aurora42 0 Share Inserito: 25 luglio 2013 to facendo un lungo percorso psicologico perchè ho problemi di dipendenza affettiva.In questo momento della terapia sto riconsiderando il ruolo di mio padre ormai morto qualche anno fa.Persona dal carattere fragile ed insicuro, proveniente da una famiglia con problemi di alcool. Ha sempre criticato noi figlie ma cosa più assurda ha scelto di amare la figlia del suo titolare. Non è mai stato violento ma ha sempre avuto un rapporto di totale sottomissione e dedizione verso gli estranei. Ad un certo punto si è ritrovato ad essere impiegato nella casa del suo ex titolare. Aveva le vesti del serviente, maggiordomo, babysitter di una bambina che cresceva con una madre dai seri disturbi psichiatrici ed un padre completamente assente. Mio padre ha dato a questa ragazzina, tutto l'amore che non ha mai dato a me. La guardava come mai guardava me, la elogiava ed aiutava nella crescita. Io vedevo tutto ciò e non esprimevo la mia rabbia che invece esprimevo con mia madre, nevrotica e distante(poverina anche lei). La psicologa mi ha fatto capire che tutto ciò non è stato normale ed io ancora oggi non capisco l'attaccamento di mio padre verso quella bimba che cresceva, mia coetanea. Mi son chiesta anche se poteva essere sua figlia ma l'ho poi escluso per tanti motivi. Cosa ne pensate? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GattaBianca 0 Share Inserita: 15 agosto 2013 E' insicurezza. Non sapendo come amarti, ha amato un'altra. Non farti condizionare, vivi la tua vita, accetta il suo modo di amare. Almeno, cerca di farlo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Unisciti alla conversazione
Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.