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Non so perdere,vendetta


eviix

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Eviix, tra l'altro non è che magari è proprio l'attività di allenatore a "caricarti" un po' troppo?

Quando giocavo io in una squadra (non di pallacanestro ma di calcio) gli allenatori erano sempre un po' sotto tensione "relazionale", dovendo

fare di continuo delle scelte che sempre e comunque qualcuno scontentavano, e dovendo sobbarcarsi anche la responsabilità di gestire i mugugni.

Non mi sembrava un'attività proprio "light", da quel punto di vista... e lì c'erano solo i giocatori e poco più a fare da banderilleros (non ero a livelli che

interessassero la stampa e il pubblico... non oso immaginare...).

Sicuramente prendo questa attività seriamente..ma non può essere questo che mi carica...

Anche perchè sono in un certo modo sin da piccolo...ho fatto qualche decina di topic fa..qualche esempio di quando avevo 6-7 anni...

E poi..in teoria dovrei essere un allenatore alla MAZZONE..invece sono molto calmo..mai un appunto dell'arbitro sul mio comportamento..

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Ma vedi..il punto è questo..

Soffro a tenermi le cose dentro..e quindi sul momento per la mia persona è meglio uscir fuori le cose ( senza impazzire )..perchè ho appurato che quando covo dentro..ed esplodo..è peggio...

Per quando riguarda gli altri allenatori..come potresti immaginare..il mio modo di gestire è..non far volare una mosca..ma penso sia il metodo giusto questo..anzi gli altri allenatori mi chiedono come faccio..mi stimano tutti..

Forse è il più giusto per quel che riguarda l'attività di allenatore e i risultati lì, ma molto dispendioso per te, magari in modo subdolo, nel

senso che durante la tensione agonistica accumuli nervosismo senza accorgertene proprio perché concentrato.

Non so... è solo un'ipotesi che sicuramente sei in grado di verificare da te.

Comunque mi piacerebbe sapere com'è Mourinho nel privato... scommetto che è un agnellino irriconoscibile per noi del pubblico. :LOL:

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Sicuramente prendo questa attività seriamente..ma non può essere questo che mi carica...

Anche perchè sono in un certo modo sin da piccolo...ho fatto qualche decina di topic fa..qualche esempio di quando avevo 6-7 anni...

Dai... seriamente... erano bambinate, quelle. Certo, un po' di carattere magari si vedeva, ma non si può avere tutto... se tu fossi stato

davvero un agnellino fin da piccolo, da grande non ti ci saresti nemmeno avvicinato a un ruolo di leadership come quello dell'allenatore.

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Forse è il più giusto per quel che riguarda l'attività di allenatore e i risultati lì, ma molto dispendioso per te, magari in modo subdolo, nel

senso che durante la tensione agonistica accumuli nervosismo senza accorgertene proprio perché concentrato.

Non so... è solo un'ipotesi che sicuramente sei in grado di verificare da te.

Comunque mi piacerebbe sapere com'è Mourinho nel privato... scommetto che è un agnellino irriconoscibile per noi del pubblico. :LOL:

Ti assicuro Ste, che non sono così perchè sono un allenatore..che cmq per me non è un lavoro principale...si soffre..ma mi diverto...

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Ti assicuro Ste, che non sono così perchè sono un allenatore..che cmq per me non è un lavoro principale...si soffre..ma mi diverto...

Nella vita bisogna fare delle scelte, Eviix. Puoi pretendere di essere una sfinge come allenatore, un filantropo che fa il tassista gratuito alle vecchiette,

un compagno ideale, il figlio, fratello e amico che tutti vorrebbero, e chissà cos'altro... ma se non sei un superuomo - e non lo sei - da qualche parte

finisci per pagare. E se non accetti di essere limitato come tutti, magari non con gli stessi limiti ma comunque limitato, finisci per farlo pagare gli altri

e per forza di cose si allontanano. Per difendersi.

Mi spiace, ma dubito fortemente che ci sia la fantomatica rotella inceppata dentro di sè che basta trovare e mettere a posto, magari solo guardandola,

per poi poter essere tutto ciò che si vuole essere.

So che è una cosa poco gradevole da sentirsi dire, e che è addirittura un sabotaggio dei sogni di tante persone, ma sono un po' stronz.o e, conscio

di questo mio limite, lo accetto. :pardon:

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la vendetta è una miseria. La mia vita non migliora se qualcun altro sta male. Partendo da questo, magari, puoi raffreddare i bollenti spiriti prima che l'istinto abbia la meglio. Non importa quanto gravi siano le azioni di ripicca che fai, è importante capire che non c'è bisogno di avere ragione su qualcuno; è dunque evidente che tu cerchi attenzione, fiducia e stima. Sono qualità che devi riconoscere per primo tu verso te stesso. Gli altri sono sempre uno specchio!

