bulimia

[mirco manca 0]

ho bisogno di molti consigli !!!

la mia ragazza è bulimica, cosa devo fare ? come mi devo comportare per non essere fonte di problemi ?

[LEFTFIELD 0]

ho bisogno di molti consigli !!!

la mia ragazza è bulimica, cosa devo fare ? come mi devo comportare per non essere fonte di problemi ?

la prima cosa.. secondo me sarebbe cercare di affrontare il problema in modo serio.

cioè si puo' curare questa cosa.

qui non troverai esperti ne psicoterapeuti ..

ma solo utenti per lo piu' tutti in cura .

quindi quello che ti dico è del tutto un idea personale.

io parlerei con lei nel tentativo di capre se gli va o no di affronatre e risolvere il problema.

[joker 0]

ciao mirco manca,

fossi in te mi rivolgerei subito ad uno psicoterapeuta, anche ad insaputa della tua ragazza... non è facile avere a che fare con chi soffre di questi disturbi.

Una curiosità, è stata lei a dirti di essere bulimica?

[(ciao) 0]

leggevo che nei soggetti con problemi alimentari e piu' in particolare in quelli dismorfofobici prevale una visione concentrata sul dettaglio del proprio corpo piuttosto che una visione di tipo complessivo e quindi piu' normale..........tra l' altro la conferma di questa tesi è stata provata anche con risonanza magnetica.

[joker 0]

leggevo che nei soggetti con problemi alimentari e piu' in particolare in quelli dismorfofobici prevale una visione concentrata sul dettaglio del proprio corpo piuttosto che una visione di tipo complessivo e quindi piu' normale..........tra l' altro la conferma di questa tesi è stata provata anche con risonanza magnetica.

ma ciò non risolve il problema bulimia....

[(ciao) 0]

ma ciò non risolve il problema bulimia....

lo so ma prendere coscienza di certi meccanismi puo' aiutare, capire che certe volte siamo noi ad avere una visione distorta, cercare di smontarla e quindi non ricorrere a certe pratiche.........capire i meccanismi della visione è una di quelle cose che in questi casi aiutano.......non ha caso ci sono delle terapia che utilizzano l' ausilio di telecamere

[(ciao) 0]

lo so ma prendere coscienza di certi meccanismi puo' aiutare, capire che certe volte siamo noi ad avere una visione distorta, cercare di smontarla e quindi non ricorrere a certe pratiche.........capire i meccanismi della visione è una di quelle cose che in questi casi aiutano.......non ha caso ci sono delle terapia che utilizzano l' ausilio di telecamere,purtroppo in italia non ci sono molti studi a riguardo, fino a qualche anno fa circolava un solo testo in inglese

[joker 0]

lo so ma prendere coscienza di certi meccanismi puo' aiutare, capire che certe volte siamo noi ad avere una visione distorta, cercare di smontarla e quindi non ricorrere a certe pratiche.........capire i meccanismi della visione è una di quelle cose che in questi casi aiutano.......non ha caso ci sono delle terapia che utilizzano l' ausilio di telecamere

mah....

[(ciao) 0]

mah....

si è vero, ho letto delle cose a riguardo e so che ci sono delle terapie specifiche.......si spiega al paziente di come avvenga la visione, gli si fa vedere il suo corpo in video da diverse prospetive, si fanno vedere i video ad altri e gli si riferiscono i giudizi.................

[(ciao) 0]

joker sai qual ' è la differenza nel vederti in un specchio, in una foto, in una telecamera?

[joker 0]

si è vero, ho letto delle cose a riguardo e so che ci sono delle terapie specifiche.......si spiega al paziente di come avvenga la visione, gli si va vedere il suo corpo in video da diverse prospetive, si fanno vedere i video ad altri e gli si riferiscono i giudizi.................

ribadisco il mio mah.....

[(ciao) 0]

ribadisco il mio mah.....

perche' ? è un tipo di terapia che cerca di metterti dinnanzi a dati piu' o meno reali

[joker 0]

perche' ? è un tipo di terapia che cerca di metterti dinnanzi a dati piu' o meno reali

oltre a metterti dinnanzi a dati più o men reali che altro farebbe questa terapia?

