Listening Wind 0 Share Inserito: 2 febbraio 2016 1)Facoltà sputtanatissima: ah, io non credo nella psicologia; ognuno è lo psicologo di sè stesso, e tutte queste boiate che sembra che uno stia studiando chissà quali teorie astruse nate dalla mente di Wanna Marchi e non una facoltà scientifica. Bellissimo per esempio come oggi sul giornale chiedevano l'opinione sulle adozioni agli intellettuali (ma poi al giorno d'oggi esiste ancora questa figura?): scrittori, critici d'arte, musicisti... ma che c'entrano? Alcuni fra l'altro citavano Freud... Freud cazzarola! 2)Categorie che, chi più chi meno, rubano il lavoro: i medici con la metà dei nostri anni diventano psicoterapeuti (il bello è che invece uno che studa servizi sociali non può farlo), per non parlare di quelli che con un corso non regolamentato diventato coach, counselor, consulenti filosofici e chi più ne ha più e metta. 3)Poco lavoro. 4)Pagato male. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rufuge 0 Share Inserita: 2 febbraio 2016 quanti anni hai?perchè ti sei fatto/a un'opinione della psicologia/psicanalisi così negativa?ognuno deve essere psicologo di se stesso:giustissimo se ci riesci,da soli non è facile.certamente oggi la professione psicoterapeuta è diffusa e troppo inflazionata,per non parlare di insegnanti di yoga,reiki,centri olistici e via dicendo.se vai a cercare su web troverai nella tua città un' ampia scelta di esperti(80% donne) ognuno con precipue,mirate,indirizzate specializzazioni.nel ventaglio di possibilità è poi il paziente che deve saper scegliere il professionista di fiducia.benvenuto/a nel forum sperando almeno di averti assiduamente partecipe a topic e discussioni! rufuge Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Listening Wind 0 Autore Share Inserita: 3 febbraio 2016 quanti anni hai?perchè ti sei fatto/a un'opinione della psicologia/psicanalisi così negativa? Perchè la studio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rufuge 0 Share Inserita: 3 febbraio 2016 ma oltre che studiarla bisogna poi applicarla a cominciare da noi stessi:io ho inziato a leggere autori e testi psicoanalitici a 14 anni. Freud,Fromm,jung,reich e ultimo ferenczi sono quelli che prediligo e autodidatticamente ho imparato un po' da uno e un po' dall'altro pagando anche sulla mia pelle.ma non mi hai detto la tua età né il gender.ma se non ti piace la psicologia perché non ti orienti verso un'altra disciplina? rufuge Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angelo crucitti 0 Share Inserita: 4 febbraio 2016 Non è la psicologia ad essere sbagliata, tutti noi abbiamo una psiche è sbagliato stabilire dei canoni nel quale uno deve rientrate per non essere considerato psicologicamente non apposto..naturalmente sono le persone stesse a chiedere aiuto per un disagio interiore allo psicologo e non viceversa, ma il punto è che se stabilisci come detto prima dei canoni sempre più restrittivi per essere considerato sano e facile anche che ci siano più malati o che essi si considerano tale...è un dato di fatto che quando uno stato psichico viene etichettato con una parola che ne stabilisce un determinato significato esso(persona fisica) si rispecchi in tale stato rendendo vera la situazione psichica che sta vivendo in quel determinato momento sentendosi sempre più estraniato e più malato di quanto lo sarebbe se questo stato stesso temporaneo psichico non fosse stato etichettato come problema da non rientrare in ciò che viene definita normalità psichica comportamentale per essere definito sano... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Caleidoscopio 0 Share Inserita: 6 febbraio 2016 1)Facoltà sputtanatissima: ah, io non credo nella psicologia; ognuno è lo psicologo di sè stesso, e tutte queste boiate che sembra che uno stia studiando chissà quali teorie astruse nate dalla mente di Wanna Marchi e non una facoltà scientifica. Bellissimo per esempio come oggi sul giornale chiedevano l'opinione sulle adozioni agli intellettuali (ma poi al giorno d'oggi esiste ancora questa figura?): scrittori, critici d'arte, musicisti... ma che c'entrano? Alcuni fra l'altro citavano Freud... Freud cazzarola! 2)Categorie che, chi più chi meno, rubano il lavoro: i medici con la metà dei nostri anni diventano psicoterapeuti (il bello è che invece uno che studa servizi sociali non può farlo), per non parlare di quelli che con un corso non regolamentato diventato coach, counselor, consulenti filosofici e chi più ne ha più e metta. 3)Poco lavoro. 4)Pagato male. 1) Freud lo studiano anche in filosofia e in sociologia, fa proprio parte dei manuali di storia della filosofia e di storia della sociologia, perché le sue idee hanno influenzato la riflessione in tutti i campi del sapere. Di psicologi famosi finiti in tv non ne conosco, invece conosco molti psichiatri: Paolo Crepet, Raffaele Morelli, Domenico Mazzullo, Alessandro Meluzzi. Di questi quattro non ho stima per nessuno a parte Paolo Crepet. Non mi va di andare nel dettaglio ma di certo non fanno onore alla categoria. 2) I medici (non psichiatri o neurologi) psicoterapeuti sono pochissimi, di solito un medico fa il medico. Io penso che i medici generici non dovrebbero poter accedere all'abilitazione di psicoterapeuta, e che questa qualifica debba essere riservata solo a quei medici specializzati nel campo della mente, cioè psichiatri e neurologi. Ora come ora, anche un medico di base o un medico anestesista può accedere a una scuola di specializzazione in psicoterapia ed ottenere la qualifica di psicoterapeuta. 3) e 4) Pagato male... dipende. Non so se tutti gli psicologi trovano molti clienti, ma un paio che ho conosciuto io avevano più clienti al giorno, quindi non direi che guadagnano male. E' un'attività imprenditoriale dopotutto, e uno psicologo che guadagna bene deve innanzitutto essere bravo con i clienti, che con il passaparola possono parlarne bene ad altri potenziali clienti, e curare anche l'immagine... al giorno d'oggi la maggior parte degli psicologi ha un sito web personale/professionale, dove pubblicizza la sua attività di psicoterapia e consulenza. Perchè la studio. Le motivazioni che hai dato nel messaggio precedente non avevano a che vedere con gli argomenti da te studiati, ma con l'accoglienza esterna riservata alla psicologia e agli psicologi, che reputi negativa e diffidente. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rufuge 0 Share Inserita: 6 febbraio 2016 sono perfettamente d'accordo su post 1,2,3 e 4:ho avuto esperienza diretta con due psichiatri asl,no comment. l'ultimo psicanalista che ho conosciuto tramite una psicoterapeuta contatta su psicocittà è sandor ferenczi:chapeau! rufuge Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 8 febbraio 2016 Dalle mie parti hai bisogno di minimo 12 annni di studio e spese pazzesche per diventare medico. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Caleidoscopio 0 Share Inserita: 20 febbraio 2016 Gli psicologi freschi di laurea devono pagare varie migliaia di euro per ottenere il titolo di psicoterapeuta dopo scuola quadriennale. I medici freschi di laurea vengono pagati durante la scuola di specializzazione in una delle varie branche della medicina, grazie a una borsa di studio/lavoro del valore di oltre 1000 euro mensili. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kinapsy91 0 Share Inserita: 7 marzo 2016 Listening Wind in che facoltà studi Psicologia? Io studio all'Università di Torino e devo dire che è un'ottimo ateno, con professori preparati e validi. Invogliano gli studenti a riconoscere la scientificità della materia, senza perdere di vista la soggettività di ogni persona. Studiare Psicologia è differente dallo studio di molte altre discipline: si studia il comportamento umano con i relativi processi mentali. Troppa scientificità rischia di ridurre le istanze, le sfumature e le dualità presenti in ognuno di noi a semplici formule; all'opposto essere troppo soggettivi richiama, come dici tu, poca serietà. Tuttavia, durante questo percorso, sin da quando si è tra i banchi universitari, bisogna essere in grado di essere "gli psicologi di noi stessi". Come puoi un domani pensare di operare, se tu stesso non hai chiaro cosa significhi? Essere gli psicologi di noi stessi non è solo uno strumento professionale per operare meglio, ma è uno strumento che, a livello umano e personale, offre possibilità di crescita individuale. (lo psicoterapeuta deve essere sufficientemente sano, ed essere stato in odore di malattia , tanto da comprendere quella dell'altro, in particolare la malattia di vivere. Sigmund Freud) La Psicologia, sin dalla sua nascita effettiva come scienza, ha sempre avuto un percorso "travagliato"; ancor oggi essere psicologi significa dover fare i conti con luoghi comuni e pensieri che dominano l'ignoranza comune. E' nella professionalità e nella soggettività di ognuno di noi che risiede la capacità di distinguersi da tutto questo. Inoltre credo che non solo la psicologia debba fare i conti con questa difficoltà concreta di applicazione; qualsiasi altra professione, se fatta con serietà, richiede che la persona esca dal cosiddetto status-quo. Per quanto riguarda la tua lamentela sui corsi non regolamentati, ti consiglio di tenerti aggiornato: iniziano a muoversi i primi passi, in ambito normativo, a favore di una legislazione più specifica per quanto riguarda le skills del coaching. Hai provato ad analizzare il perchè tanta gente fa coaching? Il mondo del lavoro è cambiato! Sempre meno posti fissi inducono le persone a ricercare percorsi facili e di immediata collocazione operativa. Detto in altre parole, la gente si inventa competenze per adattarsi. Di conseguenza diventa necessario chiedersi piuttosto "Perchè un coaching ha più risposta (a livello di mercato) di uno psicologo?" Certamente il panorama italiano è pieno di diffcoltà, ma conosco alcuni psicoterapeuti che per seduta chiedono 250 euro. Sta alla singola persona alzarsi le maniche, smettere di lamentarsi e decidere che livello di professionalità si vuole andare a mettere sul mercato!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Listening Wind 0 Autore Share Inserita: 23 giugno 2016 Il 7/3/2016 at 14:15, kinapsy91 dice: Sta alla singola persona alzarsi le maniche, smettere di lamentarsi e decidere che livello di professionalità si vuole andare a mettere sul mercato!! Non sono d'accordo, è come se io adesso facessi un corso di due settimane per diventare elettricista e mi spacciassi per un esperto. Qua il lamentarsi serve eccome, che poi gli psicologi debbano sapersi vendere meglio è fuori di dubbio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Patri 0 Share Inserita: 4 settembre 2016 Listening ciao perché hai scelto di studiare psicologia? Se la tua motivazione è ancora valida,solo ricordatela e rispettala e poi procedi con la stessa forza con cui hai cominciato gli studi,solo credici di nuovo in questa "scienza". Forse ti ha deluso,?forse credi di non essere in grado di praticare ciò che hai imparato? ,di fare qualcosa di bello di utile con ciò che sai,be non è vero.Hai la passione per le cose e ti piace la verità.Abbi solo un po di fiducia e procedi fino in fondo. Perché verificato questo,il tuo discorso non fa una piega per me. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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