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Silviag78

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Contenuti inseriti da Silviag78

  1. -3!!! Mia cara psycho pochi giorni ci separano!!!!
  2. addirittura! il transfert per il medico della mutua mi mancava! con fuga finale poi!!! vabbè cmq anch'io non sto messa benissimo... innamorata della mia terapeuta! oddio che casino... non mi ci far pensare che mi sento male.
  3. Mi sono persa qualcosa... Famoso dottore? Chi è costui? Un precedente psycho del quale ti eri invaghita? Roba di transfert insomma?
  4. Io ricomincio il 5 e questi ultimi giorni mi sembrano un'agonia... arriverò in seduta strisciando.
  5. continuo con l'off topic cercando di non farlo apparire tale: "Anche oggi Grignani, caffè e sigarette?? Insomma andrai in seduta?". Era oggi, giusto?
  6. @Patrina: questa cosa della musica è fantastica! Cioè tu ascolti lo stesso brano da 5 anni ? Mi sembrava di aver letto che sei in analisi da 5 anni... Se è così mi fai sentire meno pazza! @Stauf: mi hai fatto morire dal ridere! La storia dell'offerta post seduta è grandiosa! Cmq il brano che ascolto io è degli Smiths... (nello specifico: "There is a light that never goes out")
  7. Io tutte le volte che mi reco in seduta ascolto in macchina sempre lo stesso brano! Considerando che impiego circa 15 minuti ad arrivare lo ascolto tipo 3 volte di seguito. Idem al ritorno. Poi sigaretta fumata in tre max quattro tiri prima di entrare in studio. In pratica la sigaretta me la mangio quasi. Adesso è un anno che lo faccio. Inizio a preoccuparmi e ad odiare quel pezzo musicale, ma non riesco a smettere... E voi avete rituali o manie pre seduta?
  8. Non è che mi consola tanto sapere che dopo 5 anni si vive ancora l'ansia della seduta!
  9. Ciao Patrina! Da quanto tempo sei in analisi?
  10. Quest'estate la mia analista mi è mancata tantissimo... :( Continuo a contare i giorni che mi dividono dalla seduta. Mi sento una pazza esaurita! Ho tenuto duro per un mesetto, poi ho cominciato a mandarle sms vomitevoli e smielati del tipo:"Lei mi manca. Non riesco più a tollerare questo dolore. La vorrei qui con me adesso." mi vergogno così tanto a tornare in seduta... Che diamine mi sta succedendo?? Non avrei mai immaginato di reagire così alla sospensione delle sedute. Mi sento uno schifo...
  11. Silviag78

    Lorazepam

    Io sto comunque facendo una psicoterapia per Disturbo d'ansia e attacchi di panico. Non avevo mai preso psicofarmaci prima d'ora ma con l'insonnia non ce la facevo davvero più... Prendo le gocce solo la sera e comunque di giorno mi sento molto stanca. Tu per quanto tempo l'hai preso? Hai avuto difficoltà a scalare?
  12. Silviag78

    Lorazepam

    Qualcuno ha mai usato il lorazepam? In quanto tempo si crea dipendenza? Lo sto assumendo da pochi giorni (me l'ha prescritto la psichiatra per l'insonnia) e non voglio più prenderlo perché temo la dipendenza. Chi mi aiuta?
  13. Silviag78