[(ciao) 0]

oltre a metterti dinnanzi a dati più o men reali che altro farebbe questa terapia?

ad esempio se si tratta di dismorfofobia o problemi alimentari derivati dalla non accettazione del proprio corpo ti viene insegnato a guardare il corpo nel suo complesso e realisticamente( se vuoi posso spiegarti perche' in uno specchio ti vedi cosi, in una foto......).........inoltre in molti pazienti si è riscontrata una tendenza a fissarsi che ha dei riscontri anche a livello di esami diagnostici, molti si questi pazienti soffrono di disturbo ossessivo compulsivo che deriva dalla chimica del cervello e anche dal fissarsi su particolari

[joker 0]

mi viene una gran rabia a leggere queste cose, e nemmeno io so perchè...

abbandono la conversazione....

joker...

[digi79 0]

Ti viene rabbia perchè no ti senti capita...Ciao io capisco il tuo intento però devi sapere che chi soffre di disturbi alimentari molto spesso sa bene di che si tratta e ha piena coscienza di questi meccanismi deleteri., prendi jok o me, secondo te perch èsiamo in terapia? Proprio perchè abbiam orpeso coscienza dle nostro problema...e cerchiamo di curarlo!

Il punto non è prenderne coscienza ma riuscire a interrompere questi meccanismi...e questo lo si fa "cambiando" e cambiare non è facile a volte impossibile...perchè quei meccanismi ci proteggono....

Non dico che quelle tecniche non funzionino ma non sono per tutti, posso aiutare alcuni casi ma non c'è nulla al momento di "magico" che faccia passare questi disturbi...ci vuole solo un grande lavoro interiore e grande forza di volontà che spesso per varie ragioni viene a cessare...

L'unico consiglio che si può dare a chi vuole aiutare un parente, è quello di cercare di sopportare aver pazienza e capire...che è di fronte a una "malattia"...e magari se la persona che soffre è d'accordo provare insieme a cercare qualcuno competente che possa aiutarlo! Ovviamente ci vuole tanta tanta pazenza e volontà da parte di tutti!!! E spesso si vacilla....altrochè videocamere e chimica del cervello..

[(ciao) 0]

Ti viene rabbia perchè no ti senti capita...Ciao io capisco il tuo intento però devi sapere che chi soffre di disturbi alimentari molto spesso sa bene di che si tratta e ha piena coscienza di questi meccanismi deleteri., prendi jok o me, secondo te perch èsiamo in terapia? Proprio perchè abbiam orpeso coscienza dle nostro problema...e cerchiamo di curarlo!

Il punto non è prenderne coscienza ma riuscire a interrompere questi meccanismi...e questo lo si fa "cambiando" e cambiare non è facile a volte impossibile...perchè quei meccanismi ci proteggono....

Non dico che quelle tecniche non funzionino ma non sono per tutti, posso aiutare alcuni casi ma non c'è nulla al momento di "magico" che faccia passare questi disturbi...ci vuole solo un grande lavoro interiore e grande forza di volontà che spesso per varie ragioni viene a cessare...

L'unico consiglio che si può dare a chi vuole aiutare un parente, è quello di cercare di sopportare aver pazienza e capire...che è di fronte a una "malattia"...e magari se la persona che soffre è d'accordo provare insieme a cercare qualcuno competente che possa aiutarlo! Ovviamente ci vuole tanta tanta pazenza e volontà da parte di tutti!!! E spesso si vacilla....altrochè videocamere e chimica del cervello..

e mica io vi ho detto di fare quelle terapie, so che vi interessate di terapie e so anche che in Usa dove questi problemi sono piu' diffusi utilizzano questo tipo di terapie e spesso funzionano , ora non vedo che cosa abbia fatto di male nel riportarle qui ..........poi non so se davvero siate coscienti dei meccanismi della visione...........di certo siete consapevoli che basta alzarsi la mattina, vedersi male e rovinarsi tutta la giornata e poi , certo questo è il mio parere, in Italia, almeno che uno non si rivolga a centri spescializzati, dove i terapeuti hanno fatto esperienza all' estero e- o affrontato certi casi , non ci sono persone preparate........ e poi senza l' ausilio di farmaci è difficile se non impossibile farcela, questo non lo dico io ma gente che lavora da anni su questi casi

