Ugo foscolo sosteneva che

[ave 0]

Salve

Foscolo e molti/e sostengono che il vero amore è quello exstraconiugale...

cosa ne pensate?

Posso capire cento hanni fa, quando i matrimoni erano fatti a tavolino per questioni economiche ma oggi?

Cos' ha l'altro/a di più rispetto al marito or moglie?

[angelo crucitti 0]

Io invece penso che il vero amore non esiste e solo momentaneo. .ne coniugale ne extraconiugale..cmq l'amore extraconiugale è fatto solo di piacere..mentre quello coniugale di dovere e piacere...Ma sappiamo benissimo come affrontano i doveri le persone..dal l'amante li affrontano....

[ave 0]

Io invece penso che il vero amore non esiste e solo momentaneo. .ne coniugale ne extraconiugale..cmq l'amore extraconiugale è fatto solo di piacere..mentre quello coniugale di dovere e piacere...Ma sappiamo benissimo come affrontano i doveri le persone..dal l'amante li affrontano...

Sono d'accordo quasi su tutto! Però se l'amore non esiste.. allora l' 80% delle persone si illudono e si ingannano a vicenda?

Quando parlo di amore non penso all'innamoramento,periodo in cui si costruisce habitus irreale per poter catturare "l'attenzione" dell'altro/a.

Grazie per aver risposto!

[angelo crucitti 0]

Non direi che si ingannano, prendono una strada tante volte ingannevole e illusoria, lo scopo iniziale è sempre fatto a fin di bene..però bisogna capire cosa intende per vero amore Foscolo, magari per me vero amore significa qualcosa di diverso rispetto a lui...

[Lis 0]

Foscolo e molti/e sostengono che il vero amore è quello exstraconiugale...

cosa ne pensate?

Sono confusa...quindi secondo Foscolo bisognerebbe prima sposarsi per poi cercare il vero amore con qualcun altro?

[ave 0]

A questa sacerdotessa di Venere ho consacrato le primizie della mia gioventù. Ella amava le buone qualità delle donne, e sfuggiva senza maldicenza i lor vizi. Ammirava in taluna lo spirito, in tal altra il cuore, in questa la gioventù, in quella i vezzi, ed ammirava tutti questi doni in sé stessa... Ma non n'era avara per questo. Viveva e lasciava vivere. Il mistero apriva e chiudeva le cortine del suo letto: – il mistero, intendi? – Era amante per cinque giorni, ma amica per tutta la vita.
[...] Io – proseguì [Temira] – stava tra il sì e il no sul pensiero d'offrire io medesima il tuo primo sacrificio alla natura. Temeva di aprire al tuo cuore inesperto ed impetuoso la via del dissipamento. Io già sentiva il rimorso di sviarti dalle utili discipline ed di rapirti gli amabili vaneggiamenti di un amore non ancor conosciuto... Ma d'altra parte mi parea di vederti strascinato dalla prepotenza del tuo naturale a comprare i baci da una bocca affannata, guastando la tua salute e la tua gioventù. Talvolta ti sentiva, a piedi di una superba, maledire l'amore, e gemere respinto e sprezzato. Le donne virtuose nei sospiri de' loro amanti sfortunati non altro alimentano che una perfida compiacenza... Vien' dunque, vieni. Gli abbracciamenti d'una donna che t'ama t'ammaestrino nel vivere e t'allontanino dal vizio.
Bada!... non innamorarti! –
(Oh! avessi creduto a Temira, non avrei tentato di offrire a' tuoi piedi, o Teresa, il mio cadavere senza neppure la speme di una lagrima) » (Ugo Foscolo, Sesto tomo dell'io)

Questo dice della sua prima amante. allora ci si sposava spesso con qualcuno che aveva la stessa estrazione sociale...spero che sia questo il motivo che lo ha spinto a dire questo...