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parlare..mi aiuterebbe a nn piangere più....


roberta*

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Ciao a tutti,

vorrei parlare un po.....confrontarmi con voi, per capire perchè nn riesco a smettere di preoccuparmi.....e perchè ogni volta che mi succede qualcosa nn riesco a smettere di piangere. Questo mio atteggiamento mi sta creando problemi su problemi.....vorrei cambiare....vorrei poter vivere la mia vita senza avvilirmi difronte ad ogni piccola difficoltà.

.......nn so con chi aprirmi.......e vorrei tanto scambiare opinioni con voi.

un abbraccio

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Ciao roberta, parla pure che qui più si è meglio è! :ola:

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Ciao roberta, parla pure che qui più si è meglio è! :ola:

Ciao Sergio,

mi sto flagellando da un po, troppi pensieri negativi.....nn riesco a sgombrare la mente, o meglio nn riesco a trovare una soluzione.

In ogni piccola situazione mi sento inadeguata, ogni passo che faccio lo ritengo un errore.....

mi sento una madre incapace......ma soprattutto una madre indegna..........

.......ho una figlia adolescente.....che mi sta mettendo a dura prova......e fino a qui tutto normale.....

.....ma spesso ho verso di lei cattivi pensieri, come odio ed insofferenza....e questo nn è normale...

.......nn so che dire.....oltre che tutto ciò è orribile..

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Ciao Sergio,

mi sto flagellando da un po, troppi pensieri negativi.....nn riesco a sgombrare la mente, o meglio nn riesco a trovare una soluzione.

In ogni piccola situazione mi sento inadeguata, ogni passo che faccio lo ritengo un errore.....

mi sento una madre incapace......ma soprattutto una madre indegna..........

.......ho una figlia adolescente.....che mi sta mettendo a dura prova......e fino a qui tutto normale.....

.....ma spesso ho verso di lei cattivi pensieri, come odio ed insofferenza....e questo nn è normale...

.......nn so che dire.....oltre che tutto ciò è orribile..

Mi intrometto perchè ho letto quanto hai scritto e mi preme dire due cose :):

Primo, spesso i problemi si risolvono non pensandoci, sembra assurdo ma funziona.

Più pensiamo ad un problema più lo ingigandiamo e arriva ad diventare così grande da paralizzarci.

Non pensandoci ossessivamente, accantonandolo, riusciamo a ridimensionarlo.

Secondo, non vedo perchè non sia normale provare emozioni negative verso i propri cari.

Credo sia normalissimo proprio in virtù del coinvolgimento emotivo al quale siamo sottoposti.

Non c'è nulla di orribile credimi.

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Ciao Lis,

......probabilmente è una questione di carattere.....più un problema mi affligge....e + ci penso...e mi logoro...

capisco che questo è autodistruttivo......e che così facendo nn riesco ad essere razionale....

ma è proprio qui il problema.........nn so come fare per allontanare questi pensieri!

.....sai ho parlato con tante mamme....ma mai nessuna mi ha confidato di provare quello che io certe volte sento per mia figlia.

....quindi sono io a nn essere una mamma normale!......

.............

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ciao roberta, hai mai "sculacciato" o semplicemente "sgridato" spesso tua figlia? questa domanda mi serve per capire un po' meglio la tua situazione...

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.....sai ho parlato con tante mamme....ma mai nessuna mi ha confidato di provare quello che io certe volte sento per mia figlia.

....quindi sono io a nn essere una mamma normale!......

.............

Personalmente ti posso dire che tante cose che ho scritto su questo forum non avrei avuto il coraggio di dirle ad una persona in carne e ossa davanti a me, sia conosciuta che sconosciuta.

Aggiungo anzi che se conoscessi di persona qualcuno sul forum farei molta più fatica ad esprimere i miei pensieri più reconditi.

Questo non per falsità ma per vergogna.

Quindi prendi con la dovuta accortezza quello che le altre mamme ti dicono e soprattutto quello che non ti dicono.

Io non sono mai stata mamma ma sono stata figlia e ti posso dire che ci sono giorni in cui odio mia madre (e la odio davvero non così per dire) e giorni in cui penso che senza di lei starei male.

Forse non è così per tutti, forse se io non avessi vissuto determinate vicende non sarebbe così, ma ti posso assicurare che conosco altre persone che provano gli stessi sentimenti nei confronti dei genitori.

