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.........Mio Padre............


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ehhh....argomento x me spinoso ma voglio scrivere alcuni miei pensieri :wink:

Per esempio adesso ho sentito un profumo misto al profumo di sigaretta e mi e' venuto subito in mente mio padre quando prima d andare al lavoro era profumatissimo e beveva un sorso d grappa fumava una sigaretta e via.Tutti questi pensieri derivano dalla mia infanzia xche' mio padre e' morto quando avevo 6 anni.Ogni tanto mi capita d ripensare a delle cose d lui e mi viene rabbiaodioamore..etc.... un mix d sensazioni.A volte mi viene da urlare xche' ricordo quella volta che mi ha portata a mangiare il gelato e mi ha detto...Claudia nn t preoccupare il papa' andra' in ospedale x un po' ma torna, nn e' piu' tornato invece!mi viene da dire...xxxxx MI HAI TRADITA, MI HAI ABBANDONATA!adesso capisco che nn e' stata " colpa" sua, ma all'epoca io nn potevo capire anche xche' poi da li in poi la mia vita e' andata d male in peggio senza d lui!(come quella d mia madre e d mie sorelle).

E' giusto dare tutta questa responsabilita' a mio padre?

A cosa porta tutta questa rabbia?

No n e' giusto mi dico!

Devo accettare la perdita andare avanti , lui e' dentro d me e vive in me, nn posso farlo morire ancora! QUalcosa lo ha ucciso dentro d lui io ne sono sicura, qualcosa che lui nn ha saputo accettare d se stesso e adesso io devo riscattarlomi.

Nella mia strada c sono delle crepe ma sono contenta, nonostante tutto voglio sorridere! :p

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Non sei arrabbiata con tuo padre ma con quel qualcosa che te l'ha portato via quando invece avevi ancora bisogno di lui.

Probabilmente avevate tante cose da dirvi, tante cose da condividere. Ma sono sicura che tuo padre ti è comunque accanto sempre, anche se purtroppo tu non lo vedi.

Lui non ha colpe, stanne certa. Se n'è andato, ma sono sicura che ha fatto di tutto pur di rimanerti accanto.

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Non sei arrabbiata con tuo padre ma con quel qualcosa che te l'ha portato via quando invece avevi ancora bisogno di lui.

Probabilmente avevate tante cose da dirvi, tante cose da condividere. Ma sono sicura che tuo padre ti è comunque accanto sempre, anche se purtroppo tu non lo vedi.  

Lui non ha colpe, stanne certa. Se n'è andato, ma sono sicura che ha fatto di tutto pur di rimanerti accanto.

quoto, anche perchè S@ara la pensa come me.. ti è mancata una presenza maschile a fianco, ma sicuramente il resto della tua famiglia di ha fatto crescere e maturare senza farti mancare altro..

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  • 2 weeks later...
Non sei arrabbiata con tuo padre ma con quel qualcosa che te l'ha portato via quando invece avevi ancora bisogno di lui.

Probabilmente avevate tante cose da dirvi, tante cose da condividere. Ma sono sicura che tuo padre ti è comunque accanto sempre, anche se purtroppo tu non lo vedi.  

Lui non ha colpe, stanne certa. Se n'è andato, ma sono sicura che ha fatto di tutto pur di rimanerti accanto.

con le tue parole vorrei adesso urlare e piangere xche' e' vero, io e mio padre avevamo tante cose ancora da condividere e dirci, con lui parlavo tanto anche se ero piccola,mi dava attenzione e mi considerava molto.

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Ti capisco tantissimo..

A me non è successo quello che è successo a te ma mi è sempre mancato per altri motivi.

E so in parte cosa vuol dire, ti lascia un vuoto che cerchi di colmare ma non sai come, e ti senti sola.

E' giusto dare tutta questa responsabilita' a mio padre?

Lo so che è difficile non avere delle aspettative dai propri genitori ma a volte è necessario, non ci saranno mai sempre quando abbiamo bisogno e prima o poi una ragione bisogna farsela.

Questo ovviamente quando si è abbastanza maturi da poterlo fare, a te è successo da bambina e comprendo la tua rabbia e il tuo dolore..

Non so che dirti anche perchè anchio non ho ancora risolto del tutto questo problema.

Vedrai che col tempo le cose cambieranno, e mi sembri comunque molto ottimista, questo ti aiuterà.

Un abbraccio.

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Pensando alla morte non sono mai riuscita a darmi una risposta x questa grande mancanza d mio padre. Solo adesso la sto' affrontando(ho 33 anni),prima vivevo come in trance, n volevo vedere quanto mi mancasse , anzi mi dicevo che era meglio visto che vedevo le mie amiche soffrire e provare rabbia x loro padre.

