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Salve, intanto grazie per la disponibilità.. Non so a chi scrivere, ma io sto male e ci provo con voi.

Ho 26 anni, sono fidanzata da quasi 5 con un mio coetaneo ( io sono stata la tua prima donna ) una storia bellissima, intensissima..

Lui è un soldato, l' ho conosciuto che già faceva questo lavoro e da subito ho capito che sarebbe stato amore.

I problemi nascono 1 anno fa, premetto che sono molto molto insicura, complessata.

Ma ci tengo a parlarvi di lui, orfano di padre dall' età di 3 anni, convive con una difficile situazione familiare una madre depressa e bipolare ed un fratello disabile entrambi affidati ad una casa di cura.

Ottobre 2010 parte per l' Afghanistan, una missione difficile, nella quale si trova coinvolto più volte in attacchi terroristici, uno in particolare dove perde la vita un suo collega. Dove a lui spetta il compito di chiamare i soccorsi in uno scenario al dir poco sconvolgente.

L' ho sempre sostenuto, e lui sempre presente mi ha sempre riempito di attenzioni anche da laggiù ... non è passato gorno in cui non mi abbia telefonato nonostante i problemi di linea di tempo e di contesto.

A marzo 2011 finalmente, la missione si conclude, ma è da lì che i problemi si sono presentati.

Presa da una crisi di insicurezza, mi fingo ( tramite sms ) una ragazza del suo paese, lui accetta di vederla e confessa di avere tanta confusione e di non sapere più cosa vuole. Io esco allo scoperto, gli dico che in realtà ero io, lui si arrabbia e mi dice è vero sono confuso non so se ti amo.

Il mondo mi crolla addosso, mi continua a cercare emi chiede aiuto, vuole uscire con me da questo periodo di buio.

Io vado oltre al mio orgoglio, gli sto vicino e torniamo a vivere insieme. Periodo bellissimo fatto di passione, dove in ginocchio mi dice rimetti l' anello, è te che voglio io ti amo e non posso vivere senza di te.

Da lì tutto bene, fino ad ora, io penso al matrimonio, lui mi confessa aspettiamo non mi sento di fare le cose così voglio passare prima effettivo nell esercito, non mi sento ancora pronto di fare le cose così a comando.( noi conviviamo e senza l' aiuto di nessuno ci stiamo mantenendo economicamente, con non pochi problemi ad arrivare a fine mese ) E di nuovo mi crolla il mondo addosso, mi continua a ripetere ti amo, sei importante sei la mia vita...ma io ho paura, paura che lui non mi ami abbastanza e che possa lasciarmi. In questi mesi ho avuto episodi bulimici, lui se n è accorto e fa di tutto per starmi vicino... Ma ora sono qui che piango... Mi sento non abbastanza importante, ho paura che lui voglia farsi esperienze con altre.. sono a pezzi...

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  • 1 month later...

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Mi sembra brutto ignorare questo messaggio di aiuto.

Ora non so praticamente niente della vostra storia, quindi potrei dire bene poco, ma da come scrivi lui comunque ti è vicinissimo, non ti sta lasciando da sola.

I ragazzi, a volte, hanno problemi quando vedono che le cose si fanno fin troppo serie, o comunque più grandi di loro diciamo.

E' normale, penso.

Non giustifico, ma penso che abbiano bisogno dei loro tempi.

Un conto sarebbe stato se avesse anche iniziato a prendere le distanze, ma lui è lì con te :)

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