Tu mi dirai ok per i genitori ma i figli no, quelli bisogna amarli a prescindere.

E chi l'ha detto?

Amare una persona non vuol dire passare sopra a tutto.

Se ti rendi conto tu stessa che con tua figlia hai un rapporto conflittuale, se per questo soffri come mi sembra di capire, non hai nulla da invidiare alle altre mamme.

Mia madre mi ha praticamente lasciata a me stessa durante tutto il periodo dell'adolescenza, mi faceva stare rinchiusa in una stanza e potevo uscire solo per andare a scuola.

C'erano giorni in cui non la vedevo nemmeno e vivevamo sotto lo stesso tetto.

Lei diceva sempre che mi amava alla follia e rinchiudermi era il suo modo per tenermi lontana dai pericoli.

Ci sono volte in cui fa molti meno danni l'odio che l'amore...

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mi sento una madre incapace......ma soprattutto una madre indegna..........

ti senti una madre indegna perchè ultimamente hai pensieri cattivi nei confronti di tua figlia o perchè hai la sensazione interna di non essere "degna" del suo affetto ed in generale di quello degli altri?

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Ciao Sergio,

mi sto flagellando da un po, troppi pensieri negativi.....nn riesco a sgombrare la mente, o meglio nn riesco a trovare una soluzione.

In ogni piccola situazione mi sento inadeguata, ogni passo che faccio lo ritengo un errore.....

mi sento una madre incapace......ma soprattutto una madre indegna..........

.......ho una figlia adolescente.....che mi sta mettendo a dura prova......e fino a qui tutto normale.....

.....ma spesso ho verso di lei cattivi pensieri, come odio ed insofferenza....e questo nn è normale...

.......nn so che dire.....oltre che tutto ciò è orribile..

Cara Roberta.

I sentimenti verso le persone care mutano di continuo.

L'insofferenza che a volte provi può essere una reazione naturale della tua anima proprio per

salvaguardarti da un eccessivo stress che potresti accumulare vivendo con la sensazione di essere

continuamente sotto processo da tua figlia.

Più intasiamo il cervello con pensieri negativi più la soluzione ci appare lontana e impossibile mentre invece è accanto a noi.

Saluti.

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Cara Roberta.

I sentimenti verso le persone care mutano di continuo.

L'insofferenza che a volte provi può essere una reazione naturale della tua anima proprio per

salvaguardarti da un eccessivo stress che potresti accumulare vivendo con la sensazione di essere

continuamente sotto processo da tua figlia.

Più intasiamo il cervello con pensieri negativi più la soluzione ci appare lontana e impossibile mentre invece è accanto a noi.

Saluti.

Ciao Roberta, sono completamente d'accordo con le parole di Stefano e Lys, solo che a differenza di tutti e due...io sono una mamma e anche io ho provato i tuoi stessi sentimenti nei confronti di mia figlia, scaturiti dalla profonda sofferenza che mi causava in determinati periodi della nostra vita.

Questo non vuol dire che io non ami mia figlia, anzi la adoro, e lo stesso vale anche per te credo...non siamo cattive mamme ma esseri umani, soggetti alla continua alternanza delle emozioni e dei sentimenti.

Non devi sentirti né in colpa né indegna.

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ciao roberta, hai mai "sculacciato" o semplicemente "sgridato" spesso tua figlia? questa domanda mi serve per capire un po' meglio la tua situazione...

.........Mia figlia è sempre stata fin da piccolissima molto autonoma e sicura delle sue capacità........abbiamo cercato di lasciarle il suo "spazio", senza cercare di soffocarla, ma comunque controllata e sgridata all'occorrenza.......

....

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ti senti una madre indegna perchè ultimamente hai pensieri cattivi nei confronti di tua figlia o perchè hai la sensazione interna di non essere "degna" del suo affetto ed in generale di quello degli altri?

....mi sento indegna perchè una mamma dovrebbe sempre e comunque amare il proprio figlio......capire che qualsiasi cosa lui dica o faccia merita comprensione......ma soprattutto tanto amore....perchè solo con l'amore potrà risolvere i turbamenti ed i problemi della sua adolescenza e della sua vita futura!!!!!!!!

