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PEDOFILIA LEGALIZZATA


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E’ di pochi giorni fa la notizia di una bambina di otto anni che nello Yemen ha chiesto e ottenuto il divorzio dal marito per abuso sessuale e maltrattamenti.

Dal - Corriere della sera - 15 Aprile 2008 -

- La legge in Yemen fissa i 15 anni come età minima per il matrimonio, ma non punisce le famiglie delle minorenni che le danno in spose prima di quell’età. Oggi il giudice Muhamed Al-Qadhi ha stabilito che gli abusi del marito nei confronti di Nojoud e il fatto che non era ancora «matura» sono una ragione sufficiente per annullare il matrimonio. «Ogni volta che volevo giocare in cortile, mi picchiava e mi faceva andare con lui in camera da letto — aveva raccontato la bambina —. Quando lo imploravo di avere pietà, mi picchiava, mi schiaffeggiava e poi mi usava». L’annullamento su richiesta della donna, previsto dalla sharia e dalla legge yemenita prevede anche che la famiglia restituisca la somma pagata dal marito come dote per le nozze. Il giudice ha ordinato alla famiglia di restituire 100.000 rial (316 euro) all’uomo. «È stato possibile grazie ai soldi inviati da lettori commossi, soprattutto dagli Emirati Arabi Uniti», spiega il reporter Hamed Thabet dello Yemen Times.

Il padre della bambina, Muhammed Nasser, si è detto pentito di averla data in sposa: ha detto di averlo fatto perché è povero e non aveva altra scelta. Non è stato incriminato. Il marito, Faez Ali Thamer, arrestato il 2 aprile dallo stesso giudice, ha accettato i soldi e, dopo l’annullamento delle nozze, è stato liberato.

Ma resta il problema della legge. Il codice civile yemenita non impedisce ai tutori delle minorenni di darle in spose. Nel Paese oltre il 40% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e il 46% degli abitanti hanno meno di 15 anni. I figli a carico sono spesso visti come un peso nelle zone rurali. Oltre il 50% delle spose, secondo uno studio del 2006, sono bambine, di solito tra gli 8 e i 10 anni. Diverse associazioni per i diritti umani e delle donne, insieme a 61 deputati del parlamento yemenita, hanno sollecitato una legge che imponga come limite minimo per il matrimonio l’età di 18 anni. Ma la Commissione Giustizia sostiene che non ci sono le basi per modificare la legge secondo i dettami dell’Islam. «Lottiamo dagli anni ‘90 per cambiare la legge e la Costituzione, che stabilisce che la base della legislazione debba essere la sharia», spiega Amal Basha, direttrice del Sisters Arab Forum for Human Rights. «Bisogna cambiare la legge sui matrimoni precoci, non è solo una questione di diritti umani e di diritti del bambino ma anche una questione di sviluppo – spiega - . I dati sull’abbandono scolastico in Yemen sono molto alti, quelli sulla mortalità infantile tra i peggiori al mondo, e questo è legato all’età precoce dei matrimoni. Bisogna evitare che ci sia una enorme popolazione femminile senza istruzione e impreparata al mondo del lavoro, vittima e causa della trappola della povertà». -

Questa la notizia, da altre fonti si sa che il matrimonio con le bambine nello Yemen può avvenire impunemente fino al limite dei sette anni. E il mondo tace! Non è stato dato alla motizia lo spazio che merita, nè la reazione che merita.

Perchè il Papa, anzichè fare il dotto esegeta dei testi per questioni arcaiche di cui a nessuno frega niente, non ha invocato il rispetto delle bambine abusate invece di rassicurare Bush che vede il Papa solo come un detentore di voti cattolici?

Perchè i governi non hanno protestato presso il paese arabo per la legalizzata pedofilia? Si prende la scusa che è la loro legge, ma anche la pena di morte era legge nei vari stati, perchè ci si batte per scongiurare la morte dei criminali (cosa giusta peraltro) ma non si muove un dito contro chi abusa di bambini innocenti, contro la violenza sulle donne, contro stupri e abusi sessuali?

Perchè in questa marcia società non si difendono le donne e i bambini?

Nel mondo 150 milioni di donne vengono infibulate con un orribile processo di mutilazione. Ma anche questo non provoca reazioni. Forse perchè riguarda le donne e non i maschietti?

Non vi sentite indignati? Non vi sentite traditi? Non vi sentiti inutili? Non vi sentite finiti?

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E’ di pochi giorni fa la notizia di una bambina di otto anni che nello Yemen ha chiesto e ottenuto il divorzio dal marito per abuso sessuale e maltrattamenti.