    amicizia

    Ciao Vituzzo, sono assolutamente d'accordo con free! cerca di trovare un equilibrio dentro di te rispetto a questa cosa e cerca di non rovinare l'amicizia che vi lega. Non c'è nulla di più meraviglioso al mondo di un vero amico! un abbraccio
  14. No, Michele, nessun sintomo. niente di niente. Nel mio caso era al collo dell'utero e l'ho scoperto con il pap test. Probabilmente il tutto è stato conseguenza di un forte crollo delle difese immunitarie (Stress per la laurea, mangiavo poco o niente, dormivo zero, mi ammalavo di continuo di tonsilliti). CMq se riesci a diminuire il numero di sigarette, farai un grosso favore a te stesso. Io ho iniziato a fumare di meno con il tabacco senza additivi, le sigarette mi davano molta più dipendenza. Prova anche a fare una moderata attività fisica, anche solo degli esercizi in casa. Un abbraccio e grazie di cuore
  15. Ciao Senzapadroni! Anche tu hai bimbi? Raccontami, se ti va, un po' di te.
  16. Un libro potente, autentico, poetico, spiazzante. Un esordio folgorante quello di Viola Di Grado (23 anni). Un libro che lascia senza parole, ma con la testa piena di immagini, visioni. La storia di una ragazzina che vive con una madre depressa. Una storia urlata con rabbia e delicatezza. Un libro, secondo me, da non perdere.
  17. Michele, il tuo messaggio mi ha profondamente commossa. Ho stretto i mie figli tra le mie braccia poco fa, mentre erano già addormentati nei loro lettini. Ho sussurrato loro paroline dolci, ho guardato i visini puri e ho immaginato i bei sogni che popolano le loro notti. Spero anche io di sognare stanotte isole lontane, fatine, supereroi, gelati con la panna. La notte è il momento peggiore per me. Soffro di insonnia e vago per la casa come uno zombie. Cercherò di pensare a tutti i momenti stupendi che i miei figli mi regalano e spero di riuscire a prender sonno almeno oggi. Sono tanto stanca. Un abbraccio
  18. Sì, ho 32 anni. Il mio compagno è straordinario ma purtroppo è sempre al lavoro. Sono molto sola ma quando lui è a casa parliamo molto. prima c'erano gli attacchi di panico e l'ansia. Da quando ho iniziato la psicoterapia l'ansia si è attenuata ed è comparsa una tristezza mai provata prima. Sono spaventata ma allo stesso tempo penso che possa essere il segno di qualcosa che in me va cambiando. Intanto aspetto la prox seduta e il prossimo controllo oncologico con un dolore pazzesco dentro di me.
  19. Ciao a tutti. Sono giunta a questo forum dopo mesi passati a scrivere la mia storia in solitudine, pezzi della mia vita salvati come bozze nella mia casella di posta. Adesso sono solo tanto stanca e bisognosa di risposte. La vita è stata dura con me (una madre depressa, un fratello gemello schizofrenico, padre assente, sorelle assenti). Negli anni mi sono costruita una corazza tanto impenetrabile e dura da essere divenuta essa stessa la mia gabbia. Sono andata via di casa a 16 anni e ho lavorato, studiato, fatto anche un mare di xxxxxxx, ma sempre nell'errata convinzione di non aver bisogno di nessuno. Non ho mai avuto il coraggio di chiedere aiuto. in famiglia sono sempre stata invisibile. Poi mi sono innamorata e ho avuto due bambini splendidi. Anche nel ruolo di madre ho messo tutta me stessa, tutto il cuore e la passione che potevo. I miei figli crescono splendidamente. Ma dentro di me la bambina che ero e che non è mai stata accudita continua a soffrire e a gridare aiuto. Quest'anno, dopo aver ricevuto una diagnosi di carcinoma (per fortuna ad uno stadio iniziale), ho deciso di ascoltare quella bambina e di rivolgermi ad una psicoterapeuta. Diagnosi: Disturbo d'ansia generalizzata. La dottoressa mi è piaciuta da subito, ma altrettanto subito mi sono schermata dietro la mia corazza e ho cercato ad ogni costo di non affezionarmi a lei. Purtroppo/per fortuna è accaduto comunque. L'estate è stata un momento di vero lutto per me senza le sedute. Ad oggi mi sento depressa, soffro di panico e credo di non farcela fino alla prox seduta (mancano 15 giorni). Mi manca la terapeuta e non ho la forza di chiamarla, di chiedere aiuto. Mi sento come se lei mi avesse tolto tutte le bende e mi avesse lasciata con le ferite aperte. Mi sento così piccola e indifesa. Odio sentirmi così. Scusate lo sfogo. Molta follia è suprema saggezza per un occhio che capisce- Molta saggezza, la più pura follia. Anche in questo prevale la maggioranza. Conformati, e sei saggio- Dissenti, e sei pericoloso. Un matto da legare." (Emily Dickinson)
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