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ransie

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Contenuti inseriti da ransie

  1. ransie

    qualcosa di cui parlare

    Ciao Giusy, volevo ringraziarti per avermi risposto. Forse dovrei spegnere il pc togliermi il pigiama che ho sù da stamattina e uscire. Sarebbe già una bella prova di sforzo. Il fatto è che sono rimasta a casa dal mio ultimo lavoro, a cui mi dedicavo con impegno investendo la maggior parte del mio tempo. Nonostante il mio carattere sono sempre riuscita ad avere ottimi rapporti coi colleghi/ superiori, forse facendo del teatro non saprei. Ad ogni modo adesso mi sento disorientata anche perchè non riesco a sentirmi stimolata e mi manca la grinta di ripartire. Ma tolte le mie incombenze quotidiane vorrei provare a chiederti: si può bastare a se stessi ? Io lo trovo intollerabile, anzi è un concetto che guardato faccia a faccia diventa inquietante. Eppure sembra riescano in tanti vivendo quasi in isolamento e avendo due - tre punti sulla quotidianità dei quali fanno materia per l' esistenza. Non mi sono espressa granchè bene ma spero di aver reso l' idea.
  2. ransie

    qualcosa di cui parlare

    Mi ricavo un piccolo spazio perchè avevo bisogno di scrivere qualcosa. Da qualche tempo bazzico su questo forum, ho lasciato con qualche difficoltà anche alcuni commenti. E' deprimente quanto seppure ne abbia bisogno, non riesca a socializzare neanche virtualmente. Eppure tutto sommato dovrebbe essere facile. Il fatto è che non riesco a realizzare un giusto contatto con gli altri. Speravo che questa sorta di schermo tra me e il mondo avrebbe creato le condizioni per nascondermi sufficientemente da disinibire i miei istinti anti sociali . Non è così e mi colpevolizzo. Ho una grande necessità di sentirmi ascoltata ( patologica? )ma forse mi rendo conto di non disporre di argomenti che stimolino nessun genere di interesse. Vorrei riabilitarmi, fare pace con me stessa e provare che anch' io possa relazionarmi con le persone come se fosse ... normale.
  3. scusa, ogni tanto ho bisogno di dare una versione un pò romanzata alle cose o son le birre di ieri.
  4. Leggo una sorta di amarezza in quello che hai scritto. Come se qualcosa ti fosse stato tolto via e mai più restituito. Ed il ricordo legato a quella musica ti renda forse insofferente perchè non ha più restituito ciò che aveva promesso di dare. Io non chiedo alla musica. Prendo. Sono giovane; di innamoramenti e ubriacature varie ne prenderò a valanghe tante quante saranno le promesse puntualmente disilluse e le solite batoste. E chi si spaventa, basta saperlo o fingere di non sapere così per avere l' illusione di costruirsi la vita. Forse la differenza tra me e te caro t.f.l. e che tu l' hai dovuta vedere la storia e poi con l' età volerla dimenticare come a soffocarla,io più giovane, ho già deciso in partenza che sarà un viaggio a perdere ma lo voglio fare ugualmente. Vedi per esempio c' è una cosa che a me accade puntualmente, inesorabilmente: quado finisco di lavare la macchina viene a piovere! porca miseria, tutte le volte. Ma io non ho mica smesso di portarla a lavare se ne ho voglia fanculo la pioggia!!!!!
  5. DIPENDENTI DA VINICIO UNITEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! mi attendo grossi consensi rispondete numerosi anche solo se curiosi. Se non lo conosceste potrebbe essere una buona occasione. Io oggi andrò a vedere una sua cover band e mi sento come un bambino al luna park. Si lo so, la mia è proprio una malattia incurabile, progressiva e terminale; c' ho il virus e che devo fare... Delirio a parte , chiedo anche scusa per il tedio, vi lascio con qualcosa di suo : Molte canzoni possono accompagnare la nostra vita, ma solo poche obbligano ad accendersi una sigaretta, a tirarla a lungo, come a soffocare un taglio con un' altra lama e riempire così un vuoto nel petto.Questa è la musica di cui voglio occuparmi. La musica che nella sua bellezza, non fa stare tranquilli. Chiede qualcosa di più alla vita, apre nell'anima un senso di incompiutezza come se la vita non fosse abbastanza, come se le fosse sfuggito l' essenziale... Grazie Vinicio. Ransie
  6. ciao Lorenzo, sono figlia di genitori separati e spero di poterti dire qualcosa per essere più ottimista. Secondo me l ' errore che stai facendo è proprio quello di rimproverarti colpe che non hai, potresti con il tuo atteggiamento rovinare il giusto ambiente sereno e rilassato in cui far crescere il bambino. Andrà tutto bene se sarai un papà presente e affettuoso. Cerca magari di condividere l' amore che hai per tuo figlio anche con la tua nuova compagna così farai del bene sia al bimbo che alla compagna che ti sta accanto amorevolmente. Di famiglie allargate ce ne sono tantissime che funzionano egregiamente. Devi essere tu però il motore che può far realizzare questo stato di cose, se smetti di torturarti psicologicamente ne avrete vantaggio tutti. Il bambino non soffrirà del fatto che non sei più con la sua mamma se non glielo farete pesare. Questo scusami, è più uno sfogo che un giudizio e mi permetto perchè ho vasta esperienza sulle mie giovani seppur larghe spalle.
  7. può certamente succedere. Ed è anche abbastanza frequente... I rapporti che si instaurano tra le persone secondo me sono vastissimi ed ognuno diverso a seconda delle personalità, situazioni, circostanze. A me è successo, precisamente con il mio migliore amico. E' l' unica persona al mondo che mi capisce realmente a volte riesce persino a darmi una visione delle cose prima ancora che io riesca ad elaborarla. Finchè eravamo entrambi fidanzati con i nostri reciproci compagni eravamo davvero come fratelli " asessuati" o comunque ci eravamo creati questo freno interiore da principio in qualche modo. Quando siamo rimasti soli stranamente nello stesso periodo dopo anni di relazione con le stesse persone ci siamo chiesti perchè non provare a vedere se la persona giusta non fossimo nient' altro che noi; amici, complici con un'affinità intellettuale e spirituale così forte ma mai amanti? così dopo qualche mese di relazione abbiamo deciso di interromperla. Non eravamo più noi. O meglio eravamo stati l' un l' altro un ponte per il mondo e così dovevamo rimanere per stare bene, ma insieme invece non saremmo riusciti a condividere la stessa realtà. Ora siamo amici come prima, no siamo amici un pò di più.
  8. ransie

