Rivoluzione delle Specie 0 Share Inserito: 9 agosto 2018 Scrivo per una questione a dir poco problematica. Sto cercando di aiutare la mia compagna a rendersi autonoma nelle decisioni personali e della famiglia. Lei ha vissuto con una madre alcolizzata che non l'ha aiutata in nulla, ha subito un tumore e operata in età delle Medie scolastiche, sua madre è andata in crisi ed è stata affidata al SS, da quel momento ha subito un pressante trattamento di omologazione e alienazione al sistema sociale. Questo l'ho capito negli anni, poiché si fida più di quello che gli impone il SS che della mia famiglia che l'ha accolta e sostenuta in tutto. Il problema suo è interpersonale, quando accumula troppi nervosi, non li scarica dentro di sé, perché è stata abituata in comunità a sfogarsi sugli educatori che sono li apposta per ascoltarla, ma non per dargli una dritta precisa e duratura, anche perché gli educatori cambiano di giorno in giorno. Dopo 5 anni di convivenza, ancora non riesce a capire come deve ragionare, se gli dici qualcosa, anche in modo calmo, tende ad abbandonare tutto, questo è il comportamento adolescenziale delle ragazze in comunità, non è l'unica che è stata alienata e nemmeno la prima. Io chiedo un consiglio, poiché mi dicono tutti che serve pazienza e amore. A mio avviso oltre ad amore e pazienza, serve uno specialista privato bravo che la aiuta, perché un compagno e famiglia arrivano a un certo punto, poi andando oltre si diventa psicologo e non va bene, io non posso essere il padre, sono il compagno. Abbiamo dei figli insieme. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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