oscar 0 Share Inserita: 12 dicembre 2007 canna bis. Strada statale litoranea Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lorella 0 Autore Share Inserita: 13 dicembre 2007 Molly, che dire...tutto vero. Riguardo alle regole avevo scritto qualcosa in merito e cioè (come scrivi) alla fine siamo obbligati a seguirle, mangiare, dormire, sapere, parlare. Mi chiedo se amare ha una sua regola oppure è l'unica regola che non ha regole. Un abbraccio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 13 dicembre 2007 "Elogio della fuga" di Henri Laborit. lo comprerò... chi sa se si trova.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vasca 0 Share Inserita: 13 dicembre 2007 d 3 b o la fuga ma da che? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreatttt 0 Share Inserita: 15 dicembre 2007 fuggo ciò che non riesco ad affrontare ma prima o poi mi tocca....mi sa!!! anche io fuggo da quello che non riesco ad affrontare... pero' fino adesso non ho affrontato niente.. . anche se e' vero che prima o poi ci tocchera' affrontare tutto,speriamo non tutto insieme Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bimba181 0 Share Inserita: 15 dicembre 2007 fuggire al pensiero, al conscio, all'inconscio, da se, dagli altri, dalle cose, dalla vita... si fugge ogni giorno, ogni attimo, ogni volta. fuggo al dolore, scanso la felicità vorrei un po' d'amore ma dove mi porterà? la vita è dinamica alle scelte la fuga è inevitabile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Socrate 0 Share Inserita: 15 dicembre 2007 scusate non vorrei intromettermi e disturbare...ma nei giorni scorsi ho postato alcuni topic sulla "paura" paura nata dalla ricerca di scoprire cosa è "il vuoto interiore" ecco dove l'inconoscibile oppure dove riporto questo per favore ascoltate, prestate attenzione, se lo farete correttamente vedrete la verità di tutto questo, e allora la verità sarà l'unica azione. Qualsiasi cosa il pensiero faccia in relazione alla solitudine interiore è una fuga, un mmodo di evitare cio che è. Nel tentativo di evitare cio che è, il pensiero creerà il proprio condizionamento che impedirà di sperimentare il nuovo, cio che non conosce. La paura è l'unica risposta del pensiero a cio che non conosce, l'inconoscibile, dategli qualsiasi nome ma sarà sempre paura. Cerca solo di comprendere che il pensiero non può intervenire in alcun modo sull'inconoscibile, su cio che sta al di là delle parole "solitudine interiore": solo al quel punto cio che è si rivelerà, e sarà inesauribile concordo con Left...e dice noi stessi.....ma prima vi chiedo cosa siamo? Ciao Vedo che sei un buon conoscitore di J. Krisnamurti, anche io ho letto alcuni suoi libri la cosa meravigliosa è che ti strappa di dosso tutto, ti scarnifica, , ti toglie tutte le illusioni, ti riduce in un nulla e alla fine ti trovi a terra esanime e da lì comincia il bello . Chiedo scusa per l'OT. Baci e abbracci a tutti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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