perché un bambino in arrivo dovrebbe cambiare tutto?

[darknight 0]

salve a tutti, vi leggo spesso e in passato ho anche scritto della non proprio rosea relazione che ho con la mia famiglia... a causa di problemi di relazione con i miei e mio fratello maggiore, mai venuti completamente a galla in passato. per farla breve, da quando siamo piccoli mio fratello è sempre stato quello fragile e io quella che si arrangiava da sola, e nella vita adulta il tutto si traduce in mio fratello e la compagna hanno bisogno del nostro (dei miei genitori) appoggio e aiuto, voi (io e il mio compagno) tanto fate da voi... per quanto i miei ancora si rifiutino di accettarlo, è evidente come se da un lato si lamentano della nostra distanza e chiedono di essere partecipi della nostra vita, loro invece si fanno le loro scelte non solo senza consultarci (che vabbè, alla fine sono fatti loro, ma allora non mi venire a dire che non vi diciamo mai nulla!), ma anche in maniera palese cercando di "accontentare" le esigenze, anche inespresse, di mio fratello.

comunque, il succo è un altro: con i miei la situazione si è raffreddata notevolmente, ma almeno abbiamo parlato chiaramente e ho detto tutto quello che avevo da dire; sono certa che cercheranno di tornare all'attacco, ma sarò inflessibile, se non pensi a me quando prendi le decisioni perché tanto me la cavo, allora non aspettarti niente.

il problema è mio fratello: i rapporti fra noi sono stati altalenanti: legati da piccoli, distanti fino da adulti, breve periodo di frequentazione nei primi anni della mia relazione con il mio compagno; poi, da parte loro, il vuoto. ok, sarà stato anche perché praticamente rispetto a loro siamo alieni (loro non viaggiano, non escono quasi mai, non prendono freddo, non prendono caldo, etc etc mentre noi siamo decisamente dinamici e sempre in giro), però proprio da un certo punto, zero volontà di mantenere la frequentazione che c'era stata. sono arrivati addirittura a non fare gli auguri di compleanno al mio compagno (mi bastava un sms...)... ora mia cognata è incinta, e mio fratello è diventato una specie di zecca. mi messaggia, mi telefona, mi invita a cena ogni settimana (per altro insiste a invitarmi nel weekend quando sa bene che noi quasi sempre siamo fuori), mi deve parlare del problema con i miei...insomma che cavolo vuole????

la cosa che mi fa un po' rabbia (ma neanche tanta, perché sono arrivata alla situazione di nirvana in cui le persone sono così, c'è poco da fare) è che non abbia condiviso niente, ma proprio niente, del prima (ma io, essendo donna, certe cose le ho intuite dal comportamento di mia cognata nelle poche occasioni in cui ci siamo visti), e ora sia tutto pappa e ciccia... ma nonostante questo a domanda diretta "lo cercavate da tanto?" ha svicolato e non ha risposto.

per me un bambino in arrivo non cambia niente; non cambia quello che provo per i miei e non cambia i raporti con mio fratello. fra l'altro credo che la "caccia" sia stata lunga e secondo voi, ne è mai stata fatta parola in casa?? MAI (oltretutto, lui è mio fratello, se ha avuto problemi a procreare cavolo potrebbe dirmelo, magari ce li avrò anche io!). mio fratello con me non ha MAI condiviso niente di personale...solo cose superficiali e senza importanza. non mi ha mai chiesto consigli o cercato il mio supporto in momenti difficili...non so nemmeno se e quando abbia avuto momenti difficili. è stata dura ma me ne sono fatta una ragione e basta. ora crede di poter prendere la bacchetta magica e puff! amici per la pelle? oltretutto io penso di sapere perché: viviamo vicini (mentre i miei e i suoi suoceri sono a 150 km) e lui (oltretutto qui non hanno manco amici) si è fatto i suoi conti e ha capito che una sorella disponibile con un bimbo piccolo fa comodo!!!

lui (come anche i miei) vorrebbero con me questo rapporto da finta famiglia del mulino bianco.... amici amici ma non mi fai sapere i fatti i tuoi. può interessarmi con un collega di lavoro, ma con un familiare, sinceramente, no. soprattutto se in passato ci sono state occasioni in cui mi sarebbe servito il tuo aiuto e tu prima di muoverti ti sei fatto i tuoi conti in tasca... soprattutto se invece fra i miei e mio fratello c'è una condivisione che esclude me... come se fossi la figlia di 10 anni che, carina, brava a scuola, dà tante soddisfazioni ma non ha voce in capitolo nelle questioni familiari.

ma che, crede che sia scema?

mi dispiace che questa situazione porti al raffreddamento anche dei sentimenti verso il bimbo in arrivo: tutti (in famiglia) a chiedermi: ma insomma questo nipote lo senti?? a mia mamma ho risposto lapidaria: lo sentirò quando sarà nato. non si capisce perché solo perché nasce un bimbo, dovresti diventare tutta carezze e coccole verso persone che fino a ieri non ti hanno ca**to minimamente....

penso che siano tutti spiazzati dal mio comportamento: io che ho sempre cercato di fare da materasso fra tutti, quella responsabile, quella che "non se la prende", e che "si sforza di capire la situazione", ora faccio invece la montagna che non si sposta. ma ho capito che, per quanto mi dispiaccia far soffrire le persone, la persona che voglio far soffrire meno di tutti è...me stessa!

scusate lo sfogo, ma prima mia mamma, ora mio fratello, mi stanno esaurendo!!!!

[tex- 0]

ascoltarlo nn costa niente dato che la decisione di come comportarsi nel futuro sara'

solo la tua ed unilaterale.

[-Lene- 0]

Secondo me la cosa migliore da fare è trovarti con tuo fratello, anche solo per sentire che cosa ha da dirti, poi alla fine gli dici chiaro e netto le stesse parole che hai scritto qui nella parte finale del tuo messaggio...penso sia il modo migliore per mettere in chiaro le cose e fargli capire bene che i suoi nuovi atteggiamenti non servono a nulla perchè non sei disposta a passar sopra ad un passato che ti ha fatto male senza che loro si facessero un minimo scrupolo.

[darknight 0]

grazie a Tex e Lene per la risposta... probabilmente sì, la cosa da fare è trovarsie parlare chiaramente. in questo momento sono bloccata perché mi sento come dire, "offesa" da questo dare per scontato che io non veda l'ora di parlare e condividere con lui i miei sentimenti... quando ho avuto i miei problemi con i miei, lui ha fatto tanto il premuroso a voler sapere cosa stava succedendo, e lì avrebbe avuto la sua occasione di chiarire. un semplice "scusa hai ragione ci siamo fatti i cavoli nostri per un anno quasi, avevamo i nostri problemi per questa cosa e non ce la sentivamo di parlarne" sarebbe stato un passo avanti...invece niente. come se fosse normale che tu puoi chiedermi i fatti miei ma io non posso sapere i tuoi... e ora potesse far finta di niente. non contesto il fatto che voglia parlarmi ma il fatto che voglia farlo facendo finta di niente. per lui il problema non esiste... mi basterebbe un minimo di coerenza. per questo dico che si è fatto i suoi conti, troppo sospetto questo voltabandiera proprio in questo momento...