....io invece.......a volte nn ce la faccio.......anzi vorrei nn poterla vedere più per nn soffrire.......

dimmi tu se questi nn sono pensieri atroci?????????

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Personalmente ti posso dire che tante cose che ho scritto su questo forum non avrei avuto il coraggio di dirle ad una persona in carne e ossa davanti a me, sia conosciuta che sconosciuta.

Aggiungo anzi che se conoscessi di persona qualcuno sul forum farei molta più fatica ad esprimere i miei pensieri più reconditi.

Questo non per falsità ma per vergogna.

Quindi prendi con la dovuta accortezza quello che le altre mamme ti dicono e soprattutto quello che non ti dicono.

Io non sono mai stata mamma ma sono stata figlia e ti posso dire che ci sono giorni in cui odio mia madre (e la odio davvero non così per dire) e giorni in cui penso che senza di lei starei male.

Forse non è così per tutti, forse se io non avessi vissuto determinate vicende non sarebbe così, ma ti posso assicurare che conosco altre persone che provano gli stessi sentimenti nei confronti dei genitori.

Tu mi dirai ok per i genitori ma i figli no, quelli bisogna amarli a prescindere.

E chi l'ha detto?

Amare una persona non vuol dire passare sopra a tutto.

Se ti rendi conto tu stessa che con tua figlia hai un rapporto conflittuale, se per questo soffri come mi sembra di capire, non hai nulla da invidiare alle altre mamme.

Mia madre mi ha praticamente lasciata a me stessa durante tutto il periodo dell'adolescenza, mi faceva stare rinchiusa in una stanza e potevo uscire solo per andare a scuola.

C'erano giorni in cui non la vedevo nemmeno e vivevamo sotto lo stesso tetto.

Lei diceva sempre che mi amava alla follia e rinchiudermi era il suo modo per tenermi lontana dai pericoli.

Ci sono volte in cui fa molti meno danni l'odio che l'amore...

.....Capisco benissimo ciò che dici......

mia madre mi ripeteva spesso.......quando sarai mamma capirai perchè siamo sempre preoccupate ed in ansia.......

.....credo che comunque nn sia indidpensabile essere madri per capire certe situazioni....ma essere adulti...avere un cuore........e soprattutto un passato.

....cerco di convincermi che sgridare...discutere....sia comunque sinonimo di presenza!!!.....io mi preoccupo per mia figlia....ci sono e cerco di aiutarla......

ma allora perchè a volte mi sorprendo ad odiarla??????.......

nn è possibile.....e nemmeno comprensibile.....io sono la sua mamma!!!!devo aiutarla a prescindere!!!!!!!.......

......nn so che dire

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Ciao Roberta, sono completamente d'accordo con le parole di Stefano e Lys, solo che a differenza di tutti e due...io sono una mamma e anche io ho provato i tuoi stessi sentimenti nei confronti di mia figlia, scaturiti dalla profonda sofferenza che mi causava in determinati periodi della nostra vita.

Questo non vuol dire che io non ami mia figlia, anzi la adoro, e lo stesso vale anche per te credo...non siamo cattive mamme ma esseri umani, soggetti alla continua alternanza delle emozioni e dei sentimenti.

Non devi sentirti né in colpa né indegna.

.......la prima mamma che ammette i miei stessi pensieri!!!!!!.......

nn che questo risolva i miei problemi........ma almeno nn mi sento una mosca bianca!!!!!

.......in questo periodo nn faccio che piangere e passare il mio tempo a ritenermi una mamma veramente orribile.....

un po per i miei cattivi pensieri.....ma soprattutto perchè nn riesco a trovare una soluzione per mia figlia......

.......lei è perennemente arrabbiata con il mondo intero......ed ho paura che possa commettere errori irreparabili.

Lo so che nella vita bisogna sbagliare per capire........ma ci sono errori che si possono evitare.....o almeno vorrei trovare il modo......

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Cara Roberta.

I sentimenti verso le persone care mutano di continuo.

L'insofferenza che a volte provi può essere una reazione naturale della tua anima proprio per

salvaguardarti da un eccessivo stress che potresti accumulare vivendo con la sensazione di essere

continuamente sotto processo da tua figlia.

Più intasiamo il cervello con pensieri negativi più la soluzione ci appare lontana e impossibile mentre invece è accanto a noi.

Saluti.

