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Gestione figlio padre separato


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Ciao a tutti.

Vi scrivo perché ho un problema con la gestione di mio figlio di 12 anni e la mia nuova compagna. Io ho 40 anni e sono separato. Sto con la mia compagna di 34 anni da due anni, ma solo da un anno la relazione si è consolidata. Lei ha sempre detto che uomini con i figli non ne voleva, poi ha incontrato me e ha deciso di provarci lo stesso. Le cose vanno alla grande quando non c'è mio figlio, ma quando c'è lui le cose si complicano. 

Io lavoro tutte le mattine, week end compresi, con un libero a settimana a girare, ed entro alle 7 di mattina.

Lei lavora come insegnante.

Lei vorrebbe convivere, dato che ha casa di proprietà, io invece sono appoggiato dai miei al momento. Il fatto è che io le ho spiegato che con la mia situazione andare a convivere vorrebbe dire dover stare con mio figlio quando io non ci sono, ma lei questa cosa non le va giù, e vorrebbe che io lo svegliassi alle 5:30 per portarlo dai nonni prima di andare a lavoro o comunque non doversene occupare.

Oltretutto c'è il fatto che lei ce l'ha un po' con mio figlio perché, dopo 7 mesi passati a cercare di instaurare un rapporto, lui una sera disse che voleva stare un po' più solo con me e meno con lei (perché sua mamma lo mette su contro la mia compagna perché ce l'ha con me per la separazione).

Io non so come comportarmi. Daniel sta con me, questo è poco ma sicuro, e sicuramente non lo faccio svegliare alle 5:30 per portarlo dai nonni. Ma allora come fare per conciliare tutto?

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Ciao Davide, è un casino.

La soluzione più semplice sarebbe quella di fare venire i tuoi a prenderlo da te come esci di casa.

Una meno soluzionosa ma più pratica e fattibile è iniziare a fare abbassare ascia di guerra tra lei e Daniel e ci vuole tempo.

Sono entrambe persone che vuoi nella tua vita, non puoi fare da paciere se non vogliono passare del tempo insieme.

Lei è una persona adulta e dovrebbe capire che certe cose gli sono state messe in testa, allo stesso tempo tu devi fare capire a lui che certi comportamenti non vanno bene. Non è la mamma, ma è la compagna di papà, una sorta di zia o madrina e con loro non si comporta così.

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