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la vendetta è una miseria. La mia vita non migliora se qualcun altro sta male. Partendo da questo, magari, puoi raffreddare i bollenti spiriti prima che l'istinto abbia la meglio. Non importa quanto gravi siano le azioni di ripicca che fai, è importante capire che non c'è bisogno di avere ragione su qualcuno; è dunque evidente che tu cerchi attenzione, fiducia e stima. Sono qualità che devi riconoscere per primo tu verso te stesso. Gli altri sono sempre uno specchio!

condivido totalmente...

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Nella vita bisogna fare delle scelte, Eviix. Puoi pretendere di essere una sfinge come allenatore, un filantropo che fa il tassista gratuito alle vecchiette,

un compagno ideale, il figlio, fratello e amico che tutti vorrebbero, e chissà cos'altro... ma se non sei un superuomo - e non lo sei - da qualche parte

finisci per pagare. E se non accetti di essere limitato come tutti, magari non con gli stessi limiti ma comunque limitato, finisci per farlo pagare gli altri

e per forza di cose si allontanano. Per difendersi.

Mi spiace, ma dubito fortemente che ci sia la fantomatica rotella inceppata dentro di sè che basta trovare e mettere a posto, magari solo guardandola,

per poi poter essere tutto ciò che si vuole essere.

So che è una cosa poco gradevole da sentirsi dire, e che è addirittura un sabotaggio dei sogni di tante persone, ma sono un po' stronz.o e, conscio

di questo mio limite, lo accetto. :pardon:

beh magari parlando di "rotella inceppata" però si rischia di far intendere qualcosa di molto più grave di quello che è!

E se invece è solo un meccanismo che si attua per cause diverse da quelle che fanno attuare il meccanismo? In questo caso vederne le cause è improtante anche se condivido che "solo vederle" non serve più di tanto!!!

Dopo aver visto il perchè bisognerebbe più che altro cercare di non confondere il meccanismo sbagliato (non in quanto tale ma in quanto ci fa soffrire) con il presente.....e questo si fa solo con l'aiuto psicologico adeguato....che un forum non può certo dare!!!!!

Se poi uno pensa che ritrovare l'origine di un determinato comportamento, significhi cambiare e diventare "quel che si vuole"... beh sta già attuando una fortissima resistenza affinchè questo cambiamento avvenga, così come pensare che sia impossibile cambiare, soffrendo e facendo soffrire chi gli sta attorno!

Condivido sul fatto che cercare di essere "perfetti in tutto" o addirittura "ciò che non si è" reprimendo rabbia, frustrazioni ecc. alla fine porta a essere più arrabbiati e frustrati di quanto non lo saremmo se lo esprimessimo al momento opportuno!!!

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quoto tutto il messaggio di digi, in particolare questo passaggio

E se invece è solo un meccanismo che si attua per cause diverse da quelle che fanno attuare il meccanismo? In questo caso vederne le cause è improtante anche se condivido che "solo vederle" non serve più di tanto!!!

Dopo aver visto il perchè bisognerebbe più che altro cercare di non confondere il meccanismo sbagliato (non in quanto tale ma in quanto ci fa soffrire) con il presente.....e questo si fa solo con l'aiuto psicologico adeguato....che un forum non può certo dare!!!!!

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beh magari parlando di "rotella inceppata" però si rischia di far intendere qualcosa di molto più grave di quello che è!

E se invece è solo un meccanismo che si attua per cause diverse da quelle che fanno attuare il meccanismo?

non ho afferrato :icon_confused:

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Forse ho capito.

Io ho detto che non esiste la "rotella inceppata ecc ecc..." ma avrei potuto dire "non esiste il meccanismo ipercomplesso che fatto funzionare ecc.. ecc..."

oppure "non esiste la causa che trovata e rimossa ecc ecc" o anche "non esistono le infinite cause che una volta rimosse o conosciute ecc ecc"...

... se "ecc ecc" è "che una volta risolto il problema puoi essere pluriperfetto, nel senso di perfetto in tutto e di più", qualunque di queste frasi andava bene.

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perchè non ho capito. Che faccio mi ricovero anch' io o pago uno psicologo? :icon_confused:

Essagerata!!!! :Just Kidding:

Forse ho capito.

Io ho detto che non esiste la "rotella inceppata ecc ecc..." ma avrei potuto dire "non esiste il meccanismo ipercomplesso che fatto funzionare ecc.. ecc..."

oppure "non esiste la causa che trovata e rimossa ecc ecc" o anche "non esistono le infinite cause che una volta rimosse o conosciute ecc ecc"...

Comunque dicevo che la parola "rotella inceppata" può far sembrare che la cosa sia più grave, perchè spesso si una il termine per indicare i malati mentali o le persone un pò fuori: "avere una rotella fuori posto"!!!!!

Ecco volevo invece sottolineare che (SECONDO ME) spesso si tratta di semplici meccanismi che attuaimo da sempre e che se in passato (da piccoli) hanno avuto un qualche risvolto positivo, poi da adulti se non sono deleteri spesso sono inutili!!!!

