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Bilancia presto fuori


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Ospite LeGoLaS
é la dura legge della democrazia... Aspetto ancora risposte sulle carceri...

non ti sappiamo dare risposte sulle carceri . . .

sarebbe interessante un parere di chi c'è passato . . . alla fine fino a che non si passa non si sa . . . .

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ok s. te pensi che gli assassini sono dei malati e devono esse aiutati...nulla di piu giusto...pero vai a dire alle famiglie delle persone uccise per mano di sti assassini "oh poverino è malato non è colpa sua"....quando si ha questo dolore non si ragiona piu....ci si deve passare per capirlo.... le persone non si sentono piu tutelate e vanno a fini che si fanno giustizia da soli

ad es. il famigerato assassino Carretta che ha ammazzato tutta la famiglia, mentre si stava dando da fare in lavori socialmente utili volti alla rieducazione sociale, ha trovato il tempo di ammazzare una donna.....questo è successo tampo fa , spero ricorderai.....

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parlo da s****o  

quelli che hanno ucciso, stuprato o violentato mentalmente perchè non li usiamo per esperimenti scientifici?  

c'è tanta gente che aspetta un organo quelli li hanno pure buoni  

ok che non siamo dio, ma se non esistesse? quando arriverà il giudizio? mai?  

inizio a pensare che la pena di morte non sia cosi malvagia -.-'

invece io sono contraria alla pena di morte, per il semplice fatto che non trovo sia giusto far finire cosi la vita di uno che ha arrecato dolore ad altre persone senza soffrire.....io rimetterei il carcere con i lavori forzati...a scava nelle miniere finche non schiattano di fatica...allora si che so puniti per tutta la vita  

 

 

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Ma che state dicendo????? :LOL::wink::wink::evil::evil:

Queste sono persone malate e voi volete torturarle piu di quanto non abbiano già sofferto....Vergogna.... Il carcere serve per "difesa della società" e per rieducare le persone... certamente non per soddisfare gli istinti repressi di violenza di chi sta fuori e si spaccia per bravo cittadino e poi arriva a pensare certe cose che nemmeno Hitler.... Diceva Skinner "la punizione è un rinforzo per chi la applica"... punire non serve a niente... serve rieducare....

scusami pollicino ma io mi dovrei vergognare per avere un parere diverso dal tuo???

vergognati tu per non aver rispetto dell'altrui pensiero, giudicare senza sapere...

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...........non condivido il tuo parere ma darei la vita affinchè tu possa esprimerlo!!!! :Idea:

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Alcune frasi che ho letto vanno contro i piu elementari diritti umani che abbiamo impiegato centinaia di anni a conquistare... Ecco perchè me la sono presa tanto a cuore.... il vergogna non era riferito alle persone... ma alle frasi... Cmq scusa se te la sei presa...

ok s. te pensi che gli assassini sono dei malati e devono esse aiutati...nulla di piu giusto...pero vai a dire alle famiglie delle persone uccise per mano di sti assassini "oh poverino è malato non è colpa sua"....quando si ha questo dolore non si ragiona piu....ci si deve passare per capirlo.... le persone non si sentono piu tutelate e vanno a fini che si fanno giustizia da soli  

Infatti se per esempio in futuro stuprassero mia figlia magari mi verrebbe pure il pensiero di farmi giustizia da solo... e nel caso succedesse andrei in carcere.... non c'è niente di sbagliato in questo... ma la società non può promuovere la violenza...

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straquoto,e con entusiasmo, l'ultima frase scritta da pollicino.

i parenti delle vittime sono ovviamente anch'essi vittime. ed è quasi naturale che se intervisti il padre o la madre di qualcuna delle persone uccise da Bilancia loro ti diranno che dovrebbe marcire in galera per il resto dei suoi giorni, o morire tra immani sofferenze, o che altro. cosa ci aspettiamo?che dicano "poverino, è malato"?sono in pochissimi ad averlo fatto, e certo non è un atto dovuto.

la società però non può permettersi il desiderio di vendetta.la società deve cercare di capire cosa crea i cosiddetti mostri, deve rieducare, deve dare altre possibilità. se non fa così, la barbarie dei pochi diventerà quella dei molti.

ed è per questo che capirei i discorsi che avete fatto tu e legolas se fossero provenuti da parenti delle vittime, mentre non li capisco da voi, che dovreste avere il distacco necessario,e che oltretutto reputo persone intelligenti.

S.

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S. scusa , ma essere intelligenti non significa per forza avere la tua opinione...sembra paradossale, ma i criminali peggiori sono esseri crudeli ma anche molto inteligenti, per escogitare crimini efferati e farla franca a lungo....

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elio forse hai frainteso le mie parole.

dicendo che reputo intelligenti chicca e lego non intendevo certo dire che questo implicasse pensarla come me. solo che in genere questi pensieri così forcaioli e nazistoidi si immagina appartengano a persone meno dotate,sia intellettualmente che culturalmente

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più che forcaioli e nazistoidi, io credo invece che nascano da una diversa sensibilità, altrettanto rispettabile: il coinvolgimeto emotivo ( = identificazione) con le vittime, con le loro famiglie.

Al di là della ragione illuminista, dell'idea di stato e della rappresentaazione etica che questo stato ingloba in sè, permane in molti un profondo senso di impotenza e di insicurezza che nasce dalla consapevolezza di non essere pèrotetti di fronte al pericolo. La fragilità soggettiva si fa coro attorno alla vittima ed ai familiari , e sfoga nella rabbia la propruia paura. Tutto questo non è nazista, forse non è eticaMENTE AMMIREVOLE, MA è UMANO.

