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droga


LEFTFIELD

hai mai fatto uso di sostanze stupefacenti se si quali  

27 utenti hanno votato

  1. 1.

    • canna
      10
    • coca
      2
    • eroina
      1
    • extasi
      0
    • nessuna mai
      14


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Scusa Mio, ma ho letto molto velocemente il post, anche perchè l'avrei letto stasera con più attenzione dopo essermi riposata un pò..

Dal tuo ultimo post mi sembrava dicessi che l'alcool non è pericoloso, rispetto all'hascisc.... Pardon.

ho riposto a te ma la mia risposta era indirizzata a chi fa finta di non leggere per metterti in bocca parole che rafforzino le LORO false convinzioni!

ps..x mandorla o molti amci come te , che fumano ancora....ma so che nel privato sai benissimo che non sia una cosa sana e pura.....come lo sapevo io e lo sanno loro....io dico solo questo il resto lo state dicendo voi...

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mio, è risaputo che l'alcool è decisamente più dannoso del fumo -.- i danni fisici e la dipendenza che dà, sono spesso paragonati a quelli dell'eroina.

ovviamente (ma quante volte lo abbiamo già detto?) dipende sempre e comunque dall'uso... è l'eccesso che rende dannosa una qualsiasi sostanza, anche la più innocua... l'uso incosciente, l'uso autoditruttivo... e questo vale non solo per le sostanze, ma per tutto... ogni mezzo con cui interagiamo può essere ambivalente, siamo solo noi a renderlo positivo o negativo a seconda di come lo utilizziamo.

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Dipende sempre dai modi Mio.

Sono a conoscenza di quello che hai scritto ma questa è solo una faccia della medaglia.

Degli effetti positivi o potenziali non se ne parla.

Una canna e una sigaretta sono cose diverse, le sigarette non mi pare che abbiano effetti positivi.

e solo un'idiota direbbe che le sigarette non fanno male...io cmq non fumo e berrò si e no due bicchieri la settimana...

x summer ti quoto

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uuuufffaaaa

Non dico più niente, è inutile. Stiamo dicendo la stessa cosa con una variante: tu continui a parlare dei contro e degli abusi.

Io difendo i miei pro e mi contengo.

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Dico solo che nel contesto sociale in cui siamo chi decide di provare certe sostanze rischia più di perderci che di guadagnarci..

E ha molta più probabilità di abusarne.

Non si sa mai veramente cosa si prende, e nel più dei casi non lo si fa in senso costruttivo (evolutivo è più corretto).

Gli studi su determinate sostanze procedono più lentamente e non vengono diffusi per paura di incitare al consumo, cosa che è assolutamente insensata, perchè l'informazione può solo aiutare a scegliere con maggiore Coscienza e perchè quello che servirebbe sarebbero proprio delle "istruzioni" su come usare certe sostanze e su come non abusarne, su come integrarle in un percorso di crescita individuale...

Ovviamente qui non mi riferisco a tutte le sostanze in generale.

Per il resto non posso che quotare dalla prima all'ultima parola S., Mandorla, Sum e S@ra...... Grazie Ragazze :winner:rofl:

Mi piacerebbe sapere da chi di voi è contrario a qualsiasi esperienza di questo tipo, come la pensa sull'uso di psicofarmaci.

Io ho fatto una piccola esperienza con il Citalopram e me ne guarderei bene dal rifarla, in venti giorni mi si sono manifestati quasi tutti i possibili effetti collaterali... E questo farmaco mi è stato dato alla prima seduta con uno psichiatra al quale mi ero rivolta per dei problemi col sonno...

Alla seconda seduta si è scusato dicendo di avere sbagliato medicina :muttley::rofl: :rofl: oltretutto polemizzando sul mio no a riprovarle.

Sono rimasta abbastanza sconvolta dall'effetto che mi ha fatto, mi ha indotto in uno stato d'animo che non era mio, ho provato sensazioni di spaesamento assurde, per una decina di giorni mi sono sentita come risvegliata da uno stato di coma profondo, e non esagero, non li proverei più, neanche se ne avessi veramente bisogno..