[(ciao) 0]

Ti viene rabbia perchè no ti senti capita...Ciao io capisco il tuo intento però devi sapere che chi soffre di disturbi alimentari molto spesso sa bene di che si tratta e ha piena coscienza di questi meccanismi deleteri., prendi jok o me, secondo te perch èsiamo in terapia? Proprio perchè abbiam orpeso coscienza dle nostro problema...e cerchiamo di curarlo!

Il punto non è prenderne coscienza ma riuscire a interrompere questi meccanismi...e questo lo si fa "cambiando" e cambiare non è facile a volte impossibile...perchè quei meccanismi ci proteggono....

Non dico che quelle tecniche non funzionino ma non sono per tutti, posso aiutare alcuni casi ma non c'è nulla al momento di "magico" che faccia passare questi disturbi...ci vuole solo un grande lavoro interiore e grande forza di volontà che spesso per varie ragioni viene a cessare...

L'unico consiglio che si può dare a chi vuole aiutare un parente, è quello di cercare di sopportare aver pazienza e capire...che è di fronte a una "malattia"...e magari se la persona che soffre è d'accordo provare insieme a cercare qualcuno competente che possa aiutarlo! Ovviamente ci vuole tanta tanta pazenza e volontà da parte di tutti!!! E spesso si vacilla....altrochè videocamere e chimica del cervello..

vedo che nonostante osannate psicoterapie varie sull' argomento siete parecchio disinformate forse quanto i vostri terapeuti, chiedi a la tua qual' è stato e dove è stato l' ultimo convegno al quale ha partecipato.........poi non so se tu abbia una minima infarinatura di come funziona la chimica del cervello .........ma lasciamo perdere finche' si continua a sfuggire dal guardare in faccia la realta' quello che togli dalla porta torna ad entrare dalla finestra........so anche che ci sono delle cose che non si risolvono ma prima bisogna ammettere cosa si vuole raggiungere e vedere se lo si puo' raggiungere, se non ce la si fa da soli chiedere aiuto a persone piu' competenti senza fermarsi al primo che capita

[(ciao) 0]

poi certo un familiare non dovrebe incazzarsi ma un terapeuta deve metterti difronte alla realta' delle cose e farti piangere non solo di emozione ma anche di rabbia perche' è quell' attrito con te stesso che ti fa maturare e ammettere cio che vuoi .........farti vedere le cose come realmente stanno facendoti distinguere sensi di inferiorita', narcisismo, problemi legati all' accettazione del proprio corpo, influenze ambientali e familiari negative, false convinzioni radicate in te stesso.......farti vedere per come realmente sei , arrivati a questo punto si possono valutare le cose che è meglio modificare e quelle che devono restare per come sono .................poi non mi piace certa presunzione, Digi mi rivolgo a te,,nel mettere in discussione meccanismi biologigi, psicologigi studiati da gente esperta....... e no mi piace questo mitizzare la sofferenza , credendo che gli altri non capiscano o non abbiano avuto a che fare direttamente con questi meccanismi.......... e un ' altra cosa che vorrei precisare e che so che significa alzarsi con l' ansia a mille fino a farti venire meno il respiro , soffrire per ogni minima associazione che ti rimanda al passato , ai pensieri ossessivi, e quando ti viene meno il respiro che ti senti come se avessi fatto una maratona senza allenamento e che ci vuole qualcosa per rallentarti il battito.............so quanto faccia male l' angoscia senza ansia e ho sentito di chi diceva che avrebbe preferito piuttosto vivere senza un braccio.............ma ti assicuro che per chi ha certi tipi di problemi il sopraggiungere di una malattia fisica mette molte cose in secondo piano e il dolore fisico non scherza , il dolore si puo' imparare a sopportarlo ma un danno fisico è piu' difficile da sopportarlo soprattutto per chi gia' ne soffriva senza averlo

[digi79 0]

Ciao io davvero non capisco dove vuoi arrivare, ultimamente stai provocando un pò troppo...se hai qualcosa contro i terapeuti italiani non andarci ma non presumere cose che tu nememno sai sugli psicoterapeuti altrui....e poi la presuntuosa sarei io che dico solo ciò che sento? Di certo non vengo a dire a te cosa dovresti o non dovresti fare per risolvere i tuoi problemi coem stai facendo tu, mettendo in dubbio un lavoro terapeutico di cui non conosci un bel niente...