Dal - Corriere della sera - 15 Aprile 2008 -

- La legge in Yemen fissa i 15 anni come età minima per il matrimonio, ma non punisce le famiglie delle minorenni che le danno in spose prima di quell’età. Oggi il giudice Muhamed Al-Qadhi ha stabilito che gli abusi del marito nei confronti di Nojoud e il fatto che non era ancora «matura» sono una ragione sufficiente per annullare il matrimonio. «Ogni volta che volevo giocare in cortile, mi picchiava e mi faceva andare con lui in camera da letto — aveva raccontato la bambina —. Quando lo imploravo di avere pietà, mi picchiava, mi schiaffeggiava e poi mi usava». L’annullamento su richiesta della donna, previsto dalla sharia e dalla legge yemenita prevede anche che la famiglia restituisca la somma pagata dal marito come dote per le nozze. Il giudice ha ordinato alla famiglia di restituire 100.000 rial (316 euro) all’uomo. «È stato possibile grazie ai soldi inviati da lettori commossi, soprattutto dagli Emirati Arabi Uniti», spiega il reporter Hamed Thabet dello Yemen Times.

Il padre della bambina, Muhammed Nasser, si è detto pentito di averla data in sposa: ha detto di averlo fatto perché è povero e non aveva altra scelta. Non è stato incriminato. Il marito, Faez Ali Thamer, arrestato il 2 aprile dallo stesso giudice, ha accettato i soldi e, dopo l’annullamento delle nozze, è stato liberato.

Ma resta il problema della legge. Il codice civile yemenita non impedisce ai tutori delle minorenni di darle in spose. Nel Paese oltre il 40% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e il 46% degli abitanti hanno meno di 15 anni. I figli a carico sono spesso visti come un peso nelle zone rurali. Oltre il 50% delle spose, secondo uno studio del 2006, sono bambine, di solito tra gli 8 e i 10 anni. Diverse associazioni per i diritti umani e delle donne, insieme a 61 deputati del parlamento yemenita, hanno sollecitato una legge che imponga come limite minimo per il matrimonio l’età di 18 anni. Ma la Commissione Giustizia sostiene che non ci sono le basi per modificare la legge secondo i dettami dell’Islam. «Lottiamo dagli anni ‘90 per cambiare la legge e la Costituzione, che stabilisce che la base della legislazione debba essere la sharia», spiega Amal Basha, direttrice del Sisters Arab Forum for Human Rights. «Bisogna cambiare la legge sui matrimoni precoci, non è solo una questione di diritti umani e di diritti del bambino ma anche una questione di sviluppo – spiega - . I dati sull’abbandono scolastico in Yemen sono molto alti, quelli sulla mortalità infantile tra i peggiori al mondo, e questo è legato all’età precoce dei matrimoni. Bisogna evitare che ci sia una enorme popolazione femminile senza istruzione e impreparata al mondo del lavoro, vittima e causa della trappola della povertà». -

Questa la notizia, da altre fonti si sa che il matrimonio con le bambine nello Yemen può avvenire impunemente fino al limite dei sette anni. E il mondo tace! Non è stato dato alla motizia lo spazio che merita, nè la reazione che merita.

Perchè il Papa, anzichè fare il dotto esegeta dei testi per questioni arcaiche di cui a nessuno frega niente, non ha invocato il rispetto delle bambine abusate invece di rassicurare Bush che vede il Papa solo come un detentore di voti cattolici?

Perchè i governi non hanno protestato presso il paese arabo per la legalizzata pedofilia? Si prende la scusa che è la loro legge, ma anche la pena di morte era legge nei vari stati, perchè ci si batte per scongiurare la morte dei criminali (cosa giusta peraltro) ma non si muove un dito contro chi abusa di bambini innocenti, contro la violenza sulle donne, contro stupri e abusi sessuali?

Perchè in questa marcia società non si difendono le donne e i bambini?

Nel mondo 150 milioni di donne vengono infibulate con un orribile processo di mutilazione. Ma anche questo non provoca reazioni. Forse perchè riguarda le donne e non i maschietti?

Non vi sentite indignati? Non vi sentite traditi? Non vi sentiti inutili? Non vi sentite finiti?

Io digi 79 posso parlarti a nome della chiesa dato che sono di comunione e liberazione la Chiesa si batte contro queste cose...Però supponi per favore un attimo nella tua immaginazione di essere il capo della Chiesa di Roma cioè il Papa...credi davvero di poterti svegliarti domattina e dire "denuncio l'Islam perchè non rispetta i diritti umani!" Secondo te digi79 che cosa succede? Prova a immaginare?

comunque ti mando un link di un'importante donna cattolica americana che si batte contro queste cose http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/25020

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ok alessandro, ma io non parlo della chiesa in sè il mio discorso era genralzzato, e più che l chiesa dovrebbero itnervenire gli stati, ma anche i giornali che quando vogliono smuovono tutto, hanno passato questa notizia ai giornali come fosse uan sotriella una favoletta alieto fine, questo mi fa incazzare, ma che favoletta, quella bambina è stata violetnata, costretta a fare cose che forze nemmeno un'adulta sopporterebbe!!!!