Caro Stefano,

sto leggendo e rileggendo le tue parole.....cercando di imprimerle nella mia mente, perchè mi danno sollievo......ed una spiegazione al mio modo di pensare.....

...ma quando le parole nn nascono dalla propria mente......è difficile farle proprie......

................

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....mi sento indegna perchè una mamma dovrebbe sempre e comunque amare il proprio figlio......capire che qualsiasi cosa lui dica o faccia merita comprensione......ma soprattutto tanto amore....perchè solo con l'amore potrà risolvere i turbamenti ed i problemi della sua adolescenza e della sua vita futura!!!!!!!!

....io invece.......a volte nn ce la faccio.......anzi vorrei nn poterla vedere più per nn soffrire.......

dimmi tu se questi nn sono pensieri atroci?????????

ciao roberta, più che atroci direi solo "sconvenienti" ma può anche essere che tu semplicemente NON possa fare a meno di averli... molto spesso i pensieri è come se volessero "assecondare" emozioni e stati d'animo la cui causa non è per forza solo odierna ma magari risale ad epoche precedenti... emozioni che si sono cronicizzate perchè la "spina" che le ha scatenate non è mai stata rimossa... ora ti racconto un po' di me per capire meglio cosa intendo:

mia madre (tedesca vecchio stampo) autoritaria intransigente e zero-affettiva è come se mi avesse educato con il solo scopo di superare una "prova" di galateo o di buone maniere o meglio ancora "preparato" per quella passerella dove si mostrano le proprie creazioni per vincere un premio... effetti collaterali? uno stato d'animo interno... una "sensazione" come d'essere sempre osservato... controllato... giudicato... sempre e comunque non pronto e inadeguato... un'ansia che "opprime" e lascia "senza fiato"... e questo ogni volta che sono tra la gente... secondo te cosa può pensare del suo prossimo uno che prova da sempre qualcosa del genere? pensieri atroci potresti dire... ma questi "vengono da se'"... "per conto loro"... è come se volessero "giustificare" quello stato d'animo che fondamentalmente è di odio nei confronti dei potenziali giudici (altri) e del "primo" tra tutti i giudici (madre)... una cosa poi so per certo: più li combatto più forza acquistano!!

soluzione (almeno per me)? la più difficile di tutte... imparare ad accettarmi per quello che sono (imperfetto di sicuro!).

chissà se anche per te è qualcosa di simile? ciao :abbr:

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ma allora perchè a volte mi sorprendo ad odiarla??????.......

Secondo me l'odio è l'altra faccia dell'amore.

Spesso dal troppo amore, dalla paura di perdere chi amiamo, nasce l'odio più profondo.

nn è possibile.....e nemmeno comprensibile.....io sono la sua mamma!!!!devo aiutarla a prescindere!!!!!!!.......

......nn so che dire

Non è detto che tu debba aiutarla a prescindere, forse si, forse no. Dipende da te. Da come intendi l'essere madre.

Comunque se anche decidi di aiutarla, l'aiuterai meglio se sarai obiettiva nei suoi confronti.

Amare non ci deve far perdere l'obiettività, se lei si comporta male tu devi esserne consapevole con tutta te stessa e con tutto il disprezzo e l'odio che da tali comportamenti può nascere perché è naturale che nasca.

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ciao roberta, più che atroci direi solo "sconvenienti" ma può anche essere che tu semplicemente NON possa fare a meno di averli... molto spesso i pensieri è come se volessero "assecondare" emozioni e stati d'animo la cui causa non è per forza solo odierna ma magari risale ad epoche precedenti... emozioni che si sono cronicizzate perchè la "spina" che le ha scatenate non è mai stata rimossa... ora ti racconto un po' di me per capire meglio cosa intendo:

mia madre (tedesca vecchio stampo) autoritaria intransigente e zero-affettiva è come se mi avesse educato con il solo scopo di superare una "prova" di galateo o di buone maniere o meglio ancora "preparato" per quella passerella dove si mostrano le proprie creazioni per vincere un premio... effetti collaterali? uno stato d'animo interno... una "sensazione" come d'essere sempre osservato... controllato... giudicato... sempre e comunque non pronto e inadeguato... un'ansia che "opprime" e lascia "senza fiato"... e questo ogni volta che sono tra la gente... secondo te cosa può pensare del suo prossimo uno che prova da sempre qualcosa del genere? pensieri atroci potresti dire... ma questi "vengono da se'"... "per conto loro"... è come se volessero "giustificare" quello stato d'animo che fondamentalmente è di odio nei confronti dei potenziali giudici (altri) e del "primo" tra tutti i giudici (madre)... una cosa poi so per certo: più li combatto più forza acquistano!!

