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Desidero soltanto che la mia vita cessi


Shiwase

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Penso che la mia vita sia inutile. Non riesco a trovare nessun motivo per cui qualcuno dovrebbe avvicinarsi a me. Se neanche i miei familiari mi apprezzano, come possono farlo degli estranei?

Sono veramente stanca di tutto, non riesco a trovare la motivazione per fare nulla. Nessuno immagina che io sia così perché fingo molto bene stati d'animo e comportamenti che in realtà non provo in quel momento. Alla fine è veramente facile. Lo faccio sempre, pure con la mia famiglia. Questo perché non mi fido di nessuno: seriamente, non riesco a riporre fiducia in nessuno, a partire da me stessa. 

Vedo il male in ogni persona che mi si avvicina, perché non concepisco che qualcuno sia realmente interessato ad un essere miserabile come me, ed effettivamente nella mia vita è stato così molto spesso. A causa della paura di soffrire ancora mi isolo sempre di più e passo il tempo ad invidiare le vite degli altri: sono tutti così perfetti, con i loro bei caratteri, capacità, con le loro vite che, nonostante abbiano momenti bui, rimangono comunque bellissime ad i miei occhi, rispetto alla mia.

Mi sento bloccata in questo circolo perverso e voglio solo che la morte arrivi il prima possibile, e che sia veloce ed indolore, possibilmente. 

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  • 2 weeks later...

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Ciao,

forse sono diverse certe percezioni e certi meccanismi rispetto a quanto esprimi tu, ma la sostanza è simile a ciò che provo io (ho scritto la mia esperienza nella sezione Argomenti)

Quanti anni hai?

 

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Ragazze/ragazzi ... diciamo che é semplice vedere il nostro brutto e il bello altrui in realtà spesso tutto ciò ha una maschera, per non parlare dei social dove SEMBRA e PARE che tutti abbiano una fantastica vita perfetta ..o solo perché vediamo determinate cose allora la loro vita é perfetta, no non é così, per quanto possiamo credere una cosa non é detto che sia così davvero , a volte l' apparenza inganna, c'è chi cade e si rialza si, ma non sappiamo quali conseguenze si porti nella vita, per la maggior parte della vita la gente indossa maschere che toglie solo una volta arrivati a casa , la vita ci offre un milione di cose per cui ringraziare ma bisogna imparare a capirle e smettere di paragonare noi con gli altri e pensare che gli altri non abbiano problemi o altro.

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Ciao Shiwase, io ho 42anni, e posso dirti che, per Esperienza, è il contesto che fa la Persona. NON SEI TU AD ESSERE SBAGLIATA ma è il Contesto in cui ti trovi a farti sentire così. Io all'età tua avevo la stessa percezione.... ed ho continuato ad averla ancora per parecchi anni. Fino a che non mi sono completamente affrancata dalla Famiglia. Bisogna TAGLIARE IL CORDONE OMBELICALE AL PIU' PRESTO. Prima lo fai, e meglio è. Non appena finisci la scuola, vai a studiare fuori, cerca prima possibile di renderti  economicamente Autosufficente. Vedrai che le cose si aggiusteranno, poco per volta.

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Beh, sei giovanissima! Più o meno alla tua età cominciai ad avere problemi simili (covavo a partire dai 15 anni, direi). Più che a situazioni familiari (non ho ricordi traumatici a livello conscio, ho un bellissimo e spensierato ricordo della mia infanzia e della pubertà  come pure della prima adolescenza) attribuivo il tutto al primo impatto con un'esperienza sociale negativa coincisa con gli anni del liceo classico. Venivo considerato brutto e "leopardiano", feci mia questa immagine e cominciai ad isolarmi progressivamente fino a rinchiudermi in in mondo di fantasia (recente è la scoperta del disturbo del maladaptive daydreaming, credo propro sia il mio).

Nel tuo caso mi pare che la questione sia legata al rapporto con i tuoi: li descrivi come piuttosto disinteressati a te, poco propensi a sostenerti e valutarti positivamente. Insomma, mi sembra che il germe di tutto sia in famiglia.

Quanto agli "altri", è un classico vederli felici e invidiarli, pensare "ma come è possibile che ridano, scherzino, stiano bene?". Lo facevo pure io. In realtà non è così, non possiamo saperlo e molto spesso si sentono come noi. Guarda, ho 42 anni e ti posso dire che le persone vetamente mature, sane ed equilibrate che ho conosciuto si contano sulle dita di una mano! Per il resto, ho conosciuto un universo spaventoso di disadattati che la metà basta!

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