so che il nostro cervello inconscio filtra le informazioni che riceve, memorizzando tutto ma facendoci ricordare solo le cose che ritiene rilevanti (e. se sono a una conferenza ricorderò i concetti spiegati e magari se la stanza era ben illuminata ma difficilmente ricorderò il nuero di bicchieri sul tavolo dell'oratore o il colore dei lampadari).

Negli ultimi tempi ho inanellato diverse esperienze sentimentali andate storte e con donne che hanno ripetuto più o meno gli stessi atteggiamenti che mi hanno fatto male e caratterizzate da insicurezza e instabilità emotiva verso il rapporto e forte autorità invece in ambito professionale.
Io ho la tendenza ad analizzare tutto, riflettere, ipotizzare scenari etc, sulla base di quanto succede e mi viene detto. Questo, spesso mi porta a stare in ansia e stress costante.

In questo periodo, ahimè, ho una frequentazione con una donna, simile negli atteggiamenti a quanto descritto sopra e mi sono reso conto che delle telefonate che faccio con lei, subito dopo ricordo solo alcune parti molto ridotte rispetto al totale. Cioè, se parliamo un'ora e mezza, ricordo solo poche cose e mi rendo conto che sono normalmente quelle molto positive o molto negative.
Mi viene da pensare che io sia arrivato a un tale punto di saturazione per cui il mio subconscio, sapendo che se mi permette di ricordare troppi elementi e sfumature io creo delle situazioni dannose per il mio fisico, attua una selezione molto forte, escludendo moltissime informazioni. Il problema è che ora sembra che tenda a togliere dal mio conscio fin troppi elementi e questo mi destabilizza, mi spaventa, mi da la sensazione di non avere più il controllo di me stesso sulla base di quel che percepisco autonomamente. E' come se avessi un'amnesia parziale ogni volta che parlo con quella persona e rischio di sembrare "disattento" a quel che mi viene detto se non ricordo tutto l'indispensabile.

Spero di essere risucito a spiegare bene quel che mi succede e, infine, quel che le chiedo è se è possibile che quello che ho ipotizzato accada realmente. Sono molto interessato a un commento in merito alla situazione da parte di un esperto.

Grazie mille per le risposte che vorrete darmi.
-Lucianol

[Lis 0]

Ciao,

non sono un'esperta ma se ti può interessare il mio parere...io credo che il nostro cervello funzioni sulla base dei pc, quando il disco è troppo pieno o deframmentato allora si attua una pulizia, si riassemblano le informazioni utili e si cancellano quelle inutili.

Da questo a mio avviso deriva il fatto di non ricordare momentaneamente certe cose. Le informazioni comunque non credo vadano "perse" ma semplicemente archiviate.

Riguardo il fatto di non prestare attenzione a quello che ci viene detto, questo dipende, sempre a mio avviso, dall'interesse che suscita in noi l'interlocutore.