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Depressioni d'amore a soli 22 anni ... cerco aiuto


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Ciao a tutti.

Mi chiamo Emanuele e ho 22 anni.

Premetto che sono un ragazzo molto timido e chiuso, con una famiglia abbastanza problematica nella comunicazione.

Sono un soccorritore 118 e un Operatore Socio Sanitario.

Mi sacrifico moltissimo per dare una mano a chi è sempre in difficoltà, ma la mia vita gira sempre storta.

Ma non ho amici veri perché tutti mi allontanano dandomi del triste, lagnoso e depresso.

Due storie d'amore ho vissuto finora.

La prima, due anni fa, un lungo corteggiamento trasformato in amicizia profonda fino al contatto fisico. Successo quello, mi sono appiccicato moltissimo, probabilmente l'amavo sul serio e lei mi ha lasciato di tronco, a malo-modo, offendendomi e mandandomi al diavolo.

Non riuscivo a dimenticarla, quindi, data la mia fede cristiana, ho cercato un profondo dialogo con un sacerdote che mi ha aiutato, inserito in un gruppo giovani e provato ad insegnarmi che basta poco per essere felici costruendo un percorso. Nello stesso gruppo giovani ho osservato una ragazza che sorrideva sempre ed era gioiosa... scherzava sempre e sapeva farti gioire. L'ho avvicinata e abbiamo iniziato a diventare amici. Dentro di lei invece ho scoperto una fragilità molto grossa, tanti problemi mascherati dietro al credere in una religione. Abbiamo avuto un grosso litigio perché anche qui iniziavo a volere qualcosa di più di un'amicizia e abbiamo troncato per il bene di entrambi. Me ne sono fatto una ragione di avere rapporti con le donne e ho abbandonato anche quel gruppo giovani. Nel frattempo ho incominciato a lavorare. In casa ho salvato il possibile divorzio dei miei in famiglia e ho fatto comprendere loro che si amavano ancora e non era il caso di allontanarsi. Un giorno conobbi in tirocinio Giulia, toscana, che era qui in Lombardia per lavoro. Improvvisamente mi ha preso ed in pochissimo tempo ci siamo innamorati e messi insieme. Aveva superato tutte le mie paure di essere brutto esteriormente e incapace di avere a che fare con le donne. Mi aveva preso con le sue mani e mostrato il suo cuore. Sapevamo di essere diversi per ideali e tanto altro e che la distanza tra i due era di 400 km ma il sentimento era così forte che andava oltre questi problemi. Volevamo scappare dalle nostre famiglie e tutti e due cercavamo amore reciproco e semplicità di Vita. Parlavamo di progetti, lavoro, trasferimenti, figli. Facevamo la spola tra Lucca e Varese ogni 15 giorni. L'ho fatta conoscere alla mia famiglia e loro erano entusiasti per me, per quella felicità ritrovata. Mi ripeteva che ero l'uomo perfetto per i suoi sogni. Dopo 4 mesi di relazione, avute le ferie dal lavoro, dopo un mese che non ci vedevamo ma messaggiavamo e ci chiamavamo di continuo, decido di scendere da lei. Avevo notato un po' di freddezza da parte sua ma la imputavo al fatto che fosse stressata dal lavoro e dalla sua situazione in casa. Invece non mi ha voluto, mi ha rispedito alla stazione insultandomi e offendendomi in nome del fatto che "Io non capivo cosa voleva lei" che "i sentimenti cambiano e non mi voleva più" che ero stato egoista e non avevo mai soddisfatto i suoi desideri. Invece di lei accettavo ogni difetto, non la criticavo mai. Lei mi faceva notare ogni mio piccolo difetto e mi reputava un bambino adolescente incapace di reagire alle situazioni. Ho dato lei l'anima credetemi... mi ha abbandonato come un cane sul ciglio della strada con una valigia in mano. Io non la facevo sentire desiderata mi diceva... e tutto ciò che le scrivevo riguardo le giornate, le gioie e le tristezze del lavoro, il fatto che mi mancasse la sua presenza fisica dovuta alla distanza, veniva reputato inopportuno dalla stessa. Dice che mi vedeva come "la mia ragazza ma parcheggiata allo stop". Oggi, dopo 3 giorni che sono ritornato a casa ho scoperto che lei si è già sistemata con un altro ragazzo.

Ora mi pongo delle domande e mi chiedo che cosa non funziona in me o che cosa non funziona tra le persone che hanno fatto parte della mia vita.

Cerco solo una donna che possa semplicemente amarmi e alla quale dare tutto il mio amore incondizionato.

Ho idee un po' antiche. Non mi serve una discoteca, non mi serve bere alcolici, non mi trovo nelle compagnie di giovani di oggi. Amo leggere, amo la natura, la montagna e i monti. Cerco una donna che sappia darmi la mente più che il corpo.

Se ho deciso di scrivere in questo forum è perché ho seriamente bisogno di trovare un dialogo con persone che hanno sperimentato il mal di vivere o comunque questo tipo di situazioni.

