Ma sei sempre qui anche te? Praticamente in agguato.a me non mi sembrate tanto normali, fra tutti.quello che mi dice a chi rispondere, quell'altro che fa l'eco, moh?
Ah, il previsore di parole,un congegno diabolico,direi,io l'ho disinnescato,non lo sopporto,previsione testo,si',il cellulare prevede quel che diro',e che cavolo:)))
Te l'ho detto, l'amore odio e' in te, e' un conflitto e si ripetera' in qualsiasi relazione.coazione a ripetere.la causa e'nei rapporti coi tuoi genitori,la soluzione e'esserne conscio.
Posto riservato,dunque...minimo c'e'il presidente della repubblica:))accanto a me,cambio posto che non ce lo voglio:)))
Io voglio l'ultimo posto lontano e vicino all'uscita,cosi mi levo dai koglioni non vista e quando mi pare:))
Ti piace pensare che gli altri ti ritengano ridicolo e macchietta per poi?
Voglio dire,quando lo avessi pensato,che fai.
Comunque per concludere,la tua psicologa non e'adeguata a curare la tua patologia,vai dagli psichiatri,vai.
Buona fortuna.
Un consiglio che potrei darti e'allentare la morsa della critica,il senso costante che ci sia una critica nei tuoi confronti,poiche i primi critici e giudici siamo noi,e in linea di massima la critica purtroppo e'rivolta a noi,quando la enunciamo con angoscia e dolore.
Tutta la nostra vita emotiva con gli altri e'composta da conflitti,e ciascuno di noi lavora bene e costantemente per sanarli,e attraverso questa fatica emotiva cresciamo,se non ci fosse non potremmo vivere,e mutare ad ogni attimo.
E'quello il vero "pentimento"
Si tratta di un comflitto interiore con una parte del se'a cui piacerebbe fare uguale,e l'altra che lo ritiene illegittimo.
Non e'colpa nostra per i problemi comportamentali altrui.il malessere puo'derivare da un inconscio senso di colpa morale trasmesso.e' peccato pigliare per i fondelli,non si fa,dunque provo fastidio io.