La mia compagna

[Raffaele0504 0]

Buonasera a tutti,

Da 8 mesi sono insieme a una donna che faccio fatica a inquadrare.

Mi spiego meglio...

Io vivo a Milano, lei a Napoli.

Sono anch'io nativo di Napoli e trasferito a Milano per lavoro.

Dopo 20 anni via Facebook la rincontro e da quel giorno cominciamo a chattare via Messenger ogni sera fino a tarda notte.

Tra noi c'era una forte amicizia ai tempi, ci raccontavano la giornata e le varie esperienze che vivevano io da una parte, lei dall'altra.

Dopo un anno appunto decidiamo di vederci e ci mettiamo insieme.

Finora non ho fatto, sempre, un buon lavoro perché io non faccio fatica a gestire il rapporto a distanza, lei invece riesce a tenere botta.

Fatte le premesse ora vi racconto le mie ansie.

Nell'anno in cui chattavano mi ha raccontato delle sue esperienze amorose e mi ha raccontato che ê stata insieme a un uomo per 9 anni (a parer suo narcisista) dove gliene ha combinate tantissime.

Lasciato quest'uomo lei si sentiva come inutile perché danneggiata dal modo di fare e di essere di questo tizio, nel frattempo però lei lavorava in un agenzia di viaggi (ci lavora tutt'ora) ed erano in due, lei e un suo collega, tra loro c'era feeling e rispetto, beh lasciato il fidanzato lei si sentiva come già detto inutile, il suo collega intanto è fidanzato, si sposa, lei va anche al suo matrimonio e dopo due mesi che lui è sposato un giorno si baciano.

La cosa tra loro dura ben 8 anni con lui, come classico di un uomo sposato, che gli promette che lascerà la moglie per lei, mai successo.

Io intanto dopo l'anno passato a chattare con lei mi innamoro e vorrei una chance ma lei è rimasta combattuta per un bel po' dicendo che amava quella persona, che conoscevano ogni sfaccettatura l'uno dell'altra, dal mio verso io incitavo a lasciarlo perché gli dicevo che lui la sfruttava, che gli dava solo il tempo che gli restava.

Un giorno lei mi chiama e mi dice di aver scelto e la sua scelta ero io e mi dice di aver chiuso con quel uomo.

Io felice come una Pasqua volo da lei e comincia la nostra storia.

La mia ansia e le mie domande sono, le ho rivolte tante volte anche a lei.

Dopo 8 anni è possibile chiudere con una persona che si ama, anche se lui era un amore impossibile, che la sfruttava, senza ripensamenti?

Possibile che lui anche se sposato non l'abbia cercata più?

Si è arreso e se n'è trovata un'altra?

Lei continua a dirmi che ama una persona alla volta e che se mi ha dato l'occasione di amarla è perché con l'altro ha chiuso.

Ora lui lavora in un altra agenzia ma sotto casa sua, altra ansia.

Come fare per combattere queste mie ansie?

Grazie a tutti

[AlessioFoglia 0]

Ciao. Le tue ansie sembrano dipendere dal passato di questa donna, quindi in teoria hai tutti gli elementi per capire il rischio futuro, ma mi domando se da parte tua non ci sia dell'altro. A parte l'ansia in generale, quali emozioni ti vengono quando rifletti sulla presenza dell'altro uomo (intendo questo che lavora in agenzia sotto casa della donna)?