per ermetici

[delia 0]

non recipienti!

vivo lontana geograficamente dalla persona che amo.

(ma presente costantemente nei miei pensieri, anche se sono impegnata in dialoghi o concentrata sul lavoro)

Soffro di ondate di nostalgia dolorosa, e da qualche mese mi sono accorta che la sua assenza-presenza , mi porta ad un ricordo lontano quasi uguale sensazione che associo alla perdita di mia madre.

Ora dal momento che il nostro rapporto è super d'amore erotismo compreso, che "azz ci azzecca" la mamma????

:shock:

[turbociclo 0]

Io penso che la "sensazione di perdita" sia presente in tutti noi, e che la persona che occasionalmente ce la fa provare sia solo un pretesto tramite il quale essa si rinnovi. E la "perdita" fondamentale, l'archetipo stesso di questa sensazione, non può che essere rappresentato dalla mamma, a volte -specialmente per le donne- dal papà...

[nello 0]

non  recipienti!

vivo lontana geograficamente dalla persona che amo.

(ma presente costantemente nei miei pensieri, anche se sono impegnata in dialoghi o concentrata sul lavoro)

la mancata condivisione fisica eleva quella della ricerca spirituale e dell'elevazione a simbolo umano verso cui aspirare.........

una sorta di rinascita emotiva tradotta e travolta dal pensiero.....  

Soffro di ondate di nostalgia dolorosa, e da qualche mese mi sono accorta che la sua assenza-presenza ,  mi porta ad un ricordo lontano  quasi uguale sensazione che associo alla perdita di mia madre.

Ora dal momento che il nostro rapporto è super d'amore erotismo compreso, che "azz ci azzecca" la mamma????

:shock:  

la coscienza di avere perso la madre ti associa la lontananza reale a quella spirituale e così condividi questa comunanza emotiva in via traspositiva............ed anche l'associazione di persone a te care o comunque fondamentali.

Attraverso l'amore mentale e fisico si ritrovano pensieri e impulsi neurologici del profondo onirico spirituale.........ecco perchè arriva la mamma.

Direi BENE.

DR. CATAPULTEN[/color]

[delia 0]

UAUUUUH !!.....

AMMIRAZZZIONEEE!!

Userò il Dr Catapulten come catapulta secondo il concetto fisico per cui veniva usata per immagazzinare e rilasciare l'energia necessaria e scaraventare lontano il dolore che provo, causato dalle principali assenze della mia vita.

Autoironia come filosofia del buonumore.

[nello 0]

per Delia :

Autoironia come filosofia del buonumore.

Niente di più giusto e saggio, una sorta di disincantata verità interiore > che tutto va preso relativa-mente.

[turbociclo 0]

per Delia :

Autoironia come filosofia del buonumore.

Niente di più giusto e saggio, una sorta di disincantata verità interiore > che tutto va preso relativa-mente.

Giusto Nello! Tuttavia anche tu hai dimostrato di saper usare l'autoironia fino a che non ti rompono le balle...