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Salve a tutti sono nuova e ho bisogno di condividere la mia storia con qualcuno. Ho 29 anni e da tre vivo una relazione con un uomo molto più grande di me, sposato con un figlio. La nostra relazione è iniziata per sesso ma poi purtroppo sono entrati in gioco i sentimenti. Lui è stato il primo a cedere e a innamorarsi. Mi diceva cose bellissime, che ero l'unica che lo aveva trattato come un uomo e non come un oggetto, che avrebbe preferito morire piuttosto che lasciarmi, che ero l'unica donna della sua vita e che il suo matrimonio era ormai da tempo finito. A questo si accompagnava il suo comportamento, un angelo, protettivo, mi ascoltava sempre, faceva di tutto pur di stare anche solo 5 minuti con me, faceva veramente i salti mortali anche se forse era eccessivamente geloso. Io non gli ho mai chiesto però di lasciare sua moglie nè lui ne ha mai parlato, pensavo perchè il figlio fosse piccolo. A metà della nostra storia piangendo mi dice che lui non sa se per noi ci sarà mai un futuro. Io, che nel frattempo mi sono innamorata di lui, gli rispondo che lo amo e che mi basta stare insieme a lui come abbiamo fatto sempre, non importa il futuro ma voglio vivere il presente con lui. Continuiamo la relazione. Lui ha due lavori, uno la mattina (che è quello che ci consente di poterci vedere ogni giorno da settembre a giugno) e uno il pomeriggio. L'estate scorsa cambia il suo lavoro pomeridiano e inizia a lavorare con amici di famiglia che conoscono anche la moglie. E' stata la fine. Il suo tempo e il suo "amore" si sono trasferiti da me al suo lavoro a cui ha dedicato TUTTO l'anno. Io ho iniziato a vederlo sempre meno, prima ci vedevamo fino a 3 - 4 volte a settimana che sono diventate 1 volta al mese quando andava bene e solo per una cosa. Diminuiscono i messaggi, le telefonate, le belle parole. Ci vediamo solo la mattina in mezzo a un sacco di altra gente. Lui però di nascosto mi da qualche bacio la mattina e prendiamo sempre un caffè insieme. La settimana scorsa la doccia fredda. Non vuole più continuare. La motivazione? Anche se sto malissimo mi fa sorridere sempre la motivazione per quanto è assurda. Dice le seguenti cose: "devi farti una vita tua, non ti posso dare quello che vorresti e che meriti, io non sono libero, tu sei giovane io ormai la mia vita ce l'ho, trovati un altro". In realtà questi discorsi li faceva già da un po' ma ero riuscita a fargli capire che a me, come gli avevo detto tempo prima, bastava stare con lui. Comunque in questa settimana cerco di insistere e di fargli capire che io non ho cambiato idea anche se adesso ha un lavoro che lo assorbe di più. Lui si comporta al solito, qualche bacio, ma non mi scrive più ti amo. Venerdì era l'ultimo giorno in cui ci vedevamo di mattina perchè lui finiva di lavorare la mattina. Ci sentiamo la sera e chiude la telefonata dicendo "a domani". Il domani non è mai arrivato. E' sparito per due giorni tenendo spento il nostro cel. Stamattina presa dall'ansia lo chiamo all'altro numero (il suo numero ufficiale) implorandolo di non fare così e di darmi la possibilità di stare con lui. Niente. Sono uno straccio. Lo dovrei razionalmente mandare a quel paese ma mi sento terribilmente legata a lui. Grazie a chiunque voglia commentare e scusate per il lungo post.

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  • 1 month later...

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Ti capisco benissimo. Ma l unica soluzione che ti darebbe completamente soddisfaZione sarebbe: trovarti un altro come ha detto lui.... Nel frattempo tu ti sarai sbollentata, e se lui si chiama pentito, verra'. Ma forse tu ti sarai completamete innamorata d quello nuovo. Mettiti subito alla ricerca!!!! Chedopo due anni e' amcora piu dura...!!! Vaiiiiii

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E' estremamente difficile uscire da una storia come la tua. Non c'è pensiero razionale che tenga. Certo, i consigli degli amici sembrano tutti estremamente logici e sapremmo anche come fare ad uscirne, semplice no? In teoria basta trovarne un altro. La realtà la sappiamo bene tutti. Soffri e soffrirai, tanto. Non si sa mai quanto può durare ma si soffre. Per esperienza ti dico che c'è ben poco da fare. Si soffrirà. Si può anche arrivare ad estremi molto discutibili o pericolosi, spero non nel tuo caso ma credo di poter dire che è fisiologico stare male prima, durante e specialmente dopo la separazione. E' un post senza speranza? No, sono solo obbiettivo. Non c'è nessuna cura miracolosa o false promesse. La verità? Soffrirai ma poi un giorno, piangerai un po' meno. Quel giorno dentro di te saprai che sei sulla strada giusta. La rinascita avverrà, su questo sono sicuro ma ricorda: adesso non la puoi vedere. Un abbraccio.

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Quello che fa male in sostanza non è tanto l'esser state abbandonate dall'altro dopo essere state usate, ma la rabbia di averglielo permesso noi, per non aver mai voluto "vedere" le premesse, spesso molto esplicite.

Trovarsene un altro? Naaaa.... Significherebbe non aver imparato niente dall'esperienza...

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