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una voragine dentro


dante696

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Ciao a tutti e scusate per lo sproluquio che sto per scrivere.

cerchero di essere piu breve possibile: ho quasi 25 anni, fidanzato da 2 anni e mezzo( e prossimo alla convivenza se dopo la laurea trovo un lavoro) faccio thai boxe, vado in kayak con gli amici, insomma una vita normale ma..

Da sempre sono un ragazzo che quando cè da confrontarsi con gli altri cerca il compromesso e quando faccio fare agli altri le cose che dico io mi sento poi a disagio, qualche mese fa è successo un episodio che ha minato tutte le mie certezze sulla gia mia precaria autostima,vi dico tornando a casa un gruppo di raggazzi( una 20tina circa) mi chiama come se mi conoscessero ma non per salutarmi ma con tono strafottente, in quel momento non sentii rabbia ma voglia di andarmene e sentii come una voraggine che mi risucchiasse da dentro e mi sentivo a disagio e non capivo perchè visto che neanche mi conoscevano( erano forse invidiosi della mia auto?) poi ci furono altri sporadici episodi simili e con le stesse conseguenze di disagio psicologico ma il fatto peggiore è successa la sera del mio compleanno dove ci è scappata pure una battuta non pesante, fra amici ci si dice di peggio, ma che ancora adesso sento e il brutto di tutto cio e che vicino cera la mia ragazza e una sua amica, da allora sono passati 5 mesi loro non li ho piu incrociati se non qualche volta ma quando li sento vicini a casa mia che urlano e scherzano io sto male e ho paura che possa risuccedere, ho paura ci ho pensato pure in vacanza tutte le sere, sento questa voragine dentro non so spiegarmelo eppure...( il tutto è avvenuto in una decina di secondi)

Questa voragine l ho avvertita anche quando stavo per fare a botte con un tossicodipendente che aveva fatto commenti alla mia ragazza ma ho dominato la voglia di scappare e la voragine non siamo venuti alle mani, pero dopo averlo mandato al diavolo mi sono sentito molto soddisfatto per come ho gestito tutto

Non sono un tipo violento pure in palestra sono piu i pugni che ricevo di quelli che do per paura di fare male agli altri.

Li sento ridere e scherzare e penso, magari anche se non dicono niente ,scherzano su di me, che studio e aiuto in casa e che mai per nessun motivo farei delle cose del genere e che neanche li conosco e dico: è facile essere dei galletti con 20 dietro,non so ho paura anche ora che scrivo sento una voragine, mi sento debole come una foglia in un uragano e ho paura che possa ripetersi.

Mi date qualche consiglio sul come affrontare tale situazione? se si ripetesse devo schendere dall auto e picchiare quello che mi infastidisce anche se poi tutti gli altri mi verrebbero addosso? devo ignorarli e pensare che mentre loro sono li a far niente io sto provando a costruirmi un futuro?

Vi chiedo aiuto, non so cosa fare e cosa pesare di tale situazione.

Scusate x lo sproloquio e grazie mille a tutti!

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Mi date qualche consiglio sul come affrontare tale situazione?

Ciao, :;):

se ti va, prova a leggere svelto quanto si trova in internet qua: Autostima e assertività, a cosa serve l'assertività, critiche manipolative, come si affrontano le critiche manipolative, come si costruisce l'autostima.

E se ti pare che quanto scritto ti possa tornare utile, puoi anche provare a comprare e leggere il seguente libro: Autostima, assertività e atteggiamento positivo. L'ho letto ed è veramente ben fatto.

In caso poi i problemi dovessero sussistere, la cosa migliore che puoi fare è andare da uno psicoterapeuta e discutere la questione con lui.

Ciao

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Se tu ti preoccupi per ciò che ti è successo, e chiedi se devi scendere dalla macchina per picchiare questi individui, io allora ti chiedo se dovrei buttare una bomba atomica e radere al suolo l'intera regione in cui abito. Leggiti qualche passo del mio topic, argomento completamente diverso dal tuo, ma sicuramente qualcosina la capirai.

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Ciao a tutti e scusate per lo sproluquio che sto per scrivere.

cerchero di essere piu breve possibile: ho quasi 25 anni, fidanzato da 2 anni e mezzo( e prossimo alla convivenza se dopo la laurea trovo un lavoro) faccio thai boxe, vado in kayak con gli amici, insomma una vita normale ma..

