Salve a tutti, leggendo i post mi rendo tristemente conto che siamo una marea nella stessa barca che vaga in mezzo ad un oceano in eterna tempesta alternato a mezz'ora di calma che è solo apparente.
Sono sposata e sto con un altro uomo sposati da una vita e da una vita stiamo insieme, nella mia grande incoscienza leggerezza e superficialità passata pensavo( solo secondo me) di aver trovato un equilibrio prendendo fuori da casa quello che in casa non c'era non c'è mai stato e mai ci sarà, peccato che non so ancora come sono caduta e mi sono innamorata profondamente e ora a parte i fazzoletti per piangermi addosso e le pastiglie per la colite non prendo altro.
Non riesco più a godermi nulla, aspetto con ansia le telefonate i msg gli incontri e mi sento sempre peggio mi detesto, non mi sopporto e non sopporto più niente e nessuno.
Sto prendendo tempo ma devo tornare dal psicologo e odio doverlo fare ma da sola non ne esco.