buongiorno a tutti

[psikedelika 0]

Sei troppo buona impa... :) cmq tra i suoi scritti non ho mai letto "giudizi"...e posso solo dire ke ho l'impressione ke juditta legga giudizi dappertutto....non voglio polemizzare.Chiudo qua il post.

[juditta 0]

noooo non vuoi polemizzare, figurarsi...

intanto ti sei distratta e ti sei persa che tra me e impa c'è stato un dialogo costruttivo!

[juditta 0]

Per "ragazzi così" intendevo i miei amici, all'inizio del post avevo scritto "Se lui è come i miei amici...".

Non so lui, ma loro avevano situazioni familiari veramente disastrose, fatte di violenza quotidiana fisica e psicologica. Padri violenti, che picchiavano sistematicamente le mogli (anche mandandole all'ospedale) e i figli (uno in particolare è venuto in cortile più di una volta con lividi e braccia rotte). Le madri o erano violente a loro volta, o completamente succubi del marito e incapaci di difendere i figli, che erano allo sbando più totale. Credimi, Juditta, quando cresci in questo modo, senza nessuno che ti aiuti finché sei piccolo, dopo non è facile recuperare. Vieni su incattivito, arrabbiato e spesso disinteressato a te stesso. Non è facile far ragionare gente che non ha conosciuto altro che violenza. Ricordo che il dialogo era quasi impossibile e loro non si mettevano in discussione, neanche ci pensavano allo psicologo e alle opportunità che si negavano, pensavano solo a sfogare la loro rabbia.

Io non ho idea di cosa stia passando Jackie, però il fatto che il marito sia diffidato, il figlio così violento e la paura con cui descrive il tutto, mi ha fatto pensare che lei abbia subìto molto senza riuscire ad imporsi, subendone ancora oggi le conseguenze.

Poi, è chiaro, è un'associazione che ho fatto io in base alle mie esperienze, potrei sbagliarmi benissimo, anzi, lo spero proprio!

Quello che dici è giustissimo, tutto quanto, se però la situazione è quella che temiamo, non credo sia risolvibile facilmente. Dovrebbe essere il figlio a fare il primo passo, ad ammettere che c'è qualcosa che non va e volere affrontare i problemi, ma al momento il figlio mi sembra più occupato a farla pagare ai genitori. C'è di bello che Jackie ha la volontà di aiutarlo, cosa che in effetti le madri dei miei amici non hanno mai avuto...

Chissà, forse hai ragione, io sono così pessimista perchè mi lascio influenzare troppo da quello che ho visto, magari lei col dialogo riesce a recuperarlo, a convincerlo ad andare da uno psicologo... in effetti ha detto molto poco, con la mente sono andata subito alle mie conoscenze, ma non avevo gli elementi per farlo e non è detto che lei stia vivendo la stessa cosa.

però ci saranno ragazzi venuti su in famiglie orribili che non sono diventati a loro volta violenti! qualcuno ce l'ha fatta!

ovvio che è difficile, difficilissimo... io volevo solo invitare a dare un po di ottimismo a jackie, non a prefigurarle il quadro più fosco.

secondo me ci sono ancora dei margini... secondo me lei ci deve credere e provare, lui è ancora giovane.

perchè altrimenti finisce che ragazzi "così" vengono condannati dalla società stessa, dalla famiglia stessa, a essere ciò che sono... perchè nessuno crede che possano diventare persone migliori. perchè li diamo per spacciati.

[psikedelika 0]

noooo non vuoi polemizzare, figurarsi...

intanto ti sei distratta e ti sei persa che tra me e impa c'è stato un dialogo costruttivo!

scusa ma ke palle ke fai venire,io non ci parlo piu con te,ti ignorerò completamente...trovi sempre il modo per essere maleducata e oltretutto arrogante,ma mooolto arrogante!lo hai gia fatto con me....benissimo da ora sei cancellata dalla mia visione,non leggerò nemmeno i tuoi post,solo quelli degli altri :) bye

[juditta 0]

se vivi il confronto con chi ha idee diverse dalle tue, e non si fa probelmi a dirlo, come un attacco personale...beh è un tuo problema di immaturità.

Impa non ha letto così le mie parole e infatti ci stiamo confrontando come due persone adulte, magari con idee diverse, però adulte.

ti ricordo che sei tu ad avermi nominato, solo per quello ho risposto.

[Impa 0]

Sei troppo buona impa... :) cmq tra i suoi scritti non ho mai letto "giudizi"...e posso solo dire ke ho l'impressione ke juditta legga giudizi dappertutto....non voglio polemizzare.Chiudo qua il post.

Ciao Psikedelika, no non credo di essere troppo buona, se mi sento offesa mi difendo, ma in Juditta non ho avvertito un attacco. Penso sia una persona che scrive di getto quello che pensa (correggimi se sbaglio, Juditta, mi raccomando!), ma ho trovato delle osservazioni corrette nel suo post e mi è sembrato giusto riconoscergliele. In fondo il confronto serve proprio a questo! :)

però ci saranno ragazzi venuti su in famiglie orribili che non sono diventati a loro volta violenti! qualcuno ce l'ha fatta!

ovvio che è difficile, difficilissimo... io volevo solo invitare a dare un po di ottimismo a jackie, non a prefigurarle il quadro più fosco.

secondo me ci sono ancora dei margini... secondo me lei ci deve credere e provare, lui è ancora giovane.

perchè altrimenti finisce che ragazzi "così" vengono condannati dalla società stessa, dalla famiglia stessa, a essere ciò che sono... perchè nessuno crede che possano diventare persone migliori. perchè li diamo per spacciati.

Tu fai bene ad infonderle ottimismo, ma io continuo a pensare che 19 anni siano tanti, ormai... però, ribadisco, in lei vedo la volontà di aiutare il figlio, cosa che non ho mai visto negli altri casi, quindi può darsi che abbia gli strumenti per riuscirci. Però deve essere molto forte e decisa, perchè non sarà affatto facile e penso ci debba essere la stessa volontà anche da parte del figlio. Sicuramente lo psicologo per entrambi sarebbe la cosa migliore, ma lui prima deve aver voglia di ricucire il rapporto con la madre.

[juditta 0]

Ciao Psikedelika, no non credo di essere troppo buona, se mi sento offesa mi difendo, ma in Juditta non ho avvertito un attacco. Penso sia una persona che scrive di getto quello che pensa (correggimi se sbaglio, Juditta, mi raccomando!)

rispondo con ritardo... si è così!