Nella mia famiglia n ho mai potuto dire che mio padre mi mancava,nessuno osava parlare d lui,soltanto alcune volte mia madre ne parlava x metterlo sul piedistallo (che assurdita', era un uomo con i suoi difetti e pregi )e quindi la conseguenza era che tutti gli altri uomini n erano all'altezza d mio padre ! Era una situazione martellante,x me bimba che ascoltavo mia madre dire queste cose a mie sorelle + grandi.Sono cresciuta con la paura degli uomini.

mi manchi papa'......MI MANCHI PAPA' ..SI MI MANCHI!!!!!

ADESSO LO POSSO URLARE???????

adesso che ho 33 anni lo posso urlare in faccia a mia madre che mi manca mio padre???no n posso xche' mia madre n lo merita, n merita la mia rabbia!Anche lei a sua volta e' stata guidata in maniera negativa pensava che questo comportamento fosse il migliore da adottare con noi figlie, n si e' resa conto che purtroppo c ha castrate a me e mie sorelle.C ha soffocate con le sue paure, n ha voluto accettare la sua parte femminile e d conseguenza c ha sputato addosso la sua paura delle donne! Diceva e dice che le donne sono tutte stronze, che lei e' la mamma e che lei n potrebbe mai tradire sue figlie! (ricatti,sensi d colpa)

.... quando mie sorelle volevano mettersi dei vestiti femminili lei n voleva assolutamente e io ho assorbito tutte queste paure che nonostante ero piccola sentivo il comportamento duro d mia madre.Essendo l'ultima dopo 3 femmine mia madre si aspettava il maschio e invece sono nata io .vicino a noi c'e' un falegname e mi diceva scherzando d andare a farmi mettere il pistolinopisello d legno.Con noi aveva un comportamento che poi pero' lei n rispettava.(predica bene e razzola m ale)potrei continuare all'infinito con annedoti.....

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Quel che conta secondo me è pensare che certe cose i genitori non le fanno per cattiveria, ma perchè non se ne rendono conto e se ci pensi sono esseri umani anche loro, con i loro problemi e le loro paure.

Non prendertela con tua mamma, cerca di capirla e vedrai che riuscirai ad accettare anche quello che di sbagliato ti ha fatto.

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e' questo il fatto...io n riesco ad "odiarla". Mie sorelle si sono allontanate da lei io n riesco proprio xche' capisco che n e' "colpa" sua, io la giustifico spesso!ecco forse dovrei cercare la giusta via e cioe' n giusticare sempre tutto quello che ha fatto.mah...

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Ti racconto un'altra cosa visto che c siamo....ehehe....Dopo che mio padre e' morto ho dormito con mia madre,prendendo il posto d mio padre.

Mi capitava quando avevo sui 10-12 anni d toccarmi x esplorare il mio corpo ...,quando capitava lei mi prendeva la mano iniziava ad urlare e me ne diceva d tutti i colori e d andare immediatamente a lavarmi che facevo schifo,di vergnarmi x quello che avevo fatto!

questo e' un'altro fatto molto schoccante x me!

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Ti racconto un'altra cosa visto che c siamo....ehehe....Dopo che mio padre e' morto ho dormito con mia madre' date='prendendo il posto d mio padre.

Mi capitava quando avevo sui 10-12 anni d toccarmi x esplorare il mio corpo ...,quando capitava lei mi prendeva la mano iniziava ad urlare e me ne diceva d tutti i colori e d andare immediatamente a lavarmi che facevo schifo,di vergnarmi x quello che avevo fatto!

questo e' un'altro fatto molto schoccante x me![/quote']

C'è tanta rabbia ma anche tanta forza, però se posso permettermi di darti un consiglio che su di me ha funzionato ti posso dire di cominciare a scrivere tutto ciò che ti fa rabbia . Io ho riscritto la mia vita fin dal ricordo più lontano, poi ho evidenziato le cose tristi , le cose felici, e ho elaborato e preso coscienza del dolore attroce che sentivo e più scrivevo , più rabbia e dolore svuotavano la mia angoscia interiore.

Di quello scritto ne ho fatto un libro, che tengo gelosamente da parte perchè la mia rabbia è li in quelle pagine. Quando ho riversato proprio tutto, ho deciso di ricominciare a vivere a modo mio senza ripensamenti e senza sensi di colpa, perchè colpa non ne ha nessuno siamo noi che ci giustifichiamo così .

Ricomincia a vivere e ricorda il tuo caro papà bello, forte,amabile.... e fai in modo che sia orgoglioso di te e della vita felice che deciderai di regalargli , allora avrai contribuito a dare un valore al suo sacrificio di non tornare da te, ma di starti accanto in altro modo. Spero di esserti stata utile . Se ogni volta che scrivi , stai un pò meglio allora è la strada giusta.

Buona vita nuova!

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