Quindi nulla che non funzioni (o si sia "inceppato") ma sempicemente qualcosa che può sempre essere rivista se ci crea problemi!!!!

... se "ecc ecc" è "che una volta risolto il problema puoi essere pluriperfetto, nel senso di perfetto in tutto e di più", qualunque di queste frasi andava bene.

io non ho detto questo....anzi ho specificato che pensare questo non fa altro che portarti a colpevolizzarti e perpretare in quel comportamento!!!!

Se non avete capito ora non so davvero come spiegarlo....

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Essagerata!!!! :Just Kidding:

meno male :icon_confused:

io non ho detto questo....anzi ho specificato che pensare questo non fa altro che portarti a colpevolizzarti e perpretare in quel comportamento!!!!

ma è questo il punto... o è una cosa o l' altra...

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come fate a dire.. questo è patologico oppure è " normale ".. su che vi basate ?

esperienza ?

conoscenza dei fenomeni ?

intuizione ?..

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meno male :icon_confused:

ma è questo il punto... o è una cosa o l' altra...

una cosa quale? l'altra quale? :unsure:

come fate a dire.. questo è patologico oppure è " normale ".. su che vi basate ?

esperienza ?

conoscenza dei fenomeni ?

intuizione ?..

dove hai letto che abbiamo dato diagnosi di patoligie o normalità? :icon_rolleyes:

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una cosa quale? l'altra quale? :unsure:

dove hai letto che abbiamo dato diagnosi di patoligie o normalità? :icon_rolleyes:

si parlava di stabilire se il tipo ha o non ha le "rotelle a posto".

su questo stavate discutendo..

e io su questo mi sono inserito..

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si parlava di stabilire se il tipo ha o non ha le "rotelle a posto".

su questo stavate discutendo..

e io su questo mi sono inserito..

ma non stavano parlando di questo! :icon_confused:

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si parlava di stabilire se il tipo ha o non ha le "rotelle a posto".

su questo stavate discutendo..

e io su questo mi sono inserito..

no non si discuteva se il tipo ha le rotelle apposto! Almeno io non l'ho detto e non lo penso e se proprio dovesse essere non lo potrei certo sapere....Proprio per questo dicevo a Ste che usare quel termine era fuorviante.....

Io parlavo di meccanismi inconsci che "ci" (a tutti) portano a comportarci in certi modi senza che sappiamo il "vero" perchè e che molto spesso ci fanno soffrire! E fino a prova contraria questa non è una dignosi nè una patologia...anche perchè non ho detto che per eviix sia così, ho detto che potrebbe anche essere!!!! E in tal caso un aiuto da uno psicologo non sarebbe male!!!

Sono pagine e pagine d'altronde che ripeto gli stessi concetti!

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la vendetta è una miseria. La mia vita non migliora se qualcun altro sta male. Partendo da questo, magari, puoi raffreddare i bollenti spiriti prima che l'istinto abbia la meglio. Non importa quanto gravi siano le azioni di ripicca che fai, è importante capire che non c'è bisogno di avere ragione su qualcuno; è dunque evidente che tu cerchi attenzione, fiducia e stima. Sono qualità che devi riconoscere per primo tu verso te stesso. Gli altri sono sempre uno specchio!

Ecco..sono qui per capire il meccanismo che mi spinge a volere la ragione sulle persone... Sul fatto che io ricerco la stima dalla gente però..non sono d'accordo..perchè proprio da chi mi stima, io faccio di tutto per farla perdere verso di me... Mi chiederai..perchè?? ti rispondo..NON LO SO..sono qua per capirne un pò di più...

Paradossalmente cerco sempre di rovinare tutto con le persone più vicine...

Alla fine poi ci riesco..purtroppo...

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ricapitoando... che altrimenti non ci si capisce più nulla...

l' antefatto:

Eviix crede di rovinare i suoi rapporti con le persone a lui più vicine a causa di reazioni esagerate nei loro confronti.

Domande:

Eviix, quando ti incazz.i?

risposta (cose venute fuori dai post precedenti) Non inizio mai per primo ma se subisco un torto allora mi incavolo di brutto!

Eviix, perchè ti arrabbi?

Risposta: per non soccombere davanti a un sopruso. Oppure, sopporto sopporto e poi sbotto...

fin qua è tutto giusto? :icon_confused:

ari-domanda: Eviix, credi che se non ti inalberassi a fronte di un torto subito, la qualità della tua vita migliorerebbe? Quanto saresti disposto a cedere pur di non far allontanare le persone? Funziona? Magari non lo sai ma sei sicuro che ne varrebbe la pena a quel punto?

E' una questione di quanto valore dare alle cose. Poi si sceglie. Se mi dici che vuoi diventare l' agnello sacrificale metti mano al conto in banca e giù di malox. L' importante è sapere ciò che si desidera per sè senza confondere giusto o sbagliato.

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