Scusa ma ne ho piene le scatole di gente che cercasoluzioni per altri e non affronta i suoi di problemi...sei sicuro che sia io quella che sfugge?

[juditta 0]

vedo che nonostante osannate psicoterapie varie sull' argomento siete parecchio disinformate forse quanto i vostri terapeuti, chiedi a la tua qual' è stato e dove è stato l' ultimo convegno al quale ha partecipato.........poi non so se tu abbia una minima infarinatura di come funziona la chimica del cervello .........ma lasciamo perdere finche' si continua a sfuggire dal guardare in faccia la realta' quello che togli dalla porta torna ad entrare dalla finestra........so anche che ci sono delle cose che non si risolvono ma prima bisogna ammettere cosa si vuole raggiungere e vedere se lo si puo' raggiungere, se non ce la si fa da soli chiedere aiuto a persone piu' competenti senza fermarsi al primo che capita

senti ciao, tu devi imparare il rispetto.

come puoi permetterti di esprimere giudizi sull'ignoranza di digi e jocker e soprattutto sui loro terapeuti dei quali non sai nulla?

credi che per un bulimico "guardare in faccia la realtà" significhi "guardarsi ripresi da una telecamera"?

la bulimia è solo uno dei mille modi possibile coi quali si sfugge al gardare in faccia un doloro interiore...e nessuna telcamera può aiutare in questo.

poi certo ci sono approcci terapeutici dei disturbi alimentari che uniscono vari specialisti (psichiatra, psicologo e nutrizionista) nelle quali sicuramente si lavora anche sulla dismorfobia.

ma tu non puoi allargarti a giudicare i percorsi terapeutici di nessuno.

ti consiglio questo documentario http://www.youtube.com/watch?v=RZm2g9FLrGA (sono varie parti, ti consiglio di vederlo tutto), mostra bene come sia difficile uscire dai disturbi alimentari anche con un approccio multidisciplinare...se lo guardi vedrai anche quando fanno disegnare alle pazienti la propria sagoma e poi fanno vedere loro qual'è la loro vera forma..e alle pazienti non basta certo prenderne coscienza per ritrovarsi magicamente guarite.

[(ciao) 0]

Ciao io davvero non capisco dove vuoi arrivare, ultimamente stai provocando un pò troppo...se hai qualcosa contro i terapeuti italiani non andarci ma non presumere cose che tu nememno sai sugli psicoterapeuti altrui....e poi la presuntuosa sarei io che dico solo ciò che sento? Di certo non vengo a dire a te cosa dovresti o non dovresti fare per risolvere i tuoi problemi coem stai facendo tu, mettendo in dubbio un lavoro terapeutico di cui non conosci un bel niente...

Scusa ma ne ho piene le scatole di gente che cercasoluzioni per altri e non affronta i suoi di problemi...sei sicuro che sia io quella che sfugge?

io innanzi tutto non stavo rispondendo a te pero' quando mi vieni a banalizzare degli studi neurologigi che ti cito un po mi fai girare le scatole.......... e poi quella che io citavo era un tipo ti di terapia e non è che non possa fare una citazione senza che vi sentiate chiamati in causa ogni volta

[(ciao) 0]

senti ciao, tu devi imparare il rispetto.

come puoi permetterti di esprimere giudizi sull'ignoranza di digi e jocker e soprattutto sui loro terapeuti dei quali non sai nulla?

credi che per un bulimico "guardare in faccia la realtà" significhi "guardarsi ripresi da una telecamera"?

la bulimia è solo uno dei mille modi possibile coi quali si sfugge al gardare in faccia un doloro interiore...e nessuna telcamera può aiutare in questo.

