VIGILI DI COMO : DA FAR WEST
VIGILE URBANO = ASSASSINO GRATUITO
MANCANZA DI AUTOCONTROLLO
DELIGITTAMAZIONE OPERATIVA DI FORZE DELL'ORDINE
PAZZI IN DIVISA
I SOLITI IMPUNITI IN DIVISA
giovedì 30 marzo 2006
Como, vigile spara in testa a 19enne
Vittima un cingalese: clinicamente morto. L'agente è indagato per lesioni personali gravissime.
Cronaca: Scene da Far West a Como: un 19enne, di origine cingalese, è stato colpito alla testa da un colpo di pistola esploso da un vigile in via Briantea. L'esatta dinamica dell'episodio non è ancora stata chiarita e non si sa ancora se il colpo sia stato esploso accidentalmente. Il giovane è stato trasportato in ospedale, dove è stato dichiarato clinicamente morto.
Una tragica fatalità o qualcosa di più grave avrebbe dunque posto la parola fine alla vita del ragazzo solo perché non si è fermato all'alt imposto da una pattuglia dei vigili in borghese. Secondo una prima sommaria ricostruzione, il diciannovenne, residente in via Niguarda a Como-Albate, era a bordo di una Fiat Bravo di colore scuro con altri due amici. Giunto nella zona dell'ex manicomio del San Martino, l'auto è stata "palettata" da una pattuglia di vigili in servizio investigativo e, quindi, non in divisa. Il conducente della Bravo anziché fermarsi ha pigiato l'acceleratore ed è nato un inseguimento. A poca distanza la Bravo è rimasta imbottigliata nel traffico ed i tre occupanti sono scesi dalla vettura e uno dei vigili, dopo essersi qualificato, ha tentato di fermarli. Le indagini, coordinate dal magistrato di turno della procura di Como, sono affidate ai carabinieri
Cosa sia esattamente accaduto in questi frangenti appare ancora confuso. Di certo, dalla pistola di un vigile è partito un colpo che ha centrato alla testa il giovane cingalese, dichiarato clinicamente morto all'ospedale Sant'Anna dove era stato ricoverato ed ora è iniziato il count down di legge prima della dichiarazione di morte effettiva ed eventuale espianto degli organi. La notizia di quanto accaduto ha fatto l'immediato giro della città e sul luogo dove è avvenuto il tragico epilogo sono accorsi molti curiosi.
Secondo quanto riferiscono alcuni amici del giovane, giunti sul posto, il 19enne e gli altri due che erano con lui, avrebbero trascorso buona parte del pomeriggio di mercoledì nel rione Sant'Agata in compagnia di altri coetanei che hanno salutato dicendo loro che volevano recarsi a Montorfano, un piccolo paese a poca distanza da Como. Sconcerto per l'accaduto è stato espresso dal sindaco di Como Stefano Bruni: "E' un fatto gravissimo, spero sia fatta al più presto chiarezza sulle responsabità anche se il mio pensiero in questi minuti è tutto rivolto a quel povero ragazzo". Un episodio così grave a Como città non era mai avvenuto. Un caso simile si era, invece, verificato alcuni anni fa a Valbruna dove un 17enne extracomunitario fu ucciso da un carabiniere durante le concitate fasi di una rapina all'ufficio postale.