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perché mollo sempre tutto ?


solo io

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Ciao a tutti...

tempo fa avevo postato una discussione sul fatto che non riuscissi a trovare la mia strada nella vita.

Ad oggi ho fatto un po' di luce e mi sono un po' guardato indietro, notando quelli che sono stati i miei comportamenti...e soprattutto i miei pensieri, che puntualmente ogni volta mi portano a cambiare strada!

Sigh....

l 'ultimo "slancio" era arrivato da un possibile percorso nel mondo della grafica..o video.. ero partito imparando a fare qualcosina con dei programmi di montaggio..poi da lì mi sono spostato agli effetti speciali...ora sono approdato alla grafica pura e cruda...disegni in 3d ecc ecc....

Vedete, io parto dicendomi "ok questa cosa mi piace, posso far bene (infatti riesco ad imparare e a realizzare cose carine, perché cmq quando parto impiego davvero molto impegno), però poi arrivo al punto che mi dico: " si ma, anche se dovessi imparare...come applico tutto questo?? in che campo??come mi inserisco nel mondo del lavoro con queste capacità? c' è gente che lo fa da molti più anni di me, non posso arrivare io e inserirmi? lasciamolo fare a chi ne sa di più......"

Ragazzi, razionalmente mi rendo conto della grande grandissima stonatura che c' è in questi pensieri....ma il fatto è che puntualmente mi ritrovo sempre ad abbandonare i progetti, gli interessi ecc ecc!!!!!

Se vi dicessi quante cose ho provato fino ad ora ne rimarreste stupiti, il bello è che ogni volta mi impegno davvero e riesco anche ad ottenere belle soddisfazioni, ma poi , inevitabilmente, lascio andare....

Non so, forse ho paura di prendere una decisione definitiva...quindi riparto mettendoci entusiiasmo nelle cose nuove per tornare sempre al punto di partenza..

Ultima idea che mi star frullando in testa.....fare dei corsi di massaggio (anche questa è una cosa che mi ha sempre attirato) ,ma poi??? Il mio problema è sempre il dopo, ovvero nella mia testa non riesco a "visualizzare" me stesso che fa quel lavoro, ho proprio difficoltà a ..non so..forse a propormi a qualcuno una volta diventato bravo, o cmq abbastanza da poter lavorare..

Non lo so, so solo che sono imbrigliato in questa situazione da molti anni...e non riesco a sbloccarla..

Mi date un vostro parere gentilmente, ve ne sarei grato!

Grazie!

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Ciao,

anch'io per certi aspetti mi trovo nella tua stessa situazione. A differenza tua io neanche inizio!!

Per esempio, se vedo un annuncio di lavoro che rispecchia le mie aspettative e le mie ambizioni parto come un siluro immaginandomi già là a impegnarmi e ad ottenere buoni risultati e questo vale, in realtà, anche per annunci che non riguardano il mio profilo professionale......poi, però, all'atto di mandare il cv. vengo assalità dall'ansia e dall'angoscia di essere convinta che in realtà non sono all'altezza che in fondo io non sarei capace e che ci sono persone più brave di me per cui è inutile anche solo mandare il cv.

Ecco, io penso che nel mio caso (ma forse anche nel tuo) il problema risieda nella scarsa autostima e nell'insicurezza di fondo. Non so quale sia stato il tuo percorso di vita, ma nel mio caso le fregature e i fallimenti di una vita mi hanno portato a consolidare questa incapacità di credere in me stessa e anche se so dov'è il mio problema comunque non riesco a gestirlo.

Forse anche nel tuo caso la paura di non essere all'altezza e il timore di non soddisfare al meglio le richieste dell'altro ti portano a gettare la spugna pur sapendo di poter riuscire...sarà forse pure la paura del giudizio altrui.

Io sono la persona meno indicata per dare consigli e so che qualsiasi cosa si dica è difficile da metterla in pratica, ma io credo che ce la si possa fare...basta farsi un pò di sana violenza. Buttati sull'ultimo progetto mentale che ti piace e arriva alla fine ...quello del grafico è un ottimo impegno e anche abbastanza richiesto e poi hai anche detto che hai fatto buoni lavori..non abbandonarlo e anche se sei assalito dall'ansia continua non ti arrendere secondo me puoi vincere la sfida. Poniti degli obiettivi a breve scadenza (per esempio lavoro un mese e vedo come va).