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Tex ha scritto:

"nn solo la caffeina ma tanti prodotti che contengono eccitanti .......la yespica?"

Tex, ma almeno la Yespica ti paga una piccola quota per tutta la pubblicità che le fai? :winner

E' riuscita persino ad entrare in un topic sulle droghe :muttley::rofl: :rofl:

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Tex ha scritto:

"nn solo la caffeina ma tanti prodotti che contengono eccitanti .......la yespica?"

Tex, ma almeno la Yespica ti paga una piccola quota per tutta la pubblicità che le fai? :Batting Eyelashes:

E' riuscita persino ad entrare in un topic sulle droghe :D: :D: :D:

e sarebbe l'unica a non far male......di droga.

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MIO: cmq hai ragione eh: la droga fa male. E tu ne hai fatto largo uso....

so cosa sottointendi......grazie per il complimento!comunque---

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a me piacerebbe tornare sull'argomento proposto da vale, ossia il desiderio di aprirsi, di sperimentare, di scoprire sè stessi, attraverso l'uso di sostanze capaci di alterare le proprie percezioni e la propria coscienza... è vero che i motivi che spingono ad assumere sostanze sono diversi, i maggiori dei quali estremamente negativi... ma questo è quello su cui si è discusso meno, mentre secondo me è l'aspetto più interessante e l'unico che può essere considerato positivo...

chi ha avuto un'arricchimento interiore da esperienze di questo tipo, senza caderne nell'uso compulsivo?

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a me piacerebbe tornare sull'argomento proposto da vale, ossia il desiderio di aprirsi, di sperimentare, di scoprire sè stessi, attraverso l'uso di sostanze capaci di alterare le proprie percezioni e la propria coscienza... è vero che i motivi che spingono ad assumere sostanze sono diversi, i maggiori dei quali estremamente negativi... ma questo è quello su cui si è discusso meno, mentre secondo me è l'aspetto più interessante e l'unico che può essere considerato positivo...

chi ha avuto un'arricchimento interiore da esperienze di questo tipo, senza caderne nell'uso compulsivo?

io no era talmente sballato che avrei,ma non lo ho mai fatto , esserlo sempre...

lsd è folgorante, bellissimo......ti rende tutto girato.....puoi chiaccherare con una persona lui di calcio tu di tv e andare avanti per ore...

la coca e droga vera ti succhia il sangue e non riesci a fermarti se entri in "ruota",,,,,,,,

l'estasy e da "bambini" tutti amici ...tutto bello..."no problem,,,,,"

le canne son xxxxxxx......ma sempre droga....sono

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a me piacerebbe tornare sull'argomento proposto da vale, ossia il desiderio di aprirsi, di sperimentare, di scoprire sè stessi, attraverso l'uso di sostanze capaci di alterare le proprie percezioni e la propria coscienza... è vero che i motivi che spingono ad assumere sostanze sono diversi, i maggiori dei quali estremamente negativi... ma questo è quello su cui si è discusso meno, mentre secondo me è l'aspetto più interessante e l'unico che può essere considerato positivo...

chi ha avuto un'arricchimento interiore da esperienze di questo tipo, senza caderne nell'uso compulsivo?