soluzione (almeno per me)? la più difficile di tutte... imparare ad accettarmi per quello che sono (imperfetto di sicuro!).

chissà se anche per te è qualcosa di simile? ciao :abbr:

Ciao Sergio,

ho capito il paragone che mi hai fatto......ho pensato al mio passato e nn trovo nessun riscontro.... mia mamma era affettuosissima, lei ha sempre creduto in me....mi ha sempre incoraggiato......ed aiutato.....

Forse la spiegazione è che vorrei essere come lei........ma nn lo sono......

.....sono tanto preoccupata per mia figlia......ma invece di trovare una soluzione.......la mia mente la allontana........

.....ultimamente ha allacciato amicizie con ragazzi che definirei poco raccomandabili.....

All'inizio abbiamo preso la situazione di petto......proibizioni, sgridate....e via dicendo.....

Lei, come era prevedibile, è diventata ancora + nervosa, anzi è rimasta molto delusa dal ns comportamento.

Lei dice di sapere cosa fanno questi ragazzi, e proprio per questo e per l'educazione ricevuta sa qual'è il limite da nn oltrepassare.

....quindi chiede fiducia.....puoi di certo immaginare quanto è difficele per noi genitori accettare questo discorso, senza pensare al peggio.....

........così mi ritrovo con questa ansia dentro che mi rode fino a sfinirmi.......

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Secondo me l'odio è l'altra faccia dell'amore.

Spesso dal troppo amore, dalla paura di perdere chi amiamo, nasce l'odio più profondo.

Cara Lis,

io credo che l'amore, quello con la A maiuscola nn conosca l'odio.....forse momenti di smarrimento....

.....ma è anche vero che ora io nn riesco a vedere la situazione nel migliore dei modi.

Sono annientata da questa serie di "sentimenti" negativi che mi assalgono dopo l'ennesima lite....e che poi mi fanno sentire uno straccio.......

Vorrei poter aiutare mia figlia, perchè è giusto che lei abbia una guida, è indispensabile che un genitore le faccia capire il significato della vita, che la ami nonostante gli errori........

è per questo che ora io mi sento inutile.....e indegna.

Nn è che un figlio si debba "per forza" aiutare perchè è questo che ci viene inculcato fin dalla nascita!....ma semplicemente perchè lo amiamo, perchè abbiamo scelto noi di dargli la vita e perchè è dentro al ns cuore!

.....lei è decisa, sicura di se stessa e delle sue scelte......io invece ho paura di quello che potrà succederle, è ancora troppo giovane per gestire la sua vita.

........le cattive compagnie spesso ti trascinano in basso senza che tu riesca ad accorgertene in tempo......

........

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...sono tanto preoccupata per mia figlia...

...ultimamente ha allacciato amicizie con ragazzi che definirei poco raccomandabili...

...così mi ritrovo con questa ansia dentro che mi rode fino a sfinirmi...

ciao roberta, forse che l'ansia da preoccupazione per le nuove amicizie "poco raccomandabili" di tua figlia ti ha talmente sfinita da voler che questa situazione finisca al più presto (giustamente) e da qui il desiderio di "non vedere più tua figlia per non soffrire così"?

ma l'inconscio non ragiona in tal modo... non "ragiona" punto e basta (sennò che inconscio sarebbe mai?)

ma se lo facesse? penserebbe: "la voglio MORTA questa ragazza che adesso mi fa soffrire tanto"... e dal suo punto di vista avrebbe pure ragione!

potresti amarla e nello stesso tempo odiarla a tal punto? tu da sola no... ma tu e il tuo "inconscio" SI! non siete la stessa cosa...

dirti che NON sei una madre indegna ma anzi probabilmente MOLTO PIÙ DEGNA delle altre mamme che dicono di non aver "mai" avuto i tuoi pensieri di sicuro non servirebbe ad aiutarti vero?

forse tua figlia è troppo indipendente? si sente troppo sicura di se? talmente sicura da essere convinta di saper gestire compagnie che TU non sapresti gestire?