Alla fine non so se ci sono altri aspetti che non hai detto ... e che magari influenzano la tua situazione in questo caso anche un consulto da un bravo psicologo potrebbe aiutarti a inquadrare meglio il tutto.

Non so...io ti posso in definitiva dire solo di non arrenderti, fatti forza e fregatene di tutto e tutti e vai avanti per la tua strada. Quella strada che nessuno conosce a priori ma ci si stende davanti man mano che viviamo.

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Intanto grazie della risposta !

Lo psicologo l' ho già interpellato...per molto tempo..mah..che dirti? Ho raggiunto un' ottima consapevolezza di me e della mia vita, mi trovo molto bene con gli altri, con me stesso, sono dinamico, spiritoso, piaccio, sono apprezzato ecc ecc....insomma, posso dire di essere cmq soddisfatto di me, ma c' è questo macigno del lavoro che credimi è diventato....una montagna!!!! E non me ne capacito, perché mi dico "ma come è possibile che non riesco a buttarmi, a scegliere, a perseverare, mi guardo intorno , vedo tutti gli amici col loro lavoro...e io fermo in mezzo come un pinguino, e questa cosa mi manda in bestia!!!

Ma perché poi preclude tutto il resto, non posso "godermi" la vita...nel senso più lato, dalle piccole cose quali una cena spensierata con amici..a quelle più importanti come ad esempio il metter su famiglia !!

Non so, io penso che dipenda anche dalla paura di scegliere...ovvero: scelgo questa strada...e mi chiudo le altre...e se poi sbaglio? però andando avanti così non concludo nulla..porca miseria!

Almeno ora sono riuscito a restringere il campo d' azione...sono arrivato alla grafica..al fitness...o ai massaggi...che sono cose che cmq mi stimolano e appassionano!! Se ti dico quelle che ho fatto prima che nn c' entravano nulla con me..

Brutta bestia l' autostima...mi sono letto anche qualche libro...potrei fare quasi lo psicologo (non me ne vogliano gli esperti del settore:).

L' ansia ora non la provo più...c' è stato un periodo che ne ho sofferto tanto, adesso ho solo rabbia, accompagnata da grinta che però nn riesco ad incanalare..

Di fregature e fallimenti io ne ho avuti tanti, specialmente negli ultimi anni (anni in cui mi sono messo più in gioco) e posso dirti una cosa?ci sto male lì per lì...ma poi mi danno ancora più rabbia e voglia di riuscire!! Prima non era così...ci stavo male e mi lasciavo dominare.

Dai, il tuo problema lo puoi superare, fai quel passettino..intanto manda il cv, poi vedi se ti chiamano....e poi se ti chiamano..vedi cos' hanno da proporti..e poi tutto il resto! anche tu, un passettino alla volta!!:)

e quando arrivano delusioni e fallimenti, gioiscine, perché è un modo di rinforzarti! Davvero !

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p.s...quando sei lì davanti che devi mandare il cv...accendi lo stereo e metti su una canzone che ti piace, che ti dà grinta...carica...e premi quel bottone !!!!:)

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...grazie mille del consiglio....

è strano come le persone siano ottime consigliere per gli altri e poi non riescano a fare le scelte giuste per se..

Già..le scelte giuste! Ma in fondo qual'è la scelta giusta per noi tutti! In fondo non esiste una scelta giusta e questo è il problema degli adulti, che, diversamente dai bambini, sono pieni di traumi, inibizioni, senza spontaneità e voglia di scoprire..loro non hanno paura di sbagliare e poi sbagliare è umano, è fondamentale per la nostra crescita ed evoluzione. Per esempio quando da piccoli abbiamo imparato a camminare quante botte con la testa abbiamo dato sul pavimento ...eppure abbiamo continuato a fare quei passi che ci hanno permesso poi di fare tante altre cose..correre viaggiare scoprire essere autonomi.

Cerchiamo di vedere il lavoro allo stesso modo come una strada...cerchiamo il meno peggio...cominciamo a fare piccoli passi su questa strada e vedi che poi piano piano ci piacerà l'idea che attraverso quella strada (fatta di soldi della retribuzione) possiamo percorrere altre strade (viaggi, famiglia, divertimento, hobby e tutto quello che ci pare).