La favola dell'arricchimento fornito da droghe va avanti da quasi due secoli, forse dai "Paradisi artificiali" di Baudelaire, per proseguire con le "Confessioni di un oppiomane" di De Quincey, per arrivare ai mitici anni 60 con le sperimentazioni sulla droga di Timothy Leary, il fungo peyote masticato da Castaneda insieme allo stregone don Juan per favorire stati estatici, ecc ecc.. Di fatto, alcune droghe fanno slittare in uno stato diverso, quello del mondo "astrale", lo strato di energia che circonda e pervade il corpo fisico e dà l'accesso ad una realtà "diversa", fatta di sensazioni, luci, colori diverse. L'errore commesso da molti, fra l'altro (non so se Mio mi può aiutare in questo) è sempre stato quello di confondere certi vissuti con i vissuti dell'anima, assai più profondi e pieni di significato. Infatti, vi siete mai chiesti perché ai malati terminali viene somministrata la morfina? Perché essa aiuta a distaccarsi dalle sensazioni corporee, quindi anche dal dolore fisico, atroce in alcuni casi. Io direi che le droghe vanno benissimo. Solo in questi casi estremi, non chiedetele al medico per curarvi il mal di denti! :Just Kidding:

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La favola dell'arricchimento fornito da droghe va avanti da quasi due secoli, forse dai "Paradisi artificiali" di Baudelaire, per proseguire con le "Confessioni di un oppiomane" di De Quincey, per arrivare ai mitici anni 60 con le sperimentazioni sulla droga di Timothy Leary, il fungo peyote masticato da Castaneda insieme allo stregone don Juan per favorire stati estatici, ecc ecc.. Di fatto, alcune droghe fanno slittare in uno stato diverso, quello del mondo "astrale", lo strato di energia che circonda e pervade il corpo fisico e dà l'accesso ad una realtà "diversa", fatta di sensazioni, luci, colori diverse. L'errore commesso da molti, fra l'altro (non so se Mio mi può aiutare in questo) è sempre stato quello di confondere certi vissuti con i vissuti dell'anima, assai più profondi e pieni di significato. Infatti, vi siete mai chiesti perché ai malati terminali viene somministrata la morfina? Perché essa aiuta a distaccarsi dalle sensazioni corporee, quindi anche dal dolore fisico, atroce in alcuni casi. Io direi che le droghe vanno benissimo. Solo in questi casi estremi, non chiedetele al medico per curarvi il mal di denti! :Just Kidding:

infatti io le ritengo sempre una fuga......coscia o incoscia....

domandatevi "perche mi faccio una canna la sera?" e vedrete che è semplice abitudine , nata dal dover fare qualcosa che mi distragga da cio che è.......spesso se sei arrabbiato porta alla calma, ma è una calma illusoria e il dimenticar la rabbia non il suo superamento...

..poi i vissuti dell'anima sono molto più grandi , se vissuti sono inconfodibili con le droghe,,,,,

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una canna la sera non potrebbe essere solo per provare piacere ?..

in fondo la droga serve principalmete a provare un piacere. .e a trarne un godimanto ..

psicofisico ..

purtroppo fa male. non bisogna abusarne..

peraltro è vietata . .per cui ..

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una canna la sera non potrebbe essere solo per provare piacere ?..

in fondo la droga serve principalmete a provare un piacere. .e a trarne un godimanto ..

psicofisico ..

purtroppo fa male. non bisogna abusarne..

peraltro è vietata . .per cui ..

concordo in pieno......

infatti ricercare il piacere in altro modo per me left,,,per me....per miei traguardi e fuga dalla realtà che in se è piacere....

tutto qui left....

ps scusa se ti ho offeso, ma mi ero incazzeto....

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la canna è una realtà ..

ne fa parte..

Certo......una realta che distrae da altre....lo trovo corretto tu?

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distrae da alcune cose e ti apre verso altre. .è una cosa in piu' ..

l' alterazione delle percezioni serve a questo ..

anche il vino ovviamente. .

ma la realtà è anche fatta di queste percezioni alterabili ..

la realtà è complessa ed è ricca.

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distrae da alcune cose e ti apre verso altre. .è una cosa in piu' ..

l' alterazione delle percezioni serve a questo ..

anche il vino ovviamente. .

ma la realtà è anche fatta di queste percezioni alterabili ..

la realtà è complessa ed è ricca.

quel che dici è corretto. Il mio discorso è ampio......mi riferivo ad un altro genere di fuga,,,ma non è il topic adatto.....

