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Troppi impegni, allarme baby-stress


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«I bambini di oggi vengono forzati a crescere troppo in fretta, e le prospettive riguardo alla società e al mondo in cui abiteranno sembrano sempre più incerte». Robin Alexander, pedagogista a Cambridge e Warwick, non pare interessato a rassicurare madri e padri in pena per i loro pargoli.

Del resto, i dati raccolti dal suo team di ricercatori — 750 interviste a parenti, insegnanti e studenti nel corso del 2006 — sono scoraggianti: comportamenti antisociali, materialismo, «culto delle celebrità», ansie da prestazione e paura incontrollata del «mondo oltre il cancello scolastico». Un po' troppo, per bambini dai 7 agli 11 anni. L'Independent la definisce «immagine distopica», come se i...

http://www.psiconline.it/article.php?sid=6618

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Non sò se quello che stò per dire centri con ciò che ho appena letto su, ma proprio ieri parlavo con mia cognata dell'attività da far fare ai nostri figli dopo la scuola.

Prioprio per il fatto che lo sport fa bene, che i bambini dopo una giornata chiusi in aula si devono sfogare, questo a sentir dire in nostri pediatri e le maestre, stavamo optando per alcuni sport come già ho menzionato, ma scegliendo siamo state costrette a decidere per il nulla e sapete perchè? Oramai le iscrizioni a queste attività sono annuali e non più mensili (almeno dalle nostre parti), quindi verrebbero a costare un capitale per chi ha più di un figlio.

Ma questo sarebbe il minimo, senza pensare che se si va in piscina chiedono i costumi di un certo modello, le cuffiette non riciclabili però resistenti, gli occhialini, la borsa con il logo dell'associazione (quindi non riciclata) tutto ciò con una spesa a parte; se si va a calcio e la stessa canzone; se si va a danza idem.

E pensare che un bambino non capisce il valore dei soldi, e non ha sicuramente la costanza di un adulto, senza levare le varie influenze e freddature che prendono durante l'anno.

Bhè io ho deciso di far sfogare mio figlio ai giardinetti pubblici all'uscita della scuola, e quando farà freddo inviterà qualche amichetto a casa e si sfogheranno a casa, per la felicità delle nostre tasche e la tranquillità dei nostri bambini.

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Non sò se quello che stò per dire centri con ciò che ho appena letto su, ma proprio ieri parlavo con mia cognata dell'attività da far fare ai nostri figli dopo la scuola.

Prioprio per il fatto che lo sport fa bene, che i bambini dopo una giornata chiusi in aula si devono sfogare, questo a sentir dire in nostri pediatri e le maestre, stavamo optando per alcuni sport come già ho menzionato, ma scegliendo siamo state costrette a decidere per il nulla e sapete perchè? Oramai le iscrizioni a queste attività sono annuali e non più mensili (almeno dalle nostre parti), quindi verrebbero a costare un capitale per chi ha più di un figlio.

Ma questo sarebbe il minimo, senza pensare che se si va in piscina chiedono i costumi di un certo modello, le cuffiette non riciclabili però resistenti, gli occhialini, la borsa con il logo dell'associazione (quindi non riciclata) tutto ciò con una spesa a parte; se si va a calcio e la stessa canzone; se si va a danza idem.

E pensare che un bambino non capisce il valore dei soldi, e non ha sicuramente la costanza di un adulto, senza levare le varie influenze e freddature che prendono durante l'anno.

Bhè io ho deciso di far sfogare mio figlio ai giardinetti pubblici all'uscita della scuola, e quando farà freddo inviterà qualche amichetto a casa e si sfogheranno a casa, per la felicità delle nostre tasche e la tranquillità dei nostri bambini.

ciao torina, è una cosa che è venuta in mente anche a me ma in un altro senso...

Mio figlio ha 4 anni e quasi tutti i suoi cotanei fanno una qualche attività sportiva che in pochi portano davvero a termine, la maggiorprte dei bambini non ha più lo stesso entusiasmo iniziale dopo 3 o 4 volte e spesso vengono spinti dai genitori a fare le attività per forza, perchè "fa bene" e perchè "hanno già pagato".

Adesso non sto qui a dire cosa fa bene o no ai nostri figli, capisco che un'attività sportiva coordinata aiuta molto più di giochi liberi, però è anche vero che non ha senso forzare dei bambini a fare qualcosa e nemmeno fare la gare per chi porta il bambino con la tuta più firmata...riscontro spesso (non sempre!) che le mamme parlano dei loro figli come fossero trofei da mostrare, "va a danza, ha fatto il saggio, va in piscina ho comprato il costume firmato così ecc"....e ancora una volta queste innocenti creature subiscono i desideri (forse inespressi) di mamma e papà.

Mio figlio non fa sport per il momento, sono pronta a mandarlo (e capisco quando parli di sacrificio econominco perchè lo sarebbe anche per e ne ho solo uno) qualora losentirò pronto, e deciso, non perchè lo fa un compagno e non per noia, comprerò l'occorrente che posso e lo iscriverò per un mese (dalle mie parti lo si può fare), faremo fare una prova e poi lui deciderà di continuare o no, proverò a non influenzarlo ma nello stesso tempo a invogliarlo, e soprattutto lo farò per lui e non per me stessa!!!

I figli (piccoli) sono il risultato del nostro esempio e insegnamento, se c'è qualcosa che non va non è loro che sono sbagliati....sono costretta ogni giorno a scontrarmi con mamme prese da se stesse che fanno credere che farebbero il massimo per i loro figli, dove il massimo vuol dire comprare abitini costosi e fargli frequentare le palestre più "in" del paese e spesso mi sento anormale di fornte a tutto questo, un vero pesce fuor d'acqua e nonstante sono fermamente convinta che questo tipo di educazione sia sbagliata, ho paura di far sentire mio figlio un "diverso", rispetto alla maggiorparte dei suoi coetanei....

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cara digi79, forse mi sono espressa male ma io volevo intendere prorpio le stessissime tue perplessità, con la differenza della situazione carastosa visto che invece di pagare un mese ne dovrei pagare l'intero anno attivo.

Per quanto riguarda i principi che stai insegnando a tuo figlio, non preoccuparti delle diversità, è meglio un figlio educato con il rispetto delle cose e l'ambizione che un figlio viziato che non sà lottare.

Sicuramente anche i miei figli saranno diversi, ma sicuramente non cresceranno come la loro mamma che è cresciuta nella "bambagia" e che ad un certo punto della sua vita, ne per colpa propria, ma per colpa altrui ha dovuto adeguarsi ad un mondo diverso da quello che era abituata.

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ti capisco perfettamente, ciò che spero di più per mio figlio è che riesca a capire il vero valore della vita. ciò che mi auguro più per me è che mio figlio non debba mai dire di me quello che io ho detto dei miei (che nonostante tutto hanno fatto il massimo per me... secondo loro)....

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