Il lavoro, quando c'è, deve essere solo un mezzo per raggiungere le vere e sole cose importanti della vita (vedi sopra)

Ah, un'altra cosa alla fine puoi pure provare a fare un lavoro principale e come secondo oppure hobby un altro della tua lista...giusto per ridurre al minimo eventuali dubbi :friends:

...comunque..da come scrivi mi sembri in gamba, sei consapevole delle tue difficoltà e delle tue capacità devi solo individuare bene lo strumento mentale per uscire fuori da questa empasse e lo sai qual è? il menefreghismo. Fatti scivolare i pensieri negativi lungo la schiena, appena arrivano pensa alle cose belle che avrai precluse se abbandoni quel progetto lavorativo (famiglia, viaggi divertimento ecc..) e ricordati che scadute quelle maledette 8 ore sei libero di fare quello che vuoi con i soldi di quelle maledette 8 ore

Non so se sono stata chiara e che quando comincio a scrivere vorrei dire tante di quelle cose che finisco per essere forse confusionaria :sorry:

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E' vero con le vite degli altri siamo tutti più bravi !!

Però penso che ..se tu hai già un profilo professionale...sia un po' più facile (nel senso che ti vedo un passo più avanti di me). tu perlomeno hai scelto qualcosa....io neanche quello !!! Che pena....

Sai che ci avevo pensato ai 2 lavori?? non mi dispiace affatto l' idea!

poi per come sono io...sarà un pregio forse anche un difetto...ma io devo sempre sperimentare, provare, testare!! sono curioso come una donna...mannaggia a me!:)

Ho un altro difetto....che(forse per esperienze vissute...ho lavorato nell' azienda di famigli per 7/8 anni, critiche a manetta..praticamente ogni mezz' ora)non mi sento adeguato se non faccio le cose quasi alla perfezione, quindi ok col corso di massaggi..ma poi?ce ne vuole un altro poi un altro poi un altra specializzazione e via dicendo...è chiaro che così nn si finisce più !!! quindi...devo imparare a buttarmi senza pretendere di saper fare le cose alla perfezione..e che cavolo!

Si è vero...le 8 ore maledette, però io penso che ci dovremmo impegnare a fare qualcosa che ci gratifichi...dobbiamo passare la vita a lavorare e facciamo un lavoro che ci fa star male??? no mi dispiace...non sono d' accordo!

Certo che se dobbiamo sopravvivere, qualcosa lo si deve pur fare! Ma nel frattempo impegnarci a trovare qualcosa' altro..

A parte che , viste le ultime mie esperienze...mi è passata la voglia di cercare..inizi un lavoro ,ti impegni, ti sfruttano, fai più di quelli assunti da anni..e alla fine, scende un po' il lavoro, una bella stretta di mano, e arrivederci!!

Eh no, non ci sto a fare il pagliaccio di turno..purtroppo ogni tanto ti tocca prendere e stare zitto...ma sai la frustrazione??

Tranquilla sei chiara, nessuna confusione!:)

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lo so che non è normale fare un lavoro che non ci piace, ma purtroppo non viviamo nel mondo che vorremmo e se vogliamo magiare purtroppo ci dobbiamo adattare. (lo so anch'io non sono d'accordo con quello che dico ma è la triste verità) ciò non toglie che poi il tempo che ci rimane lo possiamo impiegare per fare il lavoretto che ci piace e gratifica magari come hobby che ci porta pure dei soldi.

Io ho una professionalità ma ti assicuro che non serve a niente anzi la maggior parte delle volte è un ostacolo perchè ti dicono: "e no sei troppo preparata, troppo specializzata" oppure "ma come con il tuo profilo vuoi fare la commessa la cameriera!" Tanto se la girano come vogliono!

Mi hai dato da pensare quando hai scritto che hai lavorato nell'azienda di famiglia dove hai ricevuto un "pò" di critiche.e coem dici tu stesso forse è questo che ha contribuito a consolidare un'insicurezza magari già latente.