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Spesso chi beve vino, o alcol in generale lo fa per puro piacere di gusto.

Ad esempio, a me piace bere determinate cose: vino o birra. Parlando di superalcolici bevo solo un certo bourbon.

A volte mi sono ritrovata ubriaca. Ma non perchè fosse mia intenzione ubriacarmi...semplicemente perchè stando seduta sul divano con 4 amici, ho bevuto di gusto quello che mi piaceva. E può il bourbon piacermi più della coca cola o di una tassoni? Certamente sì. E si può avere un certo controllo su sè stessi anche se si è lievemente ubriachi? Certamente sì.

Stesso discorso per un certo uso di certe droghe.

Farsi una canna non significa necessariamente voler evadere. Da cosa dovrei evadere, ad esempio, io?

E' semplice gusto.

E spesso , una canna, non la finisco neanche. Capita a volte che dopo averne fumata metà mi dico " se continuo svengo". E la lascio lì. Perchè mi è bastato.

Mi è bastato preparare il filtro, tagliare la cartina... e tutto il resto. E' un rito che mi porta via molto tempo.

Magari guardando un film, o leggendo i post su un forum, o chattando, o leggendo.

Non mi prendo nessuna fretta. Certe volte per fare una canna ci metto anche 40 minuti. Spesso me la dimentico lì...non ancora pronta.

Questo non lo chiamerei comportamento compulsivo. Non la chiamerei smania. Ma semplicemente piacere abitudinario nel fare qualcosa.

Poi può essere anche un problema, non lo metto in dubbio. Ma se così fosse sarebbero problemi anche tutte le altre cose che si fanno per abitudine, tipo accendere la tv appena si rientra in casa, non perchè si vuol vedere il tg, ma semplicemente perchè "di solito appena si rientra si accende la tivvù". Oppure fumare una sigaretta subito dopo il caffè....

MIO : per quanto riguarda l'attenzione che si da o meno ai figli sotto l'effetto di stupefacenti o alcol...volevo raccontarti una cosa.

Che è successa proprio stanotte.

Avevo mal di gola, mi sono recata in cucina, ho preso la "valigetta" dei medicinali e preso un VivinC.

Poi sono tornata a fare quello che dovevo: sistemare il pc nuovo insieme ad un'altra persona. Ci abbiamo messo circa 3 ore, e nel frattempo abbiamo fumato un paio di cannette.

Andando a dormire sono passata in cucina per bere.

Ho notato che avevo lasciato la valigetta dei medicinali sul tavolo. A portata di mia figlia. Lei la mattina si sveglia spesso prima di me. E non mi chiama. Va in cucina, si prende uno yogurt, fa colazione. Oppure lo porta in camera e mi sveglia mentra mangia.

Bene. Nonostante avessi fumato ho avuto l'idea geniale di rimettere la valigetta a posto.

E queste idee geniali mi vengono spesso.

Fumo sempre quando lei già dorme. Ogni mezz'ora (si fa per dire....di tanto in tanto, ecco) vado in camera per vedere se sta sudando ed ha bisogno di essere cambiata, se è caduta dal letto (non me ne accorgerei col rumore perchè affianco al letto c'è il vecchio materasso del lettino piccolo).

Naturalmente anni fa, non avevo il controllo neanche su di me.

Ma sono dell'idea che se si vogliono fare delle cose , bisogna assumersi le proprie responsabilità e, ripeto, farle con criterio.

Ed è questo il criterio di cui ho già parlato: smettere quando si ha la sensazione di esagerare, e non perdere mai il controllo.

Per questo mi incazzo quando dici "ti droghi e hai una figlia". A te è successo un episodio che ti ha messo paura. Ma hai sbagliato tu. E non è detto che tutti debbano sbagliare. In molti lo fanno. Ma ti assicuro che molti altri stanno attenti.

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Spesso chi beve vino, o alcol in generale lo fa per puro piacere di gusto.

Ad esempio, a me piace bere determinate cose: vino o birra. Parlando di superalcolici bevo solo un certo bourbon.