forse come madre hai fatto un ECCELLENTE lavoro e tua figlia VERAMENTE sa' come gestire anche situazioni del genere nonostante sia solo un'adolescente... a me sembra un'ottima cosa!

pensa se avesse paura semplicemente di uscire di casa... di conoscere gente... quando non ci sarebbero più i suoi genitori a proteggerla come sarebbe la sua vita? non sarebbe "vita"... solo perenne ansia e angoscia!

penso che tu sei un'OTTIMA madre che ha bisogno solo di dare un po' più di fiducia a sua figlia... tutto qui!

però continua a parlare lo stesso che fa sempre bene e pian piano si mettono le situazioni "a fuoco" :good:

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Roberta, posso chiederti cosa fai nella vita oltre che la mamma?

E (sempre se non sono troppo indiscreta) non ti aiuta nessuno a crescere tua figlia?

Tuo marito/compagno in caso, come si comporta in questa faccenda?

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semplicemente perchè lo amiamo, perchè abbiamo scelto noi di dargli la vita

Capisco i tuoi timori anche se non sono madre...del resto ho amato anche io e so quanto si possa aver paura che succeda del male alle pesone che amiamo.

Ma la vita che hai generato ad un certo punto prende la sua strada, è inevitabile per quanto doloroso possa essere.

Come giustamente hai detto, tua figlia ha bisogno di una guida, purtroppo non credo tu possa fare più di così.

Alla fine la scelta sarà sempre sua. Se tu le impedissi di scegliere forse salveresti l'apparenza ma lei si sentirebbe incompiuta...interrotta...proprio come mi sento io per non aver potuto vivere a modo mio parte della mia vita.

Purtroppo per l'essere genitori come per tante altre cose non esiste la "formula" giusta, penso che tu ti stia preoccupando troppo, l'hai detto tu che tua figlia è una ragazza sicura di se stessa, decisa, quindi saprà affermarsi tra gli amici e scegliere con la sua testa.

Da quello che leggo io credo che tu sia una buona madre, tua figlia è una ragazza fortunata. :):

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ciao roberta, forse che l'ansia da preoccupazione per le nuove amicizie "poco raccomandabili" di tua figlia ti ha talmente sfinita da voler che questa situazione finisca al più presto (giustamente) e da qui il desiderio di "non vedere più tua figlia per non soffrire così"?

ma l'inconscio non ragiona in tal modo... non "ragiona" punto e basta (sennò che inconscio sarebbe mai?)

ma se lo facesse? penserebbe: "la voglio MORTA questa ragazza che adesso mi fa soffrire tanto"... e dal suo punto di vista avrebbe pure ragione!

potresti amarla e nello stesso tempo odiarla a tal punto? tu da sola no... ma tu e il tuo "inconscio" SI! non siete la stessa cosa...

dirti che NON sei una madre indegna ma anzi probabilmente MOLTO PIÙ DEGNA delle altre mamme che dicono di non aver "mai" avuto i tuoi pensieri di sicuro non servirebbe ad aiutarti vero?

forse tua figlia è troppo indipendente? si sente troppo sicura di se? talmente sicura da essere convinta di saper gestire compagnie che TU non sapresti gestire?

forse come madre hai fatto un ECCELLENTE lavoro e tua figlia VERAMENTE sa' come gestire anche situazioni del genere nonostante sia solo un'adolescente... a me sembra un'ottima cosa!

pensa se avesse paura semplicemente di uscire di casa... di conoscere gente... quando non ci sarebbero più i suoi genitori a proteggerla come sarebbe la sua vita? non sarebbe "vita"... solo perenne ansia e angoscia!

penso che tu sei un'OTTIMA madre che ha bisogno solo di dare un po' più di fiducia a sua figlia... tutto qui!

però continua a parlare lo stesso che fa sempre bene e pian piano si mettono le situazioni "a fuoco" :good:

Ciao Sergio, tempo fa un amico mi disse......Ricordati che la MENTE....mente spesso!!!...dice bugie e ti fa credere cose impossibili!...devi seguire il cuore, quello nn mente mai!

