vito.iacono 0 Share Inserito: 17 agosto 2016 Premesso che ciascuno ha una propria idea di ingiustizia, in generale non è molto difficile intendersi nella maggior parte dei casi; di solito basta volerlo. Una cosa veramente interessante è che di fronte alle ingiustizie si possono verificare due tipi di sofferenza: 1) si soffre se si subiscono ingiustizie, specialmente quando sono insopportabili 2) si può soffrire quando si è costretti a farle Il secondo caso non è di tutti, ma solo relativo ad alcune persone. In molti casi, perciò, l'individuo soffre due volte: per l'ingiustizia che è costretto a subire e per l'ingiustizia che è costretto a fare. Un mondo umano ideale sarebbe quello nel quale nessuno dovesse subirle né farle. Lo chiamo Nuovo Mondo, e lo credo realizzabile; perlomeno agisco perché lo diventi. Un buon punto di partenza credo sia proprio "accendere" la coscienza nell'individuo e avviarlo a conoscere se stesso e le forze che lo muovono. Possiamo chiamarla illuminazione o come vogliamo, ma lo vedo un passaggio verso la Libertà e la Vita. Ciao Vito Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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