    desinenza

    sorry ! ho saltato una pagina
  9. ransie

    dopo la morte

    tanto per cambiare non mi riesce di farmi capire. Un mio amico dice che bisognerebbe disporre di un dizionario mondo - ransie / ransie - mondo. comunque... non credo di avere paura della morte di per se stessa. Ho paura invece di non poter scegliere; quando ammalarmi, perdere qualcuno, qualcosa, non essere preparato ad attendere una nuova condizione o l' intuire la morte. Questo invece mi terrorizza. In potenza sono sempre un pò in tensione come se dovessi sempre aspettarmi qualunque cosa. In atto a volte mi sorprende di me una straordinaria capacità di reazione che contrasta con il mio essere perennemente ansiosa.
  10. ransie

    dopo la morte

    io ho semplicemente esposto quello che penso, mia personale visione della cosa. Non vorrei contraddire nessuno
  11. ransie

    buongiorno!

    grazie ci si prova...
  12. ransie

    buongiorno!

    in effetti ransie la strega era il mio cartone animato preferito da bambina. Poi qualcuno dice che lo sono.
  13. ransie

    dopo la morte

    dopo la morte c' è chi è rimasto in vita. ciclicamente, la discendenza dell' eternità.
  14. ransie

    buongiorno!

    non sono affatto sicura di come funzioni questo forum. Difatti è la prima volta che scrivo e mi sento ridicolmente imbranata. Da due giorni sbircio i vari argomenti e solo ora, imbarazzata, riesco a scrivere qualcosa. Mi chiedo se si possano avere livelli così improbabili di timidezza. Ma quantomeno ho rotto il ghiaccio.
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