Io stessa sono divisa emotivamente tra la tua posizione e la loro. quasi equidistante nello sgomento di eventi che mi lasciano sempre attonita E , LO AMMETTO, ANCHE SPAVENTATA.

Ma mi infastidisce il continuo etichettare un'opinione dioversa dalla nostra, o fascista, nazista, o comunista, o meno dotata culturalmente. Mentre io credo nel rispetto anche di opinioni diametralmente opposte alle mie, sempre che le stesse rispettino me.

La violenza è latente anche in chi disprezza se non condivide.

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preso nota

Preso Nota: è un'espressione che in sè vuol dire molte cose... Hai preso nota... in che senso, puoi dissentire apertamente, ci mancherebbe. ma detto così lasciano aperte molte vie, troppe per me.

Sottolineo solo questo: non era mia intenzione offenderti e se l'ho fatto me ne scuso.

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No elio non mi hai offesa.

ho preso nota nel senso che ora mi metto qui e rifletto sulle cose che hai scritto.

per ora non saprei cosa dire,e non voglio nè dare risposte polemiche nè ipocrite.devo pensarci

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straquoto,e con entusiasmo, l'ultima frase scritta da pollicino
addirittura l'entusiasmo....... :oops: :flowers
consapevolezza di non essere pèrotetti di fronte al pericolo

In che senso Elio le persone non sarebbero protette di fronte al pericolo? Il pericolo secondo me nasce proprio se i carcerati non vengono aiutati a migliorare e accumulano rabbia anche in carcere se sottoposti a sofferenza... quando usciranno saranno peggio di prima ....

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verissimo Pollicino, ma la mia sensazione è di fronte al criminale , prima che sia incarcerato. Poi sai molti escono che non sono mica cambiati. Mi sa che è un mito questa idea del carcere redentore... peno invece che per i più sia un periodo di incattivimento, di affinamento delle tecniche criminali. Insomma mio figlio , dopo una marachella , non cel o manderei in carcere ...non credo che ne uscirebbe meglio... Ma certo parlo da ipotetica madre....non da cittadfina. D a cittadina, mi si complica il pensiero. Sono in bilico. Non so che strada scegliere e sono grata a Dio di non dover scegliere. Non credo che sarei molto misericordiosa con certi personaggi....e riconosco che è un mio limite.

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verissimo Pollicino, ma la mia sensazione è di fronte al criminale , prima che sia incarcerato

E come si potrebbe essere protetti in tal senso? Non si possono incarcerare le persone a priori prima che commettano i crimini...

Mi sa che è un mito questa idea del carcere redentore

Infatti secondo me il carcere adesso come adesso è piu deleterio che redentore...

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Ma mi infastidisce il continuo etichettare un'opinione dioversa dalla nostra, o fascista, nazista, o comunista, o meno dotata culturalmente. Mentre io credo nel rispetto anche di opinioni diametralmente opposte alle mie, sempre che le stesse  rispettino me.  

La violenza è latente anche in chi disprezza  se non condivide.

grazie elio , opinione che condivido in pieno... ma sembriamo in pochi a pensarla cosi :wink:

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è vero,verissimo che i detenuti in carcere non migliorano.anzi, di solito quelli che entrano con storie di *piccola delinquenza* ne escono che sono dei criminali consumati.

di chi è la colpa?

il problema è che qui in italia il carcere è riabilitativo solo a parole, o solo per chi se lo può permettere. facile fare gli arresti domiciliari in villa ultramiliardaria come tanzi;facile "riabilitarsi" così. magari in un monolocale alla periferia di milano non lo sarebbe altrettanto.

i detenuti sono tutti poveracci(più o meno)e sono molto diversi tra loro. e allora,se si mette un pedofilo in un reparto normale, ammesso e non concesso che ne esca vivo, cosa cambierà in lui?niente.

riabilitare una persona significa occuparsene, capire cosa l'ha portata a fare quello che ha fatto, che cosa ha dentro di sè, fargli vivere anche l'inferno del male che ha fatto, aiutarla a *costruirsi* una coscienza.non dico che sia facile, non dico che non si possano fare errori.ma bisogna tentare.

elio,ho riflettutto sulle tue parole.

dichiarare la propria paura,la propria impotenza rispetto a certi fenomeni è assolutamente umano,e lo è anche invocare sistemi estremi per sconfiggere questa paura(anche se questi sistemi hanno già dimostrato di essere inutili)....ma personalmente io proprio non riesco a condividerlo.e mi sembra un gradino al di sotto dell'umana comprensione.perchè finchè ci scagliamo con tanta violenza contro quelli che la società ci offre come mostri stiamo semplicemente scotomizzando e proiettando il mostro dentro di noi,e siamo davvero pericolosi.

qualche tempo fa,se non sbaglio in sardegna,un uomo sospettato di pedofilia è stato linciato da una folla inferocita.è morto. io riesco a vedere la paura e l'impotenza dietro un gesto simile, ma vedo anche la bestialità, il desiderio di buttare tutto il male addosso ad una persona sola, l'incapacità di capire.chi era il mostro?il presunto pedofilo o la folla?

io comportamenti del genere posso anche capirli.ma non giustificarli. ed il problema è che comportamenti del genere non sono mai capiti da chi li mette in atto,non ci si sofferma mai a pensare a quale brama omicida si stia agendo.e-ripeto-questo secondo me è molto pericoloso.

S.

ps:non ho mai offeso nessuno dandogli del comunista...per carità!

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