A volte mi sono ritrovata ubriaca. Ma non perchè fosse mia intenzione ubriacarmi...semplicemente perchè stando seduta sul divano con 4 amici, ho bevuto di gusto quello che mi piaceva. E può il bourbon piacermi più della coca cola o di una tassoni? Certamente sì. E si può avere un certo controllo su sè stessi anche se si è lievemente ubriachi? Certamente sì.

Stesso discorso per un certo uso di certe droghe.

Farsi una canna non significa necessariamente voler evadere. Da cosa dovrei evadere, ad esempio, io?

E' semplice gusto.

E spesso , una canna, non la finisco neanche. Capita a volte che dopo averne fumata metà mi dico " se continuo svengo". E la lascio lì. Perchè mi è bastato.

Mi è bastato preparare il filtro, tagliare la cartina... e tutto il resto. E' un rito che mi porta via molto tempo.

Magari guardando un film, o leggendo i post su un forum, o chattando, o leggendo.

Non mi prendo nessuna fretta. Certe volte per fare una canna ci metto anche 40 minuti. Spesso me la dimentico lì...non ancora pronta.

Questo non lo chiamerei comportamento compulsivo. Non la chiamerei smania. Ma semplicemente piacere abitudinario nel fare qualcosa.

Poi può essere anche un problema, non lo metto in dubbio. Ma se così fosse sarebbero problemi anche tutte le altre cose che si fanno per abitudine, tipo accendere la tv appena si rientra in casa, non perchè si vuol vedere il tg, ma semplicemente perchè "di solito appena si rientra si accende la tivvù". Oppure fumare una sigaretta subito dopo il caffè....

MIO : per quanto riguarda l'attenzione che si da o meno ai figli sotto l'effetto di stupefacenti o alcol...volevo raccontarti una cosa.

Che è successa proprio stanotte.

Avevo mal di gola, mi sono recata in cucina, ho preso la "valigetta" dei medicinali e preso un VivinC.

Poi sono tornata a fare quello che dovevo: sistemare il pc nuovo insieme ad un'altra persona. Ci abbiamo messo circa 3 ore, e nel frattempo abbiamo fumato un paio di cannette.

Andando a dormire sono passata in cucina per bere.

Ho notato che avevo lasciato la valigetta dei medicinali sul tavolo. A portata di mia figlia. Lei la mattina si sveglia spesso prima di me. E non mi chiama. Va in cucina, si prende uno yogurt, fa colazione. Oppure lo porta in camera e mi sveglia mentra mangia.

Bene. Nonostante avessi fumato ho avuto l'idea geniale di rimettere la valigetta a posto.

E queste idee geniali mi vengono spesso.

Fumo sempre quando lei già dorme. Ogni mezz'ora (si fa per dire....di tanto in tanto, ecco) vado in camera per vedere se sta sudando ed ha bisogno di essere cambiata, se è caduta dal letto (non me ne accorgerei col rumore perchè affianco al letto c'è il vecchio materasso del lettino piccolo).

Naturalmente anni fa, non avevo il controllo neanche su di me.

Ma sono dell'idea che se si vogliono fare delle cose , bisogna assumersi le proprie responsabilità e, ripeto, farle con criterio.

Ed è questo il criterio di cui ho già parlato: smettere quando si ha la sensazione di esagerare, e non perdere mai il controllo.

Per questo mi incazzo quando dici "ti droghi e hai una figlia". A te è successo un episodio che ti ha messo paura. Ma hai sbagliato tu. E non è detto che tutti debbano sbagliare. In molti lo fanno. Ma ti assicuro che molti altri stanno attenti.

vedi sbagli come gli altri allora....potevo forse impedire di correre in un parco insieme a mille altri bimbi...dove corre ogni giorno e corre ancora....no! Eppure sono stato additato e senza colpa avrei potuto pagarne le conseguenze.....

