Consiglio

[Marcolino85 0]

Salve, sono un ragazzo di 30 anni e vi scrivo per avere supporto ma soprattutto consiglio. Sto passando un periodo molto buio, con centinaia di pensieri che mi impediscono di avere una vita normale. Tutto si è scatenato un mesetto fa quando ho deciso di la sciare la relazione con una ragazza. Ci siamo frequentati per circa 6/7 mesi ma in me non è mai scattato nulla. Non mi è arrivata!

Il problema di fondo è che ora sono tornate vecchie paure! Infatti, prima di riavere relazioni, avevo fatto una terapia con uno psicoterapeuta per circa un anno e mezzo; le motivazioni che mi hanno spinto a rivolgermi ad uno specialista erano: ogni volta che interrompevo una relazione per mia scelta, vuoi perché non provavo altro che "simpatie" o perché caratterialmente non eravamo compatibili o perché avevo sospetti che lei avesse altre storie, mi ritrovavo dopo un mese ad avere attacchi di ansia e panico! Migliaia di pensieri mi impedivano di vedere la realtà; mi impedivano lo svolgere delle attività quotidiane e mi portavano anche ad attacchi di ira violenti... Per fortuna solo verso oggetti.

Dopo la terapia mi sono preso un po di tempo e avevo deciso di non legarmi più alle persone per qualche tempo. Poi è arrivata questa ragazza che mi ha dato qualcosa all inizio ma con il passare del tempo non mi trasmetteva ciò che volevo. Litigavamo spesso, io evitavo di portarla con me a cene,feste etc... Allora ho preso la decisione di lasciare perdere. Sicuramente una decisione giusta!

Veniamo ad oggi...

Alla fine della terapia credevo di aver imparato a gestire ciò che mi faceva stare male ma, vedendo ciò che mi sta ri capitando, la sensazione è quella di aver buttato in aria tempo e soldi!

Gli attacchi di panico sono frequenti! Le domande che mi assillano, che mi occupano tutta la testa sono le stesse che tempo fa mi uccidevano le giornate.

E se era quella giusta? Se già ha un altro? Se la incontro come reagisco? Se perdo il controllo? Perché non mi cerca? Perché nessuno capisce il mio problema? Perché ogni volta finisce così? Etc.

Sono arrivato anche a ricercarla per riprendere la storia ma poi ho rifatto marcia indietro perché sono convinto che la cosa giusta era chiudere...

Credetemi! Sono esausto! Voglio solo tranquillità!

Speravo che quel ciclo di terapie fossero servire a farmi cambiare, a ricostruire in me quello che era caduto...

Non so più cosa fare...sto rischiando di mandare all' aria anche il lavoro per dei maledetti schemi mentali che ho... Secondo voi potrebbe servire tornare da uno psicologo?

Grazie mille e buona giornata

Marco

[angelo crucitti 0]

Ma l'amavi o non l'amavi questa ragazza?? Perché ci volevi ritornare insieme?? Forse hai difficoltà a capire ciò che realmente provi o vuoi..non è che tu in realtà cerchi una ragazza solo perché da solo stai male?? E quindi poi non trovi in essa la soluzione al tuo problema..

[Marcolino85 0]

Grazie Angelo della risposta. Quando ho preso la decisione di lasciarla ero molto sicuro visto che le discussioni aumentavano ed i suoi comportamenti erano cambiati. Non mi dava più quelle attenzioni di cui avevo bisogno. All' inizio lei ha cercato di risolvere poi è sparita...e da li sono tornati i problemi con me stesso.ho provato a riavvicinarmi quando non l ho più sentita presente. Sull'essere innamorato o meno non so cosa dire...credo che sia più un problema di paura della solitudine... Ho molti amici, esco tutte le sere e comunque faccio un lavoro dove i rapporti con il pubblico sono all'ordine del giorno. Ma spesso mi sento solo...

[angelo crucitti 0]

Allora mi sa che è come ti avevo scritto sopra, più che trovare una ragazza perché la ami, la stai cercando per risolvere un tuo problema, in questo caso la solitudine, difficilmente con questo approccio riuscirai a trovare una compagna che ti stia vicino e a lungo..i tuoi problemi non sono ritornati, non li hai mai curati, c'erano anche quando stavi con lei, li stavi soltanto tamponando. .la tua cura non sarà mai una ragazza o compagna, la cura la devi trovare altrove o in te stesso o con l'aiuto di uno specialista..oltre non vado perché non ho la competenza necessaria, per dirti come curare la tua paura di rimaner solo, ma solitamente è sempre collegato all'infanzia e al rapporto con i genitori..

[Marcolino85 0]

Ci ho lavorato con uno specialista e come ti ripeto ho la sensazione di aver sprecato solo tempo e denaro. Un anno e mezzo per ritrovarmi punto e a capo! Sempre con questo malessere di vivere! Non passa mai è la testa fonde di pensieri, di paure... Grazie ancora Angelo.

[angelo crucitti 0]

Prego di niente...Allora ti do un mio consiglio senza nessun fondamento scientifico, quindi può essere giusto quanto sbagliato. .ho sempre pensato che i problemi si combattono solo quando li conosci a fondo..la timidezza si cura facendo cose che intimidiscono, la solitudine si combatte solo se la conosci veramente. .isolati, conosci il tuo nemico affondo, una volta conosciuto sconfiggilo, lo so dire a uno che si sente solo di rimanere ancora più solo sembra assurdo, ma io penso che il nemico per sconfiggerlo lo devi conoscere bene..

[Marcolino85 0]

È difficilissimo anche solo pensarlo!

[Hope82 0]

Prego di niente...Allora ti do un mio consiglio senza nessun fondamento scientifico, quindi può essere giusto quanto sbagliato. .ho sempre pensato che i problemi si combattono solo quando li conosci a fondo..la timidezza si cura facendo cose che intimidiscono, la solitudine si combatte solo se la conosci veramente. .isolati, conosci il tuo nemico affondo, una volta conosciuto sconfiggilo, lo so dire a uno che si sente solo di rimanere ancora più solo sembra assurdo, ma io penso che il nemico per sconfiggerlo lo devi conoscere bene..

MAH......................................