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Silviag78

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Contenuti inseriti da Silviag78

  1. Silviag78

    questa tristezza...

    Io ne sto traendo enorme beneficio. Sono riuscita a superare gli attacchi di panico e dei grossi traumi. Chiaramente ci vuole molta determinazione e un pizzico di fortuna nel trovare il giusto professionista. Cmq alla Asl una psicoterapia costa circa 36 euro ogni 8 sedute.
  2. Silviag78

    questa tristezza...

    Hai mai pensato ad una psicoterapia? Credimi, potrebbe esserti di grande aiuto. Non demordere, vedrai che andrà tutto bene. Un caro saluto
  3. Silviag78

    depressione

    Ma la paura riguarda il dirlo agli altri o il dirlo a te stessa?
  4. In un uomo il volto e l'intelligenza. In una donna le gambe e la sensibilità.
  5. pesante hangover....

  6. Che invidia! Io immagino spesso che la mia psicoterapeuta mi tenga le mani durante la seduta, ma questo non è mai avvenuto. Penso che mi infonderebbe molta serenità. Non ci trovo nulla di male, anzi credo che un contatto fisico "non ambiguo" possa essere un potente strumento per abbattere alcune barriere. C
  7. il lavoro mi uccide...

    1. roberta73

      roberta73

      ti capisco ma tieni duro

  8. Grazie! cercherò di fare tesoro delle tue riflessioni! un abbraccio
  9. Aikon hai ragione. Razionalmente comprendo e accetto tutto questo, ma è nel profondo che avverto un dolore insopportabile. Mi sento come se lei mi avesse respinta, abbandonata, rifiutata. So che nella realtà non è così, ma non riesco a SMETTERE DI SENTIRMI COME SE COSì FOSSE.
  10. Benvenuta Andromeda!
  11. La psico ha annullato una seduta . Mi sono tornati gli attacchi di panico e gli incubi. Vorrei chiamarla e urlarle contro tutta la mia rabbia, ma non posso. Mi sembra di esplodere. Devo aspettare due settimane . Mi sento così infantile, stupida, debole, fragile e vulnerabile. Mi sento un grattacielo dalle fondamenta di sabbia. Mi sento un burattino nelle sue mani e che basterebbe un suo rifiuto per farmi rivivere l'inferno del mio passato. Urge una vostra parolina.
  12. Scusa ma questa cosa del contatto che avete avuto mi sembra gravissima. Non credo che un'analisi possa continuare dopo un evento simile. Tu cosa ne pensi?
  13. Uno psichiatra può esercitare la psicoterapia (che è ciò di cui, probabilmente, hai bisogno). Non è possibile fare psicoterapia ad amici, parenti e persone con le quali si hanno relazioni al di fuori della relazione terapeutica. La psicoterapia non funzionerebbe. Per la psicoterapia devi andare alla USL! Magari puoi interpellare il tuo parente psichiatra per farti indirizzare, per farti fare dei nomi, per orientarti sul tipo di psicoterapia più adatta a te(ad es:psicoanalitica, cognitivo comportamentale e così via), ma assolutamente non può accoglierti come paziente per psicoterapia. Se fosse solo per farti una diagnosi e prescriverti farmaci andrebbe bene, ma per farti psicoterapia no. Spero di essermi spiegata bene. Un abbraccio e coraggio! Già il fatto che ti stai interessando mostra che sei sulla strada verso la guarigione!!
  14. bisogno di dormire, ma terrore di addormentarmi per via degli incubi...:(

    1. Ombra

      Ombra

      anche io faccio sogni inquietanti

  15. Secondo me andare da uno psichiatra di famiglia non è l'ideale. Ti sentiresti condizionato nel parlare. Poi cmq secondo me la figura di riferimento nel tuo caso dovrebbe essere lo psicoterapeuta (che è diverso dallo psicologo bada bene!). Aggiornaci se ti va! Un abbraccio Silvia
  16. Ciao Spirit! Sono contenta che tu stia valutando l'idea di un aiuto! Io vado da una psicoterapeuta/psichiatra della USL e devo dire che mi trovo molto bene. Ho avuto in passato altre esperienze privatamente e non sono andate a buon fine. Questo per dirti che non c'entra nulla che il psichiatra sia della USL o meno: se una persona è competente, lo è sia che lavori nel privato sia che lavori in una struttura pubblica! Diciamo che ci vuole un po' di fortuna oppure (come nel mio caso) che ci sia qualcuno che ti indirizzi verso il medico giusto. Purtroppo a Roma non saprei... Io sono di Bari. Cmq tu prova a prenotare intanto e vai al colloquio, può essere che tu sia fortunato. In effetti, capirai subito se chi ti sta di fronte è lo/a psicoterapeuta che fa al caso tuo! Non so spiegarti come questo avvenga, ma fidati delle tue sensazioni. In bocca al lupo e non rimandare. Mi raccomando!
  17. Ma di quei pochi, mi domando io, di cui non sono persa ... ma che hanno le stesse caratteristiche.. piu o meno... perche non si impegnano a farmela perdere? Io credo che non sia necessario impegnarsi per far perdere la testa a qualcuno. Insomma, certe cose accadono o non accadono. E poi, quasi sempre, le cose succedono quando smettiamo di inseguirle.
  18. L'ultima volta avevo voglia di mettermi seduta con le gambe rannicchiate e magari con una copertina. Tutte le volte che entro nello psicostudio mi sembra di entrare in una specie di utero tristemente ammobiliato. Sono grave?
  19. oggi attacco di panico violentissimo. l'ho superato e per coccolarmi ho appena infornato il plumcake allo yogurt con mele e mirtilli. sono esausta ma la casa profuma tutta...

  20. "In questi ultimi periodi ci ho pensato ad un aiuto professionale, ma ho sempre rimandato perchè pensavo di poter risolvere il tutto da me. Solo che piu' non ci riesco e piu' mi deprimo." Ma questa cosa di riuscire a risolvere tutto da soli non ti sembra un po' patologica??? Hai una vita attiva, lavori, sei andato da solo al nord, non ti sembra che "affidarti" a qualcuno per questo problema potrebbe aiutarti a "lasciarti andare" in tutti i sensi? Anche io ho provato a risolvere da sola gli attacchi di panico, ma non ha funzionato, le mie manie di controllo peggioravano sempre più, mi sentivo esausta, frustrata. Chiedere aiuto non è sintomo di debolezza o di resa bensì di forza. Ad oggi posso dire di stare molto meglio. Scusa ma se tu hai una gamba rotta cerchi di rimettertela a posto da solo o vai da un ortopedico? Così secondo me rischi di alimentare un circolo vizioso infinito. Ognuno ha le sue paranoie, piccole manie, stranezze, dolori... Sta a noi decidere di essere compassionevoli con noi stessi e accettare il fatto che non siamo onnipotenti. Un caro saluto Silvia
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