Il Confronto

[Egocentrum 0]

i due si scontrano pwrchè non sono abbastanza intelligenti da parlare e arrivare ad un discorso dialettico

sono stupidi insomma 8)  o ottusi

il fatto che i due ora stanno... combattendo è solo... una circostanza :D

fai finta che le spade siano parole :D

potrebbero anche stare parlando, ma il confronto è inevitabile...

nessuno dei due ne uscira più lo stesso... :roll:

e che problema c'è? :?

è normale, il confronto dialettico è questo, non è prendersi a parolacce o chiudersi nelle proprie opinioni, ma è integrazione e crescita, confronto di punti di vista diversi.

ma se nessuno si mette nei panni dell'altro allora non si arriva a niente, non c'è confronto ma solo scontro, come i bambini, capricciosi e ottusi 8)

e infatti ci siamo fermati alla fase prima dello scontro penny

dove ognuno, come dice ste, espone le proprie ragioni e cerca di mettersi nei panny (panny-penny che battuta idiota :oops: )...

poi come dici tu, succede che quando uno si chiude può avvenire lo scontro...

allora, ricapitolando:

- incontro

- confronto

- esposizione proprie ragioni

- posizionamento nel punto di vista dell'altro

xxxxxxx

- scontro

fin qui ok? :?:

cosa avviene nell xxxxxxx :shock:

una possibile ipotesi è che uno dei due, o entrambi, si chiudono... questo perchè accade? :p

[penny 0]

:?

:roll:

perchè uno dei due è ignorante, prevaricatore, offende l'altro,

perchè non c'è cominicazione

perchè uno dei due è isterico

perchè vuole dominare come se la discussione fosse un vincere o perdere di chi ha ragione o torto,

perchè nessuno dei due vuole rinunciare alla propria posizione

come animali insomma

[Ste 0]

Però quando due persone difendono le proprie ragioni in un confronto

dialettico, ognuna delle due mira a far prevalere le proprie su quelle

dell'altra, e a difenderle.

[Egocentrum 0]

:?  

:roll:

perchè uno dei due è ignorante, prevaricatore, offende l'altro,vabè, questo avviene a scontro iniziato dai ^^

perchè non c'è cominicazione

perchè uno dei due è isterico  

e cosa sarebbe la comunicazione in sto caso???  :shock:

perchè vuole dominare come se la discussione fosse un vincere o perdere di chi ha ragione o torto,  

questa potrebbe esse una caratteristica di entrambi    però alla fine, solo uno sopravviverà  :twisted:  

perchè nessuno dei due vuole rinunciare alla propria posizione

questo perchè sec te/voi?

come animali insomma

[Egocentrum 0]

Però quando due persone difendono le proprie ragioni in un confronto

dialettico, ognuna delle due mira a far prevalere le proprie su quelle

dell'altra, e a difenderle.

perchè tende a prevalere?

perchè a difendere?

cè una terza opzione?? :?:

[Ste 0]

Ma anche una quarta una quinta e una sesta...

Ma ciò non toglie che ognuno dei partecipanti alla contesa dialettica,

di solito, tende a perorare le sue ragioni e non quelle dell'altro.

Il che non vuol dire necessariamente che le ragioni dei due siano

davvero alternative, inconciliabili (però spesso lo sono, almeno in

parte).

Poi magari le ragioni cambiano, evolvono durante il dialogo anche,

ma non solo, per via del dialogo stesso.

Tanto per fare un esempiello pratico ma semplice e non parlar sempre

"in teoria", nella favoletta del lupo e dell'agnello (che riporto sotto) c'è

una contesa dialettica piuttosto interessante da analizzare nelle sue

dinamiche.

Sia il lupo che l'agnello difendono le loro ragioni argomentando a parole

ed in modo civile (cioè senza toni aspri o parolacce o prese di posizione

ideologiche... :mrgreen: ).

Le ragioni evolvono durante il dialogo, a seconda di come prosegue il

dialogo. O no?

Un lupo vide un agnello presso un torrente che beveva, e gli venne

voglia di mangiarselo con qualche pretesto.