Io non ho detto che si manca di attenzioni,,,,ma in caso di incidente rischi di perderla......

solo questo..

strano ma non riusciamo capirci....

eppure mi sembrava tutto chiaro....

bye

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vedi sbagli come gli altri allora....potevo forse impedire di correre in un parco insieme a mille altri bimbi...dove corre ogni giorno e corre ancora....no! Eppure sono stato additato e senza colpa avrei potuto pagarne le conseguenze.....

Io non ho detto che si manca di attenzioni,,,,ma in caso di incidente rischi di perderla......

solo questo..

strano ma non riusciamo capirci....

eppure mi sembrava tutto chiaro....

bye

Pardon, chiedo venia. Credo d'aver "dimenticato" qualche parola.

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Comunque per ovviare al problema degli occhi rossi c'è il collirio :im Not Worthy:

certo ma io sinceramente in quel momento non pensavo agli occhi rossi.....

e poi ad oggi sono tutti pronti a additarti come "drogato, cattiva mamma" , in caso di cattiva custodia o di ipotesi di cattiva custodia scattano subito analisi......e via....anche in incidente...

pensa il ragazzo che mi ha parlato dei locali di scambisti , due mesi fa è stato tamponato praticamente da fermo.....polizia, analisi e bello del bello colpa sua......deve pure pagare i danni....senza testimoni...

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La favola dell'arricchimento fornito da droghe va avanti da quasi due secoli, forse dai "Paradisi artificiali" di Baudelaire, per proseguire con le "Confessioni di un oppiomane" di De Quincey, per arrivare ai mitici anni 60 con le sperimentazioni sulla droga di Timothy Leary, il fungo peyote masticato da Castaneda insieme allo stregone don Juan per favorire stati estatici, ecc ecc.. Di fatto, alcune droghe fanno slittare in uno stato diverso, quello del mondo "astrale", lo strato di energia che circonda e pervade il corpo fisico e dà l'accesso ad una realtà "diversa", fatta di sensazioni, luci, colori diverse. L'errore commesso da molti, fra l'altro (non so se Mio mi può aiutare in questo) è sempre stato quello di confondere certi vissuti con i vissuti dell'anima, assai più profondi e pieni di significato. Infatti, vi siete mai chiesti perché ai malati terminali viene somministrata la morfina? Perché essa aiuta a distaccarsi dalle sensazioni corporee, quindi anche dal dolore fisico, atroce in alcuni casi. Io direi che le droghe vanno benissimo. Solo in questi casi estremi, non chiedetele al medico per curarvi il mal di denti! :im Not Worthy:

in effetti un po' favola lo è... o meglio... troppo spesso l'uso incosciente di sostanze viene giustificato in questo modo.

io personlamente mi sono avvicinata alle droghe proprio con questa curiosità e posso dire che entro una certa misura mi hanno davvero aperto la mente... e non perchè reputi lo stato che si raggiunge sia più reale, ma perchè attraverso queste esperienze ho potuto riflettere sulle le mie percezioni e capire quali siano estremamente soggettive ed in che misura condizionassero il mio pensiero... aldilà del piacere dello "sballo", è quella la vera illuminazione... poi è facile cadere nell'eccesso e perdersi invece completamente...

per quanto mi riguarda non mi pento di aver fatto queste esperienze, sono state un passaggio della mia vita, mi hanno dato e tolto tanto... non posso nemmeno ipotizzare come sarei se non avessi vissuto così... so solo che preferisco sempre vivere ogni cosa direttamente, voglio mettermi in gioco, anche rischiando, sbagliando, facendomi male... tutto tranne che essere una spettatrice lontana dalla vita...

provare tutto senza però aggrapparsi a nulla... solo in questo senso ci vedo in ogni esperienza qualcosa di positivo... saper ricevere, ma senza trattenere, senza cadere nella ripetizione, nella dipendenza, ma lasciare andare... per poter accogliere sempre qualcosa di nuovo...

non so se riesco a spiegarmi...

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