...........forse come dici anche tu......la mia mente, o meglio il mio subconscio mi inganna, fa la parte del diavolo tentatore......

nn lo so, di certo è difficile da comprendere.........

ieri sera ennesima lite con mia figlia, ora l'argomento è la scuola. Tutti gli anni arriva alla fine del 2 quadrimestre con 5/6 materie insufficienti.....io sono in ansia, penso alla bocciatura......le faccio capire che deve impegnarsi di +......e lei che fa?...mi guarda e mi dice che come gli altri 2 anni farà in tempo a rimediare tutto........fine.

So a cosa stai pensando, che dovrei lasciarla fare, che dovrebbe provare l'esperienza della bocciatura.....che comunque è lei principalmente a farsi del male.....ma nn è vero.....

......tanti dicono che nn bisogna assillare i ragazzi, che devono poter fare ed eventualmente sbagliare da soli....che noi genitori dobbiamo smettere di seguirli e proteggerli..........ma allora che dobbiamo fare veramente noi genitori?????

il ns unico compito si limiterebbe a nutrirli e dargli un tetto......punto e basta????

io mi rifiuto di credere che questo sia il giusto atteggiamento.......io so di essere esagerata, di preoccuparmi tanto per tutto......e vorrei poter prendere le cose con + distacco.......ma nn ci riesco.......

....sono veramente sfinita. Mi sento stanca e spaventata.....

.......sarebbe veramente bello pensare che mia figlia è come tu la descrivi......

a 17 anni ti sembra che il mondo ti appartenga, che giri intorno a te, e che ad ogni desiderio si fermi. Ti sembra di poter dire e fare ogni cosa perchè sei certo di essere invincibile.........ma noi che questa età l'abbiamo già passata sappiamo che nn è così. E' solo un illusione della gioventù............in verità...la realtà è ben diversa.

.........

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Capisco i tuoi timori anche se non sono madre...del resto ho amato anche io e so quanto si possa aver paura che succeda del male alle pesone che amiamo.

Ma la vita che hai generato ad un certo punto prende la sua strada, è inevitabile per quanto doloroso possa essere.

Come giustamente hai detto, tua figlia ha bisogno di una guida, purtroppo non credo tu possa fare più di così.

Alla fine la scelta sarà sempre sua. Se tu le impedissi di scegliere forse salveresti l'apparenza ma lei si sentirebbe incompiuta...interrotta...proprio come mi sento io per non aver potuto vivere a modo mio parte della mia vita.

Purtroppo per l'essere genitori come per tante altre cose non esiste la "formula" giusta, penso che tu ti stia preoccupando troppo, l'hai detto tu che tua figlia è una ragazza sicura di se stessa, decisa, quindi saprà affermarsi tra gli amici e scegliere con la sua testa.

Da quello che leggo io credo che tu sia una buona madre, tua figlia è una ragazza fortunata. :):

Cara Lis,

capisco quando dici che nn bisogna tarpare le ali dei ns figli per nn negargli l'opportunità di volare dove desiderano......ma è anche vero che a 17 anni, per quanto maturi e sicuri possano sembrare......a quell'età nn sono in grado di capire quanto è difficile la vita.....semplicemente perchè nn hanno un'esperienza tale da metterli in guardia di fronte ad essa.........

.......io so che mi preoccupo troppo e che così facendo sto distruggendo me stessa e la sua voglia di vivere........

sono veramente sfinita....ma nn riesco a trovare la strada giusta....

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Roberta, posso chiederti cosa fai nella vita oltre che la mamma?

E (sempre se non sono troppo indiscreta) non ti aiuta nessuno a crescere tua figlia?

Tuo marito/compagno in caso, come si comporta in questa faccenda?

Ciao Isabella, sono felicemente sposata da tanti anni, mio marito è molto legato a sua figlia, spesso si immergono nei loro discorsi....ed io ne sono molto felice.......ma purtroppo nemmeno lui riesce a farle capire che noi le siamo vicini e che vogliamo aiutarla........

Fortunatamente il suo carattere è solare e positivo.....io invece sono esattamente il contrario.

Spesso mi aiuta a vedere le cose sotto lati meno oscuri......ma ricasco sempre nel baratro......

Stiamo entrambi combattendo sullo stesso fronte...anche se con armi completamente diverse!!!!......

Sono impiegata in ufficio, sono assunta partime.....lui è il responsabile tecnico di una ditta.....

......probabilmente il muro dell'adolescenza è molto duro......troppo

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