Standosene là a monte, cominciò quindi ad accusarlo di insudiciare

l’acqua, così che egli non poteva bere. L’agnello gli fece notare che,

per bere, esso sfiorava appena l’aqua con il muso e che, d’altra parte,

stando a valle, non gli era possibile intorbidare la corrente a monte.

Venutogli meno quel pretesto, il lupo allora gli disse: "Ma tu sei quello

che l’anno scorso ha insultato mio padre". E l’agnello a spiegargli che

a quella data egli non era ancora venuto al mondo.

"Bene", concluse il lupo, "se tu sei così bravo a trovar delle scuse, io

non posso mica rinunciare a mangiarti".

La favola mostra che contro chi ha deciso di fare un torto non c’è

giusta difesa che valga.

(Esopo, CCXXI; Fedro, I, 1.)

[Egocentrum 0]

Ma anche una quarta una quinta e una sesta...    

Ma ciò non toglie che ognuno dei partecipanti alla contesa dialettica,

di solito, tende a perorare le sue ragioni e non quelle dell'altro.

Il che non vuol dire necessariamente che le ragioni dei due siano

davvero alternative, inconciliabili (però spesso lo sono, almeno in  

parte).  

Poi magari le ragioni cambiano, evolvono durante il dialogo anche,

ma non solo, per via del dialogo stesso.

Tanto per fare un esempiello pratico ma semplice e non parlar sempre

"in teoria", nella favoletta del lupo e dell'agnello (che riporto sotto) c'è

una contesa dialettica piuttosto interessante da analizzare nelle sue

dinamiche.  

Sia il lupo che l'agnello difendono le loro ragioni argomentando a parole

ed in modo civile (cioè senza toni aspri o parolacce o prese di posizione

ideologiche... :mrgreen: ).

Le ragioni evolvono durante il dialogo, a seconda di come prosegue il

dialogo. O no?

Un lupo vide un agnello presso un torrente che beveva, e gli venne  

voglia di mangiarselo con qualche pretesto.

Standosene là a monte, cominciò quindi ad accusarlo di insudiciare

l’acqua, così che egli non poteva bere. L’agnello gli fece notare che,  

per bere, esso sfiorava appena l’aqua con il muso e che, d’altra parte,

stando a valle, non gli era possibile intorbidare la corrente a monte.

Venutogli meno quel pretesto, il lupo allora gli disse: "Ma tu sei quello  

che l’anno scorso ha insultato mio padre". E l’agnello a spiegargli che

a quella data egli non era ancora venuto al mondo.

"Bene", concluse il lupo, "se tu sei così bravo a trovar delle scuse, io  

non posso mica rinunciare a mangiarti".

La favola mostra che contro chi ha deciso di fare un torto non c’è  

giusta difesa che valga.

(Esopo, CCXXI; Fedro, I, 1.)

figata :p come quando gli ubriachi vojono fa a schiaffi

cmq, si parlava "in teoria" proprio perche siamo partiti da 0, e dobbiamo costruire tutto

passiamo mo all'analisi della storiella :D

perchè il lupo aveva bisogno di una scusa per mangiassi l'agnello? :shock:

tanto mi sembra di ave capito che alla fine se l'è pappato cmq... :roll:

e poi mi sembra che ci sono dlle differenze di... "potere" notevoli tra i due... no?

[Ste 0]

Domande e considerazioni moooolto interessanti!

Già... perché il lupo aveva bisogno di una scusa per mangiarsi l'agnello?

[penny 0]

un lupo con la coscienza? :shock:

cmq non mi sembra che c'entri molto :?

nella storia c'è un fine, ci sono delle intenzioni a priori,

non è uno scontro casuale uscito dal nulla.

poi secondo me, il confronto è l'unico modo che ha la mente di conoscere, siamo noi ad interpretare tutto nel modo sbagliato e spesso in modo infantile

[betsabea 0]

Uno scontro casuale uscito dal nulla???

Prima di tutto buone feste.

Secondo, ho incontrato pochissime persone, in vita mia a cui piacesse dialogare, scambiarsi opinioni, confrontarsi liberamente. Ma di queste, nemmeno una, che non avesse un fine.

Il fine più diffuso: dimostrare quanto sono brava, quante volte su quante ho ragione io.

