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Relazione con un "malato di soldi e successo"


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Ciao a tutti,

sono una ragazza di 28 anni e da due, convivo con il mio compagno, di 32 anni.

In passato sono stata 10 anni fidanzata con un ragazzo geloso ed ossessivo, che mi privava di qualsiasi cosa.

Dal scegliermi i vestiti da mettere, alle amicizie ecc..ma questa è un'altra storia.

Quando mi sono lasciata dopo poco mi sono innamorata del mio compagno.

Una persona solare, fantastica, mi fa ridere tantissimo e mi lascia libera di scegliere finalmente cosa fare nella mia vita.

E' una persona molto determinata, estroversa, sicura di se.

Questo ha avuto anche effetti positivi su di me, che essendo stata nell'iombra per 10anni, con lui ho riacquistato sicurezza. Tanto che ricopro un ruolo di responsabilità che non avrei mai pensato prima, di essre in grado di fare. Ho tantissimi amici che mi vogliono bene e sono rinata.

Il problema dov'è, direte§?

Il mio compagno ha un passato triste.

Genitori separati all'età di 4 anni. E' stato sballottato da un paese all'altro(estero) fino a che all'età di 13 anni perde la madre per colpa di una malattia e torna in Italia con il padre, con il quale non ha un bel rapporto.

L'infazia con la madre è stata difficile. Lei ha fatto molti sacrifici per lasciare una casa ai suoi figli. Non avevano niente, vivevano nella povertà, finchè lei si è ammalata ed è morta quando la casa era finita e non è neache riuscita a godersela.

Lui è sempre stato un bambino intelligente e ambizioso e ha promesso sulla tomba di sua madre che da grande la avrebe resa orgoliosa di lui e che avrebbe avuto tutta la ricchezza che era mancata loro.

Adesso lui ha un'azienda in società con un'altra persona.

Un azienda che nonostante la crisi continua ad andare..Ma lui è ossessionato dall'idea di diventare milionario e di diventare il nuovo Trump della situazione.

Soldi soldi e solo soldi. E' ossessionato da tutto cio' che gira intorno alla sfera del benessere. Vuole tutto o niente!!!!

E' perennemente stressato. Ha una dermatite in testa cronica. Dorme male ed è sempre preso dai suoi pensieri su come fare crescere la sua azienda e fare soldi.

Attraversa periodi di euforia a periodi, dove andando male le cose, pensa al suicidio come unica soluzione.

Si è addirittura scritto la data entro il quale dovrà svoltare, altrimenti si uccide.

Lui non si accontenta di una vita "mediocre" come lui la definisce. Vuole tutto!!!

In tutto questo mettiamoci ache il fatto che il tempo per me è sempre scarso. Io vengo dopo il suo lavoro.

Mettiamoci che famiglia la farà solo se sara' ricco, perché mettere al mondo dei figli e non riuscire a dargli il meglio, non se ne parla.

Mettiamoci che vorrebbe traferirsi in America perhcè pensa che li avra tutte le possibilità per farcela, quando io non riuscirei a staccarmi da qui e dalla mia famiglia.

Concludo dicendo che penso che lui sia una persona che vale. E' vermante una persona capace e so che ce la farà'.

Questa è la cosa che mi da la forza di andare avanti.

Mi dice che ci aspettera' una vita di lusso e di benessere. Anche se a me sinceramente quello che conta è stare con lui!

La mia paura è che questa sia una malattia e che a lungo andare lo porti nel baratro. E questa cosa della data che si avvicina mi spaventa terribilmente. NOn so come aiutarlo. Come stargli vicino. Vorrei davvero un consiglio su cosa devo fare!!! Scusate su come ho scritto ma ho buttato fuori tutto di getto!!!!!!

Grazie.

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Intanto digli al tuo compagno che ti gente egoista che vuole tanto e tanto ne abbiamo già abbastanza di questi Paperoni senza fondo, ora ti spiego questa è gente che non ha il senso della misura, cioè non arriveranno mai perché vogliono sempre di più, non hanno una cifra in testa, e come intraprendere un viaggio che non ha metà, perché non si arriva mai...stai attenta di queste persone ne conosco tante e sono proprio quelle che grazie al loro egoismo stanno rovinando l'italia. .ora ti consiglio di capire bene se questa persona ha una meta..altrimenti ti aspetta un viaggio fatto di perenne insoddisfazione, qualsiasi risultato ottenga..non vederla come una cosa positiva, l ' anni zione è una cosa..il voler tutto è un altra..

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  • 2 weeks later...

Ciao Coccinellatriste,

non sono un medico, tantomeno una terapeuta, però mi verrebbe da dire, ad uno sguardo esterno, che forse il tuo compagno non ha superato affatto il lutto di sua mamma... Non riesco a immaginare quanto possa aver sofferto di un tale distacco, e forse ha convogliato tutta l'attenzione su un oggetto (i soldi) perchè ottenere quel benessere sarebbe per lui l'unico modo di far rivivere sua mamma e i suoi desideri.

Purtroppo però nessuna cifra gli ridarà la sua persona cara. Nulla sarà abbastanza, perchè in realtà il lutto va elaborato, non scansato. In altri termini a mio avviso finchè non supererà la morte di sua mamma (piangendo, facendosi anche sostenere magari da uno psicoterapeuta) vedrà sempre la sua vita arrancare dietro la ricerca di "altro".

Non credo insomma che la sua reale ossessione siano il denaro o il successo: credo sia sua mamma. E come giudicarlo? Starà soffrendo terribilmente.

Se posso permettermi, in punta di piedi, di darti un consiglio, prova a parlare con lui sinceramente di questo. Cerca di focalizzare la sua attenzione sulla sua perdita, anche se gli farà male. Prova a dirgli che sei preoccupata per lui perchè lo ami e credi che lui stia soffrendo. Prova tu a spostare l'attenzione sui bisogni e prova a dirgli che tutte le forme di dipendenza (dalla droga, dai soldi, dal gioco d'azzardo, dall'alcool) sono quasi sempre un "modo" che le persone usano per risolvere un problema, e non il problema stesso. Rappresentano solo delle "soluzioni" che le persone mettono in campo per evitare di affrontare un dolore enorme come può essere quello di un lutto così importante.

Spero che il mio punto di vista possa tornarti in qualche modo utile, coraggio, non è mai facile stare vicino a una persona che soffre. Lo dico da sorella di una tossicodipendente, che è diventata tale dopo la separazione dei miei genitori.

In bocca al lupo.

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