Da sempre sono un ragazzo che quando cè da confrontarsi con gli altri cerca il compromesso e quando faccio fare agli altri le cose che dico io mi sento poi a disagio, qualche mese fa è successo un episodio che ha minato tutte le mie certezze sulla gia mia precaria autostima,vi dico tornando a casa un gruppo di raggazzi( una 20tina circa) mi chiama come se mi conoscessero ma non per salutarmi ma con tono strafottente, in quel momento non sentii rabbia ma voglia di andarmene e sentii come una voraggine che mi risucchiasse da dentro e mi sentivo a disagio e non capivo perchè visto che neanche mi conoscevano( erano forse invidiosi della mia auto?) poi ci furono altri sporadici episodi simili e con le stesse conseguenze di disagio psicologico ma il fatto peggiore è successa la sera del mio compleanno dove ci è scappata pure una battuta non pesante, fra amici ci si dice di peggio, ma che ancora adesso sento e il brutto di tutto cio e che vicino cera la mia ragazza e una sua amica, da allora sono passati 5 mesi loro non li ho piu incrociati se non qualche volta ma quando li sento vicini a casa mia che urlano e scherzano io sto male e ho paura che possa risuccedere, ho paura ci ho pensato pure in vacanza tutte le sere, sento questa voragine dentro non so spiegarmelo eppure...( il tutto è avvenuto in una decina di secondi)

Questa voragine l ho avvertita anche quando stavo per fare a botte con un tossicodipendente che aveva fatto commenti alla mia ragazza ma ho dominato la voglia di scappare e la voragine non siamo venuti alle mani, pero dopo averlo mandato al diavolo mi sono sentito molto soddisfatto per come ho gestito tutto

Non sono un tipo violento pure in palestra sono piu i pugni che ricevo di quelli che do per paura di fare male agli altri.

Li sento ridere e scherzare e penso, magari anche se non dicono niente ,scherzano su di me, che studio e aiuto in casa e che mai per nessun motivo farei delle cose del genere e che neanche li conosco e dico: è facile essere dei galletti con 20 dietro,non so ho paura anche ora che scrivo sento una voragine, mi sento debole come una foglia in un uragano e ho paura che possa ripetersi.

Mi date qualche consiglio sul come affrontare tale situazione? se si ripetesse devo schendere dall auto e picchiare quello che mi infastidisce anche se poi tutti gli altri mi verrebbero addosso? devo ignorarli e pensare che mentre loro sono li a far niente io sto provando a costruirmi un futuro?

Vi chiedo aiuto, non so cosa fare e cosa pesare di tale situazione.

Scusate x lo sproloquio e grazie mille a tutti!

Ciao ti consigli arti marziali insieme a quello che già fai....per un motivo valido......la tranquillità,la serenità.....vedi io faccio KUNG-Fù....raramente si perde la testa,è spesso cerco di non SBROCCARE perchè essendo un tipo impulsivo cerco di controllarmi....grazie anche a tecniche orientali.....certo a tutto c'è un limite.....ma una cosa ti consiglio, non farti prendere da ansie è fobie che è la fine....insomma come dico spesso non farti fare il culo dagli altri,ma semmai fallo tu.....ripeto non farti prendere dalle paure che non esistono.....in bocca al lupo.

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Allora, inanzitutto grazie a tutti.

Per rispondere a Elijah mi ritrovo in pieno nella situazione di chi per anni ha subito critiche manipolative da parte della madre che dopo il divorzio, inconsapevolmente credo, ha riversato lo stress di tale fatto e quello sul lavoro su me, infatti sopratutto anni addietro mi ricordo che nelle discussioni a volte dicevo:scusa se sono un fallimento totale!! ecc ecc..ma non gliene faccio una colpa però è successo..

Io ritengo che la causa principale sia questa perchè commenti esterni alla famiglia su me sono tutti positivi.

Comunque in funzione di come le cose vanno qui a casa, cerco sempre l armonia nei rapporti con gli altri e anche quando i miei amici fanno battute su me ci rido sopra e basta e sopratutto non ci penso.

Non sono uno violento, e con questo rispondo ad ANTIUS figurati che in palestra ho sempre il timore di fare male a qualcuno e per questo a volte ne prendo piu di quelle che do e la soluzione di scendere e litigare con uno di quelli l ho proposta ma a malincuore come rimedio estremo( sapendo anche di peggiorare il tutto)

La cosa che piu mi sorprende è perchè considero tali episodi cosi rilevanti e mi dico, ma come ancora penso ad un fatto avvenuto quasi mezzo anno fa?

Non so cosa dovrei fare, devo ignorare tali episodi quando avvengono, cioè quando accade come mi devo comportare di fronte a questi e sopratutto come devo rapportarmi a tale situazione una volta a casa? devo dirmi :dovevo rispondergli! oppure lascia perdere fossero solo questi i problemi della vita!!

La soluzione della bomba atomica mi sembra un po costosa quindi lascio fare tale lavoro ai tetti in amianto della mia zona...scherzo.

Comunque sono bene accetti tutti i commenti, grazie a tutti.

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