ilaria 0 Share Inserito: 8 marzo 2008 da www.cinemaitaliano.info.-Festa Internazionale di Roma 2007: Premio "Imaghia" 2007 ai "Film che fanno bene" 26/10/2007 La Giuria del Premio "Imaghia 2007 ai Film che Fanno Bene", composta da Nerì Marcorè, attore, Amanda Sandrelli, attrice, Mario Bertini, psicofisiologo presso l'Università La Sapienza di Roma, Fondatore e Presidente Onorario di SIPSA (Società Italiana Psicologia della Salute), Chiara Tozzi, psicologa Analista AIPA e IAAP, Scrittrice e Docente di Sceneggiatura, Presidente dell'Associazione "Imaghia", Marta Tibaldi, Psicologa Analista e Didatta AIPA e IAAP, Maria Fiorentino, Psicologa Analista AIPA e IAAP , Segretario di Giuria del Premio " Imaghia" hanno asseegnato assegnato il premio ex-aequo a "Reservation Road" di Terry George e "Juno" di Jason Reitman, "ritenendo che entrambi i film rispondano pienamente agli indicatori concepiti dall'Associazione Imaghia come necessari per definire la funzione del "far bene" allo spettatore, ossia: allargare l'orizzonte cognitivo interno ed esterno, facendo acquisire una maggiore conoscenza di sé e del mondo; produrre una risonanza emotiva positiva; stimolare le potenzialità creative; incrementare la capacità di relazione con gli altri. Premio "Imaghia" 2007 Reservation Road" di Terry George Motivazione: Per offrire allo spettatore la possibilità di confrontarsi con la dolorosa e difficile materia del lutto e della colpa, rappresentando in modo esemplare una soluzione possibile fra sentimenti contrastanti e apparentemente inconciliabili quali odio e perdono, negazione e pentimento, sofferenza e condivisione. Il film, dato il suo alto contenuto drammatico, può indurre una immediata sensazione di disagio e di "mal-essere". Tuttavia l'emergenza vigorosa delle tematiche emotive profonde, aiuta lo spettatore a sostenere l'impatto con la sofferenza, fornendogli indicazioni per la elaborazione e integrazione dei vissuti emozionali. Riuscendo dunque a fargli (inconsapevolmente) bene. Juno di Jason Reitman Motivazione: Per il coraggio, la profondità e l'irresistibile ironia con cui è stata scelta, compresa e tradotta in narrazione filmica l'esperienza problematica e conflittuale di maternità in una adolescente. Nella positiva presa di distanza che il registro di un umorismo lieve e consapevole costruisce, si aprono spazi creativi di riflessione sui sentimenti più intimi dell'adolescenza. Pregio del film è quello di far emergere le risorse positive potenzialmente presenti nel turbolento mondo dell'adolescenza e nell'ambiguo mondo degli adulti: risorse orientate alla comprensione e alla condivisione, purtroppo spesso non sollecitate dalla cultura contemporanea. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TempoFuoriLuogo 0 Share Inserita: 8 marzo 2008 A questo punto non ci rimane che andarli a vedere....Del secondo se ne è parlato molto e penso che uscirà entro poco nelle sale...Del primo non ne so nulla...e chissà se arriverà nelle sale di tutte le città...grazie del consiglio :-) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilaria 0 Autore Share Inserita: 8 marzo 2008 A questo punto non ci rimane che andarli a vedere....Del secondo se ne è parlato molto e penso che uscirà entro poco nelle sale...Del primo non ne so nulla...e chissà se arriverà nelle sale di tutte le città...grazie del consiglio :-) prego :-) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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