Ho bisogno di conoscere amici e di aiuto, per non rimanere solo e chiuso in casa.

Sono stanco di star male e di indossare una maschera che non mi permette di far uscire fuori ciò che di bello sento di avere dentro l'anima.

Sono 4 giorni che piango e non mangio,nè voglio vedere nessuno. Solo stasera ho deciso di scrivere in questo forum a voi.

Ieri notte ho composto questa poesia:

Vuoto e Lacrime

Tutto non ha più senso.

Quando muore l'anima
(ma il corpo rimane in vita)
paghi lo strazio del cuore
di un amore mai banale
appena nato e già finito.

Non ti stacchi e non riparti.
Sperimenti la solitudine
l'umiliazione
la devastazione di ogni emozione
di ogni cellula, di ogni ormone
di ogni singola parte di te.

Impazzisci e non sai darti Pace
perché il tempo cambia le cose
e tu non le capisci in tempo.

Tempo, cancro del Mondo,
che ci consuma e ci rende immondo.
Fermati un attimo e non far dimenticare
il bello che ho vissuto.
Donami almeno il coraggio di lottare e di distruggerti
vigliacco tempo che il destino logora,
affinché riparta e trovi chi cerco da una vita.

So che esiste l'Amore infinito
ed un giorno sarà mio.
Anzi è già qui, si chiama Natura,
si esprime in Sole e si manifesta in Cielo.

Sono solo annebbiato, miope.
Non lo sento più tra le mani e mi dispero.

Altra notte di pianto accompagna il mio dolore
a cercar di dar a questo buio un po' di colore.

Ora l'anima è distrutta, crocefissa ed è quasi impossibile vedere la luce dopo come sono stato trattato.

Grazie se potete aiutarmi

A presto :)

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non c'è nulla che "non funzioni" in te....

siamo tutti imperfetti e diversi...

tant'è che ci si innamora dei "difetti"....

sono esperienze di vita necessarie per formare l'uomo che sarai...

per questo ti conviene riprendere a mangiare ..mangia un bel gelato anche per me, che io sono a dieta.

Ciao.

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ti invito ad entrare nel mio profilo:troverai qualche risposta o consiglio utile per risolvere i tuoi problemi.grazie x aver condiviso con noi il tuo vissuto,benvenuto tra noi!

rufuge

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Stasera il mio cervello ha radunato Coscienza, Incoscienza, Vendetta, Raziocinio, Amore. Si sono seduti al tavolo attorno per capire cosa fare:

La mia parte irrazionale e sentimentale:
"La morte di un amore è come la morte d’una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l’hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva, ti senti invalido. Mutilato."

Gli risponde l'angioletto razionale dall'altra parte:
"Con ogni addio impari. E impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno
e la compagnia non è sicurezza. E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse."

Si intromettono Superbia e Vendetta e dichiarano:
"C’è stato un tempo in cui ho pensato che l’ho amata più della vita stessa. Ma adesso io odio di lei qualunque cosa. Come si spiega questo? Che cosa è successo a questo amore? Cosa è cambiato, è quello che mi piacerebbe sapere. Vorrei che qualcuno me lo potesse dire."

Risponde Amore:
"Non piangere perché è finita. Sorridi perché è successo.
Perché c'è quel miracolo lì. Di incontrarsi per doversi dire addio e annegare in un abbraccio che sa di nuovo inizio. Il lasciato, la lasciata lo sanno bene che c’è qualcosa che rimane nascosto, che lo stesso lasciante non sa. Una buona parte della ragioni del lasciare stanno in una zona oscura, da cui nessuna archeologia e nessuna capacità di predizione riesce a liberarle. Chi viene lasciato pensa che l’altro sappia più di lui/lei, nasconda qualcosa. L’altro, l’altra che ci lasciano hanno le proprie ragioni che essi stessi non conoscono.Vendetta quindi taci, affinché il tuo orgoglio non distrugga il tuo corpo"

Interviene Raziocinio aggiungendo:
"Ci sono cose che non finiscono come dovrebbero o come vorresti; è che semplicemente sono destinate a finire così. Che tu corpo lo voglia oppure no."

Riprende la parola Inconscio:
"Sì, é vero! Io ho dei sogni... farei di tutto per realizzarli!"

Puntualizza infine Amore:
"L’amore quando è finito lascia un cratere nell’anima, lo puoi riempire delle emozioni più vili o più sagge, è che se lo riempi di dolore… ti lacera da dentro. Allora piano piano, riempilo con gocce di speranza e sul terreno incolto, lacerato, vedrai nascere un giardino. Il tuo seme c'è. Lascialo crescere".

A questo punto Vendetta toglie l'abito Rosso Sangue e ne indossa uno Bianco.
Aveva imparato a Perdonare. Perdono abbraccia l'inconscio e trova la Pace.
Orgoglio è ricacciato dalla Tenerezza di Raziocinio e il colore nero che prima tingeva la tua anima è diventato un blu notte, ancora senza stelle all'orizzonte, ma ha ripreso carnagione e speranza. Gli manca ancora tanto ossigeno ma è viva.