poi certo ci sono approcci terapeutici dei disturbi alimentari che uniscono vari specialisti (psichiatra, psicologo e nutrizionista) nelle quali sicuramente si lavora anche sulla dismorfobia.

ma tu non puoi allargarti a giudicare i percorsi terapeutici di nessuno.

ti consiglio questo documentario http://www.youtube.com/watch?v=RZm2g9FLrGA (sono varie parti, ti consiglio di vederlo tutto), mostra bene come sia difficile uscire dai disturbi alimentari anche con un approccio multidisciplinare...se lo guardi vedrai anche quando fanno disegnare alle pazienti la propria sagoma e poi fanno vedere loro qual'è la loro vera forma..e alle pazienti non basta certo prenderne coscienza per ritrovarsi magicamente guarite.

ora non ho tempo per risponderti bene e per vedere il video...........io non ho dato degli ignoranti ne a joker ne a digi ....ho solo detto che potevano dimostrarsi piu' aperti verso cio' che stavo cercando di comunicargli e i tuoi tentativi di seminare zizania non portano ad un bel niente perche' nel forum non ci siete solo voi ma anche altri ai quali le cose che dico potrebbero interessare ...........spero di essermi spiegato altrimenti lo faro' pure meglio spiegandoti come funzionano le telecamere e decindoti anche , come perche' molti dei terapeuti che lavorano soprattutto al sud non abbiano l' esperienza necessaria per affrontare determinati problemi....................intantanto prima di darmi dell' irrispettoso ti consiglio della camomilla con zucchero , di prendere in braccio un bambino , di sorridergli o accettare un suo sorriso e dire ogni tanto a qualcuno scusa, ti voglio bene ecccccc senza sempre fare la walkiria

[juditta 0]

e sarei io che semino zizzania?

quindi non sono tutti i terapeuti italiani a essere impreparati...ma solo quelli del sud?

e ti ripeto (senza camomilla) che tu non hai nessun diritto di dire che i loro terapeuti sono disinformati... c'hai la sfera magica che ti rende in grado di valutare a distanza la preparazione di persone che manco conosci?

ripeto: rispetto!

[digi79 0]

io innanzi tutto non stavo rispondendo a te pero' quando mi vieni a banalizzare degli studi neurologigi che ti cito un po mi fai girare le scatole.......... e poi quella che io citavo era un tipo ti di terapia e non è che non possa fare una citazione senza che vi sentiate chiamati in causa ogni volta

beh veramente hai fatto il mio nome, dicendo che sono presuntuosa...e io continuo a risponderti "da che pulpito..." visto che ti permetti di giudicare il mio percorso e a questo punto di tutte le persone del sud senza saperne assolutamente nulla!

Mi sembri uno di quelle persone del sud che dopo essere state un pò al nord cominciano a parlare come dei leghisti!!! (ovviamente sto esagerando ma è per farti capire quanto è antipatico questo discorso, fatto in questo modo, per di più!!!)

Mi dici dove ho banalizzato gli studi che hai riportato? E anche sefosse, mi dici perchè non posso farlo? Mica ti sto attaccando personalmente? Posso avere un'opinione o no? Fammi capure tu puoi denigrare gli psicoterapeuti di mezza italia e io non posso farlo con degli studi sperimentali?

TRa l'altro a me invece sembra di aver detto che non c'è niente che funzioni veramente se non è lo stesso paziente a volerlo...e he a volte non basta nemmeno quello...perchè ci sono dei processi inconsci che le nostre resistenze spesso ci vietano di raggiungere e superare....

Quando ho detto "altrochè telecamere e chimica del cervello", mi riferivo proprio a questa incertezza....i distirbi alimentari no sempre sono curabili....

Aggiungo che io mi sento chiamare in causa se si parla di qualcosa che io conosco...e fino a prova contraria chi soffre di disturbi alimentari qui siamo io e jok e non te...poi puoi anche conoscere la sofferenza, la depressione, il dolore e quello che vuoi ma certamente non soffri di disturbi alimentari....salvo che mi sia sfuggita qualcosa!!!