E poi tanti altri, per esempio: ieri sera ho litigato con mia moglie e guarda caso, stamattina sostengo una tesi così "casuale", sul fatto che le donne sono lunatiche, che possono tritare i c*** più degli uomini...etc.

Ci sono dei post in questo forum dove ho scritto "comunicare fa male", sì a volte sono proprio stanca!

Ma poi ci ripenso, è vero, se non si comunica non si cresce, ed a volte è molto molto dura.

[Egocentrum 0]

Domande e considerazioni moooolto interessanti!    

Già... perché il lupo aveva bisogno di una scusa per mangiarsi l'agnello?

mmmmm

forse per mettersi apposto con la coscienza? :p :?:

[Egocentrum 0]

un lupo con la coscienza? :shock:

cmq non mi sembra che c'entri molto :?  

nella storia c'è un fine, ci sono delle intenzioni a priori,

non è uno scontro casuale uscito dal nulla.

poi secondo me, il confronto è l'unico modo che ha la mente di conoscere, siamo noi ad interpretare tutto nel modo sbagliato e spesso in modo infantile

ma infatti, ognuno ha i suoi scopi ^^

anche le nostre faccine avevano il loro fine da raggiungere

niente nasce per caso o dal nulla 8)

[Egocentrum 0]

Uno scontro casuale uscito dal nulla???

Prima di tutto buone feste.

Secondo, ho incontrato pochissime persone, in vita mia a cui piacesse dialogare, scambiarsi opinioni, confrontarsi liberamente. Ma di queste, nemmeno una, che non avesse un fine.

Il fine più diffuso: dimostrare quanto sono brava, quante volte su quante ho ragione io.

E poi tanti altri, per esempio: ieri sera ho litigato con mia moglie e guarda caso, stamattina sostengo una tesi così "casuale", sul fatto che le donne sono lunatiche, che possono tritare i c*** più degli uomini...etc.

Ci sono dei post in questo forum dove ho scritto "comunicare fa male", sì a volte sono proprio stanca!

Ma poi ci ripenso, è vero, se non si comunica non si cresce, ed a volte è molto molto dura.

e sec te bestabea, perchè a volte, "comunicare fa male"??? :p

[Ste 0]

Se il lupo cerca un pretesto per mangiarsi l'agnello, possiamo

supporre che abbia (o sente) bisogno di dare una giustificazione

"accettabile" al fatto di papparselo, giusto?

Cioè... una giustificazione diversa da quella di aver semplicemente

voglia di papparselo per appetito o gola...

Che poi la giustificazione "accettabile" sia indirizzata alla sua coscienza,

o imposta dalla sua coscienza, è senz'altro un'ipotesi possibile. Ma non

è l'unica. Magari in zona ci sono altri animali ed il lupo deve o vuole

tenere conto anche delle loro reazioni al suo pranzetto.

[penny 0]

scusa ego ma...

la domanda qual'era?

stai chiedendo di inventare una storia?

[penny 0]

comunicare fa male quando non c'è nessuno ad ascoltare.

ci si sente soffocare :(

[betsabea 0]

Comunicare fa male tutte le volte che è appunto finalizzato a qualcosa di diverso dal libero scambio DISINTERRESSATO.

Ma come ho detto a volte mi sembra pura utopia...

Comunicare inoltre fa malissimo quando svilisce e banalizza l'essenza delle cose, quando si parla, si parla e non si ascolta e non ci si ascolta.

[Egocentrum 0]

Se il lupo cerca un pretesto per mangiarsi l'agnello, possiamo

supporre che abbia (o sente) bisogno di dare una giustificazione  

"accettabile" al fatto di papparselo, giusto?  

Cioè... una giustificazione diversa da quella di aver semplicemente  

voglia di papparselo per appetito o gola...

Che poi la giustificazione "accettabile" sia indirizzata alla sua coscienza,  

o imposta dalla sua coscienza, è senz'altro un'ipotesi possibile. Ma non  

è l'unica. Magari in zona ci sono altri animali ed il lupo deve o vuole

tenere conto anche delle loro reazioni al suo pranzetto.

uffa! :(

ma non si parlava di altri animali nella storiella :?

cosi come non c'erano altre faccine al di fuori delle due di cui abbiamo una diapositiva

:roll:

quindi preferisco prendere in considerazione solo le ipotesi riguardanti la coscienza del lupo 8) per te va bè ste? :p

probabile simulazione di un confronto

[Egocentrum 0]

scusa ego ma...

la domanda qual'era?

stai chiedendo di inventare una storia?