Per sopravvivere, la Mente salva te stesso.
Ora ditemi pure che sia un pazzo che mi curo :)

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questo dialogo tra ragione e amore,mente e cuore mi è piaciuto molto:l'hai scritto proprio tu?l'epilogo recita:per sopravvivere, la mente salva te stesso che vorrei interpretare alla luce della mia esperienza xsonale. x salvare te stesso e la tua vita ragione e sentimento,mente e cuore,pensieri ed emozioni,amore e psiche uniti,cementati,armonicamente fusi dentro di te devono darti la forza x superare e trasformare sconfitte e sofferenze in vittorie e gioiose rinascite! grazie, x me hai la stoffa del poeta o del romanziere!

rufuge

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questo dialogo tra ragione e amore,mente e cuore mi è piaciuto molto:l'hai scritto proprio tu?l'epilogo recita:per sopravvivere, la mente salva te stesso che vorrei interpretare alla luce della mia esperienza xsonale. x salvare te stesso e la tua vita ragione e sentimento,mente e cuore,pensieri ed emozioni,amore e psiche uniti,cementati,armonicamente fusi dentro di te devono darti la forza x superare e trasformare sconfitte e sofferenze in vittorie e gioiose rinascite! grazie, x me hai la stoffa del poeta o del romanziere!

rufuge

Un mio amico mi ha portato a vedere un'opera di teatro vivensiale per il quale esegue i brani musicali.

Tutta quella storia mi ha suscitato questo scritto. Alcune parole sono riprese da quelle che dicevano gli attori, ma poi modificate perchè non me le ricordavo a memoria tutte.

Mi ha ridato speranza e forza.

Mi ha fatto il giusto regalo.

Ora mi rimane uno strano incubo che non mi fa dormire la notte, ma per il resto ho ripreso a mangiare e a star decisamente meglio :)

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sono contento che la tua situazione psicofisica sia in netto miglioramento:non mollare cerca di far entrare nella tua vita tuttò che ti fa star meglio a cominciare dal teatro e instaura dialoghi costruttivi in famiglia con gli amici.a volte un buon amico ti aiuta dove altri non possono o riescono a farlo e poi cerca di seguire tutto ciò che ti appassiona:ad es. io ho riscoperto la passione x l'insegnamento(che non avevo mai considerato!) instaurando rapporti costruttivi,empatici con gli allievi.a proposito che titolo di studi hai,stai ancora studiando?

rufuge

p.s..continua a svolgere il tuo compito di volontario nella P.A.!

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sono contento che la tua situazione psicofisica sia in netto miglioramento:non mollare cerca di far entrare nella tua vita tuttò che ti fa star meglio a cominciare dal teatro e instaura dialoghi costruttivi in famiglia con gli amici.a volte un buon amico ti aiuta dove altri non possono o riescono a farlo e poi cerca di seguire tutto ciò che ti appassiona:ad es. io ho riscoperto la passione x l'insegnamento(che non avevo mai considerato!) instaurando rapporti costruttivi,empatici con gli allievi.a proposito che titolo di studi hai,stai ancora studiando?

rufuge

p.s..continua a svolgere il tuo compito di volontario nella P.A.!

Ho la maturità scientifica

Sono Operatore Socio Sanitario.

Lavoro con contratto di collaborazione a cottimo 20 ore settimanali in P.A come autista soccorritore.

Sto facendo uno stage per una possibilità di assunzione a tempo indeterminato presso un centro diagnostico.

Nella precedente esperienza lavorativa in casa di cura sono andato in sindrome da burn-out e ho dovuto rescindere il contratto.

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Ciao, carissimo,

in te non c'è nulla che non vada, semplicemente viviamo (spesso vittimizzandoci in maniera ingiustificata) lo specchio di un mondo in cui palesarsi per quello che si è (ovvero disposti a prendersi carico di un affetto a lungo termine) va a scontrarsi con molteplici esigenze degli altri (con cui ci si può trovare d'accordo o meno).

Ho avuto il piacere di conoscere giovani e meno giovani molto sensibili, che lamentano la propria difficoltà nel trovare un punto d'appoggio da cui iniziare un bel cammino insieme; la maggior parte delle volte tale difficoltà è dovuta al fatto che sempre più persone vedono gli individui come se fossero liberamente rimpiazzabili da altro, senza particolari giustificazioni.

Di persone sincere con i tuoi obiettivi ce ne sono, per quanto siano a volte un po' nascoste - complici alcune brutte esperienze. Direi quindi che è la tua ricerca che deve proseguire imperterrita, senza colpevolizzarti inutilmente; hai tutto il diritto di avere i tuoi gusti e coltivare i tuoi interessi. Nessuno di noi può essere una fotocopia di qualcun altro, né la collettività può permettersi di dire cosa sia giusto o sbagliato fare nelle relazioni personali.

A volte può bastare anche trovare terreno comune in una passione speciale per trovare l'ascolto di cui abbiamo bisogno, senza timore di rivelarsi "pazzi" (in realtà si è semplicemente sensibili) o "strani". :)

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