disturbi ossessivo compulsivi

[firemoon 0]

ciao kikki, visto che ti stai ponendo tante domande sul perchè del tuo disagio forse una psicoterapia sarebbe l'ideale per te in questo momento, magari riusciresti a scoprire il motivo che ti spinge a compiere determinate azioni e questo ti permetterebbe di non metterle più in atto. Pensaci, non ci perdi nulla.

:D

[ChiaraBaggins 0]

è quello che le ho detto anche io, con la psicoterapia combatti dando risponste ai tuoi punti di domanda e conosci più te stessa...

la strada è in salita, ma non sei sola...

io *ci sono dentro* da 1 anno :D e adesso.... sono 2 settimane che è terminata a causa delle vacanze estive e non ce la faccio più

....voglio il mio spazio !

[S. 0]

Condivido invece Kiki che la vede come l'ultima spiaggia. Personalmente la vedo come una grossa occasione perduta per tutto quello che si è fatto prima. Cioè io credo che se si arriva ai farmaci qualcuno ha sbagliato la psicoterapia...e quando più tempo passa senza un percorso psicoterapeutico "idoneo ed efficace" più il rischio di fallimento nella cura del caso cresce...

In effetti su una cosa sono daccordo con te: qui ognuno esprime la sua opinione, in base alla sua esperienza, nel caso anche su bulimia ed anoressia.

Concordo profondamente. e aggiungo. stiamo attenti, sia a quello che scriviamo, sia alle persone a cui ci rivolgiamo. è sempre più facile prescrivere un farmaco che indirizzare una persona su una strada che potrebbe essere molto complessa. ma,a meno che non ci si trovi in situazioni molto molto gravi, io riguardo ai farmaci esprimo immense riserve. è come se il lavoro lo facessero loro....e se il lavoro non lo facciamo noi ,non servirà mai a nulla.

[AujourdhuiTina 0]

..quello che mi dicono sempre le persone con cui mi capita di parlare delle mie paure..Dovrei aver piu paura di stupri, violenze o rapine..

ma che si può fare?? Secondo voi xchè uno ha determinate paure? Ha a che fare con episodi dell infanzia o cosa d altro?

Ecco si..parliamo di paure....io per esempio ne ho parlato tempo fa con uno psicologo in rete...scrissi la mia domanda e lui mi rispose...in breve

non c'entra la paraplegia,anche se poi entra in gioco per quanto riguarda il mio fidarsi degli altri....insomma da bimba a 6 anni ho avuto la scoliosi e sono stata curata male e vabbè...a 14 anni ho dovuto essere operata per correggerla...e dopo tutto l'iter cioè 1 anno e mezzo di gesso fino al collo...dopo l'intervento sei mesi a letto...e poi dopo altri sei mesi con il gesso ma in piedi..dopodichè io mi sono quasi dimenticata di avere la scoliosi...ho vissuto una vita normale...famiglia,lavoro,figlie ecc.ecc...fino all'85 quando per togliere la placca di metallo che mni era stata inserita a 14 anni...sono incappata in un episodio di malasanità...e sono diventata paraplegica...vabbè...superata anche questa....dopo aver passato per vari problemi non di salute,perchè quella non mi ha mai abbandonato...ma legata a spasticiktà...ero allettata...poi sono tornata in carrozzina...e ho ricominciato ad uscire...fare le faccenbde in casa...stiravo anche a letto eh....

insomma nel 2001 una sera con amici abbiamo avuto un incidente di auto...tamponamento laterale dalla mia parte...frattura tibia e perone! gesso fatto male e lasciamo perdere...ecco...la tibia è guarita in qualche modo...ma a me è rimasta la paura...di andare in auto di sera ma anche di giorno...per la paura di rifarmi ancora male...ci vado lo stresso alla fine,ma quello che mi infastidisce avvero...è non godermni più un percorso,non rilassarmi completamente....è solo mentale la cosa..paura pensiero ecco....ma a volte ho ecitato inviti e uscite...oppure rimugino sulla guida dell'eventuale guidatore...vorrei essere sicura insomma che sia un pilota!...ecco non posso tenere tutto sotto controllo....

insomma le mie paure le conosco,ma vorrei non averle....qualcuno mi ha detto :ma che vuoi essere bionica?..no...ma da piccola ricoro che avevo dei pensieri e che c'era sempre un pensiero che dovevo togliermi...stupidate...che so..magari volevo sapere cosa pensava la mia compagna di me...ma questo credo fosse legato al fatto che non avevo il papà ed avevo il cognome di mia mamma...mi faceva sentire diversa...ma allora ero una bimba insicura forse...

lo psicologo in rete mi rispose che le mie paure pur gestendole bene sembrava che ci fossi affezionata....e devo dire che mi sembrò azzeccata questa cosa...e quindi mi propose di leggere un libro..che forse tra pochi giorni arriverà...sono due anni che lo cerco...e che sarebbe stato opportuno un percorso di crescita...mi era piaciuto perchè disse che non ci voleva tanto...da lui guarivano in fretta...

c'è anche chi ha detto:gioca sulla positività...certo..sennò credo che non andrei in auto con nessuno....ho provato a conseguire la patente ma devo rifare tutto...ma non credo che la cosa cambierebbe..avrei paura lo stesso di farmi o fare male a qualcun'altro...

il fatto...è che per fidarmi degli altri...visto i precedenti non è semplice...

anche se poi la mia voglia di socialità mi spinge verso gli altri....non è lì il problema....il problema è forse il voler tenere tutto sotto controllo...e la sensazione che non abbia diritto alla felicità...sensi di colpa ?non so...o qualcos'altro della mia infanzia che ancora non ho risolto?

[AujourdhuiTina 0]

Scusate ma mi dava messaggio di errore e quindi ho eliminato il doppione :?

[ChiaraBaggins 0]

me lo avete messo in testa..

ogni volta che magari sto giudando e devo evitare tombini penso al *SE* mi verrà da contarli ad esmepio..

comunque lo abbiamo tutti.. ci ho riflettuto in questi giorni..

io adesempio appena entro dalla mia terapeuta..

mi sono sforzata più volte di non farlo ma i miei occhi si oppenavo tantissimo e vincevano sempre..