La verità è che non vogliono inclinare i rapporti diplomatici con quesgli stati che hanno delle risorse importanti per noi occidentali....la verità è che vengono prima i soldi e poi se rimane tempo la dignità umana....

L'islam poi lasciamolo da parte, perchè questa gentaglia in nome dell'islam fa delle cose indicibili soprattutto alle donne, hanno più rispetto per i muli che non per le loro donne.....il corano non dice che leragazzine dobbono sposarsi a 15 anni, loro fanno le leggi a loro paicimento.....e poi dicono che lo ha deciso il corano...capito perchè il potere temporale deve star lontano dalle leggi civili???????

Questa è pedofilia legalizzata e tutti si girano dall'altra parte....

Il papa doveva parlarne, anche bush doveva parlarne, invece di spendere un sacco di soldi a far ricevimenti e parlare di cose che ormai non servono a niente se non a fare demagogia e raccogliere consensi.....il coraggio sta nell'affrontare questi temi importanti e non le cose ormai passate!!!!!

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La verità è che non vogliono inclinare i rapporti diplomatici con quesgli stati che hanno delle risorse importanti per noi occidentali....la verità è che vengono prima i soldi e poi se rimane tempo la dignità umana....

L'islam poi lasciamolo da parte, perchè questa gentaglia in nome dell'islam fa delle cose indicibili soprattutto alle donne, hanno più rispetto per i muli che non per le loro donne.....il corano non dice che leragazzine dobbono sposarsi a 15 anni, loro fanno le leggi a loro paicimento.....e poi dicono che lo ha deciso il corano...capito perchè il potere temporale deve star lontano dalle leggi civili???????

Questa è pedofilia legalizzata e tutti si girano dall'altra parte....

Il papa doveva parlarne, anche bush doveva parlarne, invece di spendere un sacco di soldi a far ricevimenti e parlare di cose che ormai non servono a niente se non a fare demagogia e raccogliere consensi.....il coraggio sta nell'affrontare questi temi importanti e non le cose ormai passate!!!!!

tutto ciò che dici è vero......

ma cosa dovrebbero fare gli stati,,,,,dichiarare guerra,,,,,così nè restano meno di 15enni in giro....

pultroppo l'unico modo è far comprende alle persone l'assurdità di questi atteggiamenti, ,,,,,la chiesa sarebbe un buon modo....e so che sono hanni che ci provano, d'altronde non è molto diverso dal discorso cina, io sono per la libertà dell'aborto ma non posso accettare che diventi un mezzo per stabilire il numero di femmine o di maschi, pultroppo io ritengo che un0intervento dall'alto esterno non sevirebbe nulla, un cambiamento è uncambiamento solo se non è costrizione solo se nasce da dentro.....

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ma cosa dovrebbero fare gli stati,,,,,dichiarare guerra,,,,,così nè restano meno di 15enni in giro....

pultroppo l'unico modo è far comprende alle persone l'assurdità di questi atteggiamenti, ,,,,,la chiesa sarebbe un buon modo....e so che sono hanni che ci provano, d'altronde non è molto diverso dal discorso cina, io sono per la libertà dell'aborto ma non posso accettare che diventi un mezzo per stabilire il numero di femmine o di maschi, pultroppo io ritengo che un0intervento dall'alto esterno non sevirebbe nulla, un cambiamento è uncambiamento solo se non è costrizione solo se nasce da dentro.....

L'aborto forzato è uguale uguale al voler costringere a tenere i bambini!!!!! E' la costrizione la matrice di tutto!!!!

niente guerre ma aiuti, culturizzazione alle donne, e soprattutto mettere tutto in piazza!!!!!! I gornalisti hanno fatto una descrizione dettagliata sulla violenza subita in iralia dalla ragazza africana (se non erro) daparte di un rumeno....cosa che poi non interessava a nessuno (almeno mi piacerebbe pensare che non sono tutti interessati ai macabri dettagli di uno stupro), adesso ogni fatto di violenza verrà segnalato per giorni e giorni, come se solo adesso si stessero verificando questa serie di violenze...però io dico che parlarne è un bene in un certo senso..perchè si costringono le autorità a smuoversi un pò....a darsi una mossa e prendere qualche provvedimento...bè allora perchè raccontare la storia della bambina yemenita come fosse una favoletta?

Tutti i giorni ci sono spose bambine chevanno incontro a un destino orribile e nessuno ne parla...pensa se tutti i giornali ne parlassero, pensa se gli altri stati ponessero delle regole, pensa se si facesse un pò di rumore cosa ne verrebbe fuori!!!!

Non parlo di salvarle tutte o fare una rivoluzione ma almeno cominciare a muovere qualcosa.....invece nessuno parla perchè gli interessi economici sono più importanti di qualsiasi bambino povero e sfortunato sulla faccia della terra!!!!

scusate ma sono idignata. è più forte di me....

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