^^'

sto facendo domande a raffica... tu a quale ti riferisci? :shock:

dove ti sei persa? :P

cmq nessuna invenzione di storia :D possiamo simulare

[Egocentrum 0]

comunicare fa male quando non c'è nessuno ad ascoltare.

ci si sente soffocare :(

quindi... si comunica prevalente con lo scopo che ci sia qualcuno ad ascoltare??? :shock:

[Egocentrum 0]

Comunicare fa male tutte le volte che è appunto finalizzato a qualcosa di diverso dal libero scambio DISINTERRESSATO.

Ma come ho detto a volte mi sembra pura utopia...

Comunicare inoltre fa malissimo quando svilisce e banalizza l'essenza delle cose, quando si parla, si parla e non si ascolta e non ci si ascolta.

e come sarebbe un libero scambio disinteressato??? :shock:

poi fa malissimo a chi?

al parlante, al ricevente, o a entrambi?

[penny 0]

comunicare fa male quando non c'è nessuno ad ascoltare.

ci si sente soffocare :(

quindi... si comunica prevalente con lo scopo che ci sia qualcuno ad ascoltare??? :shock:

certo ego, altrimenti uno parla da solo,

dal DIZIONARIO FABBRI, (ormai molto vecchio ma quando andavo a scuola io era moderno :mrgreen: )

comunicare: [dal latino communicare], far comune agli altri ciò che è nostro // far sapere, divulgare. Es- comunicare la scienza agli scolari, comunicare una malattia.

[Ste 0]

Se il lupo cerca un pretesto per mangiarsi l'agnello, possiamo

supporre che abbia (o sente) bisogno di dare una giustificazione  

"accettabile" al fatto di papparselo, giusto?  

Cioè... una giustificazione diversa da quella di aver semplicemente  

voglia di papparselo per appetito o gola...

Che poi la giustificazione "accettabile" sia indirizzata alla sua coscienza,  

o imposta dalla sua coscienza, è senz'altro un'ipotesi possibile. Ma non  

è l'unica. Magari in zona ci sono altri animali ed il lupo deve o vuole

tenere conto anche delle loro reazioni al suo pranzetto.

uffa! :(

ma non si parlava di altri animali nella storiella :?

cosi come non c'erano altre faccine al di fuori delle due di cui abbiamo una diapositiva

:roll:

quindi preferisco prendere in considerazione solo le ipotesi riguardanti la coscienza del lupo 8) per te va bè ste? :P

probabile simulazione di un confronto

Probabilissima!

[Ste 0]

Ma, scusate la banalizzazione, se la comunicazione fa male se non è

finalizzata a un libero scambio disinteressato, allora quando vò a comprà

il pane e il latte io e il panettiere ci facciamo del male a vicenza? :shock:

Vojo dì... senza comunicare sarebbe dura portare a termine lo scambio

"tot pane e latte per tot soldi" nel quale siamo entrambi portatori di

interessi diversi. :?

Possiamo correggere il tiro dicendo che se è finalizzata a fottere in uno

scambio, la comunicazione può far male? Magari senza pretesa di essere

esaustivi...

[Egocentrum 0]

comunicare fa male quando non c'è nessuno ad ascoltare.

ci si sente soffocare :(

quindi... si comunica prevalente con lo scopo che ci sia qualcuno ad ascoltare??? :shock:

certo ego, altrimenti uno parla da solo,

dal DIZIONARIO FABBRI, (ormai molto vecchio ma quando andavo a scuola io era moderno :mrgreen: )

comunicare: [dal latino communicare], far comune agli altri ciò che è nostro // far sapere, divulgare. Es- comunicare la scienza agli scolari, comunicare una malattia.

a vabè, ma l'essere ascoltati non è condizione necessaria e suffficiente perchè avvenga la comunicazione no? :D

o si?.......... :roll: