tex 0 Share Inserita: 24 agosto 2006 mi sa che fra un pò S. si arrabbia e chiude il topic.... oppssssss :!: :oops: :oops: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 24 agosto 2006 non chiudo topic ogni volta che si parla di pene, non vi preoccupate. spererei di non aver dato l'impressione di essere così bigotta Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 26 agosto 2006 non chiudo topic ogni volta che si parla di pene' date=' non vi preoccupate.spererei di non aver dato l'impressione di essere così bigotta [/color'] la principessa delle tenebre bigotta ??? ora che ti hanno tolto il principe dell'ade dal sistema solare che fai? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 26 agosto 2006 l'hanno tolto dal cielo....ma mica da me.mi basta averlo io Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 26 agosto 2006 Gli ultrasuoni possono far ricrescere i denti, almeno nei topi! La scoperta dei ricercatori dell'università di Alberta [Canada] promette fenomenali applicazioni anche per gli umani ( speriamo ). Grazie ad un apparecchio biocompatibile da inserire nelle bocche dei pazienti, gli scienziati stimolerebbero la crescita delle radici dei denti ( fico ). La nuova tecnologia sarà lanciata sul mercato entro un paio d'anni ( ci aggiorniamo il 26 agosto 2008 8) ) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 26 agosto 2006 speriamo di non ritrovarci in un mondo popolato da ratti con triple e quadruple dentature...non mi sentirei molto tranquilla sinceramente :roll: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 26 agosto 2006 Quanta energia consumiamo quando pensiamo? Riflettere è un'attività molto faticosa: milioni di neuroni si scambiano messaggi e li trasportano avanti e indietro ai vari tessuti consumando grandi quantità di glucosio e ossigeno. Il neurologo Harry Chugani del Children's Hospital del Michigan ha calcolato che, soltanto per sopravvivere, il cervello consuma 1/10 di caloria al minuto e che per completare un cruciverba ne brucia 1 e mezza! tutti a comprare la 7mana enigmistica Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 26 agosto 2006 speriamo di non ritrovarci in un mondo popolato da ratti con triple e quadruple dentature...non mi sentirei molto tranquilla sinceramente :roll: :riso Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 2 settembre 2006 Sono 6omila le xsone che every year muoiono a causa dei raggi ultravioletti. A rivelarlo è l'OMS [ Organizzazione Mondiale della Sanità ]. I decessi dipendono principalmente dai melanomi [48mila] e da altri tipi di tumori della pelle [12mila] provocati dai raggi UV, che possono anche causare serie bruciature e così innescare infezioni e invecchiare la pelle. consiglio di evitare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 2 settembre 2006 Il cervello di coloro che hanno subito un trauma invecchia più velocemente. A sostenerlo è un' équipe di ricercatori della Mount Sinai School of Medicine di New York. Gli scienziati hanno dimostrato come persone che presentano disturbi post - traumatici da stress [ ad esempio i supèerstiti dell'olocausto ], manifestino problemi di memoria dieci anni prima rispetto a coloro che non ne hanno mai avuti. scontato è che lo stress psicofisico durante l'olocausto è stato fatale a molte persone :( Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 20 settembre 2006 Contro il tumore al seno c'è un nuovo test. L'hanno messo a punto ricercatori svizzeri, per predire l'aggressività della malattia. Con l'agobiopsia si preleva un campione di tessuto da analizzare. Questo metodo, secondo gli studiosi di Basilea, fornisce informazioni più dettagliate rispetto ai campioni prelevati chirurgicamente. :ok2 Si distinguerebbero così i tumori aggressivi e curabili con terapie intensive da quelli con minima possibilità recidiva dopo l'intervento chirurgico. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 20 settembre 2006 Per fare sogni d'oro anche al rientro in città, niente di meglio che scorpacciate di frutta di stagione, soprattutto di uva rossa. Lo afferma la Coldiretti, citando una ricerca secondo la quale la melatonina scoperta nella buccia d'uva aiuta a regolare i ritmi sonno - veglia, ma funziona anche da antitumorale e antiossidante. oh sì certo.. quindi addio ansiolitici e barbiturici, possibilità in più di non sviluppare tumori e problemi cardio - circolatori.. tutti a svaligiare i reparti ortofrutticoli dei supermercatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 20 settembre 2006 oh sì certo.. quindi addio ansiolitici e barbiturici' date=' possibilità in più di non sviluppare tumori e problemi cardio - circolatori.. [u']tutti a svaligiare i reparti ortofrutticoli dei supermercatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii magari...sarebbe una mossa molto intelligente Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 21 settembre 2006 Dopo un ictus [ ischemia cerebrale ] il cervello cerca di autoripararsi! In zone danneggiate da ictus nascono infatti uovi neuroni, cosa molto rara in un aldulto. :ok2 La scoperta arriva dal Huashan Hospital di Shanghai e dal Buck Institute for Age Research californiano e individuerebbe nuove cure per malattie cerebrali. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 21 settembre 2006 Il cervello inpiega 160 millisecondi per riconoscere un'immagine sexy: il 20 % in meno di quanto occorra ad esso per catalogare immagini di altro genere. Lo affermano gli scienziati della Washington University School of Medicine di St. Louis. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 21 settembre 2006 Si chiama P11 la proteina responsabile della depressione. E' stata scoperta e studiata presso la Rockefeller University di New York dal premio Nobel per la Medicina 2000, Paul Greengrad. Questa proteina è quasi assente nei pazienti depressi mentre aumenta dopo la somministrazione di antidepressivi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 22 settembre 2006 una certezza troppo piccola,per una cosa così complessa..... ma sti studiosi americani non hanno mai sentito parlare del modello BioPsicoSociale? e sì che l'hanno inventato loro... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 22 settembre 2006 che roba è? non chiederlo a me comunque :D sei carina a lasciare un post ogni tanto :abb Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliotropos 0 Share Inserita: 22 settembre 2006 vi lancio un m essaggio che ho trovato sul forum: Napoli, fino al 31 ottobre Cibi dell'Anima "Cibi dell'Anima" è una mostra "al buio" che affronta, con un metodo del tutto innovativo - per la diffusione dei contenuti scientifici, culturali e sociali - il complesso tema della Comunicazione e dell'Educazione Alimentare e propone una diversa percezione del gusto. Un esperimento sensoriale fuori dal comune che esclude la vista e costituisce, per i normo-vedenti, un modo diverso di assaporare i cibi. Nella Sala Marie Curie sono stati ricostruiti, in scala 1:1, alcuni ambienti della casa di Caio Giulio Polibio, una delle dimore più interessanti che si incontravano nell’antica Pompei. La mostra, concepita per stimolare ed esaltare le percezioni sensoriali, si avvale degli studi fatti sull'effettiva intensità luminosa che si otteneva all'interno della casa e del suo giardino in una serata senza luna, quando gli unici punti luce erano quelli delle fiammelle di poche lucerne. Il percorso si svolge, quindi, in assenza di luce e prendendo spunto dalle più innovative ricerche sulla sinestesia (che significa "percepire insieme" o - più semplicemente - indica una contaminazione dei cinque sensi nella percezione della realtà), propone un’esperienza sensoriale molteplice ed estremamente ricca; inoltre rende protagonisti giovani non vedenti e ipovedenti che, accuratamente formati, guideranno il visitatore all'interno della casa. Un viaggio, dunque, attraverso "possibili incontri percettivi" in una città di duemila anni fa immersa nel buio: Pompei di notte. Per informazioni: http://www.cittadellascienza.it Torna al Calendario degli Eventi Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 26 settembre 2006 Indossare gli infradito porterebbe a dolori alle giunture, distorsioni alle anche e perfino a mettere a rischio gli stinchi. :shock: Lo dice Mike O' Neil, chirurgo al Princess Margaret Hospital in Windsor, esperto di danni da infradito: ** Camminare con scarpe piatte affatica molto i muscoli del polpaccio. Si sforzano soprattutto i tendini d'Achille e di riflesso tutta la gamba. E la stringa fra le dita del piede non offre nessuno sostegno **. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 26 settembre 2006 Contro il tumore al seno c'è un nuovo test.L'hanno messo a punto ricercatori svizzeri, per predire l'aggressività della malattia. Con l'agobiopsia si preleva un campione di tessuto da analizzare. Questo metodo, secondo gli studiosi di Basilea, fornisce informazioni più dettagliate rispetto ai campioni prelevati chirurgicamente. :ok2 Si distinguerebbero così i tumori aggressivi e curabili con terapie intensive da quelli con minima possibilità recidiva dopo l'intervento chirurgico. E' in via di sperimentazione una tecnica capace di diagnosticare tumori al seno quando sono delle dimensioni di poche decine di micron. La ricerca è condotta da ricercatori del Politecnico di Losanna, guidato da Giorgio Margaritondo. La tecnica si basa sull'uso della luce di sincrotrone ed evita così di ricorrere ai raggi X, riducendone al minimo l'invasività. :ok2 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 27 settembre 2006 Le onde elettromagnetiche dei cellulari eccitano la corteccia cerebrale, anche se questo non implica che siano dannose per la salute. Lo afferma uno studio italiano che sarà pubblicato sugli Annals of Neurology. I partecipanti ( :shock: che è? un gioco?? ) hanno indossato un elmetto che incorporava due cellulari Gsm. Dopo 45 minuti di esposizione, nelle risposte motorie del muscolo della mano ( perchè non sottoporli ad elettromiografia ad ago? ) I ricercatori: "Questo risultato non è allarmante ( ambeh certo.. chissene**** se dopo che parlo con eliotropos assomiglio ad un tremolino ) ma ricorda la necessità di approfondire gli studi per verificare eventuali effetti negativi dei telefonini". a me i telefonini hanno sempre fatto un po' paura, più delle sigarette Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 27 settembre 2006 Bere caffè protegge il fegato dei grandi bevitori di alcolici dal rischio di cirrosi epatica. Lo rivela uno studio del Kaiser Permanent Medical Care Program ( un po' più lungo no? ) di Oakland, in California. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 8 ottobre 2006 Potrebbe arrivare presto la gomma da masticare in grado di combattere la carie. Secondo la rivista Chemistry and Industry sarà infatti unito al chewing - gum un lactobacillo presente normalmente nello yogurt e capace di bloccare un altro batterio più pericoloso, lo streptococco mutans, tra i responsabili della carie. Testato sugli uomini, questo ** chewing - gum al batterio buono ** sembra in grado di diminuire significativamente i batteri cattivi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 8 ottobre 2006 Scienziati francesi hanno individuato un legame tra la depressione e un gene: il Trek-1, come si legge sulla rivista Nature Neuroscience. I ricercatori hanno quindi creato dei topi resistenti alla depressione perchè privati del gene in questione. Le cavie si sono infatti comportate come se fossero state curate con antidepressivi per 3 settimane. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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