Io non so chi fosse a farti le critiche, ma sicuramente ti hanno fatto soffrire e ti hanno indotto a credere che fossero vere e che veramente tu sia incapace di fare qualcosa di buono

oddio ti prego! no! Non restare imprigionato in questa maledetta gabbia. Abbi la forza di reagire se riflettendo scopri che in fondo è questa la ragione reale del tuo malessere. Spesso anzi sempre le persone usano l'arroganza e la denigrazione dell'altro per non far emergere la loro insicurezza e incapacità di fondo. Solo smer@@ndo chi è capace e bravo ste persone riescono a non pensare alla loro mediocrità.

E ciò che dico non è psicologia spicciola o modi di dire per sollevare il morale ma un dato di fatto è la pura e santa verità.

Se tutto ciò che hai scritto è vero non lasciare che persone mediocri (e scusa se offendo qualcuno vicino a te) ti rovinino la vita reagisci e prenditi la rivincita.

Non c'è il lavoro ideale c'è solo il lavoro che ti fa guadagnare per essere indipendente. Vai e dimostra quanto sei forte a chi fa finta di non crede in te. l'importante è che tu credi in te stesso il resto non conta. Riprenditi la tua vita e goditela

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ok ok...facciamo il lavoro che non ci piace perché dobbiamo lavorare sopravvivere ecc ecc....

ma io dico...perchè c' è gente che si realizza e gente che non ce la fa??????????

tu scegli di fare l' operaio? va bene, ti va bene, sei soddisfatto tu, finisci le tue otto ore e te ne vai...non ambisci ad altro. ok ..scelta tua!

ma altri che vorrebbero fare di più,o qualcosa di diverso, qualcosa che si avvicini di più alle proprie aspettative, alle proprie ambizioni, alla propria essenza...perchè non devono riuscirci ??

Io lo so oerchè non ci riesco, perché ogni volta che mi avvicino ad un potenziale interesse, inizio ad informarmi ecc ec...e poi crolla tutto, perché mi faccio mille pippe mentali e il discorso si chiude lì...subito!! e non so portarlo avanti!!!

ho scelto io di farmi le varie elucubrazioni mentali?????? no!!!! non sono nato scegliendo di avere questo carattere!!! e credimi sono più di 10..12 anni che cerco di migliorarmi, essere più forte, deciso...però fatto sta che a 35 anni mi ritrovo ancora a cercare l' ago nel pagliaio!!!

I miei sono stati troppo buoni con me??? Si, può essere, sicuramente non mi hanno insegnato cos' è la vita, io da parte mia ho sempre cercato di non passare per viziato...anzi..proprio per questo motivo ho sempre cercato di comportarmi all' opposto! Conosco gente con i genitori che li ha viziati fino alla morte , ma loro cmq hanno il loro lavoro, se lo godono , hanno arroganza sufficiente da fregarsene degli altri...e vanno avanti !!!

Ti faccio un esempio del mio modo di pensare: oggi ero qui su internet che mi informavo sui vari corsi di massaggio in giro ...questo costa tot e ti dà questo, quell' altro costa tot e ti dà questa' altra cosa, uno è nella mia regione l' altro è fuori, però forse è meglio scegliere il migliore così ti qualifichi meglio in caso di ricerca di lavoro...però poi costa troppo e siccome non lavoro non ho molti soldi..

Capisci che p.... mentali mi faccio?????e da qui io non vedo soluzione. perché continuo a farmi mille problemi, non sono più in grado di scegliere o prendere decisioni..e il tempo passa, senza che abbia cambiato qualcosa!!

E poi appena ti chiama un' agenzia interinale alla quale ti sei iscritto per scoraggiamento, o per poterti dire,,,almeno qualcosa faccio....dici di sì perché quei 2 soldi che ti danno ti servono, ma della mia vita.....che ne è??????

cosa faccio nella mia vita? il jolly????

E poi ti rendi conto che tutto deriva dalla poca sicurezza che hai....non ti riconosci la capacità di scegliere, hai paura di scegliere il corso sbagliato...di buttare dei soldi....parli con un amico e vedi che lui ha un modo di pensare talmente sciolto che dici...ma io che cos' ho??? sono un caso patologico che non riesco a prendere decisioni....a puntare un obiettivo e portarlo avanti??? eppure ho anch' io una testa due braccia e due gambe!!!come tutti gli altri!!!!! e quindi dov' è la differenza????

Nella testa...ecco dov' è....è solo il modo di vedere le cose...ma io non ho scelto di farmi tutte set p..... mentali.....poi semmai parlo con mio padre e noto quanto è stato limitato anche lui.....come me....ma che devo fare? lui ha avuto la sua vita, è cmq una persona buonissima...che anzi, si è fatta il mazzo....e proprio per quello vorrei essere un po' più furbo ...non dico rubare chiaro..ma non fare il fesso che si fa il mazzo mentre altri più "aperti di mente" avanzano tranquillamente! ma come cambi il tuo modo di ragionare??? è una vita che ci provo....e poi sclero, inevitabilmente !!!! mah.....a volte mi rendo conto che stiamo lottando contro dei castelli di sabbia, basterebbe un soffio per andare oltre...eppure non ci riusciamo!!

Una cosa è certa.....dobbiamo prenderci la nostra vita in mano!!! se lo fanno gli altri, dobbiamo farlo anche nooi, perché non ci manca nulla per farlo !!!!

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lo so ti capisco, davvero!

Anch'io cerco corsi di formazione per poter trovare nuovi "orizzonti", ma il problema so sempre i soldi perchè i corsi costano. Io non ne trovo neanche uno finanziato.

Spesso la possibilità di realizzazione degli altri dipende anche dalle conoscenze, dalle risorse interne ed esterne...oltre che dall'approccio mentale.

A volte nella vita bisogna chiudere gli occhi e buttarsi, magari è proprio il fatto di trincerarsi dietro a insicurezze e paure che ci preclude la possibilità di fare quel passo che cambia la vita. siamo vittime di noi stessi.

Però si potrebbe fare così: facciamo il primo lavoro che ci capita. Mettiamo i soldi da parte e quando ne abbiamo raccimolati a sufficienza ci facciamo un bel corso che ci garba. Finito il corso speriamo di trovare un lavoro attinente che ci piace e .......mandiamo tutti a ca@@re!! ti piace l'idea??

tu scegli di fare l' operaio? va bene, ti va bene, sei soddisfatto tu, finisci le tue otto ore e te ne vai...non ambisci ad altro. ok ..scelta tua!

ma altri che vorrebbero fare di più,o qualcosa di diverso, qualcosa che si avvicini di più alle proprie aspettative, alle proprie ambizioni, alla propria essenza...perchè non devono riuscirci ??

Se ambisci ad altro fissa nella tua testa cos'è quest'"altro" e puntalo raggiungilo senza pensare. Fai un piano d'azione. Cosa devo fare, cosa mi serve per raggiungere l'obiettivo? e procedi passo passo senza indugi.

è difficile ma prova a farlo...secondo me pensi troppo! :Batting Eyelashes:

ciao

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Si Mara, lo so, hai perfettamente ragione! PENSO TROPPO !

è sempre stata così....quante cose mi sono perso...invece di buttarmi e basta!

si l' idea è buona..è quello che sto cercando di fare...solo che poi, vedi..lavoricchi, prendi due soldi...puoi scegliere una scuola, vedi quella di massaggi ad esempio, e poi..mi partono i mille pensieri..quale sarà quella giusta, voglio risparmiare ma nemmeno andare in una brutta scuola, e poi a chi mi propongo, ma ci sono i fisioterapisti figuriamoci se arrivo io e mi danno il lavoro a me.......

Ma come ci si arriva a ridursi così?:)))

Maledetti pensieri.......in questi casi vorrei avere un mentore al mio fianco...basterebbe una spintarella alla volta , poi tutto andrebbe da sé..è la partenza la cosa più brutta.

Ci freghiamo da soli Mara...

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ho letto solo il titolo perche' son pigro ma voglio fare un piccolo commento.

moltissimi nella vita mollano perche' nn vedono risultati ne benefici.

ma ci son coloro ,li puoi chiamare anche testardi che raggiungono

i loro obbettivi grazie alla TENACIA.

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posso dirti un caso nel quale, se mi impegno, ottengo risultati :

negli sport, allenamenti, mantenimento forma fisica o raggiungimento di bei risultati!

In quel caso tengo duro, stringo i denti e non mollo! Ma perché mi piace...

Quando ho fatto il rappresentante (che non faceva per me, devi essere bravo a raccontare balle) ho cmq tenuto duro,

sono andato avanti 3 anni..ci stavo male ma andavo avanti.

E nel primo lavoro...8..9 anni di sofferenza senza sapermi decidere a cambiare strada!

Io so esssere tenace, ma nel campo che mi stimola ...altrimenti è dura ragazzi.eccome se è dura!

Non aver ancora trovato questa strada è davvero frustrante....resta il fatto che continuerò a cercarla,

non mi voglio chiudere in una fabbrica ad ammazzare la mia sensibilità e creatività!

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posso dirti un caso nel quale, se mi impegno, ottengo risultati :

negli sport, allenamenti, mantenimento forma fisica o raggiungimento di bei risultati!

In quel caso tengo duro, stringo i denti e non mollo! Ma perché mi piace...

Quando ho fatto il rappresentante (che non faceva per me, devi essere bravo a raccontare balle) ho cmq tenuto duro,

sono andato avanti 3 anni..ci stavo male ma andavo avanti.

E nel primo lavoro...8..9 anni di sofferenza senza sapermi decidere a cambiare strada!

Io so esssere tenace, ma nel campo che mi stimola ...altrimenti è dura ragazzi.eccome se è dura!

Non aver ancora trovato questa strada è davvero frustrante....resta il fatto che continuerò a cercarla,

non mi voglio chiudere in una fabbrica ad ammazzare la mia sensibilità e creatività!

scusate aggiungo un particolare importante...uno dei miei difetti è che , quando inizio una cosa nuova (ad esempio già mi vedo nel corso di massaggi)

arrivo al punto che,OVVIAMENTE, mi rendo conto che non so molte cose, quindi invece di gasarmi e dire...dai dai, impegnati e impara più che puoi, io mi scoraggio e

mi dico...ma se non sai nulla, dove vuoi andare? queste cose falle fare a chi le può fare............

Ecco, questa è una delle mie croci! mah....mente traditrice...

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Dovresti ridurre l'attività lavorativa e fare del Volontariato. Io personalmente detesto le donne che non si dedicano ad attività benefiche o di volontariato. Nel quartiere dove abito, le abbiamo individuate e abbiamo messo in atto una cosa molto simpatica, affinchè capiscano che non possono continuare a vivere pensando solo al loro lavoro. E' il tuo stesso problema, SIETE RIDICOLE, dovreste occuparvi delle ragazze madri, dei bambini soli e maltrattati, dei bambini poveri...

Dovreste lavorare part - time.

Marco Ma

post-7195-0-72808400-1339436425_thumb.jp

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Dovresti ridurre l'attività lavorativa e fare del Volontariato. Io personalmente detesto le donne che non si dedicano ad attività benefiche o di volontariato. Nel quartiere dove abito, le abbiamo individuate e abbiamo messo in atto una cosa molto simpatica, affinchè capiscano che non possono continuare a vivere pensando solo al loro lavoro. E' il tuo stesso problema, SIETE RIDICOLE, dovreste occuparvi delle ragazze madri, dei bambini soli e maltrattati, dei bambini poveri...

Dovreste lavorare part - time.

Marco Ma

Caro Marco Ma ,

scusa ma...con chi ce l 'hai?

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  • 2 months later...

secondo me dipende proprio da chi ci abbiamo di fronte, cioè persone che possono aiutarci ad affrontare determinate situazioni, oppure persone che se ne fregano di collaborare - questo è il problema di tanta gente che oramai non crede più a nulla, perchèin ogni situazione che affronta, vedo solo "nero" - secondo me l'unica cosa da fare per affrontare positivamente queste situazioni, e cercare di convincere ed aitare chi vuole che noi nella vita non potremmo avere delle reali soddisfazioni di crescita, perchè col trascorrere del tempo noto, che si è persa proprio la fiducia di riuscire l'uno col l'al'altro è questo è un cattivo segno, per un mondo che dovrebbe continuare a crescere e non affondare negli abissi -ci vuole dunque aiuto l'uno con l'altro, solo così potremmo continuare a sorridere, altrimenti le delusioni